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Autore: SweetPaperella    21/08/2019    5 recensioni
"Tornare. Tornare in un posto in cui si è stati bene, ma anche male, non è facile. Tornare. In uno di quei posti in cui hai dei ricordi bellissimi, ma anche bruttissimi.
Tornare al Princeton Plainsboro, nell’ospedale in cui è nata la sua carriera, in cui ha conosciuto persone straordinarie, oltre che quello che per un breve periodo è stato suo marito, ma a lungo il suo fidanzato."

Allison Cameron torna al PPTH dopo cinque anni con un segreto, un segreto che forse non può tenersi a lungo. Tornare significa anche rincontrare vecchi colleghi e il suo ex marito: Robert Chase. Molte cose sono cambiate in cinque anni, ma forse i sentimenti quelli non sono mutati...
{Cameron/Chase, ambientata cinque anni dopo la 6x17}
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Allison Cameron, Robert Chase | Coppie: Allison Cameron/Robert Chase
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Capitolo sette - La verità, nient’altro che la verità 


Entra come una furia nella stanza della bambina e incurante di ogni cosa si rivolge a Allison, il suo tono non è per nulla pacifico, le si rivolge al contrario con tono duro e arrabbiato, dicendole che vuole parlare con lei, subito. 
Allison però non è dello stesso avviso, vuole stare con sua figlia visto la notizia che ha appena ricevuto e starle accanto, non ha voglia di parlare con lui, anche se ha notato subito che è arrabbiato. Immagina già di cosa lui voglia parlare naturalmente. Di Rachel. 
Immagina anche che House, come al suo solito, non è stato zitto e ha voluto mettere bocca dove non andava messa, in affari che non lo riguardano minimamente. 
 «Invece ne parliamo adesso, lo sai benissimo di cosa dobbiamo parlare.» le dice con tono ancora più duro, quando lei si ostina a voler avere ragione a tutti i costi, si arrabbia ancora di più. 
«Lo so, ma non adesso.»
«In quanto è anche mia figlia, ne parliamo adesso.» è talmente arrabbiato che si lascia scappare ciò che non deve, proprio davanti a Rachel che sgrana gli occhi e lo guarda. Si sta forse riferendo a lei? È lei sua figlia? Non riesce a capire più nulla, sposta lo sguardo da sua mamma a Robert in totale stato confusionale. 
Allison è furiosa quanto lui ora e lo trascina fuori, in un posto appartato per poter parlare, anzi urlare. Perché ha intenzione di gettargli in faccia tutta la sua rabbia per il modo in cui se n’è uscito. 
«Non avevi nessuno diritto di dirglielo così, ha solo cinque anni.»
«E tu non avevi alcun diritto di tenermelo nascosto, sono cinque anni che mi nascondi nostra figlia, Allison. Nostra.» 
«E che avresti fatto se l’avresti saputo, avresti lasciato il team di House per seguirmi? No, non credo. Ti ricordo che hai scelto lui a me, al nostro matrimonio.» gli rinfaccia apertamente che non avrebbe mai lasciato il team per seguirla, anche se avrebbe saputo di Rachel, ed è convinta di ciò, magari ci avrebbe pure provato, ma sistemare le cose solo per la bambina non le avrebbe aggiustate. 
«Non ho scelto House. Ho scelto la mia carriera. E il nostro matrimonio era già finito, tu non mi avresti mai perdonato. A questo punto mi chiedo se l’hai fatto ora.» ribatte di rimando, stanno tornando esattamente negli stessi discorsi già intrapresi, stanno nuovamente rivangando il passato invece di affrontare la realtà dei fatti. 
Hanno una figlia insieme e lui ha perso cinque anni della sua vita. Ha perso cinque anni di sua figlia e nessuno potrà più restituirglieli. 
«Non è vero! Lo avrei fatto con il tempo. E si, ti ho perdonato.» 
«Non mi sembra visto che mi hai tenuta nascosta mia figlia per cinque anni.»
«Se non te l’ho detto è solo perché sapevo che tu non mi avresti mai seguito, hai scelto il tuo lavoro una volta, non volevo essere io quella che ti impediva di restare dove fossi. Nostra figlia, ti avrebbe costretto a scegliere noi, non volevo importi nulla.» ed è la verità, non gli ha detto nulla per non costringerlo a scegliere loro pur non volendo farlo. Non voleva avere accanto un uomo che sarebbe rimasto per puro senso del dovere e non perché realmente lo volesse, nemmeno sua figlia avrebbe voluto un padre che stesse al suo fianco per puro dovere.
«Non mi hai dato nemmeno modo di scegliere così, hai scelto tu per tutti e due, anzi per tutti e tre. Ti sembra giusto? Hai tenuto lontani a me e mia figlia per cinque anni della nostra vita, cinque anni che non potranno tornare.» non riesce a passarci sopra, non vuole passarci sopra. Stavolta lei ha sbagliato e per quanto lui sia innamorato, non riesce ad accettare questo suo comportamento. 
«Io ti amo Allison, ma tu sei troppo ottusa per capirlo e ora hai rovinato tutto.» le dichiara apertamente il suo amore, ma stavolta ha davvero rovinato tutto e lui non sa se riuscirà a passarci sopra, a far finta di nulla e ricominciare. Ciò che è certo però è che vuole stare accanto a sua figlia. 
«E comunque starò accanto a Rachel da oggi in poi, che tu lo voglia o meno.» le dice ancora una volta, per poi andarsene senza darle modo di replicare o poter dire altro. Lui ha già preso la sua decisione da questo momento in poi, sarà presente nella vita di sua figlia e cercherà di recuperare tutto ciò che ha perso di lei, non le importa che Allison non voglia, lui farà lo stesso di tutto per poterla vedere e conoscere meglio, anche a costo di ricorrere agli avvocati. 
Allison lo guarda andare via, ha le lacrime agli occhi, sa di aver sbagliato tutto, di aver commesso un errore a tenere a entrambi la verità nascosta, ma in quel momento le sembrava la soluzione migliore, per se stessa e per Rachel. Ha voluto proteggerla, sbagliando sicuramente ma l’ha fatto solo, ed esclusivamente per questo, per non farla crescere con due genitori che non possono stare insieme. 
Ora, deve parlare con lei, farle capire come stanno le cose e farsi perdonare. Chase su una cosa ha sempre avuto ragione, nessuno può riportare indietro il tempo e i cinque anni persi, non potrà restituirli alla sua bambina, ma visto che Robert ha intenzione di esserci, può sempre rimediare adesso. 
Con passo deciso si reca nuovamente da lei per parlare, è sicura che Robert non sia ancora andato da lei, sicuramente starà prima sbollendo la rabbia. 
Una volta di nuovo in camera di Rachel, nota subito i suoi occhi velati dalla lacrime, di nuovo. Le si stringe il cuore, anche perché non è così che la sua bambina doveva venirlo a sapere, non in questo modo ignobile. 
«Amore...»
«Mi hai detto una bugia. Le bugie non si dicono mamma.» la guarda arrabbiata, singhiozzando. Il suo cuore le si spezza ulteriormente. Purtroppo però anche il cuore della sua piccina è spezzato e solo per colpa sua. 
«Lo so! L’ho fatto per proteggerti amore, ora forse non puoi capirlo... Ma noi grandi siamo talmente tanto complicati che facciamo tantissimi errori, io ho commesso l’errore più grande a tenerti nascosta la verità sul tuo papà. Mi potrai mai perdonare?»
Rachel annuisce e nonostante stia ancora piangendo dispersamente, è ovvio che perdonerà la sua mamma. 
«Da oggi in poi, potrai vedere Robert ogni volta che vuoi.»
«Anche fuori da qui?» chiede asciugandosi gli occhi dalle lacrime, quelle parole la rincuorano un po’, lei credeva che ora lei e il suo papà non si sarebbero più potuti vedere. 
La dottoressa annuisce e l’abbraccia, stringendola a sé e sussurrandole che le vuole molto bene.


Il giorno seguente non appena Allison ha firmato le carte per le dimissioni di sua figlia e si stanno preparando per tornare a casa, fa il suo ingresso nella stanza Robert. 
L’uomo vuole salutare sua figlia e dirle che da oggi in poi sarà presente nella sua vita, non ha alcuna voglia di rivedere anche la madre, ma sa che per forza di cosa dovrà farlo, ma ora come ora è ancora arrabbiato e quindi, entrando le rivolge solo un accenno di saluto. L’ama pazzamente, ma non riesce a guardarla negli occhi e ciò fa strano anche a lui. 
«Papà!!!!» andando ad abbracciarlo felice, è ancora un po’ debole, ma riesce comunque a tenersi in piedi, il problema è che ancora si stanca subito. 
«Posso chiamarti così vero?» chiede poi incrociando i suoi occhi. Robert la guarda a sua volta e si dà del cretino per non aver capito prima che fosse sua figlia, in fondo i loro occhi non sono poi così diversi e l’ex marito defunto di Cameron, non ha gli occhi azzurri. L’ha visto in qualche foto e questo doveva fargli capire che fosse una grossa bugia. 
«Certo piccola e ti prometto che passeremo molto tempo insieme.» le dice dolce prendendola in braccio per darle un bacio sulla guancia, ma anche per tenerla stretta a sé. L’ha già abbracciata, ma ora che sa che è sangue del suo sangue è decisamente diverso, è un po’ come se lo facesse per la prima volta. 
«Vieni a casa nostra a vedere “una serie di sfortunati eventi” me l’hai promesso. E possiamo stare anche tutti tre insieme. Formeremo una famiglia ora vero?» chiede speranzosa, con la sua ingenuità di bambina, ma non sa che in realtà, avrà sicuramente due genitori, ma probabilmente separati, nonostante i sentimenti che provano l’uno per l’altra. 
Allison, non può più negarlo, è innamorata a sua volta, ormai nel suo cuore è chiaro e probabilmente non ha mai smesso di esserlo, ed è il motivo per cui nessuna sua storia ha davvero funzionato. Ma, è consapevole che stavolta è stata lei a rovinare tutto, che la colpa è solo sua. Motivo in più, del perché non possono stare insieme, alla fine finiranno sempre per rovinare tutto. Se mai dovessero tornare insieme, nessuno le da la certezza che non rovinerebbero nuovamente il loro rapporto, visto e considerando che riescono a rovinarlo anche non stando insieme. Stavolta poi, a soffrire non sarebbero solo loro, ma anche Rachel, devono prima di tutto pensare a lei. Al suo bene. 
«Io e la mamma non torneremo insieme, ma ti vorremmo sempre bene capito?» ha parlare per primo è Robert, stavolta è lui a dire chiaramente alla piccola, che i suoi genitori non torneranno insieme. Per quanto siano i pensieri anche della dottoressa Cameron, sentirlo dire da lui, così apertamente, fa male, visto che fino a poche ore prima le ha detto di amarla. 
Rachel dispiaciuta annuisce, ma non vuole nemmeno arrendersi, zio Greg le ha detto che i suoi genitori si amano e lei vuole farli tornare insieme. È in fondo il desiderio di ogni bambina vedere i suoi genitori uniti e per lei, lo è ancora di più, visto che non ha mai avuto un padre, fino ad ora. 
Dopo i saluti, Rachel è voluta andare a salutare anche House, mostrandogli fiera il suo canguro e di come ci sia già affezionata; per poi tornare a casa, con la promessa che Robert venga il giorno dopo a trovarla e lui glielo promette. Robert ha accompagnato la bambina fino alla macchina per suo volere e ora, appena Rachel è dentro, lui si ritrova faccia a faccia con Allison. I loro occhi si incrociano e lui per un attimo, un solo attimo desidera baciarla.
Ma allontana prontamente quei pensieri. 
«Allora come ci organizziamo con Rachel da oggi in poi?» le rivolge la parola in tono freddo, per la prima volta da quella mattina. 
«Puoi vederla ogni volta che desideri, basta che ci mettiamo d’accordo il giorno prima. Va bene per te?» si è accorta prontamente del suo tono, ma cerca di far finta di nulla, lo conosce bene e sa che quando è arrabbiato, si rivolge sempre con questi toni. Ci è abituata ormai. 
L’uomo annuisce e si allontana a passo deciso nuovamente verso l’ospedale, senza salutare Allison, ma rivolgendo a Rachel uno dei suoi sorrisi più belli. La bambina lo ricambia prontamente è in cuor suo spera che presto possa vivere con entrambi i suoi genitori. 
 
   
 
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