C’era una volta una bambina che giocava sulla spiaggia.
Correva felice con due nastrini rossi tra i capelli.
Suo fratello la inseguiva; troppo grande per giocare, ma troppo piccolo per non farlo.
«Ora ti prendo» le diceva ridendo.
C’era una volta una ragazza che cercava le conchiglie.
Camminava a riva coi piedi bagnati e un solo filo rosso tra le ciocche.
Suo fratello la salutava da una barca, mentre, lentamente, svaniva all’orizzonte.
«Tornerò» le aveva sussurrato mentre l’abbracciava.
C’era una volta una giovane che guardava le onde e aspettava.
Un bracciale rosso a ricordo di tempi lontani.
Aspettava un fratello che ancora tardava.
«Quando?» domandava lei.
C’era una volta una donna che amava il mare.
Ammirava le onde da una scogliera a strapiombo sull’acqua.
Bastò un passo e alla costa si sostituì il vuoto.
«Come possiamo distruggere chi ci ha tanto amato?» chiesero le onde.