Le onde calme incoronavano lo scenario in una melodia leggera e dolce mentre il sole che in quel momento calava le scaldava il viso con i suoi ultimi raggi.


Seduta su un tronco Naminè stava guardando il mare, e le pareva così bello che a volte si ritrovava a desiderare di farne parte. Nessuna cosa la rendeva più tranquilla dell'acqua che dolcemente si ritirava e poi ritornava sulla sabbia bagnata, creando una dolce spuma che le toccava le dita dei piedi di tanto in tanto.
Malgrado avesse passato una splendida giornata insieme ai suoi amici, la ragazza non poteva fare a meno che sentire un velo di malinconia accanto a sè. Da qualche tempo sentiva delle esigenze e pulsioni nuove, che fino a quel momento non aveva mai provato, desideri più profondi. Stava crescendo.



Il momento di solitudine venne interrotto bruscamente da una voce amichevole. “A cosa pensi, Naminé?” Le chiese Kairi che si era tolta anche i sandali per avvicinarsi di soppiatto all'amica, che trasalì agitandosi per qualche attimo visto che non si aspettava che qualcuno le arrivasse alle spalle per spaventarla.


“A niente, guardavo solo il mare” rispose dopo essersi calmata, non voleva preoccuparla con le sue paranoie.
“Questo niente a cui pensi ha un nome?” Disse Kairi portandosi scherzosamente la mano sotto il mento facendo finta di riflettere come un'investigatrice. "Non sarà forse qualche rubacuori a turbare l'animo della mia migliore amica, vero?"
Dopo qualche secondo di esitazione e un sospiro Naminé le confessa a testa bassa “ A me piace molto un ragazzo, ma lui è molto ambito da tante altre e non credo che potrà mai interessarsi sul serio a me. In più per lui io sono un'amica". Rimase qualche altro istante in silenzio, ma poi continuò. “Fra due settimane poi lo sai che a scuola hanno organizzato un ballo, quindi mi sono fatta coraggio e gli ho chiesto di venirci con me, e lui ha accettato..." Naminè non riuscì a finire la frase bloccata dai gridolini di gioia di Kairi:
"Ma allora dov'è il problema?! Se ti ha detto di sì sei già a posto! Non sei contenta??"



"So che questa dovrebbe essere una bella notizia invece non lo è affatto! Kairi, io non so ballare! Lo sai che sono un'imbranata! Nessun ragazzo potrebbe mai interessarsi a me.” Disse, mentre gli occhi azzurri si cominciavano a riempire di lacrime.


Kairi si inginocchiò subito accanto alla sua amica, per cercare di consolarla. “Cara, pensi veramente che questo sia un problema? Anche io non so ballare bene, eppure ad ogni ballo o festa in cui sono andata ho pensato solamente a divertirmi con i miei amici e passare una splendida serata! Sei una bellissima ragazza, simpatica, intelligente e se anche a questo ragazzo non piaci per come balli lo verrò a cercare personalmente per dargli una bella lezione!"

La biondina scoppiò a ridere mentre a Kairi non riusciva a togliersi la curiosità di dosso.
"Ma a chi lo hai chiesto, posso sapere?"

A Naminé scappò un sorriso che le illuminò il volto.
"A Riku..."