Anime & Manga > Shaman King
Ricorda la storia  |      
Autore: Crateide    14/10/2019    0 recensioni
Anna si prese la testa fra le mani, maledicendosi per aver deciso di uscire. Desiderava solo prendere una boccata d’aria, fare un giro giù al villaggio. Pochi minuti per sentirsi normale, nient’altro. Pochi minuti che si erano trasformati in un vero e proprio Inferno.
Genere: Angst, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anna Kyoyama, Yoh Asakura
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Iniziativa: Questa storia partecipa al #Writober 2019 di Fanwriter.it.

Prompt: soulmate (giorno 14).

Numero parole: 538.

 

 

 

 

 

«Eccola, è lei! La strega!»

«Meglio evitare quella sottospecie di mostro travestito da ragazzina.»

«Peccato che sia maledetta, altrimenti la vedrei bene nel mio letto.»

Anna si premette le mani sulle orecchie, ma quelle cattiverie non cessarono. Continuarono a riecheggiarle nella mente come tamburi, ad avvelenarle il cuore, a lacerarle l’anima, a umiliarla.

Iniziò a correre e sentì addosso gli sguardi dei passanti bruciare come fuoco, marchiarla. Faceva freddo e l’aria le si condensava davanti al viso, appannandole la vista. Le lacrime non tardarono ad arrivare, mentre si fermava vicino a una fontanella e riprendeva fiato.

«Un mostro simile fra noi... qualcuno dovrebbe ucciderla.»

«È un pericolo, uno scherzo della natura.»

Anna si prese la testa fra le mani, maledicendosi per aver deciso di uscire. Desiderava solo prendere una boccata d’aria, fare un giro giù al villaggio. Pochi minuti per sentirsi normale, nient’altro. Pochi minuti che si erano trasformati in un vero e proprio Inferno.

«Forse ha bisogno di aiuto... però mi vergogno a chiederglielo, è così carina.»

Anna sussultò e si volse, tirando su con il naso. Alle sue spalle era comparso un ragazzino più o meno della sua età, che la stava fissando con un gran sorriso sulle labbra.

«Eh sì, è proprio carina. È un vero peccato che pianga. Chissà se ha voglia di fare amicizia?»

Udendo quel pensiero, Anna rimase attonita e incredula. Amicizia? Quel ragazzino voleva davvero fare amicizia con un mostro come lei? Dischiuse le labbra per parlare, ma nessun suono ne venne fuori.

«Ciao, io mi chiamo Yoh», disse a un tratto lui, salutandola con la mano, come se fosse stata una sua vecchia amica.

Anna deglutì. Era la prima volta che incontrava una persona così pura e gentile, che non nascondesse cattivi pensieri. Non rispose e rimase a fissarlo, cercando di celare la propria sorpresa.

Yoh le si avvicinò di un passo, preoccupato.

«Tutto bene? Posso aiutarti?»

Anna non parlò e continuò a fissarlo.

«Forse non vuole fare amicizia.»

Anna strabuzzò gli occhi.

«Certo che voglio fare amicizia», rispose, per poi mordersi subito la lingua. Aveva risposto a un suo pensiero, lasciandosi trasportare dalle emozioni. Si coprì la bocca con una mano e puntò gli occhi a terra, certa che quel ragazzino sarebbe fuggito o che l’avrebbe considerata strana.

«Mi fa piacere. Allora potresti iniziare dicendomi come ti chiami.»

Anna risollevò lo sguardo e lo puntò sul viso di Yoh, che era disteso e sereno.

«Non hai paura?» gli chiese.

«Perché dovrei?» replicò lui.

«Io leggo nel pensiero e ho dei poteri che...»

Yoh sbuffò, facendole morire le parole in bocca.

«Perché dovrei spaventarmi? Io sono uno sciamano e vedo spiriti ovunque», le disse.

Anna sbatté le palpebre, mentre qualche fiocco di neve iniziava a cadere dal cielo plumbeo.

«Mi chiamo Anna», disse infine, prendendo il coraggio a due mani.

Yoh le sorrise, di un sorriso genuino, privo di alcuna malizia.

«È un piacere conoscerti, Anna. Ti va di fare quattro chiacchiere davanti a un thè caldo? Qui si gela», le chiese.

Anna gli rivolse un timido sorriso, pensando che un thè non aveva mai ucciso nessuno.

«Va bene», rispose e, non seppe spiegarsene il motivo, si sentì come se avesse finalmente trovato qualcuno in grado di capirla e accettarla.

 

 

 

 

 

 

 

Angolino dell’autrice:

Ciao a tutti,

questa è la prima fanfiction che pubblico nel fandom di Shaman King e devo ammettere di non avere ricordi nitidi del manga, anche se è stato il primo che abbia mai letto e collezionato.

Ho immaginato un incontro alternativo fra Anna e Yoh (mi pare che nel manga fosse diverso, infatti) e ho reso Anna un po’ più... ehm... comprensiva, diciamo così.

Non è la prima fanfiction che scrivo su Shaman King, ce ne sono altre, ma dato che risalgono ai miei 12-13 anni è meglio che restino nei meandri del mio pc!

 

p.s.: è la prima soulmate che scrivo, per cui non so se ho centrato in pieno il prompt. Qualsiasi suggerimento è ben accetto!

p.p.s.: per chi fosse masochista volesse, QUI sul mio blog trovate tutte le altre storie scritte fino a oggi per il writober.

 

 

Senza alcuna pretesa,

Elly

 

 

 

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Shaman King / Vai alla pagina dell'autore: Crateide