"Da quanto siamo amici? Seimila anni!"

"Amici, non siamo amici! Siamo un angelo, e un demone! Noi due non abbiamo niente in comune, non mi piaci nemmeno!"

"Non è affatto vero!" 

"Cosa?" 

"Ho detto" si riavvicinò a lui. "Che non è affatto vero che non ti piaccio, e tanto per la cronaca, noi abbiamo praticamente tutto in comune!" Gli puntò un dito sul petto.

"Smettila di dire cretinate!"arretrò Azraphel. "I-io..non posso continuare così! Siamo di due fazioni diverse!"

"Noi due siamo della nostra fazione!"

"Non c'è una nostra fazione! Non più ormai! È... è finita!"

"Finita? Ah no! Non è affatto finita!"

"Crowley tu non capisci-"

"Dopo seimila anni insieme non può finire così! Il mondo è già finito una volta, con quel diluvio universale, tutti se ne sono andati e noi non abbiamo fatto niente! Abbiamo osservato per mesi quel mare pieno di cadaveri, di morte, di desolazione, e lo abbiamo fatto insieme. Abbiamo collaborato per porre fine all'armageddon, e lo abbiamo fatto insieme! Non ci possiamo arrendere, non te lo permetto stupido angelo!"

"Non voglio collaborare con te!" 

"Beh mi dispiace, ma lo stai facendo da oltre dieci secoli! Svegliati angelo! Io e te siamo gli unici che possiamo mettere fine alla fine stessa, e solo se restiamo insieme ci riusciremo!" Gli prese le mani tra le proprie. "E non ti permetto di dire basta a ciò che c'è tra di noi, nel bene e nel male noi due siamo legati!"

"Smettila Crowley! Non possiamo contrastare l'inferno e il paradiso, è un'impresa impossibile!" Sbraitò. 

"Non fare l'arrendevole! Resta con me! Proviamoci!"

"Non possiamo! Che cosa ne uscirà fuori? Ci metteremo nei guai per aver cercato di contrastare il piano ineffabile, ci daranno la caccia,mi danneranno! E probabilmente ti distruggeranno definitivamente e io non-non voglio che succeda!" Disse quasi sentendo le lacrime uscire dai suoi occhi.

"Angelo, calmati-"

"No che non mi calmo! Io e te abbiamo portato avanti questa storia da troppo tempo, e dobbiamo finirla qui! Non me lo perdonerei mai se ti dovesse succedere qualcosa!" Lo guardò con occhi umidi. In pochi secondi avrebbe pianto, già sentiva i primi singhiozzi.

"Ti prego, lo sto facendo per te, e per noi-mph!!"

In pochi secondi, il demone bloccò il suo angelo contro una colonna del palco musicale e lo baciò.

Iniziò come un contatto delicato, ma poi divenne un bacio disperato, dolce, come se fosse l'ultimo per due innamorati che sanno che sta per succedere qualcosa che potrebbe separarli.

Il rosso lo strinse a sé, intrecciando le sue dita tra i riccioli biondi.

Azraphel si era lasciato andare dopo nemmeno un istante, sapendo che entrambi volevano solo quello da tutta una vita. Chiuse gli occhi, e si aggrappò alle spalle del compagno, baciando quelle labbra sottili che aveva ammirato per tante ore quando Crowley non guardava.

Annusò il profumo della sua pelle, così intenso e inebriante, assaporò la sua bocca, il suo interno, la sua lingua, che accarezzava la sua con movimenti veloci. 

Ci mise tutta la sua passione e il suo amore in quel bacio, sentendo che se non avessero agito subito, sarebbe potuto essere anche l'ultimo.

Crowley si era levato gli occhiali per potersi appoggiare al meglio al compagno, avvicinò il suo corpo a quello morbido dell'angelo, quasi a voler diventare una cosa sola.

Si baciarono intensamente per minuti interi, fino a quando Crowley decise di riprendere aria, solo lo spazio necessario per un paio di centimetri. Si guardarono negli occhi, con ancora il respiro condiviso, con ancora delle gocce di saliva che rendevano umide le loro labbra.

"Crowley...mi dispiace...non posso lasciare che-"

"Ssh...non è questo il momento. Dimmi solo che in tutto quello che succederà…"gli prese una mano, e appoggiò il palmo contro il suo, per poi intrecciare le dita. "Saremo insieme, come abbiamo sempre fatto"

L'angelo guardò le loro mani unite, e poi i suoi occhi; non poté fare altro che fidarsi di Crowley, e non era la prima volta che lo faceva.

Annuì, deciso, ma allo stesso tempo insicuro.

"Te lo prometto"

"Io starò con te. Non ti lascerò mai da solo. In qualunque modo...non ci separeremo mai. Mai. Te lo prometto"

Dopo qualche secondo di silenzio si avvinghiarono nuovamente, in un lungo abbraccio. Si accarezzarono la schiena a vicenda, cercando di darsi conforto, fino a che Azraphel appoggiò ancora la bocca su quella del demone. Si baciarono con la stessa urgenza, ancora per lunghi secondi. Quando si staccarono, si sorrisero, delicatamente, con tenerezza, come ad aver paura che tutto potesse finire da un momento all'altro. Il rosso gli accarezzò la guancia morbida e glabra.

"Io ti amo" gli sussurrò Crowley sulla bocca.

Con un sorriso timido, Azraphel appoggiò la fronte sulla sua.

"Anche io ti amo" gli confessò, per quella che sarebbe potuta essere la prima e ultima volta, ma che fu solo la prima di una lunga serie. Dopo qualche altro bacio per farsi coraggio, decisero di agire.

Entrambi spalancarono le ali, si presero per mano, e dopo uno scatto volarono nel cielo londinese, decisi a trovare in modo per sventare la fine del mondo.

Insieme, come avevano sempre fatto.

Note dell'autrice:

Ciao a tutti! 

Torno ogni tanto a riempire il fandom con un po' di fluff, perché diciamo, ci serve.

Ho cambiato alcune parti del dialogo iniziale, fino a stravolgere tutto, ma alla fine ho solo descritto la scena come credo che TUTTI avrebbero voluto vederla. 

Ma come dice la mia cara amica MusicAddicted, se non ci hanno accontentato nella serie TV con un bel bacio, per questo esistono le fanfiction.

E niente, non linciatemi vi prego, so che devo ancora recuperare le miriadi di recensioni, sia da fare, sia quelle a cui rispondere. Non odiatemi please ;-; 

E niente, spero che vi sia piaciuta la mia storiella corta corta, e ringrazio chiunque l'abbia letta e chi voglia lasciare un commentino ^^

A presto!