I personaggi di Saint Seiya appartengono al loro autore, M. Kurumada, questa ff è scritta senza scopo di lucro. 
In questa ff, Agasha è reincarnazione dell'Agasha di LC, che all'epoca dei fatti di LC aveva 18 anni, coetanea di Shion. Adesso è all'incirca coetanea dei Gold Saint.
Cade la pioggia. Da giorni, ormai, l'autunno sembra avere preso il comando del tempo. Rodorio, in basso, è una piccola macchia di luce soffusa, avvolta nella nebbia. Non si scorgono le montagne, sebbene sia ormai il tramonto. Nella piccola casa il camino è acceso, il riverbero del fuoco rende vibranti le ombre. È l'unica luce nella stanza, ad illuminare la sera che scende. I suoi occhi tornano su di lui, dopo avere vagato per poco, oltre la sua figura. Albafica è ancora addormentato. Il suo profilo perfetto è accarezzato dalla luce calda delle fiamme. I capelli chiari sembrano brillare, toccati da quella stessa luce. Il suo viso è sereno, finalmente. Un lieve sorriso sembra illuminargli il viso, dopo tanta sofferenza. La mano di lui tiene la sua, in una stretta delicata, nemmeno nel sonno ha lasciato andare la presa. Si muove un poco, nel sonno, si accomoda, portandosi la mano di lei sotto il viso. "Sto bene con te". Sussurra. La voce impastata dal sonno. È così stanco. Così fragile. Lei rimane seduta lì, vicino a lui. Una mano nella sua. Sente il suo viso. La sua pelle calda. Il contatto. È un grande passo avanti, per lui, la normalità dei piccoli gesti. Gli sistema la coperta, con l'altra mano. Albafica ama dormire sommerso nelle coperte. Ama il calore. E stare insieme. Si china su di lui, un bacio delicato sulla guancia. Non lo vuole svegliare. Solo fargli sentire quanto sia amato. Tornerà a stare bene, ne è certa.