Quella mattina, l'inizio della dodicesima giornata lontano da casa era iniziata stranamente senza indicazioni, fatto salvo per un lapidario << uccidi >> ed una nevicata che persisteva dalla sera precedente.
Tutti erano impegnati in qualche modo a dare una mano: chi puliva, i mezzi che spargevano una sostanza a lui sconosciuta sulle strade, altri che portavano bevande calde a chi ne aveva bisogno, locande e altri locali riscaldati che permettevano alla gente di stare dentro e tanto altro.
Poi passando davanti a uno di quei locali decise di entrare e bersi qualcosa di forte.
Tra gli avventori vide un ragazzo che guardava qualcosa in uno strano apparecchio, in quelle immagini riconobbe il suo mondo ed uno dei dannati gendarmi.
Guardando ancora vide il volto del nipote, e notò che quel ragazzo gli somigliava parecchio << no, non è lui... non ho cresciuto un tale scansafatiche >> pensò, mentre usciva.
Improvvisamente un vetro andò in frantumi, l'apparecchio di quel ragazzo cade a terra con l'immagine di una "N" rossa ferma al centro ed il suo sfaccendato proprietario riverso a terra, morto nel consueto modo.