Mr. Sandman, bring me a dream

Mr. Sandman, portami un sogno.
Una visione eterea immersa nella nebbia. Un angelo comparso all’improvviso come un miraggio, atterrato nell'inferno delle starde di Small Heat.

Make her the cutest that I've seen

Un angelo, un angelo bellissimo, il più bello e luminoso di tutti, e solo per lui. Lui che in quell'inferno era il diavolo, il padrone assoluto.
Angeli e demoni. Nemici per principio, amanti per scelta. Un filo invisibile, inspiegabile e indissolubile li legava.
Due anime opposte.
Due cuori intrecciati per l’eternità.

Give her two lips, like roses and clover

Due labbra, morbide e delicate come le rose appena sbocciate, dolci come i baci che erano in grado di dare. Lui, che di labbra ne aveva assaggiate tante, ma mai come le sue. Labbra uniche e inconfondibili, che gli rubavano il fiato ogni volta che incontravano le sue, che annullavano ogni cosa e gli facevano dimenticare tutto - persino quei dannati picconi sul muro.

And tell her that her lonely nights are over

Lei aveva trovato lui e lui aveva trovato lei. La solitudine era ormai solo un lontano ricordo. Le notti passate in bianco tormentato dal passato ora cancellate per sempre da un futuro che splendeva come l'oro, quell’oro che danzava sui suoi capelli la notte, alla luce opaca della luna, quando lui la teneva stretta a sé e il suo profumo lo inebriava come l'oppio più potente di tutti, cullandolo in un sonno privo di incubi.

Please turn on your magic beam,
Mr. Sandman, bring me a dream

Mr. Sandman, portami un sogno.
Una meravigliosa cometa di nome Grace che aveva squarciato il suo cielo privo di stelle e con il suo bagliore lo aveva svegliato da quel torpore in cui era imprigionato da tempo.
Grace era riuscita ad oltrepassare quel filo spinato che aveva eretto attorno al suo cuore rotto, lo stesso cuore che grazie a lei aveva ripreso a battere dopo molto tempo; aveva attraversato quella coltre di oscurità e cinismo, di morte e violenza, che Thomas Shelby indossava come fosse il suo abito migliore - l’unico che credeva ancora di possedere , cucito a pennello sulla sua anima tanto da essere ormai parte integrante di essa -  ed aveva guardato oltre. Lei, solo lei, era riuscita a scorgere nelle sue iridi di ghiaccio l'uomo che era un tempo - quell'uomo che, pur seppellito nel profondo, era ancora lì - ed era riuscita in un'impresa impossibile: riportarlo in vita.

Grace, la sua Grace, lo aveva salvato da se stesso e lo aveva reso un uomo migliore solo stando al suo fianco. E Thomas Shelby era tornato a vivere.

Ma le cose belle non durano per sempre, sono un fascio di luce in mezzo alle tenebre, un frammento di felicità che si sgretola l'attimo successivo e dietro lascia solo un vuoto incolmabile.

Nulla c’era prima e nulla ci sarà dopo.
L’istante del soldato.
L’istante della vita.

Mr. Sandman, portami un sogno.
Ma anche i sogni finiscono prima o poi.

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Prima fanfiction su questo fandom e uh... speriamo sia andata bene! È sempre difficile scrivere qualcosa su Tommy Shelby, essendo un personaggio così complesso, e in generale scrivere qualcosa su Peaky Blinders, che considero un piccolo capolavoro, ma ho pensato valesse la pena provarci sta volta.
L'ispirazione mi è venuta guardando un bellissima edit su Tommy e Grace, coppia che adoro e su cui ci sarebbe molto da dire, e la canzone usata era proprio Mr. Sandman (la versione di SYML, decisamente più deprimente dell'originale). Ho pensato fosse perfetta per loro e così ho deciso di scriverci qualcosa sopra (sperando di non aver fatto un mezzo casino)
Questo è il link del video, se vi interessa:) https://youtu.be/DzJR6DWs2ck

Vi ringrazio se siete arrivati fin qui e niente, un saluto! ~Carola