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Autore: Sarah Shirabuki    02/01/2020    1 recensioni
Spero vi piacerà questa flashfiction: per conoscere meglio i miei OC, nominati in questa storia, vi suggerisco di leggere le mie fanfiction " il figlio di Hades ", " the awakening " e " la via che conduce in Cielo ".
Questa storia si ambienta esattamente durante la mia " il figlio di Hades - Una nuova Guerra Santa ", e ci descrive esattamente il momento prima che Shura accettasse in sè l'anima del padre Hades, illuminandoci sulle ragioni di tale gesto.
Genere: Malinconico, Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hades, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono trascorsi solo pochi giorni da quando, in fine, Shura ha deciso di arrendersi ad Hades: ha lasciato che l'anima di suo padre prendesse il controllo del suo corpo ed ha messo a dormire la propria in un sonno profondo. O meglio, così credeva lui: in realtà l'anima del giovane erede di Hades e Tea è ancora sveglia e vigile, solo pare quasi essere svogliata e demotivata: non vuole più riprendere possesso del suo corpo. Per hura ormai, nulla ha più senso: la sua vita è sempre stata piena di tormenti e patimenti, costretto a fuggire praticamente sin da quando era ancora in fasce da una città all'altra, costringendo la madre ad una vita non consona ad una giovane della sua età. E lui? Lui ha sofferto per anni la mancanza di un padre: ha sempre sperato che tornasse e che ponesse in salvo lui e sua madre, che avrebbe sconfitto " gli uomini cattivi - che ora sa essere pectres - ". La realtà invece gli si è palesata di fronte in tutta la sua durezza: quel padre che ha sempre, disperatamente cercato, in realtà è proprio la causa della continua fuga e dei patimenti suoi e di sua madre. Si, pensa: la vita è patimento e sofferenza. Quante altre persone rimaste in vita in oltre, stanno ancora soffrendo? Tante, forse troppe. Così il fanciullo, o meglio ciò che rimane di lui ha deciso, prendendo la propria decisione: lascerà che Hades compia il suo piano. Lascerà che la Grande Eclisse glaci completamente la Terra e che gli umani si estinguano: la morte e l'oscurità li renderà tutti quanti uguali l'uno all'altro, nessuna differenza di razza, sesso o ceto sociale: tutti di fronte alla morte saranno chiamati " uomini " e " donne ", persone uguali che condivideranno lo stesso destino: cullati e cullate in eterno dall'oscurità del regno di cui, volente o nolente è signore anche lui, liberi per sempre dal giogo della vita: una vita costituita solamente da sofferenze indicibili. 

" Shura... Shura! ". Quelle voci lo stanno chiamando: sono le voci dei suoi cari. Ma no: lui non le ascolterà. Lui non si risveglierà. 

" Non voglio svegliarmi, lasciatemi solamente in pace ". Mormora il giovane sotto forma di anima, sedendosi a terra in un punto imprecisato di quello che probabilmente è il suo inconscio ed abbracciandosi le gambe, posando il viso sulle ginocchia. " Voglio solo restare qui ". Borbotta, ma ancora una volta il suo desiderio viene disatteso. 

" Shura! Shura, svegliati! ". Lo chiamano, lo incitano. Lui scuote il capo, espressione stanca ed apatica. 

" Taci! Basta! ". Ordina semplicemente. Chiude nuovamente gli occhi, riflettendo e sussurrando un'ultima frase. " La morte è vita, la morte è salvezza e non condanna. Dovreste solamente capirlo ed accettarlo ". Mormora per poi lasciarsi andare alla quiete di quel sonno che pare serbare la promessa di essere eterno. 

Hades, o meglio Shura seppur posseduto dallo spirito del padre, porta una mano accanto al cuore dopo aver avvertito una strana sensazione. Sogghigna compiaciuto di li a poco mentre Astraeus, che è accanto a lui, lo osserva per poi prendere parola. " Signore? ". Chiede solamente. Hades non perde il suo ghigno mentre i suoi capelli si tingono di un nero corvino meraviglioso, baciati dall'oscurità e dalle Tenebre che quasi contrastano con i suoi bellissimi occhi color mare. 

" E' fatta ". Sussurra solamente per poi rilassarsi nuovamente. " Shura ha accettato la mia anima in sè, non si stà più opponendo: è finita. Attenderà il momento in cui io deciderò di tornare nel mio corpo e di risvegliarlo una volta soggiogata la Terra, ha accettato e comprende il mio piano. Non credevo, lo ammetto ". Sigghigna sempre più sicuro di sè il signore dell'Aldilà ora totalmente rinato. Astraeus rimane inaspettatamente turbato a quelle parole. 

" Siete sicuro che si potrà risvegliare? ". Mormora solamente. Hades lo osserva qualche momento, il ghigno scompare dal suo viso sul quale ora compare invece un'espressione seria. 

" So ciò che faccio, in oltre come mai ti preoccupi così tanto per colui che per te non è nulla? ". Nulla. Già, nulla: lui fu solo il prescelto nel quale Hades si insidiò per generare suo figlio, ma quel bambino non è suo. Non è suo così come non lo è mai stata lei: Tea. Scuote violentemente il capo per poi sospirare pesantemente. 

" Vado a prendere quella donna ". Mormora solamente mentre il suo signore annuisce semplicemente, tornando a sedersi sul proprio trono: presto anche la sua regina sarà al suo fianco, dopo di che potrà partire verso la conquista del mondo intero ed avvolgerlo nella più totale oscurità, rendendolo un inferno a cielo aperto. 


Questa storia si ambienta esattamente durante la mia " il figlio di Hades - Una nuova Guerra Santa ", e ci descrive esattamente il momento prima che Shura accettasse in sè l'anima del padre Hades, illuminandoci sulle ragioni di tale gesto.
  
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