Dogfights
La notte ha tra le sue dita
Le albe dei giorni futuri
E con avarizia le tiene strette.
Ricordo certe sere e mi spiace di non aver fotografie.
Alcuni suoni di quei momenti
mi seguono ancora nel dormiveglia.
Come i rovesci estivi
che offuscavano le vetrate
O il traballare confuso delle barche a pelo d’acqua.
Così vorrei vivere
Tra notti perpetue e canti di tarda serata
a disputare i miei fischi
col denso cicalare.