Il fresco vento autunnale soffiava sulle vie di Odaiba, costringendo i passanti ad avvolgersi nei cappotti un po' leggeri, ricordo di un'estate ormai svanita, lasciando il posto a giornate più grigie e meno assolate. Fra i numerosissimi passanti, spiccava Iori Hida, un ragazzo che quel giorno compiva sedici anni.
Dall'altra parte del quartiere, invece, attenti a evitare Iori che cercava una torta che appagasse i propri gusti, vi erano Takeru Takaishi e Hikari Yagami, che reputavano quel giorno altrettanto importante, oltre che per il compleanno del loro amico, perché l'anno prima si erano fidanzati.
La loro fu una dichiarazione sofferta, poiché sussisteva il timore di dichiararsi in previsione di un rifiuto che avrebbe provocato la perdita di una solidissima amicizia. Dichiararsi e rischiare di perdere un legame importante, o dichiararsi e rischiare di trovare un legame più importante?
Alla fine, era andata bene.
La vita di Iori non era tanto semplice quanto si potesse pensare. Il frequentare una ragazza più grande di lui era snervante, considerati i tre anni che li separavano.
E il dettaglio di abitare nel suo stesso palazzo complicava maggiormente le cose.
Ma frequentare Miyako Inoue, essere il suo ragazzo, a Iori faceva piacere.
Solo non riusciva a comprendere per quale oscura e mastodontica ragione l'aveva costretto a girare per Odaiba alla ricerca di una torta quando, anche con un ordine se non ne aveva immediata disponibilità, lei poteva farsene arrivare una in negozio.
Ci sono certe cose delle donne che gli uomini proprio non capiscono.
Certo, perché alla cara Miya il negozio serviva, assolutamente libero dalla presenza del proprio ragazzo. Gli altri c'erano tutti, impegnati in faccende che, se osservate nel complesso, davano l'idea che si stesse organizzando qualcosa. Sorvolando sulle effusioni che si scambiavano Daisuke e Ken, ben inteso.
Della torta alle mandorle nessuna traccia, perciò si era accontentato del primo dolce esposto: un semifreddo al cioccolato. Prima di salire a casa e aspettare che smontasse Miyako, aveva deciso di passare a salutarla in negozio, cosicché, dopo il lavoro, avrebbero potuto consumare la torta assieme ai loro amici, invitati per l’occasione. 
Davanti al negozio, le luci spente, la saracinesca alzata e la porta aperta, gli fecero presagire il peggio. Mentre correva verso l'interno, il semifreddo nella busta prese qualche botta contro la propria gamba, ma egli non se ne curò. Giunto all'interno, Iori commise il gravissimo errore di non accendere immediatamente la luce: ebbe modo di pentirsene amaramente, quando sentì la porta sbattere alle proprie spalle.
Non poteva certo negare di avere paura, ma quel sentimento scomparve quando udì voci familiari e la luce si accese. Davanti a lui, una torta alle mandorle, la sua ragazza e i due ragazzi che l'avevano comprata, Hikari e Takeru.
Sullo sfondo, un bacio di Daisuke e Ken completava il quadro di una bella festa a sorpresa.