03/02/2020
0 recensioniSalve a tutti e ben trovati ** Questa OS è stata betata da Juliet Leben22 che ringrazio enormemente perché ormai si è abbracciata la mia croce e sopporta i miei testi da revisionare! Prima di lasciarvi alla lettura, volevo solo raccontarvi di come la trama sia nata e sia stata inizialmente scritta come song-fic sulla base di questa canzone. Poi, siccome avevo usato solo due strofe del testo, ho deciso di renderla una normale oneshot! Sta a voi, dunque, scegliere se leggerne solo il testo oppure mettere la canzone in sottofondo. Qualsiasi sarà la vostra scelta, io spero di cuore che la fanfiction vi piaccia!
Buona lettura!
Buona lettura!
La Luce di Ken
Miyako è la mia ragione di vita. Questo, in realtà, l'ho realizzato fin dalla prima volta l'ho vista, nei panni dell'Imperatore. Le tenebre che mi pervadevano già allora mi permisero d'accorgermi quanto fosse speciale, e quanto sarebbe diventata importante nella mia esistenza.
L'amo, sia per quello che è sia per ciò che mi dà ogni giorno.
Per il suo essere se stessa, con tutta la semplicità di questo mondo.
È tutto per me: non mi stancherei mai di dirglielo, di pensarlo e di ripeterglielo all'infinito.
Lei è la luce che ha illuminato il mio cammino, colei che m'ha portato sulla retta va dopo la mia tanto allucinante quanto impressa nel mio cuore esperienza come Digimon Kaiser.
È la luce che illumina questa notte buia, mentre scende dal suo palazzo e mi viene incontro, mostrandomi la sua bellezza e consentendo al mondo di rimirarla in tutto il suo splendore. Il mondo più solo ammirarla, perché lei è la stella più luminosa del mio universo e anche di più. È dotata di una luce impareggiabile.
«Ciao Ken...» sussurra, romantica e seducente come sempre. L'adoro quando fa così.
«Buonasera amore!» esclamo, sicuramente meno sensuale di lei.
«Sapevo che saresti arrivato puntuale... su! Portami a sognare!»
Sentendola parlare così, mi rendo conto che sicuramente le avrò detto che oggi mia madre non sarebbe stata in casa: tutto ciò è semplicemente tanto di guadagnato.
Perché, in fondo, Miyako vive in me a tempo indeterminato. In ogni momento della giornata, amore, ti ritrovo a navigare tra i miei sogni, scoprendomi a naufragar nel dolce mare dei suoi pensieri. Credo che il mio amore per lei non conosca limiti e non troverà mai fine, perché in fondo è tutto quel che io desidero.
Lei è la purezza dei miei sentimenti limpidi, che si concretizza nella sua essenza materiale, ed è il peccato, la lussuria, la voglia che non di rado pervade il mio corpo e i miei sensi, spingendomi a desiderarla.
«Spera solo che non torni d'improvviso mia mamma.» puntualizzo, coinciso, mettendo in moto la mia automobile e cominciando a sfrecciare nella scura e rassicurante notte.
Mentre guido e nell'auto regna il silenzio, il mio pensiero si focalizza nuovamente su di lei. Miyako. La mia vita. Lei che in sostanza è tutto per me e che costituisce ogni sfaccettatura della mia esistenza. Ogni tanto, mi volto a lanciarle fugaci occhiate bramose di lei, perché in fondo, lo confesso, non vedo l'ora di giungere a destinazione per farla finalmente mia.
«Ken accelera.»
Due parole, un sussurro, due secondi per apprenderle, un ordine: il mio piede preme inesorabile sull'acceleratore dando gas a quel veicolo al quale ho affidato l'ingrato compito di portarci a destinazione.
E quando finalmente arriviamo, stremati da una snervante attesa, è un attimo che la ritrovo in camera mia, pronta a soddisfare i miei desideri, neanche il tempo di togliermi il cappotto.
Infatti, brama vogliosa le mie labbra, senza lasciarmi il tempo di far nulla, se non accorgermi di quanto anch'io la desideri. Perché oramai mi è già entrata nell'anima, mentre tra le mie mani il suo corpo si adagia e le sue labbra gustano voracemente le mie rendendoci una cosa sola nel corpo e nello spirito, imponendo in me il suo essere, come pioggia che si abbatte funestamente sul terreno privo di difese.
«Hai detto che tua madre stanotte non torna, giusto?» domanda in un sussurro, spingendomi sul letto e sistemandovisi sopra anch'ella.
«No» confermo io «Torna domani nel pomeriggio.»
«Allora avremo tempo domani per tornare a casa.» sussurra, baciandomi.
«Sono perfettamente d'accordo con te, Miya-chan.» confermo.
Il resto è passione, amore, lussuria, ma soprattutto tanto amore e tanto affetto.
Unica spettatrice del nostro amore la notte stellata, che fa capolino dalla finestra.