Crowley e Aziraphale non lo sanno ancora, ma si conoscono da molto più di quanto possano ricordare. Tutto è stato cancellato, annebbiato, ma la perdita di memoria può cancellare le sensazioni e i sentimenti vissuti?
Il Principato Aziraphale era rimasto colpito dall’Arcangelo Raphael, dal suo modo di fare così smaliziato, dolce e delicato. Non lo aveva mai visto e di certo, da quel momento, non se ne sarebbe più dimenticato.
«Aziraphale!» lo riprese Gabriel, severo. «Ti sei forse imbambolato?»
«E-eh? No, affatto, stavo solo… io…»
«Non perdere tempo con quell’Arcangelo. Anche se riveste il mio stesso ruolo, perde troppo tempo in sciocchezze, puoi ben vederlo da te. E adesso seguimi, non abbiamo ancora finito!»
Aziraphale lo aveva sentito, senza però ascoltarlo per davvero. Effettivamente l’Arcangelo Raphael era diverso dagli altri. Era pieno di gioia, brillava di luce propria.