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Autore: Minako91    25/02/2020    0 recensioni
La storia parla di una giovane liceale dai lunghi capelli rossi, che indaga su diversi fenomeni paranormali della sua città nell'intento di carpire informazioni sull'assassino della madre avvenuto 4 anni prima, perché quel giorno guardò in faccia quell'uomo e non era un semplice essere umano di questo ne era certa...
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 16

Invasione

Gosuto aveva lasciato l'amica andare in classe, e lui come di consueto se ne andava in giro per l'edificio per raggiungere l'ala isolata, improvvisamente si fermò nel corridoio, gli sembrava di aver visto una presenza muoversi verso il bagno. Fluttuò velocemente in quella direzione, non trovò nessuno.-"Forse me lo sono immaginato..."-tornò indietro ma ebbe di nuovo la stessa sensazione e si voltò di scatto, dietro di lui passarono almeno quattro spettri, fluttuavano come lui, la cosa che gli sembrava strana è che non erano ex studenti della scuola sembravano spaesati come se non sapessero dove andare. Si diresse nell'ala dove andava sempre per parlare con i suoi amici spiriti magari loro ne sapevano qualcosa. Entrò in un'aula abbandonata e vicino alla lavagna quelli che sembravano essere sei ragazzi con indosso la divisa della scuola chiacchieravano allegramente, avevano il corpo trasparente.

"Ehi ragazzi!"-si avvicinò Gosuto salutando

"Ciao"-rispose una ragazza, e gli altri si unirono al saluto

"Sapete che nei corridoi attivi si aggirano spiriti estranei alla scuola?"

"Davvero?"- Rispose la ragazza fantasma, Gosuto annuì-"E non era uno spirito solo, ce ne erano almeno quattro!"

"É strano a parte voi io non ho mai visto nessun altro qui..."-intervenì l'altro ragazzo

"Già...è come pensavo"-mormorò Gosuto-"C'è qualcosa che non va devo parlare con Mina!"

Dall'altra parte della scuola invece due sezioni scendevano in palestra per l'ora di ginnastica, la classe di Minako era già pronta, vennero divisi in due gruppi maschi e femmine. Le ragazze si dedicavano alla corsa, i ragazzi alla corsa con gli ostacoli, la professoressa chiamò le prime cinque ragazze, una volta in posizione fischiò la partenza.

"Ragazze in posizione...pronte...partenza...VIA!"

Mentre le ragazze correvano i ragazzi seduti in attesa del proprio turno commentavano e apprezzavano le forme femminili, da bravi maschietti, tra loro oltre ai ragazzi della classe di Minako, c'erano anche Kakeru e i suoi compagni.

"Ragazzi avete visto le ragazze nella corsa? Sono davvero belle hanno delle gambe!"-esclamò un ragazzo

"Sembri un vecchio viscido!"-rispose l'amico

"Però se dobbiamo stare lontani dalle ragazze almeno possiamo guardarle da lontano che male c'è?!"

"Hanno già finito peccato..."-intervenne Takumi

La professoressa chiamò altre cinque ragazze, tra cui Minako-"In posizione...VIA!"-

"Ragazzi la Gaijin!"-disse uno dei ragazzi

Seishin si girò di scatto, Minako era in testa aveva superato di gran lunga le altre e aveva un buon tempo.

"Cavolo fa paura è velocissima!"-esclamò Takumi

"Sì..."-disse Kakeru guardandola

"Certo se non avesse quell'aura glaciale sarebbe una bella ragazza, ha le forme giuste!"-commentò l'altro ragazzo

Kakeru non parlò, ripensò al giorno prima a come aveva di nuovo perso il controllo e a come ne era uscito grazie a Minako, alle parole di quel ragazzo che lo avevano irritato e al perché lo avessero tanto infastidito, mentre intorno gli altri ragazzi commentavano sulle gambe delle ragazze, Takumi si girò verso Kakeru-"Ehi che hai? Sembri strano!"

"No niente sono solo stanco...non mi sono riposato molto nel fine settimana..."-accennò un sorriso all'amico.

"Dai che oggi abbiamo Kendo! Scaricherai un pò di tensione!"-rispose entusiasta Takumi.

Kakeru pensò a quello che era successo sabato e si preoccupò del fatto che potesse succedere di nuovo; la lezione di educazione fisica era finita e l'ora di pranzo era stata appena annunciata dalla campanella.

Un coro di voci femminili che scoppiò nell'aula di Minako fece girare tutti ed echeggiò in tutto il corridoio, Kakeru era sulla porta dell'aula e affacciandosi era stato avvistato dalle ragazze, Minako stava per prendere il suo bento per andare sul tetto, alzò lo sguardo di colpo dopo le grida,-"Suzuki posso parlarti?"-disse il ragazzo con uno sguardo angosciato, la ragazza seccata uscì dall'aula senza rispondere.

Salirono entrambi sul tetto-"Se continui a farti vedere in giro con me non avrai più la tua popolarità..."-disse Minako salendo sul tetto che affacciava sulla terrazza.

"..."-Kakeru era ammutolito

Minako lo guardò perplessa-"Cos'hai?"

"Oggi...ho lezione al club di Kendo..."

"Sei preoccupato di perdere di nuovo il controllo?"

Kakeru seduto accanto alla ragazza guardava il pavimento-"...uhn..."

"Se cominci ad averne paura...succederà sicuramente!"-rispose Minako portando il primo boccone alla bocca.

"Ma...sabato..."

"Cosa?...se ci pensi ti agiterai!...e poi ti ho detto di chiamarmi solo per le emergenze"

"Non ti ho chiamata al cellulare..."-disse Kakeru perplesso

"Per colpa delle tue bravate ho alle calcagna le tue ammiratrici che invece di adulare te e basta, mi vengono a cercare...che scocciatura!"-esclamò la ragazza seccata

Kakeru la guardò perplesso, subito dopo si fece trasportare da una piccola risata-"S-scusa...scusa ahahahhah"-rispose ridacchiando-"Parlerò io con quelle ragazze...ehehehe..."-

"Cosa ci sarà da ridere tanto...non danno fastidio a te..."

"Va bene, Suzuki...ehm..."-si risprese il ragazzo tornando serio-"posso chiederti un favore?"

Minako si voltò verso il ragazzo, Kakeru aveva abbassato lo sguardo e aveva smesso di mangiare-"Potresti restare nei paraggi oggi...se non hai altro da fare?"-la ragazza sapeva bene che quello che stava accadendo al ragazzo era pericoloso, il vecchio aveva chiaramente detto che la maledizione era potente, avrebbe voluto che non fosse mai accaduto ma non serviva a nulla rimuginarci, quello che era successo non poteva essere cambiato. Minako annuì-"Non ho altra scelta, anche perché, dobbiamo ancora finire di scontare la punizione..."-disse lasciando la terrazza, Kakeru la guardò andar via, e si sentì un pò più sollevato poteva contare sul suo intervento nel caso in cui si sarebbero messe male le cose.

Nel pomeriggio l'aula era sistemata, le mancava solo di aggiornare il registro di classe, la luce del tramonto aveva tinto l'aula di arancione, nel corridoio non passava nessuno, nel silenzio si sentiva solo il rumore della penna sul foglio , quando con la coda dell'occhio scorse una presenza che passò di lì velocemente.

"Gosuto?"-chiese Minako anche se non le era parso di vedere il suo amico.

Non ricevette risposta così si affacciò nel corridoio, guardò in entrambe le direzioni ma non vide nulla, tornò a compilare il registro; quando finì prese la borsa ed uscì dall'aula. Percepiva qualcosa di strano, continuò a camminare scrutando attentamente l'area circostante, all'improvviso una fila di spiriti venne nella sua direzione, Minako si scansò guardando sorpresa la scena-"Ma che razza di storia è questa?"-la ragazza seguì gli spiriti, ma scomparvero tutti attraversando un muro dell'edificio-"Mina...ti ho trovato è successa una cosa davvero strana stamane!"-arrivò Gosuto salendo dal pavimento.

"Credo di averne un'idea..."-rispose la ragazza

"Li hai visti anche tu quegli spiriti senza meta?"

"Sì...cosa sta succedendo?"

"Non lo so, ne stavamo discutendo con gli altri nell'aula abbandonata..."

"Gosuto se riesci segui quei fantasmi io farò una chiamata intanto..."-il fantasma annuì e svanì nel muro adiacente.

Nella residenza Kato, si sentivano le risate vivaci di Seika che giocava con Ningyou, Mariko era all'ospedale per un'emergenza; il telefono fisso cominciò a suonare, Ningyou non sapeva se poteva rispondere ma lo squillo le dava molta noia così decise di lasciare Seika sul divano e alzò la cornetta-"Pronto residenza Suzuki..."-

"Demone cercavo proprio te..."-disse Minako

"Rossa!? Come mai?"-chiese sorpresa la ragazza

"Abbiamo un problema speravo che mi avresti potuto dire qualcosa al riguardo..."

"Di che parli?"

La piccola Seika rimasta sul divano a guardare la tv, si girò alla sua destra e cominciò a sorridere, uno spirito le si era seduto accanto;

"Stai dicendo che la scuola è stata invasa da spiriti che non sanno dove andare?"

"Esatto non so cosa li abbia liberati ma...se tu non sai nulla vedrò di indagare io qui, tieni gli occhi aperti però!"

"Ok ci vediamo più tardi..."

Conclusa la chiamata tornò in salotto ma si spaventò non trovando la bambina,-"S-Seika! Non stavamo giocando a nascondino! Dove sei?"-corse a cercare la bambina per tutta la casa, salendo le scale sentì improvvisamente una presenza, poi sentì un pianto, era Seika, seguì la voce e finì sul tetto-"Seikaaaa!! Seika tesoro sono Ningyou dimmi dove sei!"-si girò dalla parte opposta e vide uno spirito sul bordo del tetto con in braccio la bambina che piangeva, Ningyou spalancò gli occhi e corse verso Seika-"Lasciala stare!!"-lo spirito si girò, svanì e lasciò la bambina precipitare nel vuoto, la ragazza la seguì riuscì a prenderla al volo e usò le sue aste per creare un supporto, che le permise di atterrare incolume a terra, purtroppo la ferita che stava guarendo si era riaperta e con la bambina in braccio si teneva con l'altra mano il fianco, la piccola spaventata non riusciva a smettere di piangere-"É tutto finito...tranquilla!"-abbracciò la bambina e tornò dentro.

Nella scuola Minako cercava il luogo da cui potessero provenire quegli spiriti, controllò ogni aula, magazzino, laboratorio, non trovò nulla, si diresse alla palestra, avrebbe aspettato Gosuto, per sapere se lui avesse invece trovato qualcosa. Nella palestra dove si svolgevano gli allenamenti di Kendo, le ragazze che assistevano creavano un gran chiasso, tanto che l'insegnante dovette fermare la lezione per rimproverarle. Minako si affacciò all'entrata e si mise in disparte, sembrava che Kakeru stesse bene, il ragazzo non si era ancora accorto della presenza della ragazza. Cominciarono così gli incontri individuali, vennero chiamati due ragazzi, Minako si guardava intorno per controllare che non passassero anche qui quegli spiriti.

"Seishin, Nakamura è il vostro turno"-il sensei chiamò i due ragazzi 

Kakeru si alzò, era leggermente agitato, chiuse gli occhi per un attimo fece un respiro profondo e quando riaprì gli occhi, si accorse di Minako appoggiata alla porta con le braccia incrociate; Il ragazzo si asciugò la fronte che grondava di sudore dopo il duro riscaldamento, si mise la maschera men e impugnò la shinai saldamente, sembrava un pò più sollevato dalla presenza di Minako. L'incontro cominciò e i due sembravano essere alla pari, quando all'improvviso l'avversario cominciò ad attaccarlo con molta forza buttando Kakeru a terra;-"Va bene basta così...molto bravi"-non fece in tempo a finire la frase che il ragazzo non si fermò ma continuò ad attaccare, Kakeru impugnò di nuovo la spada per difendersi-"Ehi Shou! Calmati hai vinto possiamo anche fermarci..."-il ragazzo non proferiva parola anzi sembrava assente nello sguardo, avanzava sempre più e con un colpo al volto fece volare la maschera a Kakeru che rendeva così vulnerabile il viso, tutto accadeva sotto gli occhi del Maestro che intervenne fermando da dietro Nakamura, il ragazzo reagì e colpì forte la gamba del Sensei il quale finì a terra, gli altri ragazzi non riuscivano a capire cosa stesse succedendo; il ragazzo si girò di nuovo verso Kakeru e avanzò veloce puntando la shinai, sferrò diversi attacchi sul ragazzo, il quale riuscì a bloccarli, finì contro il muro e inaspettatamente con un colpo forte venne disarmato dall'avversario; ora Kakeru si preparò a proteggersi il viso dall'ennesimo colpo ma in un attimo fu bloccato dalle mani di Minako, con forza abbassò la spada, disarmando il ragazzo e velocemente lo colpì alla nuca. Nakamura cadde a terra, Minako vide chiaramente uno spirito lasciare il corpo del ragazzo, Kakeru corse verso il maestro, sembrava stare bene, gli altri ragazzi ancora increduli non sapevano cosa dire e le ragazze del tifo erano spaventate e ammutolite.

Minako e Kakeru si guardarono per un momento stavano pensando alla stessa cosa; andati tutti a casa, Minako volle restare doveva sapere perché lo spirito aveva voluto prendere possesso del corpo di quel ragazzo, c'erano troppe cose su cui indagare non poteva tornare a casa.

"Suzuki...cosa diamine era quel...non so come definirlo, un'evanescenza forse?"-chiese Kakeru uscendo dallo spogliatoio con i capelli ancora umidi e l'asciugamano sul collo, aveva indossato di nuovo la divisa, e aveva raggiunto Minako in palestra.

"Non dirmi che lo hai visto anche tu?!"-chiese sorpresa Minako

"Sì perché?"

"Di solito decidono loro se farsi vedere, altrimenti se li vedi è perché hai avuto un'esperienza vicino alla morte..."

"Quindi il tuo amico posso vederlo per questo motivo!"

"Amico?! Parli di Gosuto?"

"Sì...ti gira spesso intorno..."-disse il ragazzo strofinandosi la testa con l'asciugamano

Minako si sorprese alle parole del ragazzo, aveva davvero rischiato di morire, ma perché non le aveva detto che poteva vedere Gosuto,-"Per ora vai a casa Seishin..."

"Ma..."

"Non farmi ripetere..."-disse guardando seriamente Kakeru

"Va bene va bene..."-si arrese il ragazzo alzando le mani, prese la sua borsa e lasciò la palestra, mentre usciva si trovò faccia a faccia con Gosuto, che lo sorpassò pensando di non essere visto.-"Ehi..."-esclamò Kakeru, Gosuto si bloccò si girò e pensò 'non credo che ce l'avesse con me giusto?', ma Kakeru fissava proprio nella sua direzione,

-"Posso vederti lo sai?"-disse Kakeru

Gosuto non riusciva a crederci tornò indietro indispettito-"Non è possibile! Io non voglio farmi vedere da te!"-sventolò la mano davanti a Kakeru.

"Ma io ti vedo sventolare la mano!"-rispose il ragazzo

"...N-non..."-si mise a mormorare da solo girandosi di spalle, il ragazzo lo guardava divertito,-"Suzuki il tuo amico è qui!"-Kakeru avvertì Minako, la ragazza li raggiunse.

"Tu non dovevi andare a casa?"

"Sì sì vado..."

"Gosuto smettila può vederti non ci puoi far nulla...piuttosto cosa hai scoperto?"

"Non c'è nulla nell'edificio scolastico...ma ho parlato con uno degli spiriti e mi ha rivelato che si ricorda di un portale, non in città poco fuori nella parte più a nord, da lì almeno era uscito lui..."

"Capisco...dobbiamo trovare il modo di chiuderlo!"-disse Minako

"Senti ma mi spieghi perché quel ragazzo può vedermi?"

"Non solo te ma tutti gli spettri che stanno girando, ne è uscito uno dal corpo di un ragazzo una mezz'ora fa..."

"Dobbiamo sentire anche Reika potrebbe sapere dove è esattamente il portale!"

Gosuto annuì, i due si diressero verso la stazione, -"Quel ragazzo chi è?"-chiese seccato il fantasma

-"Come mai lo vuoi tanto sapere?"-rispose Minako

"Può vedermi vorrei capire perché?"

"Ah..."-sospirò la ragazza-"Seishin Kakeru è il ragazzo che è stato attaccato dal demone Inazuma, che ha lanciato una maledizione su di lui prima di sparire..."

"Capisco...quindi ha vissuto un esperienza vicina alla morte...!"

Minako annuì-"Per questo può vedere te e quegli spiriti!"-il cellulare della ragazza iniziò a vibrare nella borsa,-"Pronto!"-

"Rossa...anf anf...avevi ragione... ma non sono solo nella tua scuola..."-disse Ningyou al telefono

"Demone che vuoi dire?"

"Dove sei?"-chiese Ningyou

Ningyou raggiunse Minako e Gosuto alla stazione,-"Rossa! La faccenda è più grave di quello che pensi!"

"Lo immaginavo..."

"Si chiama Minako, ragazza demone!"

"Ehi fantasmino, non sei in fila per l'aldilà?"-disse scherzosamente Ningyou

I tre si diressero verso la bottega degli oggetti antichi nel vicolo della piazza centrale,-"Dove stiamo andando?"-chiese Ningyou

"Da una persona fidata saprà dirci qualcosa di più riguardo il portale aperto."-rispose Minako

Neanche dovette bussare che subito la porta si aprì, era Reika che accolse la ragazza con aria preoccupata, fece entrare tutti e poi si rivolse a Minako,-"La faccenda è seria qualcuno o qualcosa ha aperto il portale intenzionalmente, ancora non ne conosco il fine ma deve essere richiuso al più presto, se non ci muoviamo ora il portale potrebbe ingrandirsi e diventerebbe quasi impossibile sigillarlo!"

"Come posso chiuderlo questo portale e...soprattutto dove si trova esattamente?"-chiese Minako

"La posizione precisa purtroppo non la conosco, ho avuto delle visioni a riguardo ma molto confuse...so che si trova vicino ad un lago a nord della città..."

"Lago...il lago Teganuma!!"-esclamò Minako è il lago più vicino alla città a nord

"Ok se il lago è quello dobbiamo solo sapere come chiudere il portale!"-disse la ragazzina

"Un altro problema è il responsabile!"

"Già bisogna trovarlo! Ma non sappiamo chi è!"

"A quello posso pensarci io, farò un pò di domande in giro!"-intervenne Ningyou

"Io cercherò informazioni per quanto riguarda gli spiriti e cercherò di evitare che attacchino gli umani!"-si propose Gosuto

"Bene...io invece indagherò su avvenimenti riguardo le zone intorno al lago forse qualcuno è stato attaccato o hanno pubblicato qualche articolo di giornale!"-disse Minako

"Bene allora io mi farò aiutare da mia zia cercheremo il modo adatto di sigillare quel portale e poi ti chiameremo Minako!"

Per il momento nessuno poteva fare molto, Minako tornò a casa mentre gli altri due andarono in cerca di informazioni, e Seika avrebbe cominciato l'indomani a consultare libri di stregoneria.

"Bwaaaah!"-sbadigliò Minako, aveva dormito molto poco aveva visionato diversi giornali online cercando notizie di incidenti, avvistamenti di fantasmi o quant'altro ma non trovò molto.-"Gosuto e Ningyou non mi hanno fatto sapere ancora nulla..."

"Suzuki finalmente possiamo parlare!"-disse una studentessa alle sue spalle

Minako si girò, un gruppetto di ragazze l'avevano circondata, tra loro la leader che cominciò a parlare-"Siamo le rappresentanti del fan club di Seishin Kakeru...Sono Yui Kitamura sono la leader e fondatrice del club e la prima ragazza che ha messo gli occhi su Seishin il primo giorno di quest'anno, e vorremmo spiegazione in merito alla tua relazione con lui!"

"Ah...ahahh...siete fuori strada...sul serio!"-rispose Minako divertita dall'assurdità della scena, finendo di mettersi le sue uwabaki

"Se fossi una ragazza brillante, molto bella e all'altezza di Seishin allora potremmo anche darti la nostra benedizione...ma sei l'opposto e non ti meriti l'attenzione di un ragazzo così, con voti eccellenti, di bell'aspetto e gentile!"

Minako alzò il sopracciglio seccata 'se vi dicessi che spara anche fulmini dalle mani sarebbe un must!' pensò divertita-"Mi stai ascoltando?"-continuò la ragazza, Minako si alzò prese la borsa e guardò il gruppetto, poi come se niente fosse se ne andò.

Lasciò basite tutte le ragazze del fan club-"Ragazze non è idonea per il nostro Kakeru dobbiamo accertarci che lei sia solo una sbandata passeggera!"

Sul corridoio dove salì Minako, Kakeru incrociò la ragazza-"Ehi Suzuki!  

"Seishin...il tuo fan club mi perseguita..."

"Il mio cos...?...Ah sì...che ti hanno detto?"

"Credo che resterai single per tutto il liceo se non ti scegli le fidanzate adatte ai gusti di quelle pazze!"

"Diamine..."

"Bwaaah!"-le scappò un altro sbadiglio

"Dormito poco?"

"Già..."

"Hai scoperto qualcosa di quei fantasmi...ieri me ne sono trovati sei in casa...non davano fastidio ma io potevo vederli fluttuare e non mi sentivo molto a mio agio..."

"Cavolo stanno invadendo la città! Ci dobbiamo sbrigare..."-mormorò la ragazza-"Ma...da quando riesci a vederli?"-chiese a Kakeru

"Da quello che so ho visto per la prima volta il tuo amico quando è venuto a chiamarti la sera che Ningyou era sparita da casa tua!"

 Alla fine del corridoio nessuno poteva vederli tranne i due ragazzi, comparvero due spiriti che attraversarono il corridoio scrutando aula per aula-"Li vedi anche tu?"-chiese Kakeru a Minako che annuì,-"Cosa stanno cercando?"

"Non ne ho idea! Forse sono parenti di qualcuno?"

"O forse vogliono appropriarsi di qualche corpo...teniamo gli occhi aperti!"

Kakeru annuì ed entrò nella sua aula, Minako fece lo stesso, nel fondo dell'aula vide due spiriti che giravano tra i banchi, si bloccò per un momento, uno di loro fissava la ragazza attentamente passandole davanti. Uscirono dall'aula attraverso il muro e Minako raggiunse il banco-'questa situazione va risolta nel più breve tempo possibile!'-pensò mentre prendeva i libri.

Nel pomeriggio Minako aveva finito di pulire l'aula e stava finendo di compilare il registro, non appena finì raggiunse la biblioteca due piani sotto, e cominciò a dividere i libri da riordinare, Kakeru non era ancora arrivato, tra tutti i libri ne trovò uno dell'occulto, -'strano...'-pensò, -"questo libro è stato letto da un ragazzo..."-girò un blocco di pagine velocemente fino ad arrivare ad una pagina con la punta piegata come da lasciare il segno per riaprirlo facilmente.

Minako spalancò gli occhi la pagina descriveva un rituale sembrava servisse ad aprire un collegamento,-"Cavolo quindi è uno stupido studente di questa scuola che ha giocato con la magia!"-mise il libro nella sua borsa; a distanza di due scaffali, qualcuno la stava osservando cercò di avvicinarsi a lei di soppiatto, era a pochi passi dalla ragazza quando con uno scatto fu sbattuto contro una libreria, Minako lo aveva sentito e aspettava che si avvicinasse abbastanza.

"Chi diavolo sei?"-chiese Minako nervosa

"S-s-s-so-sono venuto per prendere un libro..."-disse impaurito il ragazzo

Minako lo lasciò andare-"Coff coff..."

Non era molto convinta, lo osservò fino a che non prese il libro che gli serviva e lo seguì con lo sguardo fino all'uscita, 'cavolo ho i nervi tesi!'-tornò alla sistemazione dei libri, intanto era entrato Kakeru-"Suzuki ehi scusami ma ci ho messo più del dovuto..."-disse Kakeru raggiungendo la ragazza.

Minako non parlò pensava a quel libro trovato nella libreria, e poi quel ragazzo non le convinceva proprio perché doveva prendere un libro che era a due metri da lei passando dietro le sue spalle? 

"Ehi Suzuki non l'ho fatto apposta su non tenermi il broncio..."-continuò il ragazzo

"Cosa?"-chiese Minako, lo aveva sentito parlare in quel momento

"Non ti eri accorta che ero qui?"

"Uhn...no...senti ma tu forse puoi dirmi se conosci questo ragazzo"-disse prendendo il registro, lo aprì alla pagina dei nomi e lo mostrò a Kakeru.

"Uhm...Itou Yuki...non mi è nuovo...ma proprio non mi viene in mente adesso...perché?

"Guarda questo libro che ha preso e vai alla pagina piegata!"-disse la ragazza-"questa pagina descrive chiaramente cosa serve e cosa bisogna fare se si vuole aprire un portale..."

"Oh quindi potrebbe essere uno studente ad aver voluto dare via libera a tutti questi spiriti?"

Minako annuì-"devo leggerlo attentamente e cercare di scoprire se c'è anche una descrizione del modo in cui si possa chiudere"-chiuse il libro e lo rimise nella borsa.

"Suzuki..."-cominciò Kakeru mentre sistemavano i libri-"Posso venire con te? Mi piacerebbe vedere quel portale da vicino!"

"Assolutamente...No!"

"Suzuki...ma perché? Non è pericoloso!"

"Seishin ti ricordi quando ti dicevo di starmi alla larga?..."

"Sì..."-disse seccato il ragazzo

"Bene...stammi alla larga!"-rispose mettendo l'ultimo libro nello scaffale.

Kakeru la guardava infastidito da quell'atteggiamento, oramai anche non volendo era stato coinvolto; lasciarono la scuola, Minako non scese alla solita fermata ma scese alla stazione della piazza principale per raggiungere la bottega di Reika e sua zia, voleva portargli il libro trovato.

Qualcuno però la stava seguendo, quando entrata nel vicolo sentì dei passi dietro di lei, si fermò, girò in una piccola traversa ed aspettò che la presenza si avvicinasse, non appena l'ebbe abbastanza vicino, la afferrò per la giacca e mettendola con le spalle al muro sferrò con la mano destra un pugno che fermò a pochi millimetri dal viso.

"TU!!! Cosa diamine ci fai qui perché mi segui eh??"-disse la ragazza scorgendo sotto la luce del lampione Kakeru

"Suzuki...stavi per colpirmi in faccia..."-esclamò Kakeru, era lui che l'aveva seguita

"Ti avevo detto..."

"Di starti alla larga sì ma..."

"Cavolo!!"

"Sakuranbo...Kakeru!! Che bello vedervi insieme! Che fate lì venite dentro!"-disse felice Kaori spalancando la porta.

Nella botteghina i due ragazzi seduti sul divano aspettavano di parlare con Reika,-"Allora vedo che avete legato tantissimo!"-continuò Kaori

"Niente affatto!"-rispose Minako

"In realtà l'ho seguita...lei mi dice sempre 'stammi alla larga'..."-rispose Kakeru 

Kaori sorrideva-"Ehehe...che carini!"

I due la guardavano perplessi, Minako si ricordò del libro e lo tirò fuori dalla borsa-"Kaorisan ho trovato questo libro nella biblioteca della scuola se lo apri alla pagina con il segnalibro capirai perché te l'ho portato!"-porse il libro alla donna, che lo aprì come aveva suggerito la ragazza.

"Questo è un rituale che potrebbe rispecchiare ciò che sta succedendo in città...noi stavamo cercando nei libri sbagliati, questo è il libro con il rituale shintoista!"

"Buonasera Mina! Oh Kakerusan! Ti dispiace se ti chiamo così?"-esclamò Reika tutta arrossita

"Oh nessun problema!"

Minako guardava la ragazzina perplessa,"Reika ciao..."

"Tesoro guarda Sakuranbo cosa ha trovato..."-disse porgendo il libro alla ragazzina

"Il rituale...grande! Con questo sicuro riusciremo a chiuderlo se c'è la descrizione di come aprirlo ci sarà scritto come chiuderlo!"-disse Reika girando le pagine, ma trovò l'estremità di una pagina con i segni della strappatura-"Oh no!"

"Cosa c'è?" chiese Kaori

"Mi sembrava abbastanza scontato...la pagina del rituale inverso...è stata strappata!"

"Diamine!"-esclamò Minako-"Devo recuperare quel foglio il portale va chiuso"

"La persona che ha preso quel libro probabilmente è anche l'ultima che ha visto quella pagina...potrebbe averla ancora con se!"-intervenne Kakeru

Reika lo guardò sorpresa e incrociando il suo sguardo sul suo viso divampò un colorito rosso e abbassò subito la testa.

"Allora dobbiamo solo scoprire chi è questo ragazzo e scoprire se l'ha strappata lui la pagina..."

"Perfetto noi invece analizzeremo il rituale per capire bene se possiamo ricavarci magari il modo di chiuderlo!"-parlò Kaori-"Per ora andate a casa a riposarvi e speriamo questi fantasmi non facciano altro che girovagare..."

Ora bastava trovare il responsabile e ottenere la pagina, questo pensava Minako, che sulla strada del ritorno avvistò diversi spettri fortunatamente si limitavano a girovagare. Messo piede in casa Kakeru salì in camera sua, poggiata la borsa sul letto sentì un tonfo nella stanza accanto. 

"Mayumi? tutto bene?"-disse bussando alla porta della camera di Mayumi

Non ricevette risposta, decise di aprire la porta-"Scusami sto entran..."-

Non appena alzò lo sguardo vide la sorella sollevata in aria, quasi toccava il soffitto-"M-Mayumi..."-

Minako entrò nella sua stanza e si buttò sul letto, i lunghi capelli rossi si spargevano su una metà del letto e sulla sua schiena, aveva lanciato la borsa a terra e tolto le scarpe con l'aiuto dei piedi, erano giorni che non si riposava come doveva e pensò di poter chiudere gli occhi per qualche ora; il cellulare nella borsa cominciò a vibrare, inizialmente non lo sentì, poi la vibrazione aumentò e Minako balzò sul letto, prese il cellulare dalla borsa ed era Kakeru che la chiamava, decise di rispondergli solo per insultarlo-"Cos'altro..."

"Suzuki...presto vieni a casa mia...Mayumi!!!"-poi cadde la linea

Continua... 

   
 
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