Le
diede le spalle, ma non si allontanò ulteriormente.
La
scrutò con la coda dell'occhio, ammirando la bellezza unica
di quel
candore.
Lei
non vi fece caso, convinta di essere ormai sola, e scivolò a
terra
nel tentativo di calmare l'ansia.
«Ehi».
Non
gli sfuggirono i suoi movimenti; le si avvicinò,
sollevandole il
mento con un dito, e si perse nei suoi occhi verdi adesso
così
fragili, intimiditi dal peso che comportava quell'abito bianco.
«Ripetimelo
ancora una volta» gli
chiese, specchiandosi nelle iridi blu di lui, «potrei
cambiare idea».
«Va
tutto bene» le confermò,
mostrandole il suo sorriso migliore. «Vai e
sii felice con lui, adesso puoi».
La
ragazza annuì più decisa, rifugiandosi
istintivamente tra le sue
braccia rassicuranti.