[Spoiler!]
Weisz era stanco di quell'avventura finita male, così stanco che persino i suoi precedenti con Sibir sembravano un gioco a confronto di quello che stava passando.
A sorpresa, Drakken Joe sollevò una mano e gli posò la punta delle dita sul mento, costringendolo ad alzare lo sguardo. Fino a quel momento non si era neppure accorto di avere gli occhi bagnati di lacrime.
"Tu non hai più alcuna libertà" gli fece notare Drakken, continuando ad accarezzargli il petto per poi tornare su e seguire la clavicola. "Sei solo un oggetto a mia disposizione. Diciamo pure un giocattolo"