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Autore: Mercurionos    17/03/2020    0 recensioni
Quando il mondo ti volta le spalle, non hai dove andare, non hai nessuno di cui fidarti...
Sei deluso dalla politica? Il tuo capo ti odia? I tuoi pokémon si rifiutano di salire di livello? Ti piacciono esclusivamente i tipi Normale, Buio e Veleno?
Beh allora che cosa cavolo aspetti? Iscriviti anche tu al Team malvagio della tua regione e semina il panico rubando gatti e roditori ai pacifici abitanti del posto! Il contratto è semplice: tu indossi la nostra divisa, ti tingi i capelli e il gioco e fatto! A meno che tu venga battuto da un undicenne, sei già praticamente un comandante! ISCRIVITI ORA presso una di queste filiali dal PC del tuo Centro Pokémon di fiducia:
1) Team Rocket
2) Team Magma
3) Team Idro
4) Team Galassia
5) Team Plasma
6) Team Flare
7) Team Skull
8) Aether Foundation
9) Team Rainbow Rocket
10) Team Yell
Attenzione: la tassa d'iscrizione non è rimborsabile; il team di riferimento non è responsabile dei soldi sganciati ai mocciosi che vi asfaltano la squadra; siete tenuti a mantenere i vostri pokémon al primo stadio fino al livello sessanta; se vivete a Galar trovatevi un lavoro vero.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Recluta
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Cronache di una Recluta del Team Magma
 
Che freddo che fa a Hoenn. Un freddo terribile, tanto che anche in montagna crescono le palme. Che schifo quelle stupide palme gelide, attirano i froslass. Con tutta quell’acqua che la circonda è ovvio che faccia freddo: come tutti sanno, l’elevato calore specifico del liquido comunemente conosciuto come “acqua”, che brutta parola, permette a tale sostanza di repellere con facilità il calore, che significa ovviamente “caldo”. No, state zitti, non mi interessa che avete studiato “la fisica” o “la termodinamica”, voi non sapete nulla. Io sono uno scienziato, uno vero, non come voi poveri illusi. Cosa siete, di Johto? Perdenti. Falliti.
 
L’inverno a Hoenn dura ben dodici giorni, inoltre. Inacettabile. Se poi si considera che a Hoenn si trova il Monte Camino, una delle montagne più alte di tutto il mondo (e con l’altitudine SEMPRE va a diminuire la temperatura come tutti sanno, non importa che da quello stesso monte fuoriesca costantemente cenere mediamente a mille e passa gradi, ci sia del magma ovunque, inclusa la cacca di magcargo e torkoal, che è calda) ovviamente il risultato è che in media e in mediana faccia un freddo cane.
 
È proprio per questo motivo che mi sono unito al Team Magma. Che fighi. Che geni. Che gnocconi. Ma soprattutto, che stilosi. È così comoda la divisa con il maglione. E poi, con questo stramaledetto freddo un maglione lo accetto volentieri. La quota d’iscrizione è anche incredibilmente bassa. E mi pagano pure! Sono così felice di essermi laureato in Energie Rinnovabili all’Univera (la prestigiosa Università Privata di Verdeazzupoli), mi sento di essere indispensabile per la mia associazione.
 
Ormai lavoro con il Team Magma da più di un anno, mi hanno promosso. Adesso sono stanziato al laboratorio di Ferrugipoli: è proprio vero che qui natura e scienza si fondono. Peccato per quei maniaci della Devon S.p.A. che passano tutto il giorno in compagnia delle loro fredde ricerche sui minerali. Poveri sfigati, cercano energie alternative nei sassi. Che sciocchi. Stolti. Puzzolenti. Che freddo che deve fare in quel loro edificio. Per fortuna in laboratorio mi fa compagnia il mio adorato Catramio, il mio numel. Lo ho catturato anni fa, che freddo che faceva quel giorno, c’erano solo trentadue gradi. Mi riscalda sempre con i suoi affettuosi gesti d’amore, i suoi rantoli sommessi, i suoi ruttini fiammanti. Certo, alcune volte mi ustiono e mi si brucia il camice, ma è comunque una dimostrazione di vero amore.
 
Una volta lavoravo per loro, sempre a Ferrugipoli. Che periodo stressante che è stato! Perlomeno mi avevano preso come stagista e sono potuto fuggire da quel posto gelido e duro. Tutti che lavoravano felici senza perseguire un vero scopo, per il semplice gusto di fare qualcosa! Sciocchi, non sanno di illudersi? Quello non è altruismo, è arroganza! Potevano pensare a liberare il Tunnel Menferro, ma no! Tanto chi voleva andarci a Mentania, i ragazzini malati? Bah!
 
Oggi finalmente sono stato convocato in riunione con il nostro amato, splendido, intelligentissimo e compostissimo capo, il signor Max Cognomenonpervenuto. Solo a quelli della Devon piacciono i cognomi. Sfigati. Nel suo ufficio mi accoglie un candido tepore. Quasi quasi mi sciolgo per tutta questa accoglienza, ma lo sguardo serio di Rossella, la mia superiore, mi blocca di colpo. Com’è composta lei. Bellissima. Perfetta. Adorabile.
 
“Allora, come si sente, Ottavio? “
“È tutto fantastico, capo. La ricerca procede magnificamente.”
“Si trova bene da noi, noto con piacere.”
“Certamente! Non potrei immaginare un impego migliore!”
“Eccellente. Rossella, dagli pure il plico.”
Rossella mi porge una cartelletta di carta. Dentro ci sono vari fogli con grafici e dati. Max mi invita a dar loro un’occhiata, allora mi prendo un attimo per leggerli e rileggerli.
“Capo, non capisco. Io non mi occupo di queste statistiche, incidono poco sul ricavo di energia.”
“Precisamente, Ottavio. Ma è giunto il momento che ti comunichi il tuo nuovo ruolo. Ho deciso di promuoverti al grado di Magmatenente, riceverai lo stesso posto nell’organizzazione di Rossella.”
“Capo, come devo dirlo, è… un onore!”
“Quisquiglie. Ora possiamo procedere. Ti parlerò del vero progetto del Team Magma.”
 
Sulla parete dietro la sedia del capo scese un pannello bianco. Rossella andò a spegnere le luci e Max fece partire una presentazione. Certo, era un po’ banale e il font pareva un po’ antiquato, ma magari non aveva avuto il tempo di prepararla.
“Quella che ti mostrerò, Ottavio, è una presentazione che ho fatto alle elementari per la mia maestra di scienze.”
Che sciocco che sono stato, non dovrei giudicare il capo prematuramente. Quanto è puro e geniale, perseguire il proprio sogno per così tanto tempo! Dovrei vergognarmi per la mia stoltezza!
 
“Quella donna miope non ha compreso la grandiosità del mio intento, ma ora ti dirò perché tutti noi siamo qui. Come hai potuto vedere dai grafici che ti ho consegnato, la popolazione di Hoenn è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi decenni. E così è aumentato lo sfruttamento dei terreni e delle energie naturali. Inoltre, come avrai notato, fa un freddo allucinante a Hoenn.”
Rossella ed io annuimmo violentemente. A quanto pare non ero l’unico a pensarla così. Che gioia!
“Gli sciocchi abitanti di Hoenn non capiscono che in questo modo porteranno il mondo alla rovina! La situazione necessita di una svolta!”
Applaudimmo. Che parole commoventi. Che belle immagini proiettate alle pareti!
“E per aiutare queste povere persone che continuano a sprecare e a deturpare la natura di cui vanno tanto fieri c’è una sola soluzione…”
Ci alzammo dritti in piedi, trepidanti per l’anticipazione delle parole del capo.
 
“Dobbiamo dare alle persone ancora più terra da utilizzare!”
 
Ah! Come mi sentii fremere dentro, acceso da un nuovo ardente vigore. Rossella si contorse, non riuscì proprio a mantenere la calma in preda a tali spasmi di piacere.
 
“Esatto! Dobbiamo aumentare ancora di più i terreni a disposizione della brava ma stolta gente di Hoenn! Dobbiamo respingere l’innalzamento del livello marino innalzando ancora di più il livello della terra! In questo modo ci sarà ancora più terra da scaldare, più terra che ci proteggerà dal gelo! Vero, Camerupt?”
“Grunf grunf!”
“Visto?! Anche i pokémon lo desiderano! In questo modo ci sarà ancora più spazio per loro, per mangiare, per cacciare, per riprodursi senza sosta!”
“Come i Lapras!”
“Esatto, Rossella, come i Lapras. Anche loro sono creature di Dio.”
 
“Ma, capo – mi permisi di chiedere delucidazioni – come possiamo intraprendere una tale impresa?”
“Semplicissimo. Andiamo a svegliare Groudon, il pokémon continente. Secondo i nostri informatori, Groudon dovrebbe essersi assopito al di sotto di Ceneride qualche secolo fa.”
“Geniale! Ma come possiamo svegliarlo?”
“Niente di più banale. Una vecchia in cima al Monte Pira conserva due antiche pietre, con le quali pare essere possibile interagire con i pokémon leggendari. Basta avvicinarsi a loro e premere il tasto A, apparentemente.”
“Ma è ovvio! Lei è un genio, capo!”
“Esattamente. Sono un genio.”
 
Poi però arrivò un ragazzino demente di Albanova in groppa a MegaRayquaza e tutto esplose e vabbè.

 
   
 
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