IL LUOGOTENENTE
PERSONAGGI
-Luogotenente
-Greta
-Spem
-Beata
-Sergente
-Moil e Oil
-Anziano
-Soldato 1 e 2
-Discepola
-torturatori 1 e 2
-Preganti 1 e 2
-Vari tra soldati, funzionari e comparse
15 personaggi totali intercambiabili più comparse e piccoli ruoli.
PRIMO TEMPO
Scena 1
discorso spem e beata
Ci troviamo centinaia di anni indietro nel tempo in un passato medievale. Uomini in armatura e uomini vestiti da monaci combattono tra loro. Al centro salgono su un cumulo di macerie Spem e Beata e fermano improvvisamente tutti.
SPEM: Fermi !
tutti si bloccano e li guardano
BEATA:Amici perché combattete? Cosa ci ha fatto scivolare in questa barbara lotta tra fratelli?
DISCEPOLO: Per voi combattiamo, combattiamo per proteggere i successori dell'Anziano.
SOLDATO: Combattiamo per voi, per proteggervi dalle grinfie di questa lurida Setta
DISCEPOLO: Voi combattete solo per il vostro re. Lui li vuole schiavizzare e voi lo state aiutando.
SOLDATO: è una menzogna, lui li vuole proteggere da voi sovversivi.
SPEM: Siete così occupati a combattervi che non vi siete nemmeno resi conto del pericolo che correvate. Guardate mostra un barile
BEATA: Questa è polvere incendiaria. L'intero castello ne è pieno.
SOLDATO: A questo puntavate? Ad un attacco suicida !
BEATA: Fermi!
SPEM: L'odio vi acceca e non riconoscete nemmeno i nemici. Il castello è stato riempito di esplosivo da Warmonger, il generale. Lui ed i suoi complici sono stati fermati prima che potessero uccidervi tutti.
BEATA: Voleva eliminare voi ed il re per poi farsi incoronare. Ci ha fatti prendere dai suoi uomini ha provato a corromperci e seguirlo nei suoi piani ma lo abbiamo sconfitto. Ma non basta aver fermato lui. Non sarà servito a nulla salvarvi da un manigoldo se continuerete questa guerra.
DISCEPOLO: Noi dobbiamo proteggervi.
SOLDATO: Sì, da voi.
BEATA:No, abbiamo dimostrato di saperci difendere. Discepoli, vi ringraziamo di essere stati fedeli all'Anziano fino in fondo, ma adesso è arrivato il momento di riporre le armi. Lui così vorrebbe, non vorrebbe vedere mentre ci massacriamo con i nostri fratelli.
SPEM: Soldati, voi avete giurato di seguire ciò che vi viene ordinato, ma è arrivato il momento di evolversi, di puntare i piedi. Tra di voi non vedo l'ira e la collera; i vostri sguardi non sono quelli di assassini, ne di corvi in attesa della carogna. Anche voi volete la pace.
BEATA: Oggi stesso entriamo alla corte e gettiamo a terra le armi, tutti assieme. Un re non è più potente della volontà dei suoi sudditi e dovrà fermare la guerra.
SPEM: Non vogliamo sia deposto, non vogliamo la sua morte o la sua miseria, ma pretendiamo giustizia
BEATA: Come noi fummo schiavi ed ora siamo liberi, vogliamo che non esistano più schiavi in questo regno. Non vogliamo più che qualcuno possa soggiogare un altro uomo, perché ogni uomo è nato libero e libero deve restare.
SPEM: Vorremmo che ognuno povero o ricco, viandante o autoctono possa vivere in modo dignitoso, che possa avere un luogo caldo dove dormire la notte, del cibo e di che crescere i propri figli. Lo desidero per tutti, lo desidero per nostro figlio che Beata porta in grembo
DISCEPOLO: Io vorrei che noi Discepoli... Io vorrei che tutti potessero pregare il proprio dio e vivere secondo i propri principi se ciò non reca danno al prossimo. Lo vorrei anche per loro, è ciò che direbbe l'Anziano. È ciò che direi io.
SOLDATO: Io vorrei... potermi rifiutare di combattere, di entrare nell'esercito. Vorrei poter aiutare davvero, oltre che ammazzare. Vorrei poter aiutare a costruire case per i disgraziati, vorrei aiutare coloro che si trovano senza protezione dai banditi, siano stranieri o del mio popolo. Questo desidero e questo chiederò al re. Questo chiederemo tutti. Soldati rallegratevi perché finalmente è accaduto. Finalmente un esercito porterà la pace senza armi.
DISCEPOLO: Andiamo dal re. Spem, Beata, avanti al corteo e voi soldati avremo l'onore di avervi al nostro fianco finalmente come fratelli.
Si incamminano per la corte festeggiando e ridendo e gridando lodi a Spem, Beata e all'Anziano. Nel frattempo compare il Luogotenente si sveglia di soprassalto uscendo da un cumulo di cuscini e coperte rimaste su un lato.