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Autore: MauraLCohen    28/03/2020    0 recensioni
Dopo che il Paese delle Meraviglie ha ritrovato la pace, Will decide che quello è il momento giusto per fare il grande passo con Anastasia.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia/Regina Rossa, Bianconiglio, Will Scarlet/Fante di Cuori
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Alice aveva lasciato il Paese delle Meraviglia ormai da diversi mesi, lei e Cyrus erano tornati in Inghilterra per provare a condurre una vita normale, una vita di cui il padre di Alice avrebbe potuto fare parte. Loro, fortunatamente, non erano stati gli unici ad andare avanti: tutto il Paese delle Meraviglie aveva ripreso a splendere. Il regno del terrore era giunto al termine ed Anastasia aveva riportato la pace e la serenità tra i suoi sudditi, per questo Will ne era ancora più innamorato. Il fante di cuori aveva finalmente rincontrato la giovane fanciulla di cui si era innamorata tanti anni addietro, quella ambiziosa e determinata, ma buona e gentile; niente più sogni da despota e guerre per la corona, il Sole era tornato a splendere sulle loro teste e il merito era tutto da attribuire al vero amore. Proprio per via di quest’ultimo, però, i mesi successivi della vita di Anastasia sarebbero stati carichi di emozioni e lei non poteva prevederlo in alcun modo.
Will, ormai, era deciso: l’avrebbe chiesta in moglie. Non c’era niente al mondo che desiderasse di più del poter vedere la sua amata camminargli incontro vestita di bianco. Will aveva dovuto rinunciare, in passato, all’amore per Anastasia e questo gli aveva fatto capire che non sarebbe mai più riuscito ad amare nessun’altra all’infuori della Regina Rossa; per lei, solo per lei, aveva passato gran parte della propria vita senza un cuore ed ora che proprio Anastasia glielo aveva restituito, il fante non avrebbe rinunciato mai più a nessuno dei due.
Per la proposta Will chiese aiuto ad Alice, che alla notizia reagì con grande entusiasmo: volevano entrambi che quel momento sancisse per tutti la fine di un’Era di odio e terrore e l’inizio di un’altra, ricca d’amore

*

Quella era una delle mattinate più fredde da quando il mese di Marzo era iniziato, Anastasia rabbrividì appena mise piede fuori dal letto. Aveva cercato Will di fianco a lei ma non lo aveva trovato. Nelle ultime settimane il fante si era comportato in maniera così strana che quell’assenza non la sorprese. Un po’ sconsolata e tremante per il freddo, la Regina Rossa si preparò per affrontare il resto della giornata, che di lì a poco, però, sarebbe stata stravolta dalla visita del Bianconiglio. Questi arrivò come di suo solito in fretta e furia e con la voce affannata disse: « È tempo di andare, vostra altezza. »
Anastasia non si aspettava quella visita, perciò era giustamente confusa. « Andare dove, esattamente? » chiese perplessa. Il Bianconiglio sorrise, dispettoso. « Non posso dirglielo. Dovrà fidarsi di me. »
« Posso almeno sapere chi ti manda? » insistette Anastasia. 
« Il Fante » si sentì rispondere. Non lo lasciò trapelare ma quella risposta la rasserenò. Will in quei giorni era stato così strano, distante… Sembrava le stesse nascondendo qualcosa e Anastasia era esterrefatta da tutta quella situazione. Si fidava di Will, ciecamente, e sapeva che qualsiasi cosa lui facesse era nell’interesse di entrambi, ma non gradiva essere tenuta all’oscuro di ciò che le accadeva intorno e lui lo sapeva. Forse era arrivato il tempo dei chiarimenti, chissà
Anastasia si alzò dal tavolo in cui stava finendo la colazione, annuì in direzione del Bianconiglio e aggiunse: « Bene, quando vuoi. Sono pronta. » Davanti a lei si aprì un vorticoso portale che sembrava squarciare in due il pavimento. Erano anni che usava la magia del Bianconiglio per spostarsi di regno in regno, ma ogni volta la Regina Rossa non riusciva a sopprimere quel senso di agitazione che un potere così grande le trasmetteva. Chiuse gli occhi e balzò in mezzo a quell’energia confusa, quando poggiò i piedi a terra si ritrovò catapultata in luogo che lei conosceva bene, un luogo lontano nella memoria. Era la casa da cui lei e Will scapparono per andare nel Paese delle Meraviglie. 
Anastasia sentì il cuore battere all’impazzata e credette di svenire nel rivedere affiorare nella mente tutti i ricordi legati a quelle mura. Sentiva farsi spazio in lei lo stesso mix di emozioni che per anni l’avevano dominata. La paura di dover restare in trappola per sempre e la speranza che forse un giorno lei e Will sarebbero riusciti ad andarsene. Ci erano riusciti, pensò Anastasia, avevano vinto l’oscurità di quegli anni bui in cui sembrava che il mondo non avesse spazio per loro. Forse era davvero così, forse non c’era spazio per loro lì, ma questo non li aveva fermati: insieme il loro posto lo avevano trovato comunque. 
« Perché Will voleva che venissi qui? » domandò Anastasia cercando con lo sguardo il suo compagno di viaggio che, però, sembrava essersi scaltramente dileguato.
« Perché da qui è iniziato tutto » spiego una voce, facendole capire che non era sola. Anastasia si voltò a cercare chi aveva parlato. Non c’era bisogno di alcuna presentazione, sapeva bene a chi apparteneva quella voce. « Will? » chiamò, vedendo, poi, il ragazzo nella penombra della stanza. Era seduto sullo spigolo di un mobile impolverato, che lasciava intuire che quelle stanze erano disabitate da decenni. Il giovane sorrise in direzione dell’amata, avvicinandosi a lei. « Che ci facciamo qui? » chiese quest’ultima un po’ titubante. Will sorrise prendendola tra le braccia. « Tanti anni fa, proprio qui, ti giurai che qualsiasi cosa ci avrebbe riservato il futuro, lo avremmo affrontato insieme. Ne sono convinto oggi più di quanto non lo fossi allora. Ho passato tanti di quegli anni cercando di fuggire da quello che provavo per te, cercando di convincermi che avrei potuto in qualche modo sopravvivere alla tua assenza; ma la verità è che separati, io e te, non possiamo stare. Sono pronto a tutto se so che ti avrò al mio fianco e voglio essere certo che sarà così per il resto della nostra vita. Finché morte non ci separi e, chissà, forse anche oltre. » Will si allontanò da lei e si inginocchiò su una gamba, estraendo dalla scatola un piccolo cofanetto in velluto rosso che nascondeva un anello di smeraldo, la pietra che rivela la sincerità e la fedeltà degli amanti. Era stata Alice a suggerirla e Cyrus si era occupato di realizzare il gioiello. Tutto era pensato nei minimi dettagli, perché, aveva detto Will, si sarebbero sposati solo una volta. Ora finalmente aveva Anastasia davanti a sé, bellissima ed emozionata; lui, lì con lei, pronto a farle la fatidica domanda. Il cuore nel petto sembrava volesse esplodere. Will la guardò dritta negli occhi, la voce tradiva l’emozione, sollevò l’anello e, quasi balbettando, le chiese di sposarlo. Anastasia non aspettava altro che dirgli di , lo sollevò da terra tirandolo per un braccio e, tra le lacrime, lo baciò. 

 


N.d.A
Eccomi di nuovo, ormai rischio di riprendere l'abitudine di passare qui sopra tutti miei fine settimana, che dite? Anche stavolta, la menzione d'onore va al gruppo We are out for prompt da cui arriva l'idea per questa storia. 

   
 
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