Film > Il gobbo di Notre Dame
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Autore: lmpaoli94    31/03/2020    1 recensioni
Un momento di assoluta segretezza tra Quasimodo ed Esmeralda tra le campane di Notre – Dame. Che potrebbe mai succedere?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Esmeralda, Quasimodo
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quasimodo fissava il panorama di Parigi tra le sue campane mentre la città era flagellata da una pioggia che non smetteva da giorni.
I momenti erano molto lunghi e le sue spiensieratezze non riuscivano a tenergli compagnia come voleva lui.
Nemmeno i suoi amici gargoyle potevano essere d’aiuto.
“Non so con chi parlare… Non so con chi stare… Certe volte è molto difficile rimanere qui tutto solo. Mi manca la vicinanza e il calore dei miei amici più stretti.”
Ma nel mentre la sua depressione stava prendendo il sopravvento, l’arrivo di un individuo incappucciato lo mise in allarme.
< Chi siete? Che cosa ci fate qui? >
< Quasimodo, stai calmo. Non riesce nemmeno a riconoscermi? >
Appena vide che l’ospite non era altro che Esmeraldo, la felicità dell’uomo tornò ad occupare il suo viso.
< Esmeralda, che sorpresa! >
< Ho pensato che ti saresti sentito molto solo quassù e sono venuta a farti un po’ di compagnia. >
< Grazie… Ma non ti dovevi disturbare. Insomma, hai rischiato di prenderti un brutto raffreddore uscendo di casa. >
< Non ti preoccupare, Quasi. Nessuno sa che sono qui. >
< Ah no? e perché? >
< Perché voglio che sia il nostro piccolo segreto. >
Il cuore del giovane campanaro non aveva mai battuto così forte.
Vedere camminare e volteggiare allo stesso tempo l’amore mai confessato della sua vita lo rendevano molto nervoso.
< Balla con me, Quasi. Devi muoverti, altrimenti non riusciresti più ad essere slanciato ed energico come sei adesso. >
< Ma io mi muovo spesso tra le campane. >
< Certo… Ma non con me. >
Mentre la pioggia continuava a cadere insistente sul bellissimo edificio che sovrastava Parigi, il sorriso sincero e felice di Quasimodo si distese sempre di più e le calde mani di Esmeralda facevano tutto il resto.
< Adesso ti senti un po’ meglio, Quasi? >
< Mi sento sempre bene quando sei accanto a me > replicò con piena sincerità il giovane campanaro.
< Dimmi la verità: quanto tieni a me? >
< Come? Credo di non aver capito bene… >
< No essere emozionato. Non sono qui per giudicarti. >
< Esmeralda, non so dove vuoi andare a parare… >
< Tu tieni a me? >
< Certo! Più di qualsiasi altra cosa. >
< E i tuoi sentimenti sinceri si spingono anche verso l’amore? >
< Io… veramente… >
Alla fine Quasimodo capì che non poteva farsi scappare l’occasione di confessarsi.
< Esme, hai capito tutto di me… Sì, io ti amo e farei qualsiasi cosa per rimanerti accanto. Ma tu ha Febo e io non voglio entrare in un triangolo amoroso. >
< Io e Febo non abbiamo nessuna storia, Quasi. Puoi stare tranquillo. >
< Ma l’ultima volta che sono uscito da Notre – Dame ti ho visto che gli stringevi la mano e vi guardavate… come fanno due innamorati, ecco. >
< Gli stavo solo leggendo il suo futuro… Un futuro che non mi riguarda minimamente. >
< Davvero? >
< Quasi, io sono uno spirito libero: non sono ancora pronta per rimanere attaccata ad un solo uomo. Ma i sentimenti che ho verso di te sono più sinceri di qualsiasi altra cosa. >
Colto completamente alla sprovvista, Quasimodo sentì il tocco delle labbra della giovane zingara posarsi sulle sue mentre rimaneva inerme e immobile.
< Esmeralda, io non so cosa dire… Mi dispiace aver dubitato di te. Forse mi sono fatto cogliere dalla gelosia. >
< Non devi essere geloso, Quasi. Io e te siamo una cosa sola in questo momento… Ma il nostro segreto non deve essere mai rivelato. Riuscirai a promettermelo? >
< Certo. Tutto quello che vuoi. >
< Ti ringrazio… Adesso devo proprio andare. Ho detto che sarei uscita a prendere qualcosa da mangiare e Clopin e tutti gli altri potrebbero diventare sospettosi se non mi vedono tornare. >
< Certo… capisco. >
< Quasi, so che vorresti che rimanessi ancora un po’ qui con te, ma attendi l’arrivo della luce e potremmo ricongiungerci ancora. Promesso. >
< Sempre in gran segreto, vero? >
< Sì, Quasimodo. Il perché adesso lo sai. >
Senza nemmeno avere il tempo di salutarla, Quasimodo vide la sua giovane amante scappare da lui come un’anima irrefrenabile, mentre la pioggia battente e l’oscurità stavano facendo il largo ad un sole bellissimo che Quasimodo non aveva mai visto prima d’ora.
“Il ritorno della luce… Adesso nessuno potrebbe tenermi qui rinchiuso.”
   
 
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