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Autore: Mrs_Malfoy    01/04/2020    3 recensioni
Del resto
io lo sapevo chi eri
eri tu che non sapevi chi ero io
e continui a non saperlo.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abbiamo parlato per la prima volta a scuola
in una giornata un po' così
in cui il tempo era da perdere,
in cui volevo perderlo con te.
Già sapevo chi eri,
mi piace conoscere chi ho intorno,
ma tu non sapevi chi ero io.
Ho cominciato a seguirti su instagram,
l'amore ai tempi del digitale,
mi hai riseguito tacendo.
Quella prima volta che abbiamo parlato
non ci siamo detti molto
però da quelle poche parole
è trasparita una tua passione:
la cinematografia.
La appunto come prima convergenza.
E' perchè adoro come nelle pellicole
tutto finisce bene.
Magari avremmo potuto vivere come in un film
dove tutti fanno giri immensi
per ritrovarsi sempre.
Mi ci sono appesa,
più volte ti ho cercato in direct,
ti ho chiesto consigli su cosa vedere
e mi hai detto che ti faceva piacere
che chiedessi a te
e quando mi davi un titolo
lo divoravo.
Devo dire che hai un gran gusto.
Mi hai chiesto di dirti cosa ne pensassi
e ogni volta che te lo dicevo
sembrava non interessarti davvero
e soprattutto
non mi hai mai detto cosa ne pensavi tu,
come se sentissi
che non avrei rispettato la tua opinione.
Ti intimorivo?
So che ho una certa fama per il modo in cui
faccio valere le mie opinioni.
Ma ti giuro che
per te mi sarei sforzata.
È perchè hai problemi a fidarti?
Speravo proprio che capissi
che a me puoi dire
tutto.
Evidentemente non vuoi farlo
ma continuerò a provarci.
Ti sembro una che si arrende?
Forse si,
mi hai visto piangere un paio di volte.
Per me, però,
non è segno di debolezza,
sono solo sensibile.
Lo appunto come prima divergenza.
Siamo entrambi idonei per donare il sangue
ed è la seconda convergenza
e mi ha sorriso il cuore
perchè ho pensato che forse
volevi donarti per stare bene,
perchè ho pensato che forse
eri altruista proprio come me.
Quando mi hanno chiesto
che giorno preferivo per andare a donare una parte di me
ho scelto quello in cui c'eri anche tu
e la mia migliore amica
è voluta venire anche lei.
Faceva il tifo per noi,
forse solo per me.
Nella sala d'aspetto dell'avis
abbiamo parlato molto
e quando ti ho chiesto se più tardi
ti sarebbe andato di venire a mangiare qualcosa con noi
hai detto che ti avrebbe fatto un sacco piacere
ma avevi un esame.
Mi sto ancora chiedendo se fosse la verità.
Spero che alla fine tu abbia preso la patente.
Quando è iniziato il torneo di pallavolo
sono venuta a vederti giocare contro i miei.
Mi avevano detto che eri forte
ed ero curiosa.
Non ho le conoscenze per dire se fossi bravo davvero
ma competitivo forse troppo,
hai fatto brutto solo al cicciottello
come se gli altri dei tuoi
non sbagliassero mai.
Mi ha dato fastidio, ti ho quasi odiato
ma nel momento in cui ci siamo ritrovati a parlarne
ho voluto crederti quando mi hai detto
che eri in buona fede,
che volevi aiutarlo a migliorare.
Sono troppo buona?
Spero che tu l'abbia detto
per fare bella figura con me
perchè magari hai capito che io aiuto tutti.
Sì, sono troppo buona.
Attendevo con ansia il nostro viaggio di istruzione
perchè sapevo che saresti venuto anche tu.
Potevamo visitare Budapest insieme
e poi
la quarantena.
Ho sempre continuato a chiederti film
ed ogni volta ci siamo dilungati in conversazioni
in cui ci prendevamo in giro
ed hai anche avanzato l'idea di poter uscire insieme
ma non me l'hai mai chiesto davvero.
Aspetto ancora.
Da un po' sembra che tu mi stia ignorando.
Lo fai apposta? O hai da fare?
Mento a me stessa,
voglio che sia la seconda opzione
anche se so che è la prima.
Questa quarantena che mi da troppo tempo per pensare.
Ti ho fatto qualcosa?
Forse ho detto qualcosa che ti ha turbato.
Forse non ti ho mai capito davvero.
Forse mi illudo quando mi convinco che io
le persone le capisco.
Non mi capisco.
Comunque mi manchi
e ti penso spesso
e sempre prima di addormentarmi per ritrovarti in un sogno
in cui siamo felici
insieme.
Ti sto trattenendo con la forza,
non mi apparterrai mai.
Del resto
io lo sapevo chi eri,
eri tu che non sapevi chi ero io.
E continui a non saperlo.
   
 
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