Portrait Of A Matriarch

– Non pensavo avessi un talento per il disegno.
Berlino solleva lo sguardo, incontrando gli occhi ridenti di Nairobi. – Sono un tipo pieno di sorprese – le sorride, osservandola sedersi accanto a lui.
La donna poggia il mento su una mano, soffermandosi a fissare il suo ultimo ritratto. – Quello è il Professore? – gli chiede, lasciandosi sfuggire una risata.
Berlino rivolge un’occhiata all’opera. – Qualche giorno fa mi è capitato di vederlo dormire e… be’, era una scena troppo buffa per non rappresentarla.
Nairobi annuisce, dopodiché si morde il labbro, pensosa. – Dipingi me – sbotta alla fine, incrociando il suo sguardo.
L’uomo la fissa a lungo: la pelle olivastra, i capelli castani che scendono appena più giù delle spalle, i luminosi occhi nocciola, le labbra rosee…
– L’ho già fatto – replica, tirando fuori un foglio posto sotto quello a cui sta lavorando. Glielo porge, lasciandosi sfuggire un mezzo sorriso di fronte al suo sguardo sorpreso: – Sai, Nairobi, contrariamente a quanto mi aspettassi anche tu sei un soggetto particolarmente interessante.
Il dipinto la raffigura stesa sul prato, intenta a fissare il cielo con sguardo sognante e con una margherita tra le mani. Berlino si era chiesto a cosa stesse pensando mentre schizzava velocemente i tratti con una matita. Sembrava così assorta, così persa nei suoi pensieri…
– Posso tenerlo? – gli domanda lei senza smettere di guardare il disegno neanche per un’istante, rapita dall’incredibile accuratezza con cui l’ha ritratta.
– Certo, ne farò altri – si lascia sfuggire Berlino, bloccandosi subito dopo. Nairobi lo osserva senza dire una parola, sorridendogli in maniera diversa rispetto a prima.
– Grazie – sussurra alla fine, alzandosi.
– Dovresti dargli un titolo – le dice prima che lasci la stanza.
Lei si ferma e gli dà le spalle mentre il silenzio torna ad avvolgerli. Dopo qualche secondo si gira, un sorriso furbo sul volto. – La puta ama.
Berlino scoppia a ridere. – Molto appropriato.
Nairobi torna ad osservare il ritratto, seguendo il contorno della propria figura con un dito. – È un’opera d’arte.
Proprio come te, pensa l’uomo mentre la vede andare via. Questo, però, non lo dice: preferisce tenerlo per sé.

Angolo dell’autrice:
Salve a tutti!
Questa piccola flashfiction è stata ispirata dalla scena iniziale del quinto episodio della quarta stagione. Potete poi immaginare la mia gioia nel vedere sul profilo Instagram di Pedro Alonso ben DUE dipinti di Alba Flores nelle vesti di Nairobi *^*
E niente, spero che questa storia, per quanto priva di contenuti chissà quanto importanti, vi sia piaciuta. So che sto praticamente invadendo il fandom, ma questi due mi hanno letteralmente fottuto la vita e, se non li posso avere ufficialmente endgame in LCDP, ho bisogno di scrivere su di loro per sfogarmi xD
Baci da Fandoms_Are_Life.