#6.
Vorrei vivere nel tuo respiro
Mentre ti guardo muoio per te
Nickname sul forum e su EFP: AleDic
Disclaimer: non sono miei, ovviamente.
Fandom: Libri > Il rilegatore.
Generi: Introspettivo, Sentimentale, Romantico, Fluff, Slice of Life, accenni Lime.
Avvertimenti: Missing moment.
Rating: Giallo.
Contesto: prima del fattaccio, all’inizio dell’estate che Lucian passa con i Farmer.
Personaggi: Emmett Farmer, Lucian Darnay.
Pairings: Farnay.
Tipo di coppia: Slash.
Prompt: 2. (a fine storia).
Note d’autrice: i versi iniziali sono tratti dalla poesia “Il bacio” di Pablo Neruda.
VI
{ 162 parole }
Ci sono mani che si cercano nel buio così come alla luce – seppur più attente, discrete, in un segreto che vorrebbe urlare al mondo intero –, frementi, impazienti, tremanti (che desiderano così tanto, ma sembrano non averne mai abbastanza).
Ci sono occhi che indugiano a lungo, scavano, imprimono tutto quello che vedono – consumano come fuoco con la legna finché ossa, sangue e fiamme sono la stessa cosa.
Ci sono bocche che si inseguono all’ombra di cipressi e siepi rosate dallo sbocciare dei fiori, labbra che incidono parole sulla pelle e respiri che annegano nella stessa aria.
C’è Lucian – ovunque, sopra, sotto, accanto, dentro di lui – e il cielo d’estate non è mai stato così bello visto sdraiati sull’erba fresca.
Emmett si volta sulla schiena e allarga le braccia per accogliere l’altro sul suo petto, le gambe già un garbuglio intricato che sembra impossibile sciogliere.
C’è Lucian – prima, ora, sempre (ti prego, fa che sia per sempre) – ed è l’incastro perfetto del suo cuore.
Vorrei che ogni giorno fosse come questo.