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Autore: Clessidrus    13/04/2020    0 recensioni
Una piccola raccolta di dieci storie dove vengono approfonditi diversi avvenimenti accaduti durante il periodo in cui Clessidrus e le apprendiste gestivano la pasticceria
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Bukiyōna Majishan'
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|Erano giorni un po stressanti sul set cinematografici di Sapporo dove si stavano girando le scene del film di Romeo e Giulietta, il primo film a cui recitarono insieme Lullaby e Clessidrus. Mentre si stavano preparando le loro fatine, Lulù e Didi si stavano godendo i lussi delle due celebrità.|

Clessidrus: Oh mamma, sono così teso.

Lullaby: Perché, le battute le sai a memoria.

Clessidrus: Lo so, però io.........non so è come se avessi le farfalle nello stomaco.

|Poi la mamma di Lullaby bussò in camerino.|

Miho: Ragazzi, cinque minuti e cominciamo a girare.

Lullaby: Arriviamo. Ricordati quello che ti ho insegnato, non pensare, recita e basta.

Clessidrus: Va bene.

|Così i due uscirono, intanto le due fatine ne approfittarono e decisero di prendere il volo e gironzolare per la città. Da qui c'è da ribadire una cosa, dal giorno in cui salvò Lulù, Didi aveva perso completamente la testa per lei. Peccato che a causa della faida che avevano i loro padroni non potevano rivedersi, ma col tempo, visto che Clessidrus e Lullaby lavoravano insieme al Maho, Didi potette stare più in compagnia di Lulù. Alla fatina di Lullaby piaceva molto la compagnia di Didi perché adorava quelli che la facevano ridere e per un po di tempo le cose andarono avanti così, e piano piano pure lei iniziò a considerare la fata di Clessidrus molto più di un semplice amico. Quel giorno decisero di fare delle piccola soste, prima di tutto volarono verso il mercato alimentare di Sapporo e sentirono i dolci odori della frutta e della verdura...........cercando di evitare il banco del pesce, dopodiché a bordo di una piccola foglia fecero un giro in gondola con Didi che faceva da gondoliere.|

Didi: https://www.youtube.com/watch?v=D_ug0kYkna0

|Ovviamente l'interpretazione canonica di Didi fece ridere tantissimo Lulù. Arrivati vicino ad un albero Didi e Lulù fecero un pic-nic esattamente vicino al set dove stavano girando una scena del film. In quel momento si videro Clessidrus, vestito da cavaliere, e Lullaby, vestita da angelo, separati da una colonna che si tenevano per mano.|

Regista: Azione!

|Le fatine imitarono la scena dei loro padroni.|

Clessidrus/Didì: Se io profano con la mano indegna, questo santuario è un peccato gentile. Le mie labbra, come due pellegrini, chiedono la grazia di riparare la rude offesa con un dolce bacio.

Lullaby/Lulù: Buon pellegrino, non disprezzare la tua mano, che hai dimostrato solo devozione. Perché i santi hanno mani che i pellegrini toccano con le mani, ma palmo contro palmo. Questo è il bacio dei santi.

Clessidrus/Didì: I santi non hanno labbra, come le hanno i pellegrini?

Lullaby/Lulù: Sì pellegrino, ma servono solo per pregare.

Clessidrus/Didì: Allora mia santa, concedi che le labbra preghino con le mani o la fede diventa disperazione.

Lullaby/Lulù: I santi non si muovono, ascoltano chi prega e nient'altro.

Clessidrus/Didì: E tu non muoverti mentre mi esaudisco da solo.

|In quel momento i due si avvicinarono le labbra, Clessidrus stava arrossendo tantissimo, stava per baciare la sua cotta.....|

Regista: Stop!

Lullaby: Phew.

Regista: Ottimo ragazzi, passiamo alla prossima scena.

|I due risero un pochino.|

Lullaby: Per un attimo pensavo che ci saremo dovuto baciarci per forza.

Clessidrus: Già, avevo il cuore che batteva a mille per la paura.

Lullaby: Non perché non sei carino, cioè sei carino, ma dare baci sulle labbra a qualcuno lo trovo rivoltante.

|A quella frase Clessidrus ci rimase male, però mascherò il dolore.|

Clessidrus: Eh sì, cioè immagina lo scalpore dei paparazzi.

|Invece un'altra coppia si era baciata nel mentre, ovvero Didì e Lulù.|

La giornate delle riprese continuò e quella sera Clessidrus e Lullaby si diedero la buonanotte.|

Lullaby: Allora a domani, mi raccomando non rimanere in piedi fino a tardi a giocare con i videogiochi.

Clessidrus: Ehy, mi rilassa.

|La ragazza rise un po e se ne andò nella sua camera e lo stesso fece il ragazzo che riprese le sue sembianze originali, ma si intristì. Didi lo vide giù di morale e si avvicinò a lui.|

Clessidrus: Aw Didi, sono triste perché pensavo che avrei ricevuto un bacio da Lullaby e invece no...............adesso ho paura che se le rivelo i miei sentimenti penserà che mi sono comportato da buon amico solo per baciarla. Ormai non posso più fare niente, ho perso la voglia di vivere!

|E iniziò a piangere sul letto in modo patetico, ovviamente Didi ci rimase malissimo. Quella sera si vide di nascosto con Lulù e gli spiegò la situazione................|

Didi: Ormai Clessidrus è cotto di Lullaby, però non sa come confessare il suo amore per lei.

Lulù: Però è strano, lei non ha mai provato vero amore per lui. Lullaby lo considera solo un amico e niente più.

Didi: Allora dovremo spingerli ad amarsi, così saranno una bella coppia come noi due.

Lulù: Non lo so, forzare un amore mi sembra immorale.

Didi: Però ti ricordi che disse una volta Lalà, noi siamo come i nostri padroni, quindi se noi ci amiamo anche loro si amano in un certo vero. Gli diamo solo un piccolo aiuto per confessare i loro sentimenti reciprocamente.

|Lulù ci pensò.|

Lulù: Hai ragione. Ma come intendi agire?

|La fata di Clessidrus rise malignamente. Quella mattina gli attori aveva la mattinata libera e Clessidrus decise di approfittarne per andare a fare qualche foto in città. Didi, grazie alle sue capacità, si tramutò nel suo padrone e raggiunse Lulù.|

Didi: Clessidrus è andato al mercato di Sapporo.

|Lulù si tramutò in Lullaby.|

Lulù: Lo raggiungo subito, Lullaby invece si sta godendo la spa.

Didi: Perfetto, mi raccomando non dire una parola. Noi ci capiamo a vicenda ma loro capiranno solo i nostri nomi.

Lulù: Tranquillo.

|Più tardi ai mercatini Clessidrus stava scattando delle foto e poi vide Lulù che impersonava Lullaby e la raggiunse.|

Clessidrus: Lullaby che sorpresa, pensavo fossi alle terme.

Lulù: Lu.......

|Poi si ricordò delle parole di Didi e stette zitta.|

Clessidrus: Qualcosa non va.

|Lulù scrisse un foglio e glielo mostrò.|

Clessidrus: "Conservo la voce per quando dovremo recitare". Ah ok, allora...........ti va di vedere la città insieme.

|Lei annuì e insieme andarono in giro per la città, visitando luoghi incantevoli e facendosi tante foto. Intanto alle terme Lullaby si rilassò nella vasca a idromassaggio quando vide sopraggiungere Didi camuffato da Clessidrus.|

Lullaby: Che ci fai qui? Credevo che stessi visitando la città.

|Poi gli mostrò un foglio con scritto "Mi annoiavo".|

Lullaby: E perché non parli?

|E Didi gli mostrò un altro foglio "Faccio riposare la voce."|

Lullaby: Oh, allora in questo caso prego unisciti a me. E' così rilassante.

|La fata si unì a lei e due si rilassarono.|

Lullaby: Lo sai Clessy, pensavo che te la fossi presa per aver parlato col regista che non volevo che ci fossero stati baci veri tra di noi e invece mi hai compreso. Siamo proprio una bella squadra io e te.

|Didi, visto che non poteva dirle niente, fece l'unica cosa che avrebbe fatto Clessidrus in quella circostanza.............fare una massaggio alla schiena di Lullaby.|

Lullaby: Hahaha fai piano, mi fai il solletico.

|Intanto ad un ristorante Clessidrus e Lulù stavano pranzando e la fata mangiò diverse ciotole di riso come se non ci fosse un domani.|

Clessidrus: Vacci piano Lullaby, altrimenti farai indigestione.

|Lei si fermò, e sorrise, sciogliendo il cuore del ragazzo.|

Clessidrus: Anche se devo ammettere che sei carina anche quando mangi.........oh aspetta.

|Il clessidriano le tolse un chicco di riso dalla guancia e lei arrossì.|

Clessidrus: Ecco qua. Devo ammetterlo, stamattina sono stato molto bene con te, spero che sprizzerai molta energia sul set dopo. Ma che te lo dico a fare, tu sei una professionista e io posso solo imparare da te.

|In Lulù scattò qualcosa, stava provando attrazione per Clessidrus visto che si comportava come Didi. Poi con la sua faccia si avvicinò alla sua.|

Clessidrus: Che c'è? Forse ho del riso in faccia pure io.

|E Lulù lo baciò...........poi dall'imbarazzo la fata scappò via dal ristorante.|

Clessidrus: Aspetta Lullaby!................Non ci credo, non può essere vero....................Questo significa che mi ama! Sono così pieno di gioia!

|Parallelamente alla spa Didi continuò il massaggio alla schiena di Lullaby, poi iniziò a farle il solletico sotto le ascelle.|

Lullaby: Dahahahahai che fai? Lo sai che sono sensibilehehehe.

|Didi iniziò a manifestare sentimenti nei confronti di Lullaby visto che rivedeva in lei la sua amata, così mentre la ragazza teneva chiusi gli occhi lui la baciò.............poi dall'imbarazzo anche Didi scappò via.|

Lullaby: Ma cosa..............quel mascalzone!

|Più tardi nel pomeriggio continuarono le riprese con Clessidrus, galvanizzato dal bacio, che recitò bene la sua padre e lo stesso fece Lullaby che, nonostante fosse arrabbiato col clessidriano, mantenne il suo atteggiamento professionale. A fine riprese Clessidrus raggiunse la camera di Lullaby mentre le fatine origliarono fuori dalla porta.|

Clessidrus: Mi volevi?

Lullaby: Sì, dobbiamo parlare.

Clessidrus: Lo so, stavo appunto per dirti la stessa cosa.

Lullaby; Quindi lo ammetti?

Clessidrus: Ammettere cosa, che tu mi hai baciata?

Lullaby: Cosa?! Guarda che sei stato tu a baciarmi, sei solo un mascalzone e bugiardo!

Clessidrus: Cosa, mai guarda che mi hai baciato tu per prima!

|Sentendo la loro conversazione Didi e Lulù si guardarono male.|

Didi: Hai baciato Clessidrus, ma sei impazzita?!

Lulù: E tu perché hai baciato Lullaby?!

|Così anche loro litigarono, mentre nell'altra camera.|

Lullaby: Sei entrato nella spa solo per ottenere un bacio.

Clessidrus: Voi dire in un ristorante, dove tu mi hai baciata?

Lullaby: Guarda che io ero alle terme.

Clessidrus: Ehhhhh pronto?

|Poi gli mostrò la macchina fotografica digitale e gli mostrò delle immagini risalenti ad oggi con lui che stava in sua compagnia.|

Lullaby: Ma è impossibile? Io ero alle terme, e per tutto il tempo non mi hai nemmeno parlato perché volevi preservare la voce per le riprese.

Clessidrus: Anche tu per lo stesso motivo. Io non ci sto capendo niente.

|Ad un tratto sentirono le loro fatine litigare e corsero a vedere. Videro Lulù che piangeva e che scappò via dall'albergo con Didi che era triste.|

Clessidrus: Didi? Che succede?

|Preso dalla rabbia la fata tirò il naso al suo padrone.|

Didi: Didi, dididididididi di di.

Clessidrus: Che vuol dire che ho baciato Lulù?!

Lullaby: Aspetta se quella che era al ristorante con te era Lulù allora quello che era alle terme con me era Didi.

|Didi capì che i due avevano scoperto il piano e prima di scappare venne preso da Clessidrus.|

Clessidrus: Ci devi qualche spiegazione.

|Più tardi Lullaby e Clessidrus, trasformati in apprendisti, cercarono Lulù che si era diretta al parco dove si era baciata con Didi.|

Lullaby: Lulù?

|La ragazza si avvicinò a lei.|

Lullaby: Mi ha fatto preoccupare, però sono arrabbiata con te.

Lulù: Lulùlulùlulù.

Clessidrus: Tranquiila, Didi ci ha raccontato tutto.

Lullaby: Però non vogliamo punirvi anche perché il fatto di averci baciato e che questo ha portato al vostro litigio e alla mancanza di fiducia tra voi due è stata già una punizione giusta.

Clessidrus: Lo sappiamo che i vostri intenti erano nobili, però il fatto che voi vi amate non vuol dire che dobbiamo amarci pure noi.

Lullaby: Noi siamo solo ottimi amici, ma non abbiamo mai pensato di metterci insieme, dico bene?

|Ancora una volta Clessidrus dovette mentirle.|

Clessidrus: Giusto. Però non dovete preoccuparvi, a noi questa cosa ci va più che bene. Capito?

Lulù: Lulù.

Didi: Didì.

Lullaby: Bravi, adesso fate la pace e datevi un bacio da perfetti innamorati.

Clessidrus: Ah io credo che vogliano avere un po di privacy.

Lullaby: Hai ragione. Non fate tardi però.

|Clessidrus e Lullaby li lasciarono soli, Didi si avvicinò piano piano e parlò con la sua amata.|

Didi: Mi dispiace Lulù, la colpa è mia, non avrei dovuto costringerti in questo folle piano. Se ho baciato Lullaby è perché era come se in quel momento fossi stato in tua compagnia.

Lulù: Anche a me dispiace, perché quando stavo con Clessidrus era come se fossi stata con te.

|I due sorrisero e si baciarono facendo la pace. La mattina dopo Clessidrus e Lullaby stavano girando la loro ultima scena con Clessidrus che stava vicino a Lullaby che stava in un profondo sonno a causa del veleno che aveva ingerito, come nella storia shakesperiana. Come da copione Clessidrus prese una boccetta di veleno.|

Clessidrus:..............Occhi, guardate per l’ultima volta! Braccia, stringetela per l’ultima volta! E voi labbra, che siete le porte del respiro, suggellate con un bacio legittimo un contratto eterno con la Morte ingorda. Vieni, amaro capitano, vieni, guida disgustosa, tu, pilota disperato, scaglia la tua logora barca stanca di mare d’un colpo contro gli scogli taglienti. Ecco, bevo al mio amore!

|Il clessidriano bevve tutto.|

Clessidrus: Ah, onesto speziale, sono rapidi i tuoi veleni. Così, con un bacio, io muoio.

|Poi si accasciò vicino a Lullaby esalando l'ultimo respiro. Dopo un paio di secondi Lullaby si svegliò e vedendo Clessidrus cominciò a piangere e prese il finto pugnale........|

Lullaby: Oh, pugnale felice, questa è la tua guaina! Arrugginisci qui dentro e fammi morire.

|E si pugnalò allo stomaco e con le ultime forze morì tra le braccia di Clessidrus. Alcuni della produzione piansero moltissimo, perfino il registra si commosse un po.|

Regista: Stop. Io sono senza parole, siete stati bravissimi.

|Finite di girare le loro parte Clessidrus e Lullaby potettero ritornare a Misora, il primo se ne andò via con un pullman del suo entourage visto che doveva fare una piccola sosta a Osaka per una piccola intervista............|

Clessidrus: Non prendere più iniziative di questo genere Didi? Lo so che l'hai fatto per sollevarmi il morale, ma non voglio conquistare il cuore di Lullaby così. Sai quant'è stata dura mentirgli? Il solo pensiero mi ha piangere.

|E il ragazzo continuò a piangere|

Didi: https://i.imgflip.com/21hnqs.jpg

|Mentre la ragazza se tornò con l'auto di sua madre a casa.|

Lullaby: Non farmi più questi dispetti sennò niente TV per una settimana.

Lulù: Lulùlulù.

|Lullaby sorrise alla sua fatina e poi guardando l'orizzonte non smettette di pensare al suo amico.|
  
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