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Autore: fenris    21/04/2020    3 recensioni
Salem è sul punto di mettere le mani sulle Reliquie e usarle per spedire i Grimm in altri mondi, compresa la terra. Gaia, Alaya e Zelretch non possono permetterlo, quindi fanno reincarnare otto Servant ai tempi del team STRQ. Cresciuti, questi Servant diventano prima Cacciatori e poi i genitori e insegnanti della nuova generazione. Riusciranno a scoprire cosa lega davvero i Grimm al loro mondo e a proteggere chi amano? Coppie: Jaune/Pyrrha, Yang/Weiss, Blake/Sun, Jeanne/Sieg, Ruby/Si- oc, Ren/Nora, Qrow/ Summer e altre.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yuri, Slash, FemSlash | Personaggi: Blake Belladonna, Nuovo personaggio, Ruby Rose, Weiss Schnee, Yang Xiao Long
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Era finalmente il grande giorno, l'inizio del Vytal Festival. I cieli sopra Vale, ancora ignara di quanto aveva rischiato nei mesi precedenti, erano pieni di fuochi artificiali che volevano vicino all'Amity Coloseum, dentro il quale sfilarono tutti i sessantaquattro team presenti, annunciati dalla roboante voce di Port e Obbleck..

 

Nell'arena erano già presenti quattro file da sedici squadre ciascuno, ognuna formata dai futuri difensori di Remnant, inondati dagli applausi della folla, composta anche da amici e familiari dei Cacciatori, più che ansiosi di vederli all'opera dopo anni di addestramento.

 

 

“ Signore e signori, dopo una lunga attesa vi presentiamo le prime squadre ad entrare in azione, i primi otto ragazzi che si sfideranno per la gloria. I team SESP, da Atlas, e il TOTL, da Vale!”, presentò Port, roboante come sempre e ancora più eccitato dall'occasione come chiunque altro per il desiderio di vedere i ragazzi che aveva addestrato in azione.

 

“ Io stesso posso testimoniare l'abilità più che eccezionale di entrambe le squadre in azione, non ho dubbi che offriranno un magnifico spettacolo a tutti voi, al di là dello spareggio d'esperienza.”, affermò invece Obbleck, ricordando le volte in cui aveva portato in missione il secondo team, che aveva facilmente eliminato ben tre Deathstalker.

 

La maggior parte delle squadre lasciarono il posto, lasciando solo i due team citati. I membri del team SESP tirarono fuori le loro armi, presto imitati dagli avversari. Questi erano per lo più armati con armi pesanti come spadoni e bazooka, erano famosi per una potenza di fuoco non inferiore al team CVFY unito alla capacità di controllare il campo.

 

Cominciò la selezione del terreno, che si fermò su gravità( una zona completamente piatta con alcune piattaforme il cui campo gravitazionale cambiava continuamente) e foresta, fornendo vari alberi dove nascondersi..

 

“ Andiamo, ragazzi.”, disse Souchiro dirigendosi verso gli avversari con le daghe in mano, avvolte da teste di serpente che avvolsero un pistolero.

 

Emil si scontrò subito contro il tank del gruppo, colpendolo rapidamente con pugni infusi di roccia creando potenti onde d'urto prima di saltargli dietro al collo e spedirlo dritto nella foresta accompagnato da fischi d'acclamazione.

 

Ciel attaccò dalla distanza come un vero cecchino, impedendo agli avversari di avvicinarsi più del dovuto ai propri compagni se non erano loro stessi a volerlo, colpendo con grande rapidità e potenza nate dalle loro esplosioni di Polvere, mentre Penny vorteggiava con abilità le sue spade, alternando rapidi fendenti a potenti raggi laser.

 

Sembravano muoversi in singolo e senza alcuna collaborazione, ma quasi tutti i leader presenti poterono dire che era parte di un piano ben studiato, volto a dividere gli avversari prima di riunirsi per prenderli singolarmente.

 

 

 

“ Sono bravissimi.”, osservò Ruby estasiata dalla battaglia, vedendo Penny lanciare laser tutt'attorno a lei o roteando le armi mentre Emil stendeva con un pugno uno degli altri avversari prima di schivare la claymore di un altro.

 

“ Proprio vero, si sono allenati all'inverosimile.”, disse Sun, osservando come Souchiro chiudeva gli avversari in un angolo per colpirlo con un potente incantesimo a base di Polvere, alimentato dai glifi che teneva sotto il vestito, eliminando il leader avversario.

 

 

“ Attenta, sorellina, un paio di turni e tocca a noi.”, disse Yang dando un colpetto alle spalle della mietitrice.

 

“ Poi dobbiamo decidere chi andrà al prossimo round.”, fece invece Blake.

 

“ Abbiamo già deciso, io e Blake.”, rispose Weiss.

 

 

“ Ah, giusto, me n'ero scordata.”.

 

La discussione sull'incontro con gli assassini era stato alquanto scioccante per il team RWB. Blake quasi non ci aveva creduto, avendo sempre pensato a Willow Schnee come una stupida alcolizzata( cosa con cui Weiss aveva comunque concordato). Però se davvero fossero riusciti a vincere il torneo e promuovere la collaborazione tra umani e fauni, tutto da guadagnare.

 

Però era anche preoccupata riguardo Adam, i suoi piani si facevano sempre più pericolosi e stando a quanto le era stato riferito non avrebbe neanche permesso ai suoi uomini di arrendersi.

 

 

In quel momento, nella foresta, Emil venne spinto nella foresta dai membri rimanenti del team TOTL, che cominciarono a colpirlo ripetutamente con proiettili e lame cui rispondeva con le sue migliori mosse, girando su sé stesso per menare potenti pugni o schivando per contrattaccare con rapidi calci. La sua Aura ribollì sempre più, spingendo indietro gli avversari mentre i suoi capelli si rizzavano e i lineamenti sembravano diventare più ferali, la gravità attorno a lui impazzì, fino a schiacciare tutto il team TOTL sul terreno.

 

“ Oh, oh.”, commentò Sun inquieto, mentre persino le telecamere smettevano di funzionare e gli alberi cominciarono a tremare. L'aveva già visto succedere e non era mai una buona notizia per il suo amico.

 

“ Che succede, Sun? Sembri preoccupato.”, gli chiese Blake, notando come l'espressione sempre allegra del fidanzato si fosse incupita. Fino a quel momento l'aveva visto succedere solo contro Jack e Gilgamesh.

 

“ Quando Emil diventa così non è mai un bello spettacolo. Il nostro maestro aveva cercato di insegnarli a controllarsi di più, e in genere funziona. Ma ogni tanto qualcosa nascosto in lui vuole uscire a tutti i costi, e in genere è un massacro. Per fortuna non ha mai ucciso un amico”.

 

“ E' così...?”, chiese Ruby, prima di essere interrotta da una potente onda d'urto che fece saltare in aria svariati alberi insieme a un altissimo polverone.

 

Per diversi secondi non si vide più niente, finchè Emil non uscì dalla nuvola da lui stesso causato, nuovamente normale per quanto affaticato e coi vestiti graffiati. I suoi avversari erano svenuti a terra, quasi indenni a parte la loro Aura distrutta e qualche livido.

 

“ Uff, ho fatto un bel casino. Dovrò allenarmi ancora di più immagino.”, commentò il fauno lupo prima di cadere a terra con l'Aura ormai azzerata sotto lo stupore del pubblico, che gli fece comunque un grande applauso, stupefatta dalla grande potenza e abilità del fauno lupo.

 

“ Dopo dovete spiegarci tutto nei dettagli.”, pretese Ruby, ricevendo un assenso da Sun. Se, come King Hassan e lui stesso pensavano, si sarebbero trovati sempre più spesso a combattere insieme contro Grimm e chissà cos'altro meglio conoscessero questi pericoli.

 

“ Peccato mamma sia dovuta tornare a Mistral.”, sospirò Pyrrha, ancora scossa da quanto accaduto. Sua madre era ripartita subito dopo la festa per parlare col cugino, sperava che avrebbe potuto ricevere delle risposte.

 

“ Potrà comunque vedere il nostro duello con lo scroll. Anche i miei dovranno arrangiarsi d'altronde.”, le ricordò Jaune, i cui genitori erano in giro a organizzare le truppe. Rincuorò un po' la compagna di squadra, che sospirò abbandonandosi sul uso posto.

 

 

“ Vero, spero anche zio Leo ci riesca, nonostante tutto. Era sempre in prima fila a tifare per me insieme al resto dei miei fratellini e mamma.”, disse la campionessa. Accanto a lei Nora, strafogatasi di pancake ultrasciroppati, le passò il suo piatto nel tentativo di consolarla, cosa che lei accettò ben volentieri.

 

 

Tra gli spalti, un'enorme figura osservava lo scontro in atto. Al di là della sua stazza aveva un'aspetto totalmente anonimo, di quello che si confondeva facilmente tra la folla. Era rimasto preoccupato per un po' quando Emil aveva risvegliato la sua Aura un po' più del dovuto, ma al di là di questo era stato uno scontro niente male.

 

“ Molto bravi, ragazzi, sono certo che non mi deluderete.”, affermò King Hassan prendendo i suoi pop corn e gustandosi l'inizio del prossimo scontro, JNPR contro BRNZ.

 

*****

Una certa fauna, dopo essersi assicurata che Roman e compagnia non sgarrassero, era appena arrivata alla principale prigione di Anima, Security Fortress, fatta per i criminali più forti e pericolosi del continente. Quel giorno era ricoperto da una fitta coltre di pioggia, più che adatto alla visita che aveva in mente.

 

Lei stessa aveva aiutato non poco a riempire quel luogo con la peggiore feccia di Anima, spesso aiutata dagli assassini o dall'esercito di Iskandar, e ora ci stava andando per parlare con una delle persone che aveva di più care al mondo, lì prigioniere.

 

Era un edificio estremamente semplice quanto grande e ben custodito, con decine di guardie ben armate disposte sulle mura e sulle torrette. Il direttore, un ex Cacciatore vecchio amico dell'arciera, la ricevette all'entrata assieme al soldato che aveva guidato l'assalto contro Raven e l'accompagnò tra le celle, ignorando le urla dei carcerati o i loro sguardi, ben più inquietanti di qualsiasi minaccia in molti casi.


“ Guarda chi si rivede, la gentile miss Nikos. Come stanno i tuoi marmocchi?!”, chiese un serial killer catturato dalla stessa che stava giocando con un coltello. L'unica risposta che ricevette fu un dito medio.

 

“ Posso entrare da sola? Abbiamo bisogno entrambi di totale privacy.”, domandò Atlanta alla guardia carceraria,aprendo la cella.

 

“ Faccia pure, miss Nikos, ma stia attenta. Sa bene con chi ha a che fare.”, disse l'uomo non senza cortesia andandosene. Atlanta non indugiò ed entrò con passo deciso.

 

La cella era comfortevole quanto semplice, un paio di mobili con un televisore e uno scroll abbandonato in giro, più un piccolo frigo con una manciata di snack di terz'ordine.

 

D'altronde il suo occupante era pur sempre un Cacciatore pluridecorato e l'insegnante di innumerevoli team, molti dei quali erano diventati a loro volta Cacciatori famosi in tutta Remnant. Il prigioniero al momento stava facendo flessioni con la coda attaccata a un tubo dell'acqua, la sua solita divisa da Cacciatore sostituita da una tuta da carcere, ai polsi teneva manette blocca Aura.

 

“ Ciao, Atlanta Scusa per come mi presento.”, disse Leo scendendo dal soffitto con un sorriso.

 

“ Che hai fatto, Leo? Tra tutte le cazzate possibili per salvare Mistral, hai scelto proprio la peggiore...”, domandò l'arciera, cercando di trattenere le lacrime dal vederlo lì, quando aveva giurato di combattere coloro che avrebbero dovuto riempire quel luogo.

 

“ Ho fatto ciò che dovevo per salvare la nostra gente e i nostri familiari, Atlanta. Ozpin era inaffidabile, senza accorgersene era diventato una minaccia del calibro di Salem- cominciò l'uomo con un certo risentimento nella voce- le sue strategie diventavano sempre più un modo per rimandare l'inevitabile, le informazioni di Qrow erano ogni giorno più funeste. Una sera un suo emissario mi ha fatto un'offerta che non ho potuto rifiutare.”.

 

“ Che ti ha offerto lei per portarti dalla sua parte? Immagino fosse qualcosa di grosso per aver trascinato dalla sua parte una delle persone più oneste che abbia mai conosciuto.”, domandò l'arciera mettendo pericolosamente la mano sulla spada.

 

“ Puoi immaginarlo, lasciare Mistral e voi in pace anche alla conclusione del suo piano. Non ci ho metto molto a capire che era solo una bugia per togliermi quante più informazioni possibili e sono corso ai ripari. Il fatto è che... ero semplicemente a pezzi, non ce la facevo più”, ammise sedendosi sul letto tenendosi il volto tra le mani.

 

 

“ Comunque è stato un piano inutile, avevamo già un nostro metodo per risolvere la cosa e si realizzerà entro un anno al massimo salvo imprevisti. Finalmente potremmo mettere fine a quest'inutile guerra e permettere alle nuove generazioni di vivere in pace”., affermò Atlanta con severità. Il cugino lo guardò con un nuovo sguardo, che univa tristezza e speranza... prima che si mettesse a ridacchiare.

 

“ Dirmelo prima che facessi la cazzata e finissi qui no, eh?”, scherzò l'uomo prima di ricevere un pugno infuso da una potente Aura smeraldina che lo spedì contro il muro- ok, me lo sono meritato, so riconoscere i miei errori, specie quando sono così grandi.”.

 

“ Non hai tutti i torti però, siamo stati peranoici come Ozpin. Temevamo fin troppo che Salem ci avrebbe scoperto e avesse modificato ancora i Grimm per impedirci di svolgere il nostro piano.”.

 

“ Ma di che si tratta alla fine dei conti? Qualche super arma per distruggere Salem e i suoi accoliti? Un sigillo per intrappolarli in un'altra dimensione?”, domandò ancora il vecchio preside.

 

 

“ Pff, per quello avrebbe già un piano, una super arma non servirebbe a niente se non a farcela rubare. Posso solo dirti che risolverà molti dei problemi di Remnant, Grimm inclusi, portandoci a un lungo periodo di pace. Il combattimento di Pyrrha sta per cominciare, ce lo vediamo insieme? Lei ci terrebbe molto.”, domandò la leonessa dopo lunghi secondi di silenzio.

 

“ Non vedo l'ora di vedere quant'è diventata forte assieme ai suoi compagni, sono certo che ha superato ogni nostra più rosea aspettativa.”, disse allegro Leo sedendosi sul letto assieme alla cugina, ansioso di vedere le prime gesta della nuova generazione.

 

Era certo che non avrebbero fatto i suoi stessi errori.

 

 

*****

“ Davvero impressionante, adoro i giovani d'oggi.”, sussurrò Salem, intenta a guardare la prima battaglia del torneo nel suo antro, elegantemente seduta nella sua sedia con le gambe color perla posate sul tavolo. Gli occhi neri della strega che osservavano qualsiasi dettaglio delle mosse del team SESP. Erano dei giovani molto talentuosi, dotati di abilità strategiche e forza assolutamente da non sottovalutare. Gli ricordavano qualcosa del suo lontano passato, ma come ogni altra cosa della sua vita prima di diventare un Grimm, non sapeva dire cosa.

 

“ Milady, mi ha chiamato?”, domandò Watts entrando nella stanza con atteggiamento utile, che usava in genere solo con la propria padrona.

 

“ Sì, Watts, volevo essere aggiornata sui tuoi progressi. A che punto è il virus da inserire in Adam? Ormai non ci resta molto tempo.”, domandò la strega. Siccome non era più possibile caricare il virus in via normale, lei e lo scienziato al suo servizio avevano avuto l'idea di aggiornare il suddetto virus e inserirlo nel cervello del Noble Phantasm di Avicenbron, il cui potere l'avrebbe potenziato ancora di più. Una volta avvicinatosi abbastanza a Vale, nessuna protezione avrebbe funzionato.

 

 

“ Praticamente pronto, dobbiamo solo inserirlo Una volta arrivato nei pressi di Vale potrà tranquillamente hackerare la torre.”, rispose lo scienziato con un gesto di riguardo per Salem.

 

“ Molto bene, raggiungerai presto gli altri per sistemarlo, cerca di lavorare come si deve con Avicenbron.”, ordinò ancora Salem prima di voltarsi per tornare al suo passatempo.

 

“ Lui non sarà un problema, siamo entrambi abili scienziati fieri delle nostre creazioni. Spero però che Cinder si comporti come si deve invece che come la solita marmocchia.”, commentò irritato lo scienziato.

 

“ Sapete che dovete piantarla con questa rivalità, vero?”, osservò seccata la strega. Inarcando un sopracciglio.

 

“ Che colpa ne ho io se è così piena di sé?”, domandò lo scienziato con un gesto noncurante delle mani. Purtroppo la sua affermazione non fu molto gradita.

 

Una potente ondata di pura cattiveria si abbattè su di lui con la forza di un Goliath.

 

“ No, che colpa ne ho IO se tu sei una merdina che si crede superiore a tutti per qualche scoperta.”, disse maligna.

 

“ S- scusi, Milady. Cambiando argomento, ha detto più volte che i servant attuali sono più un modo di raccogliere dati, è vero? In questo caso cosa succederà ai prossimi che evocheremo?”, domandò il moro sperando di calmarla.

 

“ Esatto, il nostro incantesimo di evocazione purtroppo non è ancora del tutto perfezionato e sono molto più deboli di quanto potrebbero essere. Se tutto va bene, però, a breve avremo veri spiriti eroici corrotti grazie ai dati che abbiamo raccolto negli ultimi mesi.”, spiegò la strega.

 

“ Sarebbero qualcosa di... straordinario, come minimo.”, ammise Watts, spaventato quanto eccitato alla prospettiva di vedere in azione quei mostri.

 

“ Di più... sarebbe la fine dell'umanità, una volta per tutte. La nostra battaglia si concluderà finalmente.”, sorrise sadica Salem, gioendo alla chance di soddisfare finalmente il suo signore dopo tanti secoli di piani e vedere l'inferno che si preparava a realizzare.


                                                                                                               *****

Capitolo come sempre alquanto abbozzato, prometto che i prossimi( già in lavorazione) avranno più spazio e che questo sarà aggiustato nella versione inglese. Purtroppo con i miei in giro il tempo alla scrittura è abbastanza limitato e per di più come al solito sono un gigantesco pigro, vedrò di migliorare, soprattutto quando tornerò a Palermo. In compenso ho fatto il mio primo esame online. A presto, spero stiate tutti bene.

  
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