«Torna qui, Saber, non essere così cattivo con me»
Saber odia quando lei lo chiama così.
«Devo andare Caster, lo sai. La mia Master mi aspetta.»
È quasi riuscito ad annodare anche i lacci dell’altra scarpa prima che lei parli di nuovo, improvvisamente più vicina, tanto che Saber riesce a sentirne il respiro bollente sulla pelle della nuca.
«Non me stupisco, Saber, la tua Master ti aspetta sempre, forse anche un po’ troppo. Non mi piace che sia così appiccicosa, se devo dirla tutta.» Il respiro di lei sulla carotide, le labbra lungo il pomo d’Adamo, la lingua che cattura il sudore che scivola verso la clavicola. «Dovrò prendere provvedimenti, se continua così.»
|Oc Saber x Oc Caster, in una qualunque guerra del Graal. L'identità dei due Servant è rivelata all'interno. Si ringrazia il compito sulla Gerusalemme Liberata di Tasso per l'idea|