Grande Inverno
1 settimana dopo:
POV VISENYA
Come deciso dal Re in persona, il matrimonio tra Visenya e Robb Stark era stato anticipato di una settimana.
Erano due giorni che le cameriere scorrazzavano per il castello indaffarate e erano due gironi che Visenya non riusciva a dormire bene.
Quell’ultima notte prima di divenire la nuova futura Lady del Nord, in sonno per la prima volta dopo molti anni, ricevette la visita di alcuni suoi famigliari.
- High in the Halls of the kings who are gone, Jenny would dance with their ghosts_
Una donna cantava una dolce nenia, mentre cullava un neonato.
- Mamma- sussurrò Visenya.
- The once she had lost and the once she had found, the once who had loved her the most- una voce melodiosa, continuò il canto-
Era alta, e ad osservarla bene, sembrava molto più giovane della donna con il neonato. - Visenya tesoro, sono io tua madre- disse la giovane donna avvicinandosi.
Solo quando si avvicinò
distinguendole gli occhi capì che
era proprio lei, la regina Rhenyra, la
colomba piangente come era stata
soprannominata dal popolo per tutto il
dolore che aveva patito.
- Madre, ma perché siete qui? e chi è
quella donna?- chiese
la dama con in braccio il bambino.
Fu in quel momento che si accorse di
una terza figura
nascosta nell’ombra.
Un giovane alto, con capelli argentei e
occhi indaco, e non seppe perché,
ma gli occhi le ricordarono qualcuno.
- Chi sei?- chiese stringendosi alla
madre, mentre cercava di capire.
- Il mio nome cara nipote, è Rhaegar
Targaryen, e lei disse indicando la
donna dallo sguardo malinconico, è
tua nonna Rhaella Targaryen-
- Cosa ci fate nel mio sogno?- chiese lei
- Visenya tesoro- disse sua more accarezzandole il viso,
- tu sei una delle tre teste del drago! Tu sei la nuova Daenys
piccola mia, cerca le altre teste e unitevi!
- Unitevi per cosa?- chiese.
Rhaella le si avvicinò e le sorrise teneramente.
- Tempi bui stanno per arrivare, il cervo e il leone si
scontreranno, ma solo uno perirà.
Il vento freddo del Nord ululerà e leggende che si credeva
fossero fiabe si realizzeranno- le disse con sguardo triste.
- Ma i cervi siamo io Rhelle e Daemon, e Joffrey Marcella, sono i miei fratelli.
- Nessun cervo nacque dal ventre della
Leonessa di Castel Granito, solo leoni.
Feroci e orgogliosi ma al contempo
stupidi e vanitosi- disse
sua madre.
- Ma e i cervi?- chiese lei sempre più
terrorizzata?
- Tua sorella Rhaelle rappresenta il cervo,
tuo fratello
Daemon e tua zia Daenerys
rappresentano i draghi, ma tu cara
nipote, tu hai l’aspetto e la forza del
drago ,al contempo la caparbietà e la
bontà del cervo!- disse suo zio.
prendendole la mano-
In quel momento pure la due donne unirono le loro mani e una luce si formò e da quella luce fuoriuscirono le parole
dei Targaryen perduti:
- Trova i Targaryen Visenya Baratheon, usa gli occhi di
Daenys!
Trova il principe perduto, nelle lontano terre di Dorne, lo
troverai!
Trova il principe che fu promesso tra i venti del nord: sua è la canzone del ghiaccio e del fuoco!
8 Targaryen sono persi per il mondo, ma solo 4 sono assiemei!
Recati poi a Roccia del Drago e tornate nel continente, come i veri conquistatori che eravamo!
Tua è la furia Visenya della case Baratheon e Targaryen!
Riunisciti ai tuoi fratelli ai tuoi zii e ai tuoi cugini e riprendete
ciò che nostro con fuoco e sangue!
- Lo farò, lo prometto!!- disse lei con gli occhi colmi di stupore.
E come era arrivato, il sogno scomparve e Visenya si svegliò con una nuova missione risvegliare la dinistia del drago e riportarla al suo antico splendore!
IL MATRIMONIO
POV ROBB
Visenya fece il suo ingresso nella sala degli antichi re di Grande inverno.
Accompagnata dal padre e seguita dalla sorella Rhaelle e dalla zia Daenerys.
Lo sguardo malinconico ma velato di speranza.
Aveva un magnifico abito color bianco neve con delle decorazioni dorate ramificate a rappresentare il cervo, mentre i capelli raccolti dietro la nuca, erano tornati da una splendida cornea in rubini e diamanti, appartenuta lal madre Rhaenyra, la corona delle regine Targaryen.
Si mormorava che i rubini fossero stati aggiunti in seguito alla morte di Rhaegar, e fossero gli stessi che caddero tra le acque del Tridente alla sua morte, avvenuta per mano di Robert Baratheon e del suo temibile martello.
“ Siete bellissime” disse Robb, quando la giovane giunse l’altare.
“Vi ringrazio” rispose lei, sorridendogli timidamente
La cerimonia fu relativamente breve ma accomunarono le tradizioni sia del sud che del nord, infatti sulle spalle della principessa fu posto il mantello raffigurante il lupo degli Stark e poi fecero il giuramento agli antichi dei:
"Padre, Fabbro, Guerriero, Madre, Fanciulla, Vecchia, Sconosciuto, io sono suo/a, e lei/lui è mio/mia, da questo giorno, fino all'ultimo dei miei giorni." dissero i due in coro.
“Da questo monto, vi dichiaro marito e moglie, potete bacia la sposa” disse il vecchio maestro.
Robb non se lo fece ripetere e la bacio, un bacio casto ma al contempo pieno di desiderio.
L’inizio di un vero amore.
LA PRIMA NOTTE
POV VISENYA
Quella sera, i due si ritrovarono in camera e Visenya si sentiva a disagio e imbarazzata.
Era in camicia da notte, i capelli argentei sciolti e la pelle bianca come la neve contrastavano con i capelli scuri e la pelle olivastra di Robb.
“ Non so cosa devo fare” disse lei leggermente imbarazzata e spaventata assieme.
“Non temere, andrà tutto bene” disse lui cingendole un fianco e abbracciandola stretta:
“ Vieni, stenditi, e andrà tutto bene, ti prometto che sarò il più delicato possibile” le disse baciandola.
Piano piano, le accarezzò la gamba, risalando lentamente, fino a trovare la sua intimità.
E fu li che Visenya iniziò a scoprire cosa voleva dire essere una donna.
Il marito inizio ad accarezzarla fino a quando non si rese conto, che era pronta d accoglierlo.
i tolse i calzoni e rimase nudo proprio come lei.
Piano entrò in lei.
“AHH” gridò per il dolore.
“Tranquilla andrà tutto bene, fidati di me” disse lui.
“Okay, mi fido, continua pure” disse sorridendogli.
Piano pano, il dolore passo lasciando spazio la piacere e con gli ultimi gemiti soffocati sia di lei che di lui, divennero a tutti gli effetti marito e moglie.
PARTENZA E ARRIVDERCI
Il mattino seguente, si svegliò abbracciata al marito, si prepararono e scesero.
Decise di parlare con i suoi fratelli e la zia Daenerys del sogno.
- Ascoltatemi, sono stati molto chiari, a Dorne troverete il
principe perduto , anche se non so di chi si tratti- disse lei.
-Penso si tratti del principe Viserys- disse Rhaelle
- Come fai a saperlo?- chiese Danerys
- Perché per quando en sappiamo Aegon e Rhaenys sono morti uccisi dalla montagna- disse con tono ovvio.
- Okay, sentite non c’è bisogno di litigare-, disse Daemon
- Non appena arriveremo a Donne lo cercheremo cercando sei non farci scoprire, voi due invece, disse indicando Visenya e Daenerys, cercate negli archivi qualcosa a riguardo del principe che fu promesso.
- E’ ora di andare- disse Rhaelle abbracciando Visenya e Dany.
- Fate buon viaggio- dissero le due in coro.
- - E Daemon- disse Visenya, -Non combinare guai- aggiunse sorridendo.
- Non ci conterei- disse lui
Quel pomeriggio i due fratelli partirono alla volta di Lancia del Sole, alla ricerca di Viserys, ma inconsapevoli che avrebbero trovato molto di più.