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Autore: Violet20    04/06/2020    1 recensioni
Il Dottore le prese la testa fra le mani nonostante tremassero: “Donna... Ti ricordi di me?”
Fu un attimo. Donna sobbalzò, come se fosse stata colpita da un fulmine, facendo spaventare i suoi figli, ma subito dopo guardò più attentamente quello strano individuo che aveva chiesto di vederla. I suoi occhi si spalancarono per la sopresa e sulle labbra le si formò un sorriso: “Spaceman!”
Genere: Drammatico, Hurt/Comfort, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Doctor - 10, Donna Noble, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Siete tutti invitati a preparare i fazzoletti prima di leggerla perché ho pianto io che non ho la lacrima facile mentre la scrivevo perciò 😭😂.
Questo è uno dei tanti missing moments che noi tutti fan avremmo voluto vedere: il Dottore che restituisce i ricordi a Donna... E lei che fa le ultime raccomandazioni a lui prima di dirgli definitivamente addio 😭😭!
La ff è collocata tra 'Waters of Mars' e 'The day of The Doctor'... Spero vi piaccia!


Our children will always hear
Romantic tales of distant years
Our gilded age may come and go
Our crooked dreams will always glow

 
La radio andava a tutto volume, ma il Dottore era troppo impegnato per ascoltarla. La sua amata Tardis aveva oramai qualche anno ed era necessario tenerla il più possibile sotto controllo per evitare che da un giorno all'altro smettesse di funzionare, com'era successo quella volta che era finito nell'Universo parallelo di Pete... Lo stesso universo dove ora si trovava la sua vecchia companion. Rose Tyler: se solo avesse potuto vedere, anche solo per un secondo, se era felice con la sua metacrisi... 
 
Stick with me
Oh you're my best friend
All of my life
You've always been

 
"Ecco dove stava il problema!" 
Qualche ora prima si era accorto che alcuni pulsanti della consolle non funzionavano come di dovere e dopo ore passate a cercare il perché, si era ritrovato nella sua mano destra un piccolo anello, poco più grande di una fede nuziale umana, che probabilmente doveva essersi infilato da qualche parte all'interno della consolle. Ma bastò un'occhiata per ricordargli chi ne era stata la proprietaria: "Donna..." 
 
Remember remember
All we fight for
Remember remember
All we fight for1
 
Sembrava fosse passata un'eternità da quella vigilia di Natale, quando quella rossa tutto pepe era comparsa come per magia nella sua macchina del tempo... Era stato in quell'occasione che le aveva regalato quel piccolo bio – ammortizzatore. Non si ricordava quando se l'era tolto e se ne faceva una colpa, nonostante nella sua mente fossero ancora freschi i ricordi di tutti momenti passati insieme… Perché se si fosse scordato qualcosa, neanche Donna avrebbe potuto ricordarlo. 
Donna Noble. Quando aveva avuto l'occasione di dimostrare all'Universo di che pasta era fatta, aveva rischiato di andarsene per sempre. E pur coi cuori a pezzi, il Dottore aveva seguito quella regola che si imponeva sempre quando i suoi companion si trovavano in pericolo: "Sani e salvi, anche senza di me". 
Oramai era quasi un anno che la Tardis ospitava una sola persona e gli mancava la presenza di un companion: aveva dei bellissimi ricordi di tutti i periodi trascorsi con ognuna delle sue vecchie compagne di viaggio e pensava che questi fossero importanti perché nel momento in cui si sarebbe lasciati avrebbero contribuito ad alleviare il dolore dell'addio... Ma non per Donna.
ll Dottore sferrò un pugno alla consolle, furioso al pensiero che avrebbe continuato a considerarsi una perdente, incapace di avere una relazione o di tenersi un lavoro: se solo avesse saputo che per un attimo, un solo attimo, era stata la donna più importante di tutto l'Universo... Ma era impossibile. Ricordare per Donna sarebbe significato morire e il Dottore non avrebbe mai permesso che la sua migliore amica facesse quella fine.
Tormentato da questo dilemma esistenziale, prese allora a camminare su e giù per la Tardis in cerca di un modo per far sì che la sua amica ricordasse senza provare troppo dolore. Camminò a lungo e in largo per alcuni minuti fino a che non si fermò: un modo c'era. Prese lo schermo della Tardis, se lo portò di fronte e si mise a digitare in cerca di tutte le informazioni necessarie per portare a termine la sua missione. 
 
Donna Noble sarebbe morta all'incirca alle 19.00 del 16 aprile del 2049 nella stanza 104 dell'ospedale St. James, per un tumore alla gola troppo aggressivo per essere curato.
"Se ne è andata il compleanno di Charlie Chaplin: perché non gliel'ho fatto conoscere in tempo..." pensò il Dottore con una nota di malinconia: "e peccato non sia il 3049: in quell'anno sono ormai decenni che tutti i tumori sono curabili!”
Stava per impostare la data e il luogo, quando si fermò. In rete era riuscito a trovare ogni dettaglio riguardante la sua dipartita: forse sarebbe riuscito a trovare qualcosa su ciò che Donna era riuscita a fare dopo la loro separazione forzata. Aveva un disperato bisogno di buone notizie. Fortunatamente fu accontentato: poco dopo averla lasciata, Donna aveva trovato lavoro come segretaria presso la redazione del The daily facts, e lì aveva conosciuto Travis McDonald, un giovane scozzese che faceva il giornalista investigativo: con la scusa che gli serviva un passaggio per l'aeroporto, Travis si era fatto portare dalla sua amica in un'azienda sospettata di fare esperimenti con gli animali pur schierandosi contro e Donna, rifiutandosi di lasciarlo solo, aveva deciso di seguirlo... E da lì era nata una splendida amicizia.
"Non ti smentisci mai!" sorrise il Dottore. Continuò a cercare e in breve trovò in rete tutti gli articoli che raccontavano dei casi che avevano risolto insieme: più di una volta questo Travis ribadiva che non sarebbe andato da nessuna parte se non fosse stato per lei, che nel frattempo era stata promossa come sua assistente personale, dal momento che Travis era diventato la firma più importante del giornale. Molti sospettavano una storia tra i due, ma in realtà Donna si era sposata il 10 maggio 2010, dopo sette mesi di fidanzamento, con un certo Shaun Temple, rappresentante indo - gallese di computer. Il Dottore lesse che all'epoca si era appena trasferito a Londra dopo un matrimonio mancato e che aveva incontrato Donna perché l'ultima persona che aveva visto a Cardiff per lavoro gli aveva consigliato di passare da lei perché ‘necessitava’ davvero di un nuovo computer... Peccato che Donna sostenesse di non aver alcun bisogno di un computer e di non conoscere nessuno che si chiamasse Jack Harkness2, ma la chiamata provvidenziale della ex di Shaun aveva fatto sì che entrambi si mettessero a parlare della loro ‘non proprio felice’ vita amorosa davanti a una tazza di caffè.
"E adesso Jack si è messo a fare anche da cupido?” commentò il Dottore sorpreso.
A quel pomeriggio era seguito un invito a cena, due uscite al cinema e un picnic al parco, durante il quale per la prima volta nella sua vita Donna aveva fatto il primo passo, baciando uno Shaun che fino a quel momento aveva perso ogni speranza di trovare l'anima gemella. I due si erano follemente innamorati l'uno dell'altro e dopo che Donna gli era stata vicino durante un'operazione alla schiena, Shaun le aveva chiesto se voleva andar a convivere con lei... E due mesi dopo, entrambi avevano fatto la proposta di matrimonio all'altro. Peccato che non appena avevano provato ad avere figli, non avevano avuto la stessa fortuna che avevano avuto all'inizio. Sembrava che Donna non potesse averne, ma per fortuna Shaun le era stato sempre vicino e quando ogni speranza sembrava essere svanita, Donna era rimasta incinta e... Proprio sul più bello, lo schermo si oscurò.
"Fantastico, adesso anche lo schermo necessita una manutenzione!" si lamentò il Dottore. Ma non sarebbe stato quel piccolo inconveniente a impedire alla sua macchina del tempo di funzionare a dovere.
"Se c'è altro da scoprire lo scoprirò una volta arrivato... Sperando non sia niente di brutto!" disse tra sé e sé mentre impostava la Tardis nella data e nel luogo prestabiliti... Con una mezz'ora d'anticipo. 


Ed eccoci al primo capitolo di questa fanfiction! 
Riuscirà il Dottore nel suo intento? Incontrerà Donna da solo? 
Le risposte nel prossimo capitolo... E preparate i fazzoletti!

1- La canzone è Heaven dei The Walkmen (i cui diritti non m'appartengono): probabilmente il titolo non vi dice niente, ma se siete fan di How I met your mother è quella dell'amato/odiato finale... Io personalmente l'ho amato, adoro la canzone ed era perfetta come intro della ff.
2- Mi duole comunicare che questa bellissima headcanon non sia mia, ma l'ho trovata su Tumblr 

 
   
 
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