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Autore: Brux_95    13/06/2020    0 recensioni
Come suggerisce il titolo si parla di diversi mondi. Ovviamente la Terra sarà al centro di tutto all'inizio. Noi umani siamo stati i primi umani? Siamo tutti normali o ci sono super umani? Quali e quante potenze ci sono nell'universo? Questo racconto fantastico risponderà (a modo mio) a queste domande.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 8: Memoria e dolore

Senza indugiare, inizia lo scontro e Zak viene messo subito in difficoltà da Speed, che gli da una scarica di pugni su tutto il corpo, ad una velocità spaventosa. Zak riesce a tenersi in piedi e tenta di colpirlo, ma Speed si sposta alle sue spalle e lo spinge verso Heavy che, con un colpo a braccio teso al viso, lo mette a terra. Lily pensa che non possa farcela da solo e punta a recuperare la collana in mano a Speed, avvicinandosi lentamente mentre lui è distratto.

Intanto Heavy colpisce varie volte Zak, ogni colpo sbriciola l'asfalto sotto di lui, che anche con la difesa alzata risente molto i pugni. Mentre sta per caricarne un altro, Zak rotola di lato e si salva, si rialza appena quando Katr-ka lo riempie di pugni con la pelle indurita, facendo sanguinare Zak dalla bocca e dal naso. Ad un tratto il suo pugno destro viene fermato dalla mano destra di Zak, che se lo porta a fianco e con l'avambraccio colpisce il gomito di lei con estrema potenza, spezzandogli il braccio. L'urlo della donna ferma Zak dal dargli un altro colpo, anche se non ha memoria, l'essere stati compagni per tanto tempo influisce su di lui. Prova pietà e non riesce a colpirla e Speed ne approfitta per prendere la donna e spostarla, dando spazio ad Heavy, che con la carica da toro colpisce Zak facendogli attraversare le mura fino a due edifici più in là.

I militari ingaggiano duri scontri con i tirapiedi di Wuktron, la protezione civile aiuta ad evaquare le persone rimaste nei quartieri più a rischio, i pompieri ricevono centinaia di chiamate per estinguere gli incendi. Federico corre ancora come un pazzo per tutta la città, finchè si imbatte in due alieni che controllano dei cadaveri. Carica il fucile e spara ferendone uno. I due si girano e aprono il fuoco con i loro fucili al plasma. Federico si nasconde dentro un bar e gli alieni aprono il fuoco. Ogni colpo riduce in polvere pezzi di muro, tavoli, vetri, tutto viene polverizzato a contatto con il plasma blu delle armi. Federico è immobile, pensa che se venisse toccato anche solo alla mano da quel plasma, finirebbe in polvere.

Ad un tratto i colpi cessano. Federico usa una bottiglia di vetro rotta come uno specchio, per vedere cosa stiano facendo. Non vedendo niente si alza lentamente e vede i due alieni a terra senza testa.

Corre fuori per vedere chi sia stato ad ucciderli e vede un enorme massa di muscoli allontanarsi.

- Hey aspetta! - corre da lui pensando di chiedergli aiuto, quando capisce che si tratta dell'uomo che ha affrontato Fred a scuola. Non sa se fidarsi e chiedergli aiuto, ma non ha altra scelta.

- Puoi aiutarmi? -

- Cosa vuoi? -

- Una mano per eliminare sti alieni ovviamente. -

- Io faccio a pezzi chiunque mi trovo davanti non solo alieni. -

- Vabbe ho capito che non posso fare affidamento su di te. - anche se Federico preferirebbe rimanere con Alì, si volta e torna sui suoi passi, lasciando che l'energumeno vada da sè.

Alì, dopo lo scontro a scuola, non si sa dove sia stato, ma ora sta andando a casa di Tania.

In piazza arrivano squadre di soldati che vengono uccise da Wuktron, l'alieno non si muove da lì.

I cittadini sono stati evaquati per metà, ci sono ancora molte persone chiuse in casa che pensano sia già finita e che sia inutile scappare, la tangenziale è intasata dal traffico e i vigili fanno fatica a gestire la situazione, la collaborazione degli autisti è inesistente.

Zak continua lo scontro con Heavy. Iniziano a volare auto di qua e di là, enormi pezzi di muro, pali della luce, tutto ciò che può essere usato contro l'avversario viene usato. La forza di Heavy è nettamente superiore a quella di Zak che si trova più volte a terra. Non si sente più le ossa ed i muscoli sono tutti indolenziti.

- Capitano mi deludi parecchio. -

Zak si appoggia ad una parete e riprende fiato.

- Non stai combattendo seriamente, come fai ad essere affezionato a noi se non hai alcun ricordo? -

Ogni tanto qualche flash illumina la mente di Zak, ma non riesce a focalizzare.

- Si può sapere chi siamo? -

- Te l'abbiamo già spiegato. Siamo una squadra d'elitè, lavoriamo insieme da... se non ricordo male... due milioni di anni. -

Zak ci rimane di sasso.

- Siamo immortali non lo sapevi? Avresti dovuto intuirlo visto che sei sopravvissuto alla caduta. -

- Sono un alieno? Di che pianeta? -

- Tu sei un essere umano. -

- Cosa? Com'è possibile? Non esistono esseri umani come me. -

- Esistono milioni di umani come te, anche io e Speed siamo umani. Ci siamo trasferiti su altri pianeti milioni di anni fa. -

Nonostante le rivelazioni Zak è sempre più confuso.

- Non ti viene in mente niente? - Zak accenna ad un no con la testa – Non importa che ricordi o no, la nostra missione ora è quella di portarti a Wuktron, possibilmente vivo. Quindi lasciati portare da lui, anche io ci sto male a trattarti così. -

- Io da Wuktron ci vado, ma sarà per ucciderlo, e toglierò di mezzo anche voi. -

- Non sei in grado di farlo, il suo subconscio ti impedisce di ucciderci. -

- Riuscirò a mettere a tacere il mio cuore e vi fermerò. -

Zak si riprende e ricomincia a colpire Heavy che sente i colpi molto più potenti e decisi. Intanto Speed cerca di calmare Katr-ka, che per la prima volta in vita sua, si vede un arto spezzato.

- Calmati non sei mica morta! -

Katr-ka piange ed urla come una bambina che per la prima volta si ferisce e sanguina.

Lily approfittando della distrazione si avvicina di soppiatto ed allunga la mano verso la collana. Ancora un pochino, pensa, ancora un po' e ce la faccio. Sta per afferrarla, ma Speed gli ferma la mano e la tiene saldamente nella sua, con l'altro braccio colpisce più volte i nervi delle gambe della ragazza, bloccandoli tutti. Lily non si sente più le gambe e cade a terra, urla dal dolore lancinante, molto più doloroso di quando un nervo va fuori sede.

- Che cazzo mi hai fatto! Porca puttana non mi sento le gambe! -

Heavy reagisce e con un montante allo stomaco mette in ginocchio Zak, con le costole rotte, ma quando sente l'urlo di Lily, si dà lo slancio con le gambe e colpisce Heavy al mento con un montante caricatissimo, ribaltando il grosso uomo.

Con uno scatto arriva a Speed e lo colpisce alla guancia con un destro. Speed non ha avuto il tempo di scansarsi.

- Che è successo? -

- Non lo so, non mi sento le gambe. - Lily è in preda ad un altro attacco d'ansia.

- Forse questa ti aiuta. - Zak ha recuperato la collana e la mette al collo di lei.

Subito cambia viso. Smette di lamentarsi, respira in modo regolare e non potendosi reggere sulle gambe inizia a lievitare.

Le due collane si illuminano e fondono raggi di luce smeraldo. I tre compagni di Zak restano a bocca aperta.

- Adesso è tutto chiaro. - dice Speed.

Zak si volta verso i tre pronto a combattere ancora, ma loro si mettono in ginocchio, anche Katr-ka si inginocchia.

- Che state facendo adesso? - chiede Zak.

- Non ci siamo resi conto della cosa. Chiediamo scusa, non sapevamo. - dice Katr-ka.

- Ma cosa vuol dire? - Zak non comprende.

- Capitano lei è la nostra regina. -

- Cosa? - sia Zak che Lily si sorprendono.

- Non sa neanche lei cos'è. Allora dobbiamo dirvi tutto noi. - dice Speed.

- Volete spiegarvi una volta per tutte? -

- Ogni galassia ha una famiglia reale, re, regina, principi ed un esercito per difenderla. Lei è la regina della galassia di Andromeda. - dice Speed.

- Come fate a dirlo? -

- Quella collana ce l'hanno solo due persone. Il re o la regina e il suo protettore. Anni fa la galassia è stata attaccata e la famiglia reale uccisa, si è cercato un possibile successore e abbiamo scoperto una sorella della precedente regina che si era stabilita sulla Terra. Con il passare delle generazioni i poteri si sono affievoliti e sono rimasti nella parte della mente che non controllano, nascosti. La collana data alla ragazza li ha risvegliati, infatti senza quella lei è una comune essere umana. Abbiamo pensato che quella collana fosse tua, invece ci siamo sbagliati di grosso. - dice Speed.

- Non attaccheremo più. Noi siamo servi della regina. - dice Heavy con sguardo pentito.

- Ma la vostra mente non è sotto controllo di Wuktron? -

- Al fianco della regina i giochi mentali vengono annullati dalla sua influenza. -

- Quindi lei sarebbe la regina di questa galassia, ed io il suo protettore. Ora capisco tante cose. -

- Ascolta bene capitano. Nell'universo ogni galassia ha una famiglia reale come detto prima. Secoli fa scoppiò una guerra. Un essere da enormi poteri iniziò a conquistare e distruggere pianeti. Nessun arma era in grado di fermarlo. Uccise anche molte famiglie reali, perchè non collaboravano tra loro. Solo dopo molti anni decisero di unire le forze. Dodici famiglie reali, unirono le forze e riucirono ad uccidere questo essere. In seguito fù uccisa anche la moglie, anch'essa conquistatrice di mondi. Si scoprì, analizzando i corpi, che lei aveva appena dato alla luce un bambino. Non è mai stato trovato e quel bambino è cresciuto, diventando pura malvagità, diventando Wuktron. -

- Quindi sarebbe il figlio di due distruttori dai poteri talmente elevati, che ci sono volute dodici famiglie reali per fermarli? Allora non capisco. -

- Cosa non capisci? - chiede Katr-ka.

- Non capisco perchè abbiano mandato solo noi quattro a prenderlo. -

- Questo non lo sappiamo neanche noi. -

- Anche con i poteri riscegliati non credo che saremo in grado di eliminare Wuktron. Chiediamo al re di aiutarci. - dice Speed.

- Quale re? Non avete detto che la famiglia reale è stata eliminata? -

- Intendevo il re del pianeta. Tutti i pianeti hanno un re o regina che li governa, e questi fanno rapporto alle famiglie reali. -

- Io non credo che la Terra abbia un re. Lily tu ne sai niente? -

- Non so niente io. Faccio anche fatica a credere a quello che dicono. -

- Non importa. Dobbiamo provarci noi. Insieme possiamo farcela. - dice Zak.

- Noi siamo ai tuoi ordini e a quelli della regina. Io sono Speed, lei Katr-ka e lui Heavy. -

- Bene, allora andiamo. La prima cosa da fare è eliminare Wuktron poi penseremo a capirci qualcosa ed ai danni fatti. - dice Zak.

La squadra è ricostituita, ora si deve liberare la città, dove nel frattempo i militari stanno venendo sopraffatti, Alì elimina tutti gli alieni che trova e, alla fine, arriva a casa di Tania.

Quando entra vede tutta la famiglia a terra, il sangue imbratta le pareti e Tania giace sopra il corpo della madre.

Lui si inginocchia, la prende in braccio e la stringe a sè per diversi minuti, infine la rimette a terra, si alza e si dirige verso il Duomo.

La famiglia Massari è ormai fuori Milano e, sul ciglio della strada, notano una ragazza che cammina da sola con uno zainetto.

- Forse sarebbe meglio dargli un passaggio, abbiamo posto. - dice Laura.

Così Adriano accosta e Michelle la vede in faccia – Ma io la conosco, viene nella mia scuola. -

- Bene almeno sappiamo chi è. - dice Adriano, prima di scendere e invitare la ragazza a bordo. Si tratta di Giorgia, la ragazzina che a scuola ha quasi soffocato mezza classe di Michelle. È segretamente innamorata di lei.

- Ciao. - gli dice Michelle.

- Ciao. - Giorgia è molto timida e le guance iniziano a prendere il colore dei capelli.

- Noi andiamo nella stessa scuola. -

- Si lo so. Io ti vedo sempre. -

- Come mai camminavi da sola sulla strada? Dove sono i tuoi? -

- Io... non lo so. -

- Non mi dire che sono scappati e ti hanno lasciato sola? - dice Laura.

Giorgia annuisce con la testa.

- Poverina. Puoi rimanere con noi quanto vuoi. -

Loro viaggiano su una strada secondaria poco trafficata fortunatamente.

Tra le migliaia di auto in fuga, una viaggia in senso opposto. Sono il fratello di Roberto e l'uomo con i "bracciali" inventati dallo scienziato che stanno rientrando. Vedendo la città in fiamme, Riccardo tenta di chiamare Roberto, ma risponde la segreteria.

- Sono già entrati in azione? E allora cosa siamo andati a prendere a fare sti cosi? -

- Signore... -

- Zitto. Andiamo. -

Tutti stanno raggiungendo il Duomo dove l'alieno sta continuando a mietere vittime, la battaglia finale si avvicina.

   
 
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