Tony Stark, Natasha Romanoff, Bruce Banner e Thor Odinson hanno deciso di passare una giornata al famoso parco divertimenti chiamato Disneyland, tutti indossano qualcosa a tema, Natasha ad esempio ha dei pantaloncini verdi ed una maglia bianca con disegnato il sopra del costume della sirenetta, Tony indossa una maglia di Captain America, Bruce una felpa con scritto "I am Groot" e Thor ha acquistato una specie di cappello con le orecchie di Topolino, si stanno divertendo molto ed in molti gli hanno chiesto delle foto.

-Sei Ariel?-domanda una bambina vestita da principessa a Natasha che le sorride e la guarda con dolcezza

-Si, sono io ma non dirlo a nessuno-sussurra facendole l'occhiolino, la bambina annuisce e corre via sorridendo

-Cosa possiamo fare di divertente?-domanda il dio del tuono con un sorrisone degno di un bambino sul viso, Tony fa un sorriso divertito

-Scommetto che non riesci a sollevare quella spada-dice indicando la spada nella roccia, Bruce alza gli occhi al cielo e sbuffa pensando che non c'era proprio bisogno di lanciare una sfida del genere ad uno come Thor mentre Natasha ridacchia divertita dalla situazione sapendo già che il biondo non riuscirà mai a superare l'impresa

-Pff, riesco a sollevare il Mjolnir! Figurati se non riesco ad alzare una spada in un parco per bambini-ridiamo tutti e ci avviciniamo alla spada, Thor sorride spavaldo e poggia una sola mano sull'elsa della spada, tutti sono già pronti a ridere ed infatti quando non riesce a smuoverla scoppiano tutti a ridere tranne il dio che la prende sul personale e si impegna per riuscire a smuovere la spada.

Più tardi...

Sono tutti seduti intorno alla roccia annoiati e stanchi di vedere Thor che prova a sollevare la spada

-Thor...andiamo via per favore, ci sono tante giostre che vogliamo provare!-brontola Natasha, si alzano e vanno tutti vicino alla roccia per trascinare via Thor se necessario

-Devo essere degno!-esclama sforzandosi ancora per prendere la spada

-Thor, sono passate due ore-fa notare Bruce.

Nota autrice:

La fan art a cui è ispirata questa storia è questa