Dedicata a un malato di covid
Mi stanno portando via,Mentre il respiro si fa sempre più affanoso
Saluto con la mano la mia famiglia
Che con le lacrime agli occhi ricambiano
E in un attimo piano, piano scompaiono dalla mia vista
E mi ritrovo in una stanza con in testa un casco dell’ossigeno
La paura mi prende in ostaggio e si fa beffa di me
Così come la morte che sento che mi alita sul collo
Con una voglia matta di prendermi
Il mio respiro non migliora si fa’ sempre più veloce
Come il battito del mio cuore
E la mia vita mi passa davanti come una carrellata d’ immagini tridimensionali
Ricordi brutti e belli vissuti con le persone che amo.
Ma che non sono qui nel mio ultimo addio su questa terra.
Medici e volontari con occhi sorridenti, mi accompagnano e tendono la mano
Mentre vado incontro al mio destino.
L’unica cosa che mi spezza il cuore non è la morte, ma loro che non sono qui.
Sono andata via in un giorno di primavera assolato.