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Autore: funny1723    14/07/2020    1 recensioni
Dal testo:
"Era probabilmente la giornata più calda dell’anno e Pacey era talmente tanto stanco da aver completamente perso il filo del discorso. Era steso sul letto con la testa oltre il bordo a cercare di mettere a fuoco la figura davanti a sé, ma in vano. Non sarebbe riuscito a restare concentrato neanche volendo, in fondo pure le mosche avevano talmente tanto caldo da non avere più la forza di volare.
Joey al contrario sembrava perfettamente a suo agio."
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joey Potter, Pacey Witter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TO BE YOUNG AND IN LOVE









The world is yours and you can't refuse it
Seen so much, you could get the blues









Era probabilmente la giornata più calda dell’anno e Pacey era talmente tanto stanco da aver completamente perso il filo del discorso. Era steso sul letto con la testa oltre il bordo a cercare di mettere a fuoco la figura davanti a sé, ma in vano. Non sarebbe riuscito a restare concentrato neanche volendo, in fondo pure le mosche avevano talmente tanto caldo da non avere più la forza di volare.
Joey al contrario sembrava perfettamente a suo agio. Era tutto il pomeriggio che non aveva fatto altro che parlare e saltellare in giro come se niente fosse. Era assurdo, sembrava non essere minimamente infastidita dal fatto che ci fossero più di quaranta gradi.
“Pacey, mi stai ascoltando?”
Mentre parlava aveva assunto la sua classica posa irritata, con le mani sui fianchi, la testa leggermente inclinata da un lato e un sopracciglio inarcato. Pacey sospirò, era proprio carina.
“Ci provo, giuro, sto facendo del mio meglio per starti dietro, ma ci saranno tremila gradi e tu mi stai parlando di equazioni o roba simile. Capisci che non è esattamente facile seguirti, no?”
Joey alzò gli occhi al cielo, sbuffando.
“Guarda che l’estate finisce in fretta e tu devi assolutamente presentarti preparato l’anno prossimo se non vuoi continuare a fare il ripetente per sempre.”
“Oh beh, alle ragazze piacciono quelli più grandi.”
Joey aprì la bocca in un’espressione scioccata.
“Pacey!” la voce per un attimo le si fece più acuta di un’ottava.
Pacey rise, rimettendosi in piedi.
“Sei proprio un cretino.”
Nonostante tutto, anche Joey dovette sforzarsi per trattenere una risata.
“Per essere precisi sono il suo cretino, signorina Potter.”
Pacey le fece passare le braccia in torno alla vita e la attirò a sé in un abbraccio. Joey ridacchiò, non era in grado di tenergli il broncio troppo a lungo.
“Sai, stavo pensando,” Pacey appoggiò il mento sulla sua spalla mentre parlava. “Dalle parti del Canada  deve essere un po’ più fresco no?”
Joey si spostò quel tanto che bastava a guardarlo negli occhi.
“E? Non starai suggerendo quello che credo, mi auguro.”  
Pacey sorrise e fece un passo indietro, improvvisando un inchino.
“Joey Potter, che ne dici di un altro viaggio ai confini del mondo?”
Joey scoppiò a ridere. Pacey era un pazzo a volte, con i suoi piani improvvisati e i suoi castelli in aria. In momenti come quello sembrava un bambino che non capiva le difficoltà della vita, come se non fosse in grado di concepire la realtà. Eppure Joey sapeva che Pacey con gli imprevisti nella sua vita ci aveva dovuto fare spesso i conti. Aveva dovuto sopportare tanto nella sua vita – aveva sofferto tanto – eppure non si era mai abbattuto, non aveva mai perso quell’assurda scintilla di speranza che gli faceva brillare gli occhi come in quell’istante.
 Joey sospirò e scosse la testa. Non lo aveva mai amato tanto come in quel momento.
“È una cosa assurda, un’idea folle. E poi non abbiamo preparato niente, non abbiamo un piano di marcia e né tuo padre né mia sorella saranno d’accordo e…”
Pacey le prese una mano e la strinse delicatamente tra le sue, continuando a guardarla con quello sguardo che le faceva venir voglia di ucciderlo e di baciarlo tutto in un unico istante. Joey sospirò di nuovo.
“Quando partiamo?”
Pacey rise di cuore mentre la sollevava in un abbraccio entusiasta. Non l’aveva mai amata tanto come in quel momento.
Joey gli strinse le braccia attorno al collo, ridendo insieme a lui. Sapeva di essere stata ingannata, ma in quel momento, mentre baciava il suo ragazzo spensierata e libera da ogni preoccupazione, non le importava. Non era mai stata tanto felice.  
 
   
 
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