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Autore: OMGLARRY    18/07/2020    0 recensioni
Dove Harry si innamora perdutamente del fratello della ragazza che lo ha salvato. Louis però è etero, o almeno è quello che crede.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
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«Stronzo» borbotta tornando a sorridere: «uno stronzo in trappola» aggiunge divertito. Mi affretto ad alzarmi ma Louis me lo impedisce. Si siede a cavalcioni sul mio corpo. Sbarro gli occhi. Mi intrappola i polsi con le mani. Il mio cuore sta per scoppiare. «E ora come la mettiamo?» sorride soddisfatto. Non rispondo. Lo fisso spaventato. «Hai idea di quanto era fredda quell'acqua?» chiede. Scuoto la testa. «Ti piace giocare, quindi. Non sai contro chi ti sei messo» dice avvicinando il suo viso al mio per mettermi paura. Non ho paura di lui, ho paura di me stesso, delle mie azioni. A lui non piacciono i ragazzi. Rovinerei tutto se lo baciassi. Sono tentato. Il volto è andato in fiamme, il mio cuore è impazzito. La sua vicinanza è una tortura. Osservo le sue labbra sottili, sono così invitanti. È così bello. Una di quelle cose che puoi solo osservare da lontano, ecco cos'è Louis. Ma io non voglio solo guardarlo da lontano. È sbagliato, e tutto questo non ha senso.Ma in fondo, ho sbagliato tante di quelle volte, una volta in più non cambierà molto.O forse sì. Scollego il cervello e lascio spazio all'istinto, al mio cuore che mi porta ad avvicinarmi alle labbra di quel ragazzo così complicato da capire. Lui mi osserva, si è fatto serio. I suoi occhi sono ciò che mi attirano ancora di più. Chiudo le palpebre e lo faccio. Le mie labbra sono sulle sue. È un bacio leggero, ingenuo. Le sue labbra sono fredde ma mi piacciono.Lo farei altre mille volte. Mi allontano dalle sue labbra e lo fisso aspettando una sua reazione. Si alza e senza degnarmi di uno sguardo, torna in camera. Mi metto seduto e abbasso la testa. Sono ferito, ma sapevo che sarebbe potuto succedere. Ho rovinato tutto. Ho ancora il sapore delle sue labbra sulle mie. Credo che non mi stancherò mai di darmi del deficiente. Qualcosa mi suggerisce che è meglio che questa sera dorma sul divano. ღ Louis è appena rientrato. Lo osservo mentre ignorandomi bellamente, si siede sul divano. Io lo guardo dalla cucina e poi abbasso lo sguardo. Quando questa mattina mi sono svegliato, lui era già uscito di casa. Non so dove sia stato ma mi sento terribilmente in colpa. Ho sbagliato, come al solito. Guardo l'orario: 13.39. Credo che dovrei cominciare a preoccuparmi di cosa mangiare. Mi faccio coraggio ed entro in salotto. Mi torturo nervosamente le mani e dico: «Cosa mangiamo per pranzo?Il..il frigo è vuoto.» Louis non mi guarda, tiene lo sguardo fisso sulla tv mentre mi parla: «non so, ordina una pizza.» Annuisco e poco dopo mi porge i soldi per poi tornare a guardare quell'orrendo programma televisivo che stava guardando lo stesso giorno in cui Liam è venuto a prendermi.vCome fa a piacergli? È così noioso. Quando suonano al campanello mi affretto ad aprire la porta. Una giovane ragazza con i mano la scatola contenente la pizza mi sorride. «Ed ecco a te.» «Grazie» le sorrido sincero estraendo i soldi e porgendoglieli. «Buona giornata, ricciolino» mi saluta allontanandosi. Ricciolino? Rientro in casa e chiudo la porta alle mie spalle. Louis distoglie immediatamente lo sguardo appena mi volto verso di lui. Mi stava osservando? «Le pizze sono arrivate» lo avviso in imbarazzo. «Non ho fame.» Bene.È tornato quello scontroso di sempre. ღ Ore 20.27 Cenare non è mai stato più imbarazzante. Louis non mi guarda in faccia, preferisce seguire un film in tv. Comincio ad odiare la tecnologia. Fortuna che domani torna sua sorella. Sto per impazzire, seriamente. «Vuoi un bicchiere di succo?» chiedo per cortesia. Anche se già conosco la sua risposta. «No grazie, prenderò una birra.» Annuisco non lanciando trasparire la mia delusione e mi alzo per prendere la bevanda al succo di arancia, la mia preferita. Devo solo restare forte, domani sera Carly sarà a casa e tutto tornerà normale. Apro il frigo. Faccio vagare il mio sguardo all'interno per trovare ciò che cerco. Sento una presenza alle mie spalle. Mi volto e incontro lo sguardo di Louis. «Non mi piacciono i ragazzi, Harry.» Lo fisso sconvolto.Se il suo obbiettivo è quello di mettermi in imbarazzo, ci sta riuscendo benissimo. Continua ad osservarmi con quel suo sguardo indecifrabile. Mi mette in soggezione. «Che guardi?» chiedo forse un po' troppo acido. Ripeto, vorrei leggere nel pensiero. Magari ora avrei un'espressione meno confusa. Averlo così vicino senza poterlo toccare è doloroso. Vorrei abbracciarlo e unire le mie labbra alle sue ma sarebbe stupido. Vivere qui con Louis mi sta trasformando in una ragazzina vera e propria. Louis fa un passo verso di me. Mi sposta un riccio dal viso provocandomi brividi per tutto il corpo. "Non mi piacciono i ragazzi" Mi ha fatto capire gentilmente che non è interessato. E perché continua a guardarmi in quel modo? Sono frustrato e confuso. Una lacrima scivola sulla mia guancia. Mi pento immediatamente. L'espressione di Louis cambia radicalmente, sembra...dispiaciuto? Devo ricordarmi di non piangere mai più, sto diventando troppo sensibile. Louis poggia un dito sulla mia guancia e elimina la lacrima che era precedentemente scesa. Separo le labbra per la sorpresa. Il suo tocco è delicato. Poi improvvisamente poggia le labbra sul punto dove era presente la lacrima. È un messaggio? L'atmosfera cambia di colpo.Sento il cuore battere irregolarmente,le gambe cedere e un insopportabile groppo in gola. Louis si avvicina alle mie labbra e mi coglie di sorpresa. Mi bacia. È lui a volerlo. Lascio libero accesso, la sua lingua cerca immediatamente la mia e il suo calore mi invade. Poggio le mani sulle sue spalle mentre mi attira più vicino. Incastra le mani fra i miei ricci mentre continua a baciarmi con foga. Sento le sue braccia cingermi i fianchi. Mi incoraggia a circondare il suo bacino con le mie gambe. Sono fra le sue braccia. Non sento più il pavimento sotto di me perché lui mi regge con forza, io mi aggrappo alla sua maglietta. Ed è così in fondo, quando sono con lui mi dimentico di tutto, non mi sorprenderebbe se dimenticassi persino il mio nome. Mi ha appena detto che non gli interesso, e ora mi sta baciando come se fosse la cosa più normale del mondo. Avrei alcune domande.Ma decido di rimandarle a più tardi. Quando siamo nel suo letto, continua ad accarezzare i miei ricci facendomi sorridere. «Ho sempre desiderato farlo» ammette. Mi avvicino al suo corpo e cerco rifugio fra le sue braccia. Mi stringe mentre continua a riempire il mio viso di baci. Non mi sono mai sentito meglio. «Ho paura» confesso. «E di cosa?» chiede Louis confuso. Non rispondo,mi accoccolo fra le sue braccia e poco dopo mi addormento. Quella notte non ho nessun incubo. ღ Il giorno dopo arriva in un attimo, e lo passiamo conoscendoci meglio. Ogni scusa è buona per scambiarci qualche bacio. Non gli ho raccontato molto della mia famiglia, sa solo che non ho più nessuno. «La mia ultima ragazza è stata Eleanor Calder» confessa Louis rispondendo alla mia ennesima domanda privata. «Una compagna di scuola?» tento. «Più o meno. È davvero un ragazza particolare. Dovresti conoscerla un giorno.» «Sei ancora in contatto con lei?» il solo pensiero che Louis possa improvvisamente stancarsi di me mi terrorizza. E pensare che è passato solo un giorno. «No, però so dove abita. Insomma, il primo amore non si scorda mai» esclama sorridente. «E tu? Ultima ragazza?» chiede interessato. Scuoto la testa imbarazzato. «Ultimo ragazzo?» prova. «Non mi va di parlarne Lou» ammetto. «Non mi dire che non ne hai mai avuto uno! Non ci credo. Sei un bel ragazzo, avanti!» Arrossico. Mi trova un bel ragazzo. Il pensiero mi rende felice. «Posso..baciarti?» domando insicuro. «Fai pure» sorride lui. Mio dio, è così bello. Mi avvicino e con le mie labbra sfioro le sue. Louis prontamente circonda i miei fianchi avvicinandomi. «Mi sento vecchio...sei così piccolo» ammette divertito sulle mie labbra. Trattengo un sorriso mentre gli lascio un bacio leggero sulle labbra. Presto mi ritrovo premuto contro il frigorifero mentre Louis cerca inutilmente di baciarmi. Continuo a pensare alla frase che ha appena detto e non riesco a non ridere. «Harry!» si lamenta lasciandosi scappare un sorriso. «Ti odio» dice sottovoce. Mi avvicino e gli lascio un altro bacio sulle labbra sempre più divertito. In quell'esatto momento, la porta di casa Tomlinson viene aperta. E una persona fa il suo ingresso in casa guardandoci sconvolta.
   
 
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