Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: Okimar    17/08/2009    0 recensioni
Una ff paragonata a Hsm.. Patty sarà ovviamente la Gabry della storia e Anto la Sharpay.. chi sarà Troy?
"Devo smetterla di mentire a me stesso, mi dissi mentre mi osservavo allo specchio, e notai due profonde occhiaie che mi circondavano gli occhi. Se vado avanti così, rischio di scoppiare. Si Patty mi piace... è una ragazza bellissima, dolce, simpatica e buona.. Però ho paura di non essere più innamorato di lei. Ma non riuscirò mai a dirle una cosa del genere, a lasciarla.. a spezzarle il cuore. Con lei sono stato molto bene, l'ho amata con tutto il mio cuore e adesso le voglio si molto bene, ma.. non l'amo più in quel senso. E non la voglio perdere. Cosa posso fare?"
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Antonella Lamas Bernardi, Bruno Molina, Matias Beltràn, Patricia Díaz Rivarola
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sarà perchè ti odio

La ragazza richiuse il suo armadietto sorridendo. Camminando per il corridoio, giunse nel bagno delle ragazze, dove si fermò rimanendo a guardarsi allo specchio. Osservando il suo riflesso, si sistemò i capelli e sorrise alla sua immagine. Era una giornata abbastanza positiva, era riuscita a cantare davanti a tutti senza diventare rossa ne stonare una sola nota. E alla fine delle prove, tutti l'avevano applaudita. Lanciando un ultimo sguardo verso il bagno, uscì e si diresse in cortile, dove avrebbe incontrato il suo ragazzo.
-Ciao amore.- la salutò lui non appena la vide. Per lui stare ogni giorno con lei, era come essere in Paradiso.
-Ciao tesoro.- gli sorrise, sedendosi di fianco a lui sulla fontana. La loro fontana. La fontana del loro primo bacio. Il ragazzo si avvicinò a lei e le diede un veloce bacio a stampo.
-Allora, andiamo?- le chiese alzandosi in piedi, tenendola per mano.
-Certo.- gli rispose la ragazza facendosi circondare interamente da lui.
Entrarono insieme nell'aula di teatro, dove le loro strade si divisero. Lui andò verso alcuni ragazzi seduti sulle scalinate, mentre lei andò verso un gruppo di ragazze sul palco. -Cominciamo le prove?- chiese sistemando il microfono e adattandolo alla sua altezza.
-Certo, da cosa cominciamo?- chiese la ex leader mentre sistemava lo stereo e inseriva un cd.
-Io comincerei provando.. A volar?- chiese guardando le sue amiche.
-Per me va bene.- disse la castana sistemandosi sul palco.
-Per me è uguale.- aggiunse quella più alta, guardando la ricciolina.
-Allora proviamo a volar.- confermò la ragazza e premette play.
Dalle scalinate, lui la guardò pieno di ammirazione, mentre ballava e cantava. Era una vera sfortuna che lui non facesse parte della squadra della sua ragazza, ma di quella opposta.

Oltre a lui, c'era però un altro ragazzo che li guardava esibirsi, o meglio che la guardava esibirsi, perchè durante tutta l'esibizione non distolse una sola volta lo sguardo. A causa dell'incidente che gli era capitato mentre giocava una partita, aveva dovuto abbandonare il suo gruppo, ed ora che non portava più le stampelle, avrebbe voluto essere lì sopra, con lei.
Sospirò, sbattendo gli occhi, si passò una mano sul viso e scosse la testa.
Perchè nonostante fosse passato quasi un anno, non era riuscito a dimenticarla?
Continuando a tormentarsi ponendo domande del genere, seguì lo sguardo della biondina fino a arrivare a osservare un ragazzo castano che guardava insieme ai suoi amici le ragazze esibirsi.
Anche se lui non ci fece caso, gli passarono davanti quattro ragazze, una delle quali avrebbe dovuto destare in lui maggiore interesse, visto che si trattava della sua ragazza.
-Matias, com'è andata la partita di ieri?- gli chiese fermandosi di fianco, con la sua solita voce snob. Il ragazzo guardò la bionda mozzafiato che aveva accanto. Per quale assurdo motivo non provava più attrazione per la ragazza più bella e popolare della scuola?
-Bene, abbiamo vinto.- rispose annoiato, aspettando che se ne andasse, mentre cercava di rispondere alla sua ultima domanda.
-Patty, mi vuoi spiegare perchè continui a cantare quando sai benissimo che sono io la migliore? Nessuno può competere con Anto the best.- disse rivolgendosi alla ragazza che stava provando sul palco.
Automaticamente, Matias pensò "Ora mi ricordo il perchè" e sospirando uscì dall'aula.

"Devo smetterla di mentire a me stesso, mi dissi mentre mi osservavo allo specchio, e notai due profonde occhiaie che mi circondavano gli occhi. Se vado avanti così, rischio di scoppiare.
Si Patty mi piace... è una ragazza bellissima, dolce, simpatica e buona..
Però ho paura di non essere più innamorato di lei. Ma non riuscirò mai a dirle una cosa del genere, a lasciarla.. a spezzarle il cuore. Con lei sono stato molto bene, l'ho amata con tutto il mio cuore e adesso le voglio si molto bene, ma.. non l'amo più in quel senso. E non la voglio perdere. Cosa posso fare?"

Mentre era perso nei suoi pensieri, non si accorse che una ragazza gli passò di fianco, correndo verso la porta e inciampando, cadendo sul pavimento.
-Antonella.- disse, correndole incontro per assicurarsi che non si fosse fatta male. Quando le si avvicinò notò che aveva gli occhi lucidi. Lei lo guardò per un secondo, poi distolse lo sguardo, temendo che si fosse accorto che stava per scoppiare a piangere. -Ti sei fatta male?- chiese sporgendosi verso di lei.
-No, n..non credo.- disse provando ad alzarsi da sola, ma non riuscendoci perchè la caviglia le faceva veramente molto male. Lui le porse la mano, che dopo qualche esitazione strinse per tirarsi in piedi. -Grazie Bruno.- disse sorridendogli.
-Di niente, ma non ce la fai a camminare, vero?- le chiese, guardando verso la gamba che teneva piegata in malo modo.
-Non credo..- rispose annuendo. Perchè sono così felice? A me piace Matias, non Bruno. Ma che sto dicendo? Io ho sempre amato Bruno, solo che lui non si è mai accorto di me, e dopo l'arrivo di Patty, peggio ancora. pensò, stupendosi di se stessa, ma felice che fosse Bruno e non Matias ad aiutarla.
-Allora..- disse Bruno tanto per rompere il silenzio. -Come va con Matias?- si accorse che il nome di uno dei suoi più cari amici cominciava a dargli fastidio e si chiese il perchè.
-Non molto bene..- rispose sincera, sentendo di nuovo le lacrime rigarle gli occhi.
-Mi.. mi dispiace.- le rispose, mettendole un braccio attorno alle spalle, e facendo fare lo stesso ad Antonella. Cominciarono a camminare lentamente, e tra loro calò un nuovo silenzio.
-E tu.. con..- esitò prima di pronunciare quel nome. -Patty?-
-Benissimo, tutto a meraviglia.- sul volto della ragazza comparve una smorfia di dolore, che venne subito nascosta da un falso sorriso.

Patty era felicissima, e non vedeva l'ora di rivedere il suo fidanzato Bruno. Stava camminando per il corridoio della scuola, quando lo intravide nel bagno. Sorrise e si avvicinò, quando si accorse che insieme a lui c'era Antonella. Distolse lo sguardo e voltandosi, scappò verso il cortile. Dietro di lui, Bruno che l'aveva vista, le gridò: -Patty, aspetta..- ma non potendo abbandonare Antonella, rimase a guardarla correre via.
-Perchè non la segui?- gli chiese Antonella, senza accorgersi lo guardò intensamente.
-Perchè devo aiutare te, prima.- rispose ingenuamente lui.
-Bruno, tu la stai facendo soffrire.- gli disse sincera Antonella, chiedendosi se anche con lei si sarebbe comportato nello stesso modo. Lui la guardò, tristemente, e si accorse per la prima volta di quanto era bella.
-Lo so, ma non lo vorrei. Ma..- si fermò, chiedendosi se si poteva fidare di quella ragazza. La stessa che aveva sempre trattato male Patty e odiato con tutto il suo cuore. Alla fine prese una decisione. -Io non l'amo più.- confessò.
-Veramente?- chiese più stupita di quanto non dovesse essere Antonella.
-Si, però non la voglio perdere.. non so cosa fare.-
-Parla con lei.- disse Antonella, guardandolo negli occhi. Lui ricambiò lo sguardo e le sorrise. Annuì.
-Penso che sia l'unica cosa che posso fare.-

Fu questione di pochi secondi. Un attimo prima, lei che sognava ad occhi aperti la loro storia d'amore, un secondo dopo, lui che stringeva Antonella.
Continuò a correre fino a quando non raggiunse una fontana, e mentre si sedeva, rievocò alcune immagini dal passato.
Il suo primo giorno di scuola. Quando aveva detto ad Antonella che Matias voleva che fosse la sua ragazza. Gli abbracci che non sarebbero mai dovuti finire con Matias.
E il suo primo bacio. Con Bruno, il ragazzo che aveva sempre amato, addirittura molto di più che Matias. Il ragazzo che quando lui l'aveva trattata male per colpa di Antonella, l'aveva abbracciata e consolata, dicendole che lei era molto più bella e che la divina aveva solo di che invidiarle.
-E io ci avevo creduto..- disse a bassa voce, sentendo l'arrivo delle lacrime. Quasi non si accorse che qualcuno le si era avvicinato e quando si voltò, incontrò lo sguardo di Matias. -Ciao..- disse solamente.
-Ciao.- la salutò. Non sopporto di vederla così, sono sicuro che è colpa di Bruno pensò sedendosi accanto a lei. Patty sentì un tuffo al cuore quando il suo profumo le inondò il viso. Quel profumo che in principio aveva tanto amato.. -Perchè stai piangendo?- chiese schietto, mentre lei voltava lo sguardo. -Non dirmi che è per Bruno.- aggiunse, sentendo la collera salire sempre di più.
-Lui e..- fece per dire Patty, subito fermata da Matias.
-Lui e chi?- chiese agitato.
-Lui e Antonella.- concluse la ragazza, fissando un punto delle sue scarpe. Matias si stupì di non provare dolore come avrebbe dovuto, e si avvicinò ancora di più a Patty.
-Cosa.. cosa stavano facendo?- chiese preoccupato più per Patty che per Antonella.
-Lui le teneva un braccio intorno alle spalle e lei anche, erano vicinissimi, io..- scoppiò a piangere non riuscendo più a trattenersi. Matias le si avvicinò, e con un gesto lento prese ad accarezzarle la guancia, fino ad arrivare agli occhi, asciugandole qualche lacrima. Patty lo guardò, stupita, quasi incredula e gli regalò un minuscolo sorriso. -Perchè..- esitò. -Perchè fai tutto questo?- gli chiese guardandolo negli occhi. Matias avvicinò il suo viso a quello della ragazza, e tolse la mano.
-Io..- stava per farcela, per dirle quello che provava, quando vide con la coda dell'occhio Bruno e Antonella arrivare. Anche Patty se ne accorse, e con un gesto veloce si allontanò da lui, asciugandosi velocemente le ultime lacrime, sperando che ne Bruno ne Antonella le notassero.
-Patty, finalmente.- disse solamente lui, non potendo correrle incontro, perchè stringeva ancora le spalle di Antonella con il braccio. Quel contatto, stranamente lo rendeva su di giri. La ragazza non gli rispose, distogliendo lo sguardo da lui e voltandosi a guardare verso Matias, che si stava lentamente avvicinando a loro tre. Non sapeva il perchè di quel gesto, Matias ormai non le piaceva più da tanto tempo, inoltre lei amava Bruno..
-Che cosa è successo?- chiese il ragazzo, piazzandosi di fianco a Patty, guardando Antonella e incontrando il suo sguardo. Si accorse di quanto era triste, per la prima volta la vide come una ragazza uguale a tutte le altre.
-Sono caduta, mi sono storta la caviglia, sperando che non sia rotta, Bruno mi ha aiutata..- disse in modo disordinato Antonella. Era così strano vedere la regina dell'autocontrollo farfugliare frasi tutte insieme e non riuscire a seguire un filo logico. Bruno la guardò negli occhi, catturando il suo sguardo, cosa che la fece andare ancora più in confusione.
-Capisco.- disse Matias. Sarebbe dovuto essere nervoso, geloso di quel contatto tra la sua ragazza ed il suo amico, ma invece, sorrise ad Antonella facendole uno strano segno che Patty non riuscì a decifrare. Bruno lasciò andare Antonella, che si aggrappò al suo ragazzo. -Dobbiamo parlare.- disse con voce calma. La ragazza annuì. Si sentivano molto vicini in quella situazione e per la prima volta, si capivano a vicenda.
Patty li osservava, chiedendosi cosa stava succedendo. Bruno le si avvicinò, prendendole la mano. -Mi credi se ti dico che non è successo niente?- le disse, osservando la sua espressione ferita.
-Pensi che dovrei?- chiese, sulla difensiva. Sapeva cosa stava per succedere, e si era preparata, ma non voleva lo stesso sentirgli dire quelle parole.
-Patty, io.. ti devo parlare.- disse serio Bruno. La ragazza annuì.

-Antonella, quello che devo dirti.. credimi è molto difficile.- disse Matias, mentre l'aiutava a sedersi su una panchina del parco. Lei lo guardò, e sorprendentemente sorrise.
-No, non è così difficile come credi tu. Io ti voglio bene, ma non più in quel senso.- notando che lui non si era intristito, proseguì più sicura. -E so che anche tu la pensi così e che adesso hai per la testa un'altra.-
-Sono davvero sollevato dalle tue parole.- disse sincero e stupito. -Quindi.. siamo amici?- chiese.
-Certo, amici.- gli sorrise Antonella.
-Posso farti una domanda?- azzardò allora lui. Quando lei annuì, proseguì. -Anche tu adesso sei innamorata di un altro?- Antonella che si aspettava quella domanda, gli rispose sinceramente.
-Si.-
-E chi è il fortunato, se posso saperlo?- le domandò, anche se era convinto di conoscere già la risposta.
-Bruno.- rispose, facendo un sospiro di sollievo per essersi tolta un peso enorme dal cuore. Matias le sorrise.
-Spero che tu stia bene con lui, in effetti mi sembra che anche lui abbia cominciato a guardarti in modo diverso.- osservò.
-Vorrei che fosse come dici, ma chi prendo in giro: lui mi odia.- disse tristemente, abbassando lo sguardo.
-No, non è vero che ti odia.- tentò di calmarla.
-E comunque sta con Patty..- notando l'espressione di Matias, si scusò.
-Che ne pensi se andassimo a cercarli e chiarissimo questa situazione?- chiese il ragazzo, che non vedeva l'ora di poter vedere Patty, dirle quello che sentiva per lei e stringerla a se senza lasciarla mai più andare.
-Ok, andiamo.- disse un po' meno convinta, alzandosi reggendosi a lui.

-So che dovrei essere forte, perchè tu sei sempre stato buono con me e vorrei anch'io che restassimo amici, ma non credo che riuscirò a sopportarlo, non subito almeno.- stava dicendo Patty, ricacciando indietro lacrime sempre più numerose che minacciavano di sgorgare da un momento all'altro.
-Ti capisco, e sopporterò la tua lontananza, ma quello che ti chiedo è solo di capirmi e perdonarmi, perchè io ti voglio ancora bene, ma- si fermò a guardarla. -Dillo, per favore, altrimenti sarà più difficile accettarlo.- disse lei, facendosi forza.
-Io non ti amo più.- pronunciare quelle parole fu come essersi tolto un peso incredibilmente pesante. Per lei fu terribile ascoltarlo, ma non tanto quanto aveva immaginato.
-Io.. adesso vado.- disse lei, non sapendo cos'altro dire in un caso del genere.
-No, aspetta.- la fermò lui, voltandola dalla sua parte. Lei scosse la testa, facendogli mollare la presa. Non disse più niente, cominciando a correre, scappando lontano dall'inevitabile, quello che sapeva che stava per succedere, ma che nonostante questo non voleva sentire. Io lo amo ancora.. pensò, chiedendosi se quella era un'affermazione o una domanda. Mentre correva, incontrò Antonella e Matias, e fece finta di non vederli, ma Antonella la fermò prendendola per la giacca. -Cosa vuoi?- chiese con la voce rotta dai singhiozzi.
-Matias, puoi lasciarci sole un attimo?- chiese Antonella, guardando quello che secondo Patty era ancora il suo ragazzo.
-Certamente.- rispose guardando verso Patty, che però non se ne accorse.
-Patty, quello che devo dirti non è facile, ma..- venne interrotta da una voce che non aveva mai sentito.
-Risparmia le parole, mi hai già tolto Matias, e ora ti prendi anche Bruno.- sentendo il suo nome, il ragazzo che era rimasto in ascolto, sussultò. Allora, una volta lo aveva amato, pensò.
-No Patty, non andartene, io amo veramente Bruno, non lo faccio per darti fastidio, questa volta è diverso.- disse sincera Antonella, ferita dalle parole di quella che forse aveva desiderato amica.
-Posso anche provare ad accettarlo, ma ora lasciami stare, per favore.- aggiunse, voltandosi un attimo soltanto a guardarla e poi cominciando di nuovo a correre, senza una meta precisa. Voleva solo che tutta quella storia finisse, non voleva più soffrire, ne per Bruno ne per Antonella.
-Che cos'è successo?- chiese arrivando, Bruno, che non mancò di notare l'espressioni di Matias e Antonella.
-Io vado ragazzi.- disse Matias, allontanandosi nella direzione verso la quale si era diretta Patty.
-Aspetta.- lo fermò Bruno, a pochi metri da lui.
-Si?- chiese ansioso di raggiungerla.
-Buona fortuna.- disse, stringendo forte la mano di Antonella. Lui li guardò insieme.
-Anche a te.- e quindi se ne andò, lasciandoli soli.

Patty continuò a correre senza fermarsi, piangendo a dirotto. Era talmente disperata che non si era resa conto che qualcuno la stava seguendo da molti minuti. Matias fece un ultimo sforzo e riuscì a raggiungerla. La prese per le spalle e la girò verso di lui.
-Per favore, fermati un attimo.- disse quasi senza fiato, mentre Patty si dimenava nel tentativo di sfuggirgli. -Per favore.- disse sollevandole il mento e catturando i suoi occhi nei suoi. La ragazza si fermò, stanca, guardò verso terra.
-Perchè fai questo, Matias?- gli chiese, non guardandolo.
-Io.. la verità è che..-
-Tu hai una ragazza..- gli ricordò, non sapendo ancora della separazione tra lui e Antonella. Lui la guardò in un modo strano, l'espressione triste, distrutta, non ce la faceva davvero più a tenersi tutto dentro.
-Io sono il tuo migliore amico.- non era una domanda, ma un'affermazione chiara. -E..- si avvicinò di più a lei. Patty non poté fare a meno di guardarlo, curiosa di vedere cosa voleva dirle.
-E..?- chiese, visto che lui non si decideva a parlare. Matias la guardò, le prese il viso tra le mani e lo avvicinò al suo, finché le labbra della ragazza non incontrarono per la prima volta quelle del ragazzo. Non appena la baciò, sentì un tuffo al cuore, cominciò a girargli la testa, chiuse gli occhi, terrorizzato da quello che stava provando. Lei non sapeva cosa pensare.. non riusciva a dare un nome alle sue emozioni. Dopo almeno venti secondi, i due ragazzi si staccarono, lui che cercava di capire che espressione avesse, mentre Patty teneva ancora gli occhi chiusi.
-Patty..- la chiamò. -Patty, apri gli occhi.- le disse, non sapendo come interpretare le sue azioni. La ragazza eseguì i suoi ordini, e trovandosi davanti il ragazzo, fece qualcosa di davvero inaspettato.

-Sbaglio o hai detto a Patty la verità?- chiese Antonella, voltandosi verso Bruno. Lui la guardò in modo strano. Ma era la stessa Antonella di pochi giorni fa? -Si, le ho detto che non l'amo più.- rispose, un po' triste.
-Io ho detto a Matias la stessa cosa, ed ora siamo amici.-
-Ah.- disse Bruno, non guardandola.
-Bru..Bruno, posso dirti una cosa?- lui alzò lo sguardo verso di lei. La ragazza gli si avvicinò fino a poterlo sfiorare. Bruno si sentiva strano, ma al settimo cielo. Ma che cos'era successo in lui? Non aveva sempre odiato quella ragazzina ricca e antipatica che sfotteva sempre la sua ragazza? Fissando negli occhi Antonella, seppe qual'era la risposta alla sua domanda. Ma non se ne curò in quel momento. In quel momento, la cosa che contava era la sensazione reale e perfettamente tangibile delle labbra di Antonella sulle sue. -Solamente questo.- disse la ragazza, tentando di andarsene. Ma lui la trattenne e la riavvicinò a se. Sì, pensò. Io l'ho sempre odiata... ma nessuno ha mai detto che non si possa cambiare opinione. E con quel pensiero, restituì alla ragazza che aveva capito di amare il favore che gli aveva fatto.

Spazio autrice:

Allora.. questa FF è chiaramente una Patias/Brunella, nata unendo le coppie del mondo di Patty a HSM..
Antonella è Sharpay... Patty è Gabriella.. la cosa che stupirà è che Troy non è Matias.. ma Bruno.. e quindi alla fine Troy starà con Sharpay.. ma come ho già detto nell'altra mia FF su HSM, io nn riesco proprio a decidere.. mi piacciono sia le Troypay che le Troyella... spero che questa FF che nn è niente di speciale vi piaccia comunque... e grazie x le recensioni nelle altre FF.. =)
  
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