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Autore: FenjiIsArt7    31/08/2020    0 recensioni
Harry e Louis si incontrano casualmente in una biblioteca e casualmente l'uno si innamora dell'altro.
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.𝕿𝖔𝖕𝖆𝖟𝖎𝖔 𝖊 𝕾𝖒𝖊𝖗𝖆𝖑𝖉𝖔. Era una fredda giornata di dicembre quando Harry decise di uscire per andare a prendere in prestito un libro in biblioteca, passava molto tempo lì e quasi tutti - tranne i nuovi o le persone solo di passaggio - lo conoscevano. Harry conosceva ogni persona lì dentro, dalle signore delle pulizie ai commessi, al proprietario. Andava in quella libreria fin da piccolo, ha sempre amato leggere libri, di qualsiasi genere essi siano, e ogni volta che ne leggeva uno, questo si impossessava del suo cuore e lui si impersonava nei personaggi, percependo ogni sensazione per poi finire a piangere, soprattutto quando leggeva le ultime pagine dei libri che leggeva, quello per lui era un momento orribile perché per lui era come finire una vita, per poi cominciarne un'altra con un altro libro. * Quella mattina però dimenticò a portare con sé l'ombrello dato che quando uscì di casa il cielo era soleggiato e non si aspettava un temporale, quindi, quando entrò dentro la biblioteca era completamente bagnato, così tanto che sembrava una macchina appena uscita dall'auto lavaggio, e i suoi capelli erano scompigliati, annodati e bagnati, per lui non poteva andare peggio. Per quanto potesse servire, strisciò le suole dei suoi stivaletti per non lasciare impronte per tutto l'edificio, anche perché sapeva che Jessie - la signora delle pulizie, ormai diventata sua amica - lo avrebbe impiccato con i lacci stessi dei suoi stivaletti. Si diresse verso l'attaccapanni e appese il suo cappotto per poi dirigersi all'interno della biblioteca. Non appena entrò salutò sorridendo chiunque si trovasse davanti ai suoi occhi, stava simpatico a tutti, lo descrivevano come un ragazzzo solare, pronto ad aiutare il prossimo, intelligente, romantico e a parer di alcune ragazze che si trovavano lì per studiare era un "gran figo", mentre per alcune vecchiette che venivano aiutate dal ragazzo veniva descritto come "un amore di ragazzo". Quel giorno però Harry notò un nuovo ragazzo (abbastanza carino) dietro il bancone dove stava la cassa, e sembrò al quanto stranito dato che nessuno lo aveva avvisato. "ciao, posso aiutarti?" gli chiese il ragazzo "oh, ciao. Sono venuto a restituire questo libro e sono venuto a sceglierne un altro" disse Harry mentre consegnava il libro lasciando con lui anche un pezzo di cuore "oh, ma - sei quell'Harry di cui tutti qui dentro parlano?" dice ridacchiando "beh, credo di si" arrossì "Piacere Louis" allungò la mano verso di lui "questo è il mio primo giorno, Niall, deduco tu lo conosca, è partito, e io sono il suo sostituto" Adesso ad Harry era tutto chiaro, Niall l'aveva avvisato che sarebbe partito perchè l'avevano spostato nella stessa città dove lavorava sua sorella, solo che non sapeva quando. Harry annuì al ragazzo, Louis, e gli sorrise stringendogli la mano. * Harry era confuso, indeciso. Non sapeva quale dei due libri che aveva in mano leggere per prima, sconsolato sbuffò - involontariamente - sonoramente  attirando l'attenzione di Louis che era nel suo stesso reparto che sistemava dei libri, sembrava molto simpatico e attento a parere di Harry. "Hai bisogno di qualcosa Harry?" sussultò "beh, sinceramente non so quale dei due leggere prima" sbuffò di nuovo frustrato. "Beh, li ho letti entrambi e ti consiglio di leggere prima questo" indicò quello di destra "dopo l'ultimo libro che hai letto ti consiglio qualcosa di più calmo e questo" indica quello di sinistra "è davvero forte come libro, se vuoi ti segno nell'elenco però" gli mostra un sorriso a 32 denti "oh, grazie, si, scrivimi pure, lo prenderò sicuramente" * Harry era rimasto tutto il pomeriggio in biblioteca aspettando che la pioggia si placasse, e nel frattempo ne approfittò per leggere il nuovo libro preso in prestito ringranziando continuamente mentalmente Louis per averglielo consigliato. Era quasi ora di chiusura e stava chiaccherando col personale, e Louis, mentre sistemava gli ultimi libri, lo sentiva continuamente lamentarsi per il brutto temporale e che avrebbe dovuto fare 2km a piedi sotto la pioggia * Quel giorno toccava a Louis chiudere la biblioteca, e Harry era ancora lì, a sperare che smettesse di piovere, era stretto nel suo cappotto caldo sullo stipite del portone della biblioteca "vuoi un passaggio?" si imbarazzò sentendo la sua voce, non voleva fargli pena, né voleva attirare l'attenzione e sembrare un opportunista "Louis, io, ehm, non saprei, abito a otto isolati da qui" "nessun problema, ho la macchina" ci pensò un attimo "d'accordo, ti ringrazio" "non preoccuparti, se non hai la macchina quando vieni qui posso darti tutti i passaggi che vuoi" ridacchiò * E così fù, Louis diede un passaggio ad Harry per ogni volta che lui andava in biblioteca e doveva tornare a piedi. Da lì cominciarono a sentirsi spesso e Louis consigliava libri continuamente ad Harry e viceversa. Louis era un ragazzo simpatico, dolce, ma molto timido, per questo, quando Harry ritirò il suo libro (tenuto da parte da Louis) e lo aprì nella prima pagina trovò un biglietto con scritto: "Credo si sia notata la mia timidezza, quindi scusami se non ti sto dicendo questo a voce ma scrivendolo su un pezzo di carta chiuso in un magnifico libro, ma mi farebbe molto piacere uscire una sera con te." Harry leggendo quel biglietto sorrise e ridacchiò andando da Louis e abbracciandolo lasciandogli un bacio sulla guancia facendolo diventare paonazzo, a vederli fu la signora Greenville che subito richiamò Harry "Harold non mi presenti il tuo fidanzato?" Harry lì sgranò gli occhi e Louis stava per soffocarsi con la sua stessa saliva "oh, no signora Greenville, non è il mio fidanzato, siamo solo amici" "oh suvvia ragazzo, ti sembra che non vi abbia visto? vi mangiate con gli occhi" entrambi arrossirono e non spiaccicarono più parola per l'intera giornata, e quel giorno Harry andò via prima che chiudesse la biblioteca inventando una scusa dell'ultimo momento e salutando Louis velocemente sulla guancia. * "Hey Harry, sono Louis, scusami se ti disturbo, ma per il biglietto che ti ho lasciato oggi.. beh volevo sapere se la risposta era confermata" "Certamente Louis, dimmi dove e quando e ci vediamo" disse sorridendo senza accorgersene "In Piazza alle 18? In caso decidiamo dove andare direttamente lì" * 18:00 Harry e Louis si erano appena incontrati al loro primo appuntamento e avevano deciso di andare al LunaPark che aveva aperto lo scorso lunedì sera. "Lou, ti andrebbe di fare il gioco delle faccette? Guarda, queste sono le istruzioni e i premi" Louis lesse velocemente le istruzioni e si mise a guardare i premi "Mh, si dai, ho una mira abbastanza buona." e così lanció la prima freccetta e segnò i primi 1000 punti, Harry esultò facendo un salto "Che premio sceglieresti tu Harry?" chiese lanciando la freccetta successiva e prendendo 250 punti, sbuffando lievemente. "Ohw, ehm, credo la gemma topazio, mi ricorda i tuoi occhi, la metterei in una catenella e la userei come portafortuna" sorrise leggermente imbarazzato "tu?" Louis tirò la sua ultima freccia e totalizzò il massimo dei punti facendo scoppiare un applauso da parte di chi guardava. A quel punto Louis ignorò la domanda di Harry e andò verso la cassa per riscattare il suo premio. Harry rimase lì immobile quando vide che Louis, dopo quello che aveva detto sui suoi occhi, lo aveva ignorato e quando lo vide andarsene verso la cassa si avvicinò alla panchina più vicina e ci si sedette sopra aspettando Louis. Dopo circa 10 minuti e circa 20 sbuffi e paranoie da parte di Harry, qualcosa tocco la sua spalla destra, attraversò il suo collo e finì sulla sua spalla sinistra, era una catenina con la gemma topazio e quelle erano le mani di Louis. Harry si alzò di fretta e girò dietro la panchina, stava per abbracciare Louis quando vide una collanina simile alla sua al collo di Louis, ma con una gemma diversa, uno smeraldo. Harry sfiorò la gemma e Louis carezzò il suo viso "Così ho sempre qualcosa di te con me, la cosa che, oso dire, più amo. Il colore dei tuoi occhi che si distingue tra tutti" e baciò la punta del suo naso. * Mentre stavano per scegliere un posto dove andare a cenare una goccia di pioggia cadde sulla guancia di Louis seguita da un temporale. "Lou possiamo tornare..?" disse dopo che un tuono interrosse la loro passeggiata "Oh- io ho un ombrello in macchina, se vuoi lo prend-" "Io e i temporali non andiamo molto d'accordo Lou... ma non voglio neanche rovinare la serata, quindi..ehm, che ne dici di prendere qualcosa veloce da mangiare e andare a casa mia?" "Dico che va benissimo!" * Dopo mezz'ora erano accovacciati sul divano di Harry, avvolti da calde coperte che mangiavano i loro panini. "Quindi ti sei trasferito qui da poco?" "Beh si, Niall è amico del mio migliore amico Liam, e non appena ha saputo che sarebbe dovuto partire mi ha chiamato e sono venuto qui a sostituirlo dato che a Bob, il tuo capo, serviva un sostituto e a me dei soldi" ghignò un sorriso "tu invece vivi qui da sempre?" Harry prese a parlare "Beh, in questa casa no, ma in questa città si, ci sono nato. La mia vita si è basata esclusivamente qui." Gli sorrise "uhm, Lou, quindi quando Niall tornerà tu ritornerai a Doncaster?" "cosa? Nono, mi sto trovando molto bene qui, Liam mi ospita e per il momento non abbiamo problemi a pagare l'affito, ma nonostante ciò, anche quando Niall tornerà resterò qui, sto già cercando un altro lavoro; e poi potrei lasciare il mio smeraldo incustodito?" Harry alzò la testa dal suo petto e lo guardò avvicinandosi alle sue labbra, un solo soffio e si sarebbero baciati, i loro cuori si erano già mescolati tra i battiti, Harry non capiva quale dei due battesse più veloce perché sembrava stessero facendo una gara di tamburi a chi tuonasse più forte. Louis sfiorò le sue labbra e solo così Harry si sentì in paradiso Liam is calling you an idiot, answer "Merda" si lamentò Louis sentendo la suoneria impostata da Liam "scusa Harry", Harry gli fece un sorriso per tranquillizzarlo e Louis di spostò per rispondere "spero tu abbia una motivazione più che valida per avermi disturbato" "oh, ciao Louis, scusami è partita la chiamata e quindi ho deciso di infastidirsi, torni a dormire qui o dormi *cof* scopi *cof* da Harry?" "Domani ti ucciderò, te lo prometto Liam." e staccò la chiamata. "È tutto okay?" Harry nel mentre aveva cambiato maglione, ne aveva indossato uno molto più morbido e caldo, rosa e con qualche taglia della sua "si, era partita la chiamata, perdonalo." si avvicinò "Sei splendido" Harry sorrise e arrossì, "dormi qui?" "i-io non vorrei disturbarti Harry" "mi farebbe solo più che piacere Lou" Harry prese la mano di Louis e lo portò in camera da letto "puoi dormire nel mio letto, io prendolo solo il mio cuscino e dormo sul divano, per qualsiasi problema puoi chiamarmi, ti mostro il bagno-" "assolutamente no, non dormi sul divano" "Louu..." "dormiamo insieme" dice Louis all'improvviso e a Harry brillarono gli occhi. * Harry indossava solo il maglione e un paio di boxer bianchi mentre, Louis era in boxer. Erano entrambi poggiati su di un fianco: Louis guardava Harry, Harry guardava Louis. Il maggiore tolse una ciocca di capelli che intralciava la vista dei suoi occhi dall'altro e la portò dietro il suo oreccio. L'altro si avvicinò maggiormente a lui. "sei così bello Louis" fece strofinare i loro nasi "anche tu sei davvero bello Harry, tanto." Harry prese coraggio e si spinse in avanti poggiando le sue labbra su quelle di Louis, che non esitò un secondo a ricambiare il bacio. Non era un bacio frettoloso, sporco o sbavato. Era un bacio lento, dolce, pieno di amore. Un bacio innamorato. Harry e Louis da quella sera hanno cominciato ad amarsi come non mai, innamorandosi l'uno dell'altro ogni giorno sempre di più. Perchè si, Louis ed Harry, Topazio e Smeraldo, non avevano mai creduto all'amore a prima vista fin quando le loro due gemme hanno iniziato a fondersi l'un l'altra creando una gemma unica, un amore unico, senza fine.
   
 
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