«Ho trovato questa cosetta e non so come chiamarla. Vorresti darle un nome?»
 
Fatina.
Etereo il suo nome, spiritualità di ciò che rappresenta.
Una scossa per l’anima di quel bambino ferito, di quella giovane vita in grado di non donare respiro.
Lacrime che rigano le gote ma un sorriso che sboccia, mani che si allungano per prendere quel cucciolo, gesti delicati dove prima vi è stata distruzione, di quei cocci ancora sparsi a terra.                 
Tanto piccolo quanto fragile, come lui, ma forte come spera un giorno di diventare.
Il suo primo vero amico in un mondo di soli nemici.
E quella peonia si illumina come il sole di primo mattino.
 
 
 
 
 



Angolo Autrice:
 
Ma buon salve u.u
Si… questo piccolo scritto è il frutto della mia enorme coerenza. Sono partita con le buone intenzioni di aprire il documento di word per continuare la mini long, e invece mi sono dirottata verso il blocco note per una drabble di cui, probabilmente, nessuno sentiva la necessità xD
Però, non so.. sarà che ieri è stato il compleanno del mio cane, ma mi andava proprio di scrivere qualcosa sul primo approccio di un Jin Ling di sette anni con il suo fidato cane spirituale.
E vi prego, rendiamo Fata un personaggio selezionabile dalla lista insieme a tutti gli altri, lo merita xD
Piccola apparizione di Jin GuangYao perché si, ne sentivo la necessità, anche non è comunque presente nella narrazione se non per quel breve dialogo iniziale.
Di Jin Ling sento di non aver mai scritto abbastanza, ed era giunto il momento di rimediare.
E nulla… grazie per essere arrivati fino a qui.
Saluto, come sempre, le mie amate DiscepolinE presenze costanti di ogni mia giornata <3
Spero che questa piccola cosina senza pretese vi sia piaciuta. Ad un prossimo scritto, si spera, più serio e corposo <3