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Autore: Soul Mancini    10/09/2020    3 recensioni
Niente più che una minuscola kidfic, anche piuttosto idiota, ambientata più o meno ai tempi dell'asilo... o meglio, questo è ciò che sarebbe potuto succedere se i ragazzi fossero stati in classe insieme da bambini XD
«“Rendimi i giochi.”
“No!”
Saul si arrende e si allontana, rischiando di inciampare tra le tessere di un puzzle che qualcuno ha abbandonato lì accanto. [...]
Afferra un pacco di pennarelli da uno scaffale e un foglio pulito, poi prende posto a un banco e comincia a disegnare con un broncio stampato sulla faccia. Non capisce perché William debba essere sempre così dispettoso; certe volte è simpatico, altre volte lo mette di malumore e allora preferisce stare da solo e sbizzarrirsi con i colori.
“Ciao!”
Saul solleva lo sguardo, leggermente infastidito – sperava di non essere disturbato –, e incrocia gli occhi grandi e azzurri di Steven.»
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axl Rose, Slash, Steven Adler
Note: AU, Kidfic | Avvertimenti: nessuno
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Vuoi giocare con me?
  



Vuoi giocare con me?
 
 
 
 
“Rendimeli, William!” Saul si alza in piedi indignato non appena il bimbo dai capelli rossicci gli strappa di mano i giocattoli.
William gli rivolge un’occhiata di sfida e stringe più forte tra le dita l’asinello e l’ippopotamo di gomma. “No, adesso sono miei!”
“Ma ci stavo giocando io!” si indigna Saul, portandosi le mani sui fianchi e fulminandolo con un’occhiata.
“Ma ci volevo giocare io!”
Il moro sbuffa. “Sei uno… uno… stupido!”
William incrocia le braccia al petto. “Adesso vado a dire alla maestra che mi hai insultato” lo minaccia.
“Rendimi i giochi.”
“No!”
Saul si arrende e si allontana, rischiando di inciampare tra le tessere di un puzzle che qualcuno ha abbandonato lì accanto. Non gli va di litigare e di attirare l’attenzione della maestra; non è un bambino particolarmente melodrammatico, ci pensa già William a fare una scenata dietro l’altra.
Afferra un pacco di pennarelli da uno scaffale e un foglio pulito, poi prende posto a un banco e comincia a disegnare con un broncio stampato sulla faccia. Non capisce perché William debba essere sempre così dispettoso; certe volte è simpatico, altre volte lo mette di malumore e allora preferisce stare da solo e sbizzarrirsi con i colori.
“Ciao!”
Saul solleva lo sguardo, leggermente infastidito – sperava di non essere disturbato –, e incrocia gli occhi grandi e azzurri di Steven.
“Ciao” risponde in tono piatto, tornando a disegnare e sporcandosi le dita col verde. In fondo spera che Steven se ne vada: quel bambino è un po’ strano, certe volte inizia a parlare e non la smette più.
“Come mai sei qui tutto solo e con quella faccia offesa?” continua però lui.
“Non sono offeso.”
“Ho visto che hai litigato con William.”
Saul non risponde, ma qualche secondo dopo si accorge che Steven si è sporto sul banco e sta osservando il suo disegno. “Cos’è?” gli chiede con un sorrisone sulle labbra.
“Un dinosauro. Non si capisce?” ribatte il moro, ruotando il foglio per mostrarglielo meglio.
Steven è ammirato. “Sei molto bravo.”
“Grazie.”
“Vuoi giocare con me?”
Saul non sa cosa rispondere, è ancora arrabbiato e vuole stare da solo. “Devo finire il disegno” inventa.
“Non è vero, è già finito.”
“Mi lasci in pace?” Saul stappa un pennarello a caso per disegnare un serpente accanto al dinosauro.
“Ma io non voglio vederti triste! Ti prometto che giochiamo a tutto quello che vuoi!”
Saul ci riflette per qualche secondo, poi poggia il pennarello e si volta verso di lui. “Giochiamo ai dinosauri?”
Steven sorride raggiante e i suoi occhi si illuminano. “Va bene, anche se io non li conosco molto bene! Tu quale vuoi essere?”
“Un Velociraptor. Tu?”
Steven corruga la fronte, pensoso. “Un Tirannosauro! È più grande del Velociraptor, vero?”
Saul annuisce. “Ma il Velociraptor è più veloce.”
“Ah sì? Allora vediamo se sei così veloce da riuscire a prendermi!” Detto questo, il biondino corre via con un grido.
Saul parte subito al suo inseguimento, nuovamente di buonumore.
Questo Steven non è poi così male, dopotutto.
 
 
 
 
♥ ♥ ♥
 
 
Vi prego, non odiatemi XD
Lo so, LO SO, è una cosa estremamente stupida e senza il minimo senso, e poi onestamente ho rotto le palle con queste kidfic… ma non erano PANDORISISSIMI questi due da piccoli? *_________*
Ma vogliamo parlare delle foto che ho messo in alto???? VOGLIAMO PARLARNE????? Quanto potevano essere BELLI questi due bambini??????? Io tirerei le guanciotte a entrambi, AMOOOORI!!! E poi come possono non partirmi le kidfic, COME?
Un attimo che mi calmo…
Mi scuso tra l’altro se la qualità delle immagini non è molto alta, soprattutto quella di Steven, ma è il meglio che ho trovato su internet ^^
Okay, adesso che sono tornata a una parvenza di normalità (?)…
Nei giorni scorsi sentivo l’impellente bisogno di scrivere nuovamente di Steven perché mi mancava troppo, e questa cosa è stata la prima idea che mi è balenata in mente XD dovevo per forza scrivere di lui che è troppo buono e fluffoso per questo mondo e si arrischia a interagire con Slash anche quando è incazzato AHAHAHAH!
E potevo non far assumere ad Axl il ruolo di villain assoluto della situazione? Ormai lo sanno anche i sassi che non lo posso neanche vedere AHAHAHAHAH e poi me lo immagino troppo che fa il melodrammatico per attirare l’attenzione anche da piccolo XDD
Come tutti ormai sapranno, sia il disegno che i dinosauri sono passioni reali di Slash, che qui ho traslato in maniera “kid” ^^
Che altro aggiungere? Mi sono divertita un sacco a scrivere questa fesseria e spero che in un modo o nell’altro sia piaciuta anche a voi! Grazie a chiunque sia arrivato fin qui! :3
Alla prossima!!! ♥
 
 
   
 
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