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Autore: AryaDream    24/09/2020    2 recensioni
Una serie di one-shot dedicate ai cavalieri d'oro.
Ogni cavaliere vivrà la sua personale avventura.
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold Saints, Personaggi Lost Canvas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gli avversari erano ormai molto facili sia da colpire che da schivare.
Quello per il cavaliere del toro era solo il riscaldamento.
Rimaneva immobile con le braccia incrociate al petto, mentre scagliava i suoi attacchi.
I suoi avversari uno dopo l'altro, finivano a terra storditi.
Poco dopo in arena una giovane donna alta e dalle spalle larghe, ma dai lineamenti del viso dolci.
La misteriosa donna attaccò Aldebaran. Il cavaliere d'oro si scansò qualche secondo prima che il colpo arrivasse a segno.
Il cavaliere della costellazione del toro le bloccò il braccio e la colpì non troppo forte allo stomaco,la giovane si piegò su se stessa e fece qualche passo indietro.
Tenendo la mano sullo stomaco, alzò lo sguardo verso il suo avversario.
-Le voci riguardanti sui cavalieri di Athena sono vere...-
L'armatura del toro risplendeva sotto i raggi del sole, mentre continuava ad osservare quella giovane guerriera.
-Posso sapere il tuo nome?- Le chiese Aldebaran che non distoglieva lo sguardo da quella fanciulla.
-Helena.- Pronunciò, per poi prendere a correre e sferrare un calcio verso Aldebaran. Il cavaliere devoto alla dea della giustizia si abbassò di scatto, roteando poi sulla gamba di appoggio e poi attaccò Helena attaccando il suo punto debole ovvero le gambe.
La guerriera fece un bel volo, poi cadde al suolo, rialzandosi con fatica, facendo forza con le mani al suolo tese le gambe in aria e saltò, rimettendosi in piedi.
Lo scrutò con gli occhi nocciola chiaro, molto belli, solo che la sua espressione era quella di una ragazza terribilmente agguerrita.
Strinse entrambi i pugni, tra le dita serrate, la rabbia stava prendendo il controllo di lei, non riusciva a colpire il cavaliere del toro.
-Non mi arrendo...-
Helena aprì i pugni di scatto e una strana energia venne rilasciata, scaricandosi al suolo, che cominciò a tremare sotto i piedi di entrambi. Il Gold Saint faticò a restare in piedi, ma non perse l'equilibrio, ma in quel preciso momento abbassò la guardia e lei lo attaccò con un calcio dritto in faccia. Vide il colpo all'ultimo bloccando il colpo.
Aldebaran fece leva sul terreno che si era stabilizzato la spinse in avanti, facendola cadere al suolo.
Helena era al tappeto.
Molti volevano scontrarsi con il cavaliere del toro, ma nessuno era all'altezza di Aldebaran.
-La sua potenza è incredibile.- Dissero dei combattenti di basso rango, mentre osservavano un altro combattimento del cavaliere del toro.
Erano passati alcuni giorni da quando aveva dato una lezione ad Helena.
Quella volta stava mettendo alla prova un ragazzo. Quell’ultimo colpo che aveva schivato lo avrebbe fatto svenire per giorno.
Così il ragazzo provò a imitare il colpo il cavaliere d'oro, ma stavolta usando la forza.
Aldebaran doveva ammettere che quel ragazzo era abbastanza determinato, degno di indossare le sacre vestigia dei cavaliere devoti ad Athena.
Il ragazzo si scagliò contro l'energumeno e cominciò a colpirlo da tutte le direzione, partendo dal basso verso l'alto, creando cosi molta polvere che si cominciò ad espandersi per tutta l'arena.
-Smettila, stai solo consumando energie.- Gli urlo Aldebaran. Però il ragazzo continuò ad attaccare.
Non riusciva a fare nulla al guerriero dorato, ma non demordeva, continuando ad attaccare senza sosta.
Alla fine Aldebaran con il solo cosmo, riuscì a scaraventare il ragazzo fuori dall'arena.
Il giovane raccolse le ultime energie, e con tutte le forze che aveva in corpo spinse entrambi in palmi in avanti.
Aldebaran poté percepire benissimo la forza che proveniva da quel giovane testardo. Sarebbe stato un cavaliere perfetto, ma avrebbe dovuto imparare molto.
Continuava a fissarlo, fino a quando non prese a correre, posizionando ora le mani a pugno e colpendo Aldebaran.
I suoi colpi non erano ancora alla velocità della luce, ma erano molto potenti, però non scalfirono la corazza dorata di Aldebaran.
-Basta cosi. -
Poco dopo il cavaliere del toro uscì dall'arena per andare a parlare con il Gran Sacerdote.
Prima di sparire vide quel ragazzo uscire dall'arena, mentre altri apprendisti cavalieri, si avvicinavano a lui.
-Sei stato bravo Jonas...- Dissero in coro, mentre un piccolo sorriso comparve sul corpo del cavaliere del toro, mentre si allontanava.
Il colloquio con il Gran Sacerdote di Athena, fu molto breve, Aldebaran, disse cosa pensava di quei giovani, ma lui decise di sceglierne due che avrebbero svolto l'allenamento al Santuario per ottenere un'armatura.
La scelta andò su Jonas e Helena.
Aldebaran avrebbe fatto loro da maestro, mentre gli altri, avrebbero continuato il loro addestramento e un giorno sarebbero stati scelti anche loro per diventare un cavaliere fedele alla giustizia.



Note Autrice:
Questa raccolta verrà aggiornata ogni volta che avrò l'ispirazione sul Gold Saint di cui devo scrivere.
E' stata davvero dura con il cavaliere del toro. Cerco di non uscire mai fuori dal personaggio, ma devo dire che non è facile restare sull'IC con i cavalieri d'oro.
Mi sono immaginata Aldebaran che sfida dei giovani aspiranti cavalieri, per cercare tra loro chi merita di essere allenato per indossare una delle  armature legate alla dea Athena.
Non so quando aggiornerò, ma spero presto.
Il collage è stato trovato su Internet e i crediti vanno all'autore.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
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