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Autore: leila91    03/10/2020    23 recensioni
Fra tutte le panchine di St. James's Park, ve n'è una che Aziraphale ha a cuore particolarmente.
(Ineffable husbands // dorks in love // Post-Non Apocalisse // "Partecipa al contest 'Fast 'n' Flash writober' indetto da Carmaux sul forum di EFP”)
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Aziraphale/Azraphel, Crowley
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Come ogni altro parco di Londra, anche St. James era pieno di panchine.

Si poteva dire che, qualora si avesse avuto voglia di sostare per riposarsi un poco, una valesse l’altra.
Eppure, se avessero chiesto ad Aziraphale quale fosse la sua preferita ammesso che a qualcuno potesse davvero venire in mente una domanda del genere lui avrebbe senza dubbio risposto: «Oh, quella più vicina al Marlborough Gate, di fianco al chiosco dei gelati.»
E no, non era la prossimità al venditore di tali delizie a designare quella preferenza, quanto una particolarità della panchina stessa.

St. James’s Park negli anni era diventato uno degli strategici punti d’incontro di Crowley e Aziraphale, prima che quest'ultimo aprisse la sua libreria.

Mentre davano da mangiare alle anatre, l’angelo e il demone discutevano di come andassero le cose nelle rispettive fazioni e in che maniera loro due potessero, eventualmente, aiutarsi a vicenda.

La panchina tanto amata da Aziraphale era stata scelta da questi praticamente per caso, una giornata di primavera di diversi anni prima.

Adesso, invece, era autunno inoltrato.
Il primo autunno dopo l’estate che aveva quasi segnato la fine del mondo.
L’aria era fredda e gli alberi ormai del tutto spogli, ma un tappeto di foglie ricopriva il prato in un'esplosione di colori, come a fare ammenda per quella morte apparente.

 

Aziraphale si sistemò meglio a sedere, soffiando sulle mani giunte in grembo per scaldarle la schiena languidamente premuta contro lo schienale di legno.
Inciso sulle assi della panca, nascosto dalla sagoma angelica, vi era il motivo della sua predilezione per quel particolare angolo del parco.
Si trattava di una semplice scritta, come quelle che gli adolescenti spesso intagliavano sulle cortecce degli alberi o scrivevano sui muri delle stazioni della metropolitana.


 

A + C = ♥
 

 

Aziraphale non aveva idea di che ne fosse l’autore, ma nella sua fantasia amava immaginare che quelle iniziali fossero la sua e quella di…

«Eccoti, angelo.»

Il protagonista dei suoi pensieri si era appena materializzato lì davanti e Aziraphale non poté fare altro che sorridere.

I capelli ramati di Crowley parevano delle fiamme, nell'ultima luce di quel tramonto autunnale.
«Ti ho portato della cioccolata: decisamente non è più periodo per il gelato,» mugugnò Crowley porgendogli la bevanda calda e battendo lievemente i denti.
Detestava cordialmente qualunque stagione che non fosse l’estate, al contrario di Aziraphale che invece amava gli ultimi mesi dell’anno.

Erano complementari anche in quello e andava bene così.

«Niente crumble di mele?» chiese Aziraphale con un broncio a cui Crowley non credette neanche un secondo, e che si premurò di cancellare con un bacio.

«Solo quando ti deciderai a scegliere un'altra panchina,» scherzò il demone, sornione.
Da quando Aziraphale gli aveva rivelato il segreto della scritta, Crowley non perdeva occasione di canzonarlo.
Non l’avrebbe mai ammesso, ma in realtà la trovava una cosa dannatamente adorabile e lusinghiera.

«Questo mai,» stette al gioco Aziraphale, con una linguaccia.
E mentre l'altro lo stringeva a sé, l'angelo si sentì la persona più felice di Londra.








 


Buongiorno lovies!
First thing first: ringrazio moltissimo Carmaux, che ha indetto il contest a cui la storia partecipa. Mi ha ridato l’ispirazione per scrivere qualcosina sugli Ineffabili, dopo un momentaneo calo di voglia e di idee ^^”
E quindi rieccomi con taaaanto fluff, perchè io non ce la fo’ a non dare gioie a questi due.
Spero di aver rispettato il pacchetto del contest che prevedeva come prompt “panchina” e come genere “romantico”.

Un paio di brevi noticine:
- Il titolo è un gioco di parole (riuscito malissimo, ma deo gratias Carmaux non lo ha inserito nei parametri di valutazione :P) fra la parola “fall” intesa come autunno e “fallen” intesa come “caduto”. Per come l’ho pensato io, il significato dovrebbe essere “la pace dei caduti.”
- Il crumble di mele è un dolce autunnale tipicamente inglese. La mamma di Carmaux lo sa fare benissimo, l’anno scorso ho avuto il piacere di mangiarlo ^^. (Mi sto arruffianando la giudicia? Mi sto arruffianando la giudicia U.U)

Grazie a chiunque leggerà e a chi vorrà lasciare un parere 
In bocca al lupo agli altri partecipanti!

Bennina vostra

@crediti per la fan art al seguente link: 
https://i.pinimg.com/originals/9d/15/61/9d156107662e71827d426d9b1c65b57b.jpg
   
 
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