Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Simon Kog 95    05/10/2020    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 30

Nello scorso capitolo vi ho fatto fumare il cervello, non è così? Tranquilli...


... NEI PROSSIMI VE LA FARO' SALTARE IN ARIA DEFINITIVAMENTE!

Siamo, infatti, vicini alla fine della terza parte di questa storia! Il prossimo, infatti, sarà l'ultimo di tale pezzo, e dal 32 inizierà la quarta ed ultima parte, il climax dell'intera storia di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR!

Sono ancora ricercato, perciò vi anticipo subito che il  prossimo capitolo sarà pubblicato il 3 Novembre.

Qui, di seguito, la pagina delle OST… e BUONA LETTURA!!! ;-)



GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Che abbia inizio la Seconda Fase del II Torneo del Potere! (Parte 1)

Mercoledì 22 Agosto 2018

 

06:30

 

GOKU

[Stranger – FATE OST]

Mi risvegliai dentro il letto, con mia moglie al mio fianco, la quale aveva già riaperto gli occhi. Mi ero riposato abbastanza ed ero più carico che mai.

Pronto per combattere?

Il sorriso di Chichi fu il miglior modo per cominciare la giornata. C’era anche la colazione sul tavolo della stanza da letto.

Da quanto ti sei alzata?

Non tanto, tranquillo… questa colazione ce l’hanno offerta gli organizzatori del torneo

Whis e gli angeli quindi avevano preparato tutto questo per entrambi. Li avrei ringraziati non appena li avrei visti.

Iniziammo a mangiare con calma la nostra colazione e, come al solito, io fui quello che prese più cibo. A differenza di tantissime altre volte, però, non avevo alcuna fretta di terminarla, dato che mancava un’ora e mezza all’inizio del mio incontro. E poi stare con mia moglie mi rendeva felice come non mai.

Goku… davvero hai paura, come ha detto Vegeta?

Lei aveva già terminato da un po’ di mangiare, e la domanda mi colse alla sprovvista. Abbassai il capo, sconsolato. Alla fine ci era arrivata anche lei.

Certo che avevo paura. Tutto desideravo tranne che abbandonare questo mondo dopo la mia famiglia.

Non devi farti prendere dal panico! Anche se tutti lasceremo questo mondo prima di te, ti aspetteremo comunque nell’Aldilà! Mica scompariamo!” mi rassicurò lei, con un occhiolino “E poi ti invidio un po’ a dire il vero... potresti perfino conoscere i figli di Pan, o addirittura i suoi nipoti! Ma guarda un po’ che mi tocca fare… ora la situazione si è perfino capovolta! Come ci sono finita io a consolare te?!

In effetti lei non aveva tutti i torti. Mi stavo lasciando trascinare troppo dalla frustrazione. Dovevo reagire, iniziando ad affrontare con animo più sereno quel turno del torneo. A giudicare da come era andata la precedente fase, il rischio che la seconda potesse essere peggiore era troppo elevato.

A proposito… posso farti una domanda? E’ da un po’ che l’ho notato...

Dimmi Chichi…

Ecco… riguarda una delle tue allieve…” ammise lei, pensierosa “… una delle bambine più piccole, quella dai capelli ramati. E’ da un po’ che non la vedo vicina a voi, ma sempre con Piccolo. E’ successo qualcosa?

Anche stavolta abbassai lo sguardo, sconfitto. Nascondere qualcosa a Chichi era impossibile, che si trattasse di una sciocchezza come l’aver nuovamente fatto saltare il motore del trattore, oppure di roba molto più seria come quella della questione riguardante Ai.

Decisi di raccontarle tutta la verità, su quello che era accaduto quel giorno alla casa del genio delle Tartarughe; di come Ai, dopo aver scoperto la verità su Simon, avesse cercato di ammazzarsi dentro la sua stanza; di come Ran fosse riuscita a fermarla in tempo, prima che il raggio di KI della piccola perforasse il suo stesso cuore; di quanto io, dopo aver scoperto ciò, mi fossi arrabbiato con lei, impedendole di allenarsi insieme a me e tutte le altre.

Allora… Ai non si allena più con te perché…

… perché io sono stato così imbecille da rifiutarla come allieva” ammisi alla fine, più pentito che mai “Vorrei tanto riprenderla con me, ma con che coraggio? Invece di starle vicino nel momento del bisogno, l’ho allontanata come se mi avesse fatto del male…

… ma lei ti stava facendo del male… metaforicamente, ma lo stava facendo” comprese Chichi “Tu le vuoi bene, e ti sei arrabbiato con lei perché non ti saresti mai aspettato un gesto simile da parte sua. Vero?

[Karen’s Theme – FATE OST]

Io feci segno di sì, sincero.

Preferisco che sia Piccolo ad occuparsi di lei. Per quanto anche lui si fosse arrabbiato con Ai, il mio amico non l’ha mai ripudiata. E’ molto più saggio di me, ed Ai lo rispetta… so che resterà in buone mani al suo fianco!

Va bene, non insisterò oltre… ma posso fartela una domanda?” fece lei, con curiosità “Se fosse lei a scusarsi con te? Se fosse Ai a volerti nuovamente come suo maestro? Tu la riaccetteresti?

Che domande mi fai? Certo che la rivorrei con me!” dichiarai io, più sicuro che mai “Non ci penserei nemmeno due volte!

Ai, a differenza mia, non aveva avuto qualcuno a cui affidarsi, nella sua infanzia. Io avevo avuto mio nonno, il maestro Muten, i miei amici Bulma e Crilin, mentre lei era sempre stata seguita da sua sorella Akemi, la quale purtroppo era già immersa nel mondo della criminalità. La sua strada era stata tracciata sin dalla sua nascita e, alla morte dei suoi genitori, ad Ai non era rimasta altra scelta che proseguire su quel cammino.

Ogni volta che la vedevo crescere e superare tutte le sue difficoltà, Ai mi rendeva fiero ed orgoglioso di averla conosciuta e di essere stato, anche se per poco, un degno maestro. Provavo un forte senso di colpa per il mio comportamento. Io, che di solito ero sempre pronto a dare una mano alle persone a me più care, stavolta non ero stato in grado di fare nulla.

I ruoli si erano invertiti. Ero diventato io il bambino e lei l’adulta. Forse, in fin dei conti, eravamo sempre stati così.

Terminai velocemente ma garbatamente la colazione, mi andai a vestire e detti un bacio a mia moglie, pronto a usare la tecnica del tele-trasporto.

Io vado un attimo dal Supremo a recuperare i Senzu, come promesso… mi porto anche il cellulare con me. Ci vediamo direttamente alla fine del mio turno!

La verità, tuttavia, era un’altra.

Piccolo, l’altra sera, mi aveva rivelato delle scoperte orripilanti sul passato di Ayumi, e volevo chiedere altre delucidazioni a Dende.

 

***

 

07:50

 

SIMON

[Relaxing Beerus – DRAGON BALL SUPER]

Quindi se n’è già andato…

Sì… doveva passare un attimo da Dende a fare scorta di Senzu. Solo dopo raggiungerà il luogo d’incontro stabilito dagli angeli!

Mi ero svegliato più presto del solito, accompagnando personalmente Chi alla sede del programma sportivo dedicato al torneo. Conobbi personalmente Mike Moshimoshi, un uomo a dir poco stravagante, ma gentile e cordiale con la mia ragazza, il quale mi fece un sentito in bocca al lupo per il torneo.

Perciò lui sapeva tutto su di me. Chi aveva abbassato il capo con aria colpevole, ma non gliene avrei mai fatta una colpa, anche perchè il mio travestimento era saltato nel corso della Prima Fase per colpa di Lilith.

Ritrovai anche il Sommo Sacerdote. Avevo saputo, da Whis e Vados, che costui si era inizialmente opposto al mio allenamento estremo, prima di farsi convincere da suo figlio. Ora, però, conoscendo tutta la storia, mi venne l’enorme sospetto che, in realtà, il Sommo avesse puntato a tutto ciò da molto tempo, poichè sembrava molto più soddisfatto della prima volta che ci incontrammo.

Trovai comunque strano il fatto che studiasse attentamente ogni mia singola mossa e il mio rapporto con Chi. Mi sentivo osservato, spiato, ed era una sensazione inquietante.

[Strange Friend – FATE OST]

Dopo aver salutato la mia ragazza, tornai all’accademia dove ad assistere al match di Goku c’erano molte meno persone di quante me ne aspettassi. Molto probabilmente, compresi, erano andati tutti ad allenarsi in vista dei futuri combattimenti.

Si trovavano nella Sala Comune dei dormitori, l'unica dove era presente un televisore abbastanza grande. Vi stavano i cinque allievi di Goku, Ai e il suo maestro Piccolo, Chichi con i suoi figli e sua nipote Pan, Kairi con i suoi due figli Emerald e Cristal. Infine, erano presenti gran parte degli alunni della 2-A.

Qualcuno dei vostri compagni sta partecipando al primo combattimento?” domandai io a Midoriya, il quale mi confermò.

Già. Ejiro e Tooru… faremo il tifo anche per loro!

Ne passeranno cinque per ogni incontro, vero?” ci domandò Chichi, con curiosità.

Esatto. Cinque vincitori su trentadue guerrieri, per ciascun gruppo. Se ho capito bene, ci saranno in tutto trenta match nella Seconda Fase, pertanto ne passeranno 150…” spiegò Gohan a sua madre.

… non ci hanno detto tutto. Sono certo che ci sarà quantomeno un match in più per permettere la riuscita dell’ultimo turno pre-eliminatorio” comprese al volo Tenya, ragionandoci su “D’altronde, si dovrà raggiungere un tabellone con sedicesimi, ottavi, quarti, semifinali e finale

Probabilmente sarà così… ma fin quando non ce lo diranno, dovremo affrontare questi incontri come fossero la nostra ultima spiaggia per passare il turno” dichiarò Piccolo, mantenendo alta la concentrazione di tutti i presenti.

Notai, con mia grande curiosità, che Emerald e Cristal stavano parlando a bassa voce con Ochaco, la quale cercava in tutti i modi di non farsi sentire da nessuno. Dovevo essere sincero. Io sapevo già tutto.

Grazie a uno sviluppo della mia tecnica, ora io e Zero potevamo sfruttare separatamente la divisione tra Anima e Logica. Di conseguenza, anche lui poteva andare in giro per la U.A. senza essere percepito, come se fosse un vero fantasma. Ovviamente non poteva allontanarsi troppo ed era legato indissolubilmente a me. Era stato lui a scoprire cosa stessero tramando tutte quelle persone durante l’incontro segreto nella Sala Teatro.

[Bunseki Analysis – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Oltre a lui, tuttavia, vi erano stati altri spioni, i quali però non avevano scoperto nulla su Zero.

Uno di questi, manco a dirlo, era stato Glacial, il quale si era allontanato poco dopo l’inizio di quella riunione. Le probabilità che lui fosse invischiato in qualcosa di grosso erano aumentate.

Un altro stalker, stavolta inconsapevole, era stato un guerriero pelato di nome Saitama, che semplicemente si era perso per cercare un bagno libero. Per poco non si era fatto scoprire da Junion, che si era reso conto della sua presenza.

Avrei dovuto tenere sotto controllo quella situazione. I problemi, quando si ammassavano in un solo posto, tendevano sempre a fondersi in uno ancora più complicato da risolvere, e avevo tutto tranne l’intenzione di coinvolgere Lilith, i Deadly Sins o altri membri pericolosi del sesto-settimo universo in quella faccenda.

ECCO! STA PER INIZIARE IL PROGRAMMA!” annunciò Goten, proprio mentre la sigla di ‘Power’s Tournament’ andava in onda.

Qualche secondo dopo, Mike, il Sommo Sacerdote e Chi erano ben visibili sullo schermo del televisore. Come era prevedibile, tra i tre la mia fidanzata spiccava tra tutti con la sua bellezza naturale.

[Hiro ni Naru Nda – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

MIKE – Benvenuti in questa nuova puntata di POWER’S TOURNAMENT, l’unico programma trasmesso in tutti gli universi che vi permetterà di assistere al II Torneo del Potere! Vi sono mancato, non è così? –

REGISTA – Smettila di atteggiarti, Mike… sei stato degnamente sostituito, ieri! –

MIKE – Non hai tutti i torti… infatti, qui con me, ci stanno anche la mia co-conduttrice, ovvero la talentuosa nonché bellissima Chi Miura, che oggi è più allegra del solito… oggi ad accompagnarla nel nostro studio è stato il suo ragazzo! E’ il famoso Simon Kog di cui parlano tutti, non è vero? –

CHI – Dai, Mike… così mi imbarazzi… -

Come era prevedibile, tutti si voltarono con sguardo malizioso verso di me. Faticai a sopportare il loro giudizio e mi voltai dall’altra parte, altrettanto rosso per l’imbarazzo.

MIKE – … ed infine, come ogni puntata, abbiamo il nostro ospite speciale, ovvero il Sommo Sacerdote dei nostri universi! –

SOMMO – Una buona giornata anche a voi! –

MIKE - … perfetto! Direi di iniziare subito a discutere del secondo turno eliminatorio… Sommo Sacerdote… lei ci ha detto che è stata appena modificata una regola generale del torneo… non è così? –

SOMMO – Esattamente… i due Zeno si sono divertiti tantissimo durante la Prima Fase del Torneo del Potere, e mi hanno incaricato di mostrare questo video ai nostri telespettatori. Regia… potete farlo partire! –

Io e tutti i presenti osservammo la scena cambiare improvvisamente. Ora, di fronte ai nostri occhi, nel tele-schermo, si potevano vedere soltanto i due Zeno, i quali iniziarono a parlare con entusiasmo.

 

***

[Kokoro o Shihai Shite iku Yami – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

“Salve a tutti!”

“Salve, salve!”

“Io e Zeno ci siamo divertiti tantissimo… ma ci siamo resi conto che, forse, siamo stati troppo gentili con i partecipanti!”

“Per questo abbiamo deciso di riformulare alcune delle regole principali del torneo!”

“Si possono usare tutte le armi che si desiderano… tutte tutte! Nessuna esclusa!”

“Tutte quante!”

“Si puo’ volare su tutto il campo di battaglia!”

“Si possono utilizzare tutti gli oggetti che si desidera… anche quelli per recuperare le energie, o veleni… potete portarvi dietro tutto quello che volete…”

“Le uniche maniere per essere eliminati dal torneo, da adesso, saranno uscire fuori dal ring… o morire per mano di un nemico! Non si potra’ dichiarare resa o scendere dal ring di propria spontanea volonta’, e le morti, adesso, saranno tutte ammesse… ma non disperatevi! Chi morira’ potra’ essere resuscitato

“… ma se un partecipante venisse ucciso al di fuori del torneo da un altro partecipante durante un combattimento, verranno squalificati entrambi e non potranno ritornare in vita!”

“Ultima regola, la piu’ importante se qualcuno protestera’, io e Zeno lo cancelleremo e non potra’ piu’ tornare in vita, nemmeno con le Super Sfere del Drago!”

“Puf! Sparira’ per sempre!

“Le altre regole sono le stesse… percio’ in bocca al lupo a tutti i partecipanti del torneo! E che vinca il piu’ forte!”

 

***

[Whisper Of Darkness – FATE OST]

Tutti i presenti dentro la stanza erano rimasti sotto shock davanti a quelle rivelazioni. Uno, in particolare, sembrava sul punto di scoppiare a piangere.

Gohan…” esclamò subito Chichi, notando che suo figlio avesse lo sguardo colmo di panico.

Papà…” si preoccupò subito Pan, altrettanto preoccupata per il suo genitore.

E’… è un incubo… sta accadendo un’altra volta…” iniziò a dire Gohan, stringendo con forza i suoi pugni e macchiandosi i palmi di sangue.

Anche il resto di tutti i presenti sembrò incapace di accettare quella nuova regola, ma non potevamo certamente farci nulla.

Le parole di Zeno erano legge.

Per voi è la seconda volta…” capii io, rivolgendomi a Piccolo e domandandogli “… in poche parole, il XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali è diventato nuovamente il parco-giochi dei due Zeno… è sempre stato così suscettibile?

Basta vedere il loro aspetto. Gli Zeno sono due Dei Supremi, ma non non hanno mai potuto vivere come terrestri e sono morti troppo presto…” mi rispose lui, sconsolato “… di conseguenza, sono come due bambini, con la differenza che non puoi dar loro alcun insegnamento. Se neghi loro qualcosa, agisce come un piccolo capriccioso e si arrabbia... e se non ottiene ciò che desidera, incomincia a distruggere. Zeno è ciò che più si avvicina al significato di Dio Supremo, al momento…

… ciò che vuole, lo ottiene sempre, anche l’evento più terribile…” affermò Kairi, scuotendo orripilata la testa “… per Zeno, bene o male non esistono… c’è solo il suo volere. Vi basti pensare che, all’inizio, gli universi conosciuti non erano dodici, ma diciotto... provate ad immaginare la fine che hanno fatto quelli mancanti!

Tutti i ragazzi più giovani cominciarono ad avere seriamente paura. Non erano stati preparati a questo, a rischiare la loro vita nel corso di un torneo di Arti Marziali. Quella che sarebbe dovuta essere una semplice competizione, per stabilire chi fosse il più forte tra i lottatori di tutti gli universi, si era trasformata in una battaglia mortale dalla quale, molto probabilmente, qualcuno di loro non sarebbe uscito vivo.

Io… io non voglio morire…” affermò Ayumi, agitata, mentre veniva consolata da una Ai a dir poco sconvolta.

E’… è la peggior situazione nella quale potessimo capitare!” urlò in preda al panico Minoru, puntando il dito verso lo schermo “Tutti i membri dell’Unione dei Villain ci vogliono morti! Non attendevano altro che una regola come questa! Se uno di noi finisce da solo contro quei farabutti è già condannato a morte!

Quello non è il problema peggiore…” affermò tuttavia Piccolo, facendoci notare “Se moriremo per mano di un partecipante qualunque, potremo ritornare in vita senza le sfere del drago, per mano degli angeli… ma se ad ucciderci fosse un membro dei Deadly Sins…

Io, preoccupato, mi voltai verso il namecciano, non riuscendo a capire di cosa stesse parlando.

Vedo che nessuno ne è a conoscenza…” notò costui, facendoci la peggiore delle rivelazioni possibili “… se un demone dovesse ucciderci usando il suo KI Demoniaco, nemmeno gli Angeli potrebbero riportarci in vita. Solo le Sfere del Drago possono far ciò!

[Carry Me – BEST OST IN THE WORLD]

CO-COSA?! CI STAI DICENDO CHE SE MORISSIMO PER COLPA DI QUEI SETTE E DI LILITH, RISCHIAMO DI NON POTER TORNARE IN VITA MAI PIU’?!” dichiarò, con gli occhi sgranati, il povero Goten.

Quelli che sono morti durante la prima fase, allora…” iniziò ad obiettare Kyoka, ma il namecciano li tranquillizzò tutti.

No. I mostri che ci hanno attaccato avevano KI Demoniaco, ma non erano demoni in carne ed ossa. Pertanto, i loro colpi non sono maledetti come quelli dei Deadly Sins

In poche parole, mia madre tornerebbe in vita soltanto con l’ausilio delle Sfere del Drago, dato che il colpo mortale l’ha sferrato Lust con quell’attacco particolare” comprese Masumi, ragionandoci su.

Il namecciano annuì in segno di conferma.

Piccolo... sembra che tu conosca bene la differenza tra un Demone ed un Majin. Potresti spiegarcela?” gli chiese Midoriya, con un quaderno aperto ed una matita in mano, pronto a scrivere ogni piccolo dettaglio.

Davanti allo sguardo sconcertato dei ragazzi della 2-A, più per il desiderio di cultura di Deku, il sen-sei di Ai cominciò a parlare.

Un Majin e un Demone sono strettamente collegati. Se il secondo, tuttavia, è una creatura completamente pura, il primo è una creazione artificiale. Per essere più preciso... il Majin è un mostro creato artificialmente dai mortali sfruttando le cellule di un Demone. Un esempio potrebbe essere Buu, che voi avete conosciuto in queste settimane, oppure Ub...” Piccolo indicò il giovane ragazzo di colore, il quale si mise una mano dietro la nuca, imbarazzato “... il suo creatore, Bibidi, ha utilizzato le cellule di un altro demone per crearlo, pertanto Buu è da considerarsi un Majin. Al contrario, un Deadly Sins è un essere che è nato ed è vissuto nel Regno Demoniaco. Il loro potere è immensamente maggiore rispetto a quello di un Majin, come potete comprendere. La loro Anima viene anche chiamata Corpo Originale, nel gergo divino... e, con tutta sincerità, non vorrei mai trovarmi contro al loro reale aspetto, se fossi in voi!

Da come ne parli, sembra che i viaggi tra una dimensione e l’altra siano piuttosto frequenti...” si rese conto Chichi, preoccupata.

Non ti sbagli. Nonostante il sigillo imposto dai due Zeno e dal Sommo Sacerdote, molti maghi e molti Demoni riescono a comunicare tra di loro, o addirittura a viaggiare da una dimensione all’altra

Perciò Zero...” compresi al volo io, ricevendo un ennesimo assenso da parte del namecciano.

... ha usato l’aiuto di una persona esterna per andare via dal Regno Demoniaco, e lo stesso hanno fatto i Deadly Sins

Quella sì che era una novità. Zero non mi aveva mai parlato di ciò, durante il nostro allenamento. Provai a chiedergli spiegazioni, con una comunicazione mentale.

 

***

[Continuazione - Carry Me – BEST OST IN THE WORLD]

- Non ho chiesto ad alcun mago di aiutarmi... in effetti, la storia sulla mia fuga dal mondo dei Demoni è stata molto gonfiata dagli angeli e dal Sommo. Prima di tutto, non sono scappato cento anni fa, ma sessanta. Un varco si è aperto davanti ai miei occhi ed io ci sono entrato, incurante del gesto. La mia fuga, per quanto desiderassi sparire dall’esistenza, fu frutto di un caso

- E quel varco apparve così, dal nulla?

- Stenterei a crederci anche io, ma è così... solo dopo molti anni ho capito cosa successe. Semplicemente qualche mago da quattro soldi tentò di evocare un oggetto mistico molto pericoloso nella città di Fuyuki, nella quale capitai dopo aver varcato quell'apertura. Conoscerai, sicuramente, l’incendio devastante che uccise più di cinquecento persone sessant’anni fa

- Quell’incendio?! Nessuno aveva mai scoperto cosa l’avesse provocato! Ma... allora...

- Ovviamente, io non fui l’unico a fuggire da quel mondo... anche altri Demoni tentarono la fuga, fino a quando il varco non venne richiuso dalle azioni di un altro mago. Gran parte di loro morirono poco dopo averlo oltrepassato, e vennero arsi dalle fiamme del mondo mortale, che causò la strage. Solo in pochi riuscirono a trovare un corpo nel quale reincarnarsi istantaneamente. Io fui uno di questi... entrai dentro il corpo di questo mago e ci rimasi fino a quando non morì, nutrendomi con lui di quanti più mortali possibili. Tua madre è stata la penultima persona nella quale mi nascosi, e tu sei l’ultimo della lista -

- E per quanto riguarda i Deadly Sins? Sai qualcosa al loro riguardo? Come sono fuggiti dal Regno Demoniaco?

- Non ne ho la più pallida idea ma so che, due anni prima della nascita di tua madre, lo stesso oggetto venne nuovamente rievocato a Fuyuki, e stavolta ci fu una vera e propria strage, che nessun giornale ha raccontato. A morire furono centinaia di migliaia di persone. All’epoca mi trovavo dentro al corpo di un mago di nome Emiya Kiritsugu, il mio terzultimo contenitore. Non resterei sorpreso se il loro arrivo fosse giunto in tali circostanze!

 

***

[How Beautiful It Is – BEST OST IN THE WORLD]

Ottimo…” dichiarai io, con sarcasmo.

Questa storia, a dire il vero, non mi piaceva affatto. Quegli eventi erano troppo appariscenti per sembrare casuali. Possibile che qualcuno avesse tramato dietro la fuga di Zero, Lilith e i Deadly Sins? Di certo il Demone nel mio corpo ne sapeva poco e nulla.

Nel frattempo, Piccolo aveva continuato a parlare coi ragazzi della U.A., cercando di tranquillizzarli ma, allo stesso tempo, provando a tenere alta la loro concentrazione.

… fossi in voi, in questa fase, mi concentrerei ancora sul gioco di squadra. Più resterete vicini tra di voi, più facilmente passerete il turno!

Signore… e se dovessimo, per sbaglio, uccidere una persona?” ci domandò Ub, sicuramente preoccupato per la sua parte demoniaca.

Se dovete arrivare fino a quel punto sarà soltanto per legittima difesa! Non fatevi prendere da emozioni inutili!” gli ordinò Piccolo con severità, facendo sbiancare il povero ragazzo di colore.

STA INIZIANDO! SI SONO COLLEGATI SULLO STAGE DELLA SECONDA…

MA MI PRENDETE PER I FONDELLI?! ANCHE LO STESSO RING!?

Stavolta, ad urlare era stato Piccolo, più sconvolto che mai.

La Seconda Fase Eliminatoria si sarebbe svolta nel ring del I Torneo del Potere!

 

***

 

08:00

 

GOKU

[Continuazione - How Beautiful It Is – BEST OST IN THE WORLD]

Ad arbitrarci sarebbe stato un angelo di nome Awamo, del primo universo, il quale ci rivelò tutte le novità introdotte da Zeno. Sembrava molto arrabbiato, ma non riuscivo a capirne il motivo. Di solito gli angeli erano imperturbabili.

Per fortuna, io mi ero diretto quella mattina dal Supremo, il quale mi aveva annunciato in anticipo quelle brutte notizie. Per quanto riguardava Ayumi, Dende non mi aveva voluto rivelare nulla, ma mi aveva dato molte rassicurazioni. Avevo chiesto a Karin di darmi quanti più Senzu possibili. Per quell’occasione, il gattone ne aveva conservati una quarantina abbondanti e quella era un’ottima notizia.

Per fortuna, non avrei combattuto da solo, senza amici o conoscenti. Quando raggiunsi nuovamente la U.A., riconobbi Present Mic, Red Riot ed Invisible Girl. Tra gli altri partecipanti, notai anche Brianne de Chateaux, una delle partecipanti al precedente Torneo del Potere, la quale venne subito a salutarmi.

Ma sei diventato un amore, Goku… sei molto più carino rispetto a cinque anni fa!

Ehi ehi, vacci piano! Io sono sposato!” la avvisai io, imbarazzato, suscitando le risate di tutti i miei amici. Ero certo che quella donna sapesse già tutto e che avesse detto quella frase soltanto per imbarazzarmi.

Davanti alla mia frase, la donna si guardò un suo dito, ovvero l’anulare sinistro. Portava un anello con brillanti, segno che anche lei si fosse legata a un’anima gemella.

Chissà chi aveva deciso di avere una compagna così impegnativa...

Ma guarda un po’ chi c’è… ti sei rimpicciolito, vedo…

A parlare fu un’altra delle mie vecchie conoscenze. Costui si chiamava Lavenda ed era un guerriero del nono universo. Anche lui aveva partecipato a quel torneo terribile ma era stato eliminato subito. Tuttavia, come capacità era uno degli avversari più temibili e ostici, da non prendere mai alla leggera.

Vedi di non usare il tuo veleno per uccidere… o sarò costretta a darti una bella lezione!” lo avvisò Brianne, minacciosa.

Credimi… la tua forma cicciona è abbastanza rivoltante da uccidere al primo sguardo…” le rispose tuttavia il lupo, suscitando la furia della Palla di Fuoco Kamikaze, che venne trattenuta a stento dal sottoscritto.

AAAAAHHHHHHH! PROVA A RIPERTELO SE NE HAI IL CORAGGIO!!!

IGNORALO, BRIANNE! SE LO ATTACCHI ADESSO, VERRAI SQUALIFICATA!

Brianne, con mio grandissimo sollievo, decise di seguire il mio consiglio sospirando infastidita e voltando offesa il volto dall’altra parte. Lavenda, d’altro canto, ghignò diabolicamente in nostra direzione, decidendo però di allontanarsi e lasciarci in pace.

Direi che abbiamo atteso fin troppo…” dichiarò Awamo, lanciandoci contro un oggetto a noi molto familiare.

Era la piastrina completa che avevamo utilizzato nella prima fase.

Vedete il bottone che si trova al centro? Quando lo premerete, sarete tele-trasportati all’interno del ring. Se qualche vostro amico vorrà vedervi dal vivo, il Sommo spiegherà nel corso della diretta come fare, ma sappiate che non vi saranno protezioni o barriere atte a proteggerli! Se uno degli spettatori morirà, sarà riportato in vita solo alla fine del torneo. Quando tutti voi avrete raggiunto il ring, il vostro incontro potrà cominciare! Ora…

Prima di continuare, Awamo tirò un lunghissimo sospiro, scuotendo sconsolato il capo. Quel gesto era davvero troppo strano da parte sua, e tutti se ne erano resi conto.

... voglio rivelarvelo a cuore aperto. La decisione dei Lord Zeno e di nostro padre ci ha letteralmente colto di sorpresa. Noi per primi desideravamo un torneo in cui non vi sarebbero stati spargimenti di sangue. Anche la Prima Fase, con tutta sincerità, ha subito modifiche drastiche solo all’ultimo con un aumento di difficoltà che ci ha costretti a modificare in gran parte il regolamento. Nemmeno noi, d’altro canto, possiamo opporci alle loro decisioni, ma voglio farvi una sentita richiesta e lo stesso faranno tutti i miei colleghi Angeli, con il rischio di essere rimproverati dai nostri superiori...

La fermezza con la quale l’angelo ci fissò iniziò seriamente a preoccuparmi. Cosa diavolo stava succedendo?

... per favore... evitate di ammazzarvi a vicenda. Non possiamo garantirvi che ritornerete... non più!

Il sangue mi si gelò nelle vene. Quelle parole erano un nuovo peso da sopportare nelle nostre prossime battaglie. Se nemmeno gli Angeli potevano garantire la nostra incolumità, allora c’era da temere sul serio per le nostre vite.

Un solo significato passò dalla richiesta di Awamo...

... sta accadendo qualcosa di grosso e pericoloso, perciò preparatevi a tutto!

“Detto ciò, premete il bottone, tutti quanti! E non perdetela! Vi servirà per il corso del Torneo!

Ci accingemmo a fare ciò che ci era stato chiesto. Dopo aver premuto il bottone, riconobbi la sensazione della Trasmissione Istantanea dei Kaio-Shin.

Quando riaprii gli occhi, il mio corpo venne avvolto da una sensazione di dejaa-vu.

Eccolo… quel cielo oscuro… quella gigantesca trottola… quel palco così ampio… i due Zeno già pronti ad assistere…

… chi l’avrebbe mai detto che saremmo tornati tutti qui…” mi sussurrò Brianne, voltandosi verso di me.

Riconobbi nella guerriera lo stesso sguardo che tantissimi altri miei amici avevano conservato dopo quel terribile avvenimento. In un colpo solo, compresi quale fosse il nostro reale obiettivo…

... seguire la richiesta di Awamo e non ammazzare nessuno!

I due Zeno premettero un grosso bottone tra le loro poltrone, all’unisono, e una sirena cominciò a suonare.

Era il segnale della partenza!

[Soundtrack 11 – DRAGON BALL Z]

… ragazzi! Qualunque cosa accada, vedete di non farvi ammazzare! Sono stato chiaro?!” urlai a Red Riot e Invisible Girl, con grinta “Non diamo ai nostri nemici la soddisfazione di vederci morti!

Muoviamoci in gruppo! Are you ready!? LET’S GO!!!” ordinò Present Mic ai suoi allievi, che lo seguirono nella battaglia.

Goku… Lavenda… niente omicidi! Buttiamo fuori dal ring i nostri avversari… punto!” ci urlò contro Brianne, severamente...

... la quale ricevette però un calcio da parte del lupo del Nono Universo!

La guerriera del secondo universo volò via per parecchi metri, prima di atterrare sui suoi piedi, visibilmente inferocita.

La volontà del malvagio guerriero era più che manifesta.

Perdonami, obbrobrio… ma io combatto come mi pare e piace! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!

Accidenti a te, Lavenda… non hai imparato nulla dalla prima volta!?” gli urlai io, pronto ad affrontarlo e dargli la lezione che meritava.

Tuttavia fu la stessa guerriera che, trasformata in Ribrianne, intendeva vedersela con lui.

Penserò io a farlo ragionare! Tu occupati di tutti gli altri! Prima li eliminiamo senza che si uccidano a vicenda, più spargimenti di sangue eviteremo!

Ricevuto! Fa attenzione al suo veleno!” la avvisai io, preparandomi ad affrontare tre nemici che mi si erano parati davanti.

Percepii la loro aura…

… erano troppo deboli per potermi sconfiggere.

Sogghignando, feci brillare i miei occhi, pronto a sgranchirmi finalmente le gambe. Era l’ora di fare ciò che mi riusciva meglio...

... combattere!

 

***

 

SIMON

[Silence Animal Silence Glaive + Blind Animal – NARUTO + SAILOR MOON]

BRAVISSIMO, AMORE MIO! BUTTALI TUTTI FUORI! RIEMPILI DI CALCI!

Chichi aveva iniziato subito a tifare per il suo uomo, sventolando bandierine con la faccia di Goku, mentre tutti gli altri stavano cercando di studiare la situazione.

Voi conoscete quei due?” domandò Ran a Piccolo, che rispose tranquillamente.

Si chiamano Ribrianne e Lavenda. Entrambi hanno partecipato allo scorso Torneo del Potere, ma sono diversi tra di loro. Se la prima è una brava donna, il secondo è un criminale senza scrupoli…

Chi è più forte, tra i due?” chiese invece Kazuha, con curiosità.

A rispondere fu Gohan, il quale si era leggermente ripreso.

Sono vicini come potenza. Entrambi hanno attacchi in grado di mettere in difficoltà l’altro. Il primo che riesce a cogliere di sorpresa il suo avversario avrà la vittoria in pugno! Spero con tutto il cuore che vinca Brianne, tuttavia!

Forse sono io che l’ho notato…” mi resi conto io “… ma è come se Goku e Ribrianne volessero semplicemente buttar fuori gli avversari… e lo stesso stanno facendo Present Mic ed i vostri amici!

Mio padre non vuole uccidere i suoi nemici… potrebbe liberarsi facilmente di tutti loro, ma non lo fa perché non vuole abbassarsi a quel livello!” comprese Goten, con orgoglio “Questo è Goku! Ora sì che lo riconosco! Anche in queste situazioni riesce a dare il meglio di sè!

Da quello che vedo, non ci sono tanti altri guerrieri che possono puntare a superare questa fase… se la giocheranno in sei circa…” analizzò Momo, elencando tutti “Goku, Ribrianne e Lavenda sembrano tutti ad un livello decisamente superiore, ma il nostro maestro non scherza con il suo Quirk… in più, Ejiro e Tooru stanno lavorando di squadra, e conoscono alla perfezione l’uno i movimenti dell’altra!

Se in più si considerano gli allenamenti che hanno svolto, la loro potenza è aumentata vertiginosamente!” la seguì a ruota Midoriya, recuperando un quadernetto tutto sgualcito ed iniziando a scriverci sopra “Red Riot ha aumentato la robustezza e la durezza del suo corpo, oltre che aver decuplicato la durata del suo potere. Tooru, invece, ora che sa azzerare il suo KI, è completamente invisibile agli occhi dei suoi nemici, oltre a saper rifrangere la luce che passa attraverso il suo corpo. Inoltre, solo Kirishima, tra i combattenti, sa che lei attacca sempre le spalle del suo avversario cogliendolo alla sprovvista. E’ una tattica pericolosa quella di lottare vicino ai bordi del ring, ma non possono fare altro se vogliono passare il turno!

Hai ancora quel coso tra le mani?! Ma quando lo butti, merdina!!!???” gli urlò contro Katsuki, facendo ridere tutti quanti.

Qualcosa, però, lasciò sconvolti due di quei presenti.

Mamma… ma quell’uomo… Goku, per caso, è un sayan?” domandò Cristal a Kairi, la quale fece segno di sì con la testa.

Indovinato! Lui è un sayan puro! Ora avete capito perché vi ho chiesto di assistere a questo combattimento? Vi consiglio di osservarlo con molta attenzione… potrebbe esservi di grande aiuto!

I figli della regina di Hearts spalancarono scioccati la bocca, rivolgendosi nuovamente verso lo schermo.

Tutti quanti si erano incuriositi davanti a quel discorso, ma solo in pochi riuscirono ad andare oltre.

Gohan, Goten e Piccolo, infatti, stavano fissando stupefatti qualcosa attorno alla vita dei due giovani. All’inizio, quando li avevo visti, avevo scambiato quella corda pelosa come una cintura, ma solo adesso mi resi effettivamente conto della verità…

… Emerald e Cristal avevano una coda!

 

***

 

GOKU

[Continuazione (ripetere fino alla prossima canzone) - Silence Animal Silence Glaive + Blind Animal – NARUTO + SAILOR MOON]

Per fortuna, la maggior parte di quei guerrieri non era forte abbastanza da contrastarmi, con il potere del Super Sayan che mi permetteva di superare le loro difese. In meno di dieci minuti, già dieci guerrieri erano caduti dal ring per mano mia, mentre altri cinque più deboli erano stati eliminati da Red Riot ed Invisible Girl, quest’ultima impercettibile anche per i miei sensi.

I guai, però, iniziarono nel momento in cui Lavenda iniziò a prendere vantaggio su Ribrianne. Quest’ultima, infatti, non poteva dare il massimo della sua potenza senza l’aiuto delle sue amiche, e di conseguenza il lupo del nono universo era molto più forte, agile e veloce di lei. Se a questo si aggiungeva l’utilizzo del veleno, compresi che ben presto Ribrianne si sarebbe fatta cogliere impreparata.

Io ripresi immediatamente a combattere, cercando di accelerare i tempi. In altri cinque minuti, io eliminai altri cinque guerrieri.

Eravamo, in un quarto d’ora, rimasti soltanto in dodici.

Fu a quel punto che Lavenda riuscì a sfruttare un’apertura di Ribrianne, portandosi di fronte a lei e sputandole una scia di veleno sugli occhi.

La donna, dolorante, fu costretta ad allontanarsi da lì, per impedire al lupo di eliminarla…

… e quest’ultimo, soddisfatto, si preparò a caricare un colpo molto più pericoloso!

Questo è per tutti voi! POISON EXPLOSION!

Allarmato, volai via da lì. Lavenda aveva creato una sfera di KI violacea, facendola esplodere ai suoi piedi. Mi resi conto in tempo si trattasse di una bomba di veleno, la cui fragranza si propagò per tutto il ring.

Io, Ribrianne e Red Riot riuscimmo a portarci fuori da quella nube. Sulle spalle del giovane, mi resi conto, ci stava anche Invisible Girl, il cui corpo era ora ricoperto di macchie ed era visibile all’occhio umano.

Ki… Kirishima… grazie…

Ma figurati!” la tranquillizzò lui, voltandosi preoccupato verso di me.

Raggiungemmo la sommità del pilastro centrale, mentre io recuperai al volo due Senzu dandone uno ciascuno ad Invisible Girl e Ribrianne. Se la prima accettò subito la mia proposta, la seconda si rifiutò categoricamente.

Grazie tante, Son Goku… ma non intendo darla vinta a questo veleno! E’ colpa mia se mi sono lasciata colpire e voglio vincere questa fase con questo Handicap!

Stupito, io accettai la sua scelta ma le detti comunque il fagiolo.

Preferisco comunque che tu lo tenga, anche se non vuoi mangiarlo… non ha senso morire qui, no?

Lei mi sorrise, felice che entrambi viaggiassimo sulla stessa linea d’onda. Anche lei, ne ero sicuro, aveva sofferto a causa del precedente Torneo del Potere. Forse anche Lavenda stava pagando le conseguenze di quella tremenda esperienza, ma se io e la mia amica stavamo lottando insieme ed uniti, lui si stava facendo trascinare dalla paura e rischiava seriamente di non farcela.

Volsi il mio sguardo verso le tribune. C’erano moltissime persone che stavano assistendo a quella battaglia, e in un angolo delle stesse, notai i partecipanti che noi avevamo eliminato in questo turno.

Quindi non c’erano eliminazioni da parte di Zeno, almeno per il momento.

Un momento… MA DOV’E’ IL NOSTRO SEN-SEI?!” esclamò la giovane Tooru, preoccupatissima.

Mi resi conto, con orrore, che l’aura di tutti coloro che erano rimasti sulla piattaforma stava diminuendo drasticamente, inclusa quella di Present Mic!

Oh no!

Io vado sotto… Ribrianne! Tieni i ragazzi e questi al sicuro!

GOKU! ATTENTO!

Troppo tardi…

… prima che io potessi rendermene conto, Lavenda si era portato di fronte a me, avvelenandomi gli occhi e cancellando la mia vista.

Accecato e dolorante, precipitai dalla cima del pilastro e finii all’interno della coltre di fumo violacea. Immediatamente cercai di trattenere il respiro, ma fu del tutto inutile. Il veleno attraversava anche i pori della mia pelle.

Quella sostanza era letale…

… accidenti!

Non ero certo di aver fatto bene a lasciare i Senzu nelle mani di Ribrianne. Mi rimangiai subito quanto pensato. Se mi fossi portato dietro i fagioli, anche questi sarebbero marciti in quella nube tossica.

E’ il momento di vendicarmi per le sconfitte che il vostro universo ci ha inflitto…

Lavenda si era portato proprio di fronte a me, sicuro di aver la vittoria in pugno. Io, furibondo, cercai di colpirlo con un pugno, ma sferzai l’aria e, come se non bastasse, le mie energie iniziarono ad abbandonarmi.

Cercai con tutte le forze di rimanere in piedi, ma un’ennesima dolorosa zampata del lupo mi fece raggiungere in volo il limite del ring e per poco non caddi di fuori. Riuscii ad evitare l’eliminazione aggrappandomi disperatamente con una mano al bordo, ma lui era già innanzi a me, certo della sua vittoria.

… MANDA I MIEI SALUTI A TUO FIGLIO, SCHIFOSO FIGLIO DI…

"STOOOOOOOOOOOOOOOOOP!"

Certo del peggio, quel suono così frastornante costrinse il lupo a coprirsi le orecchie, spingendolo ad ululare per il dolore. Io, con un ultimo sprazzo di energia, riuscii a rimettermi sopra al ring, mentre Brianne si era gettata nuovamente contro Lavenda, trasformata in Super Ribrianne. Red Riot, invece, si era portato vicino a me ed aveva un Senzu in mano, sicuramente passatogli dalla guerriera del secondo universo.

Lo masticai velocemente, sentendo il mio corpo tornare in forma. Ottimo. Non c’era più traccia del veleno nel mio corpo.

Dov’è la tua amica?

E’ andata da Present Mic!” mi rispose Red Riot, indicandosi attorno “E’ stato lui a produrre quel suono assordante! Le onde sonore sono state così potenti da far dissolvere tutto il veleno… ed hanno reso sordo colui che ha causato questo disastro!

Lavenda, infatti, sembrava molto più sofferente del solito, e il sangue stava uscendo veementemente dalle sue orecchie.

I suoi timpani?” compresi io.

Esatto. A differenza nostra, l’udito di un lupo è molto più sviluppato” mi spiegò Red Riot, specificando “Ergo, un suono molto assordante lo fa soffrire di più… e sono sicuro che Present Mic stia ancora usando il suo Quirk! Non sente questo fischio dentro le sue orecchie, signor Son?

Il giovane non aveva tutti i torti. Un suono leggero ma continuo stava continuando a darmi un leggero e fastidioso mal di testa.

Una domanda, però, mi sorse spontanea…

… come mai Red Riot e Ribrianne non sentivano fastidio?

Molto semplice. Il ragazzo aveva rinforzato anche le sue orecchie, mentre la Palla di Fuoco Kamikaze le aveva coperte dal suo costume!

Mi accinsi a contare i guerrieri rimasti sul ring. Dovevamo essere rimasti in sette, inclusa Invisible Girl. Present Mic si stava occupando con facilità del suo avversario, senza alcuna traccia di veleno nel suo corpo. Sicuramente, Invisible Girl aveva ricevuto un altro fagiolo da dare al suo maestro, ed i due stavano combattendo in coppia. L’adulto, mi resi conto, stava producendo un fischio dalle sue labbra, lo stesso che mi stava dando leggermente fastidio. Notai anche due piccoli cerottini volanti, segno che anche Tooru si fosse tappata le orecchie.

Perciò, le battaglie ancora in corso erano due: quella tra Presenti Mic, Invisible Girl ed il loro avversario; infine quella tra Ribrianne e Lavenda, che stavolta stava volgendo decisamente a favore della prima.

QUANDO SMETTERA' QUESTO SUONO ASSORDANTE!?

L’esito della battaglia, ormai, era più che dichiarato.

Lavenda venne sbalzato via da una rotolante Ribrianne, volando inesorabilmente fuori dal ring…

… ma Awamo, cogliendoci tutti di sorpresa, lo recuperò dalla coda e lo fece riatterrare sul campo di battaglia, annunciando.

IL PRIMO INCONTRO DEL SECONDO TURNO DI ELIMINAZIONE SI E’ CONCLUSO. A PASSARE IL TURNO SONO:

1.      SON GOKU;

2.      RIBRIANNE;

3.      RED RIOT;

4.      PRESENT MIC;

5.      LAVENDA.

INVISIBLE GIRL, INVECE, E’ AMMESSA AL RIPESCAGGIO COME ULTIMA ELIMINATA DELL’INCONTRO! POTETE RAGGIUNGERE GLI SPALTI E TORNARE SULLA TERRA, SE LO DESIDERATE! E... vi ringrazio per non essere morti...

Awamo sembrava decisamente soddisfatto. Ne ero felice. Meno morti c’erano, meno problemi avremmo causato a tutti loro.

[Afternoon of Konoha – NARUTO]

Fummo tele-trasportati insieme sugli spalti, nella zona dei combattenti, dove Invisible Girl veniva consolata da un comprensivo Present Mic.

Suvvia, Little Girl… capita a tutti di commettere una WRONG DECISION!

Cosa è successo?” domandò Red Riot alla sua amica, la quale rispose singhiozzante.

Present Mic ha usato un attacco sonoro per far cadere l’ultimo avversario dal ring… ma ha stordito anche me, ed io sono inciampata dal bordo come una scema!

Io e Ribrianne sorridemmo davanti alla sincerità della povera piccola aspirante eroina. La guerriera del secondo universo tornò nella sua forma normale da Brianne ed incoraggiò la ragazzina.

Non ti abbattere! Hai combattuto benissimo! Sono sicura che riuscirai a passare il ripescaggio! Ne sono certa!

Brianne ha ragione!” la rassicurai io, cercando di accarezzarle i capelli ma mancandola come un baccalà “Sei uscita fuori soltanto per una svista. Hai combattuto bene e non hai motivo di rimproverarti nulla!

La giovane, capendo il mio gesto, mi gettò le braccia al collo, lasciandosi coccolare da me, mentre Brianne iniziò a barcollare pericolosamente.

Mylady… sarebbe il caso di prenderlo, stavolta, quel fagiolo…” la avvisò Present Mic, aiutandola a sedersi “... non vorrei che il suo futuro marito rimanga senza sposa al matrimonio!” aggiunse, con un sorriso sincero.

Brianne, davanti all’esclamazione dell’eroe, si arrese all’evidenza e recuperò il Senzu dalla tasca, mangiandolo senza fare storie.

Niente morti, giusto?” dichiarò lei rivolgendosi a me e facendomi un occhiolino soddisfatto.

Niente morti!” confermai io, appuntandomi quell’obiettivo per il corso dell’intero torneo.

Niente morti. Stavolta nessuno avrebbe dovuto lasciarci le penne per colpa di Lord Zeno.

Possiamo farle una domanda, signore?” mi chiese Red Riot, indicando i miei vestiti “Perché porta un turbante fucsia e dei pantaloni viola? E come mai ha combattuto a petto nudo? Di solito non indossa…

Non… non mi va di parlarne” dichiarai io, visibilmente imbarazzato.

Ero già stato furbo a non far passare quei vestiti per abiti femminili, e l’idea del turbante era venuta a mia moglie per non farmi mettere il reggiseno di Caulifla sul petto.

Meglio non far sapere a nessuno quanto fosse accaduto l’altro ieri.

VOI TRE!!!

Lavenda si portò davanti a noi, visibilmente furibondo. Dalle orecchie stava ancora colando molto sangue e, per calmare il dolore, si era messo due borse di ghiaccio su di esse.

Stavolta vi è andata bene!” ci urlò, irato “Alla Terza Fase non sarete così fortunati!

Ehm...

... non era avvenuto l’esatto opposto?

Le lacrime di frustrazione erano più che evidenti. Era quel sentimento a parlare per lui. Sapeva benissimo di essere passato per il rotto della cuffia. Se Invisible Girl non fosse caduta per sbaglio, quello eliminato sarebbe stato lui, e ne era pienamente consapevole.

Io e Brianne, d’altro canto, non potevamo certamente rispondergli. In una vera battaglia uno contro uno, il lupo era stato in grado di metterci in seria difficoltà. Lo avevamo sottovalutato e ne stavamo per pagare le conseguenze.

A rispondergli per le rime, perciò, ci pensò colui che aveva realmente deciso le sorti di quel combattimento, ovvero Present Mic.

Lo stesso vale per te, BLOODY WOLF! Vuoi che ti fischietti BOHEMIAN RHAPSODY vicino le orecchie? Anzi... conosco una canzone Hard Rock che dura un’ora esatta! Sono certo che ti piacerà un sacco!

La peluria irsuta di Lavenda si rizzò ancora di più. Stava visibilmente sudando freddo.

Ho una proposta ancora migliore... lo sai che, quando sono nato, il mio vagito ha reso sordi molti dei medici che mi hanno fatto nascere? Un bell’urlo, al massimo volume... se proverai ancora a uccidere durante i tuoi combattimenti! ARE YOU READY? ONE... TWO... uuuuaaaaa...

NAAAAAAHHHHHH!!! HO CAPITO! HO CAPITO! FARO’ IL BRAVO! VI CHIEDO SCUSA! A-AIUUUUUUUUUUUUTOOOOOOOOOOOO!!!

La fuga di Lavenda fu una delle scene più comiche alle queli potessi assistere. Gli occhi pieni di terrore del lupo ci fecero ben capire che, stavolta, la lezione l’aveva imparata sul serio.

A proposito! Congratulazioni, Brianne!” le dissi io, indicandole il brillante sul dito “Sono curioso di sapere chi è il tuo futuro marito!

Davanti alle mie parole, Brianne divenne rossa come un peperone. Nonostante ciò, decise di sussurrarmi all’orecchio la verità.

Inutile dire che io ci rimasi letteralmente di sasso.

COOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?!

 

***

 

08:30

 

SIMON

[Dogimagi – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

E’ stata molto più combattuta di quanto è sembrata!” ammise Gohan tirando un sospiro di sollievo, grato che nessuno fosse morto, mentre analizzava la battaglia appena vista “Papà ha seriamente rischiato di essere eliminato, a dimostrazione che Lavenda è sempre pericoloso come avversario… anche Ribrianne, che è un’ottima guerriera, ha faticato a combattere contro di lui…

Senza contare che, se Tooru non fosse stata tramortita dall’attacco del nostro sen-sei…” ammise anche Momo “… a uscire dal ring sarebbe stato Lavenda. Questo primo incontro ci ha confermato che si passa solo se si gioca di gruppo… combattere da soli equivale a condannarsi a morte, se non si è forti abbastanza

I ragionamenti dei due miei amici non facevano alcuna piega. Se non fosse per un piccolo particolare…

… non sempre sarà così” dichiarò infatti Piccolo, avvertendo tutti “Ci saranno altri guerrieri che non giocheranno di squadra ma che utilizzeranno mezzucci vari per occuparsi di tutti i loro avversari

Questo Torneo si sta trasformando sempre di più in una guerra strategica…” comprese anche Kairi “… proprio come nel gioco degli scacchi. Ogni piccolo passo che percorrerai, segnerà il tuo destino: attacco, difesa, alleanze, attacchi a sorpresa…

… e per fortuna, in questo incontro non è morto nessuno! Kiro!” esultò Tsuyu, contenta “Tooru potrà sicuramente passare grazie al ripescaggio!

Come credete che si svolgerà quest’incontro aggiuntivo?” domandò Goten a me, che con un rapido ragionamento dichiarai.

Pensiamola in questo modo… in tre giorni, noi svolgeremo trenta incontri, ed in ciascuno di questi ci saranno cinque qualificati ed un ripescato. Questo significa che avremo 150 qualificati e 30 ripescati. Se dovremo ricreare un tabellone ufficiale, allora saranno necessari almeno dieci ripescati, giusto?

… e perciò, la prossima ed ultima fase pre-eliminatoria potrebbe avere sedici incontri da dieci combattenti ciascuno… probabilmente” iniziò a capire Emerald, domandando a Gohan “Son Goku è vostro padre, giusto?

Esatto, ed è un sayan, come vi ha detto vostra madre” confermò Chichi.

E voi? Siete dei sayan?” domandò invece il figlio di Goku, con curiosità.

Ecco… non proprio…” dichiarò Cristal, imbarazzata “… noi siamo una razza aliena chiamata Yilancar. Modifichiamo la nostra natura in base ai geni che ci iniettiamo dentro al corpo…

Qualche anno fa, abbiamo avuto a che fare con un sayan molto pericoloso, che era fuggito nel nostro universo” ci spiegò Kairi, raccontandoci “Per fortuna, Dragon è riuscito a respingerlo anche grazie all’aiuto di una compagna di quel mostro, che è riuscita a calmarlo… ora entrambi vivono nel nostro regno e non combinano più disastri. Lui sta perfino partecipando a questo torneo! E’ così che siamo riusciti a recuperare i geni di quel…

Un momento… NON STARETE PARLANDO DI BROLY?!

L’esclamazione di shock da parte di Piccolo fece atterrire tutti i presenti.

Sì… voi lo conoscete, allora!” affermò Cristal, incredula “All’inizio era un vero duro, ma poi Cheelai è riuscita a rabbonirlo e farlo diventare un vero tenerone! Adesso si occupano entrambi di un orfanotrofio e sono felicemente sposati ed hanno avuto un figlio! C’è anche un amico di nome Lemo, con loro!

Gohan e Goten avevano letteralmente la mascella per terra.

Ok… a quanto pare c’è una storia che non mi avete raccontato…” dichiarai io, voltandomi verso di loro “… chi diavolo sarebbe questo Broly?

E’… è il Leggendario Super Sayan!” affermò Goten, mettendosi le mani nei capelli “Nemmeno Goku e Vegeta in forma divina sono riusciti a sconfiggerlo… e nemmeno la loro fusione metamor! Potrebbe perfino essere forte quanto gli angeli!

Mi ricordai immediatamente di lui. Ma certo. Era uno di quei guerrieri in grado di percepirmi durante il mio momento da teppista, il gigante alto due metri e mezzo.

Avrei dovuto tenere d’occhio gli altri incontri.

MIKE – Perfetto! Ora che abbiamo analizzato tutte le migliori scene del primo incontro, passiamo ad elencare tutti i partecipanti del prossimo! Chi… a te l’onore di elencarli! –

CHI – Certo, Mike! Eccoli qui:

1.      Arack

2.      Blattra

3.      Broly

4.      Cincingi

5.      Dodompi

6.      Electrabiz

7.      Emperator Pirin

8.      Fanfar

9.      Hercules Maz

10.   Lolita Concita

11.   Mina Ashido

12.   Papapapaparapa

13.   Shiro Yamanaka

14.   Kurogiri

Il terzo nome fece sussultare tutti i presenti.

Allora non era uno scherzo. Questo Broly stava partecipando davvero a quel torneo.

 

***

 

08:50

 

GOKU

[Takahide Koko – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Dopo essere tornato sulla Terra, decisi di passare prima da Vegeta. Il principe aveva deciso di allenarsi all’interno della stanza gravitazionale costruita nella ‘U.A.’.

Insieme a lui, con mia grande sorpresa, si stava allenando qualcun altro. Jiren e Toppo, infatti, stavano condividento la camera con il mio rivale, e nessuno dei tre stava accennando proteste, segno del grande rispetto reciproco fra di loro.

Con quel sorriso da pesce lesso, deduco che tu abbia passato il tuo incontro, Kakaroth!” affermò Vegeta, ridacchiando soddisfatto.

Strano vederti in compagnia…” dichiarai invece io, salutando Jiren e Toppo, i quali avevano interrotto il loro combattimento per venire a congratularsi con me.

Sono molto più discreti di te, questo è sicuro…” affermò il mio compagno “… di certo non si tele-trasportano, per sbaglio, mentre stai in intimità con tua moglie!

Già. In effetti non aveva tutti i torti. Avevo visto fin troppe volte il corpo nudo di Bulma, e per quanto fosse comunque un bel vedere, provocare Vegeta non era saggio, soprattutto se si interpellava l’argomento moglie.

Non sapevo quale reazione potrebbe causare in lui lo scoprire che io, da piccolo, avevo letteralmente levato le mutandine a Bulma per...

... no... quello doveva restare un segreto...

... altrimenti Lilith sarebbe stata l’ultimo dei miei problemi!

E io deduco tu sia venuto qui per allenarti, come sempre…” ipotizzò Toppo, ma io feci segno di no con la testa.

A dire il vero… ho appena fatto una scoperta incredibile e volevo invitarvi a vedere il secondo incontro…

Non mi interessa, per quanto mi riguarda…” affermò Vegeta, riallontanandosi da me.

… e se ti dicessi… che anche Broly sta partecipando al torneo?

Il mio rivale si paralizzò sul posto, voltandosi incredulo verso di me. Ero riuscito a catturare il suo interesse. Avevamo affrontato Broly all’incirca cinque anni fa, subito dopo il I Torneo del Potere. La sua forza era incommensurabile, ma eravamo riusciti a metterlo alle strette con il potere della Fusione. Un’aliena di nome Cheelai, purtroppo, ci impedì di sconfiggerlo definitivamente.

Fu in quella occasione, inoltre, che Freezer rubò una delle nostre sfere.

… fossi in voi, io lo andrei a vedere… non si sa mai quanto possa essere diventato potente in questi cinque anni… potrebbe perfino essere più forte di te, Jiren!

L’alieno grigio venne attratto come una calamita dalle mie parole, mentre mi misi nuovamente due dita sulla fronte per tornare da mia moglie.

A proposito! Auguri per il tuo matrimonio, Jiren!

EH!? UN MOMENTO! CHI TE LO HA... ASPETT...

 

***

[Strange Friend – FATE OST]

Troppo tardi, Jiren.

A tele-trasporto ultimato, io venni accolto a braccia aperte da tutte le mie allieve e da Ub. Solo Ai rimase in disparte, ma mi fece un occhiolino di incoraggiamento e un sorriso sincero, segno che mi rispettasse almeno, se non come maestro, come amico.

Erano tornati anche Red Riot, Invisible Girl e Present Mic, con quest’ultimo che venne rimproverato pesantemente dai suoi allievi per aver colpito la loro amica per errore.

Smettetela di rimproverarlo!” si arrabbiò molto Katsuki, indicando i cerotti di Tooru “La colpa è soltanto della ragazza invisibile! Come sperava di poter resistere alle onde sonore del maestro se quelle cose sono sottilissime?! E’ come difendersi da un colpo di spada al cuore usando un foglio di alluminio!

In effetti quel ragazzo non aveva tutti i torti. La giovane aveva fatto un errore di calcolo molto grave, che le era stato fatale. Quelle strisce sottilissime di tessuto non potevano certamente coprire un ultrasuono. A causa di ciò, la sua eliminazione al posto di Lavenda non sembrò più un incidente di percorso.

Tooru avrebbe dovuto fare più attenzione nel corso del torneo, iniziando dall’incontro di ripescaggio.

Andai subito a prendermi le congratulazioni dai miei figli e da mia moglie, la quale mi stritolò affettuosamente tra le sue braccia. Era felice che fossi riuscito a passare quel turno.

Lo sapevo che non ti saresti lasciato abbattere… ma chi era quella donna? Non devo preoccuparmi, no?

Assolutamente no!” affermai io, con Piccolo e Gohan che mi seguirono in coro per sviare la gelosia di Chichi.

Sarebbe potuta essere gelosa di Bulma o di C-18… ma di Ribrianne?!

Ai comprese subito dove volessimo andare a parare noi tre, e dichiarò senza mezzi termini.

Che branco di maleducati… giudicare una donna dal suo aspetto fisico!

A-Ai! Non è come sembra!” provai a rassicurarla io, aggiungendo subito “E’ una donna meravigliosa, ma io amo Chichi! E poi ho saputo che Brianne sta per sposarsi e...

Ok, ok...” lasciò stare lei, uscendo dalla stanza e annunciandoci “Io devo allenarmi per la battaglia di questo pomeriggio… Ub, vieni con me?

Ce-certo!

I due ragazzini uscirono dalla Sala Comune e si diressero fuori dal palazzo, in direzione del cortile. Un po’ ci rimasi male. Speravo con tutto il cuore di poter passare qualche minuto in più assieme alla mia ex-allieva, cercando di recuperare il tempo perso, ma non me ne stava lasciando alcuna possibilità.

Lasciala tranquilla

A parlare era stato Simon, il quale si era reso conto del mio disagio.

Anche con me ci ha messo un po’ di più a riaprirsi. E’ il suo carattere” mi fece capire lui, facendomi segno di ok con la mano “Ritornerete sicuramente a parlarvi e a fidarvi come prima… l’ha fatto con me che sono suo fratello adottivo… perché non dovrebbe farlo anche con te che sei il suo sen-sei?

Simon ha ragione…” lo seguì a ruota Piccolo, rassicurandomi “… Ai non ti odia affatto! Al contrario… è lei che si sente in colpa con te. Ti cercherà per prima, sicuramente!

Piccolo…

Ehi Kakaroth! Quanto manca all’incontro di Broly?

Eccolo. Alla fine Vegeta era arrivato assieme a Jiren e Toppo. Come immaginavo, il principe dei sayan non si sarebbe mai perso un incontro di un membro del suo stesso popolo.

Dieci minuti” annunciò Goten, facendo spazio ai tre guerrieri sul suo divano.

Vegeta, come al solito, non comprese quel gesto di gentilezza e si andò ad appoggiare sul muro come suo solito, mentre Jiren e Toppo furono molto più educati e rispettosi, andando a salutare con un inchino tutti i presenti, in particolare la regina Kairi.

… vi prego… non c’è bisogno di trattarmi con queste onorificenze ogni volta!” dichiarò la donna dai capelli rossi, diventando rossa per l’imbarazzo.

Quando i due si sedettero di fianco a Goten, il quale era decisamente imbarazzato nello stare di fianco ad un guerriero all’apparenza molto più potente di me come Jiren, Vegeta si affrettò subito a fare un rapido commento.

A proposito… da quando in qua ti metti reggiseni sayan in testa, Kakaroth?!

Oh no…

Un… un cosa? UN REGGISENO?!” esclamò Kazuha, scostando lo sguardo da me imbarazzatissima.

E’ tutta colpa di una scommessa! Non è colpa mia!” risposi immediatamente a tutti, più rosso che mai.

Ah già… non potevi sapere che le donne Sayan mangiano il triplo rispetto ad un uomo della stessa razza! Avrei potuto rivelartelo... ma vederti sconfitto mi da una soddisfazione impagabile!

Il suo sguardo esilarato mi fece comprendere che Vegeta avesse saputo subito di quella scommessa, e che non mi avesse avvisato per vedermi sconfitto e per prendermi in giro.

Ma si sa… ride bene chi ride ultimo!

Almeno io, rispetto a te, non mi metterò una gonna o un vestito lungo… ops… ti ho rovinato la sorpresa!

Non potete immaginare quanto appagamento nel vedere il viso di Vegeta diventare sempre più paonazzo. Lui non sapeva ancora della decisione che avevamo preso tutti insieme la sera scorsa.

Kakaroth… dimmi che non hai fatto una delle tue solite cazzate…

In realtà la cazzata l’ha fatta tua figlia qualche mese fa, Vegeta… te lo sei scordato?” gli ricordò Simon, facendo il finto tonto “Cosa aveva detto, durante la nostra sfida? Sai che me ne stavo dimenticando? Fammi ricordare per bene… ah già! Se lei non riusciva a sconfiggermi in cinque secondi, tu dovevi indossare un vestito da donna davanti a tutti quanti!

Questa volta fu tutta la Sala Comune a scoppiare a ridere, mentre Vegeta impallidiva a vista d’occhio.

Cosa c’è, principessina? Non ti tirerai indietro, spero… non sarebbe da te!” continuò a prenderlo in giro Simon, sogghignando diabolicamente “Non ti sei chiesto dove siano andati tutti i membri della tua famiglia? Prova ad indovinare…

Oh no… non dirmi che…

… hai indovinato, mio caro Vegeta… stanno scegliendo come conciarti per il prossimo incontro!

Non vedevo Vegeta impallidire così da tantissimo tempo…

… l’ultima volta era stato quando…

VE LO POTETE SCORDARE! IO NON MI CONCERO’ MAI COME HA FATTO GOKU!

Ahia… ti ha chiamato Goku… deve essere davvero terrorizzato all’idea!” mi fece notare Simon, domandandomi “Sai… potrei anche abbandonare l’idea… ma a quel punto dovrei scegliere una nuova punizione, perfino peggiore! Goku… tu cosa ne pensi?

Io dico… che potremmo anche pensarci…” affermai io, preparandomi a lanciare un nuovo asso nella manica…

… ma fu qualcun altro ad anticiparmi!

Un bacio a stampo sulle labbra!

A parlare era stata Brianne, la quale era rientrata dentro il dormitorio con soddisfazione. Ero certo che avesse ascoltato tutto, perché sembrava più divertita che mai assieme alle sue amiche Santa Ku e Su Roas.

A te la scelta, principe… o tu ti lascerai vestire e truccare da tua moglie ed i tuoi figli… oppure dovremo darci un bacio a stampo sulle labbra, in diretta universale, davanti alle telecamere… mentre sono trasformata in Ribrianne!

Potevo vedere l’anima di Vegeta mentre usciva fuori dalla sua bocca.

Sconfitto su tutta la linea!

Vegeta aveva soltanto due punti deboli. Aveva il terrore delle cose che strisciavano, come prima cosa. La seconda, tuttavia, era anche peggiore...

... era terrorizzato all’idea di dover fare il romanticone davanti a tutti i suoi amici.

La mia idea iniziale era quella di fargli dare un bacio da Bulma durante il programma condotto dal mio amico Mike e dalla ragazza di Simon. Dovevo ammettere, tuttavia, che la proposta di Ribrianne era perfino più terrificante per un uomo il cui orgoglio schizzava alle stelle.

Mi vendicherò di voi… è una promessa!

Seh… come no!” dichiarò Brianne, facendo ridere tutti, mentre si sedeva per terra sotto i piedi di Jiren (notai, leggermente divertito, che il grigio avesse distolto lo sguardo a causa della gelosia nei confronti della sua prossima moglie) e domandando a lui e Toppo “Anche voi due siete qui per conoscere questo Broly?

Già… Son Goku è molto convincente!” confermò Toppo, divertito, mentre Goten propose alla guerriera del secondo universo se volesse sedersi al suo posto.

No, tranquillo, figlio di Goku… sto benissimo qui!

Detto ciò, poggiò comodamente la sua schiena lungo le gambe di Jiren, il quale le permise quel gesto con un leggero sorriso. Tuttavia avrei potuto giurare di notare, sul suo volto, un lieve rossore d’imbarazzo.

Davanti allo sguardo esclamativo di tutte le donne dentro la stanza, le quali avevano sicuramente capito qualcosa in più rispetto agli uomini, Mike e Chi annunciarono l’inizio del secondo incontro di quella giornata.

 

***

 

PEACH

[Itachi’s Theme – NARUTO]

La navicella del nostro imperatore era atterrata da poche ore, all’interno di una delle palestre all’aperto della U.A. e questo mi permise di utilizzare le attrezzature e le stanze gravitazionali per restare tonica, in vista del mio incontro. Come era prevedibile, vincere quel torneo andava ben oltre le mie previsioni, ma sicuramente potevo eliminare quanti più avversari possibili per conto di Freezer. Se si aggiunge la situazione creatasi con i guerrieri del primo e del dodicesimo universo…

… certo che mi ero messa in un bel pasticcio!

Ehi, pollastrella…

Oh no. Non quell’idiota.

Krakig entrò dentro la mia stanza gravitazionale, provvisto di una copia della mia chiave. Quando l’aveva ottenuta? Chi gliel’aveva data?

Freezer non aveva impartito a tutti l’ordine di lasciarci in santa pace?

… non è il momento! Stasera ho il mio match e non voglio perdere tempo con te!

Suvvia, bocconcino… sono venuto qui soltanto per parlare! Se vuoi continuare ad allenarti, fa pure… sei ancora più sexy quando stai qui con quella tutina aderente…

Taci…” tagliai corto io, già spazientita, lasciando per terra quel bilanciere e domandandogli “… perché sei qui? Cosa vuoi? Non ti è bastata la figuraccia dell’ultima volta!?

L’alieno, per nulla indispettito dalla minaccia, si avvicinò a me e si sedette su una delle tante panche, ammettendo.

Dentro la navicella sta circolando una voce molto insistente… secondo la quale tu e quel Berry vi siete ufficialmente fidanzati…

Non sono voci. E’ la verità!” puntualizzai io, soddisfatta “Io e lui siamo una coppia! E con ciò? Ci sei rimasto male, latin lover?

Non proprio…” dichiarò lui, apparentemente imperturbabile, ma con il suo ego in frantumi, prima di mostrarmi il suo lato peggiore “… continuo a non capire il motivo per il quale una ragazza così bella ed intelligente come te, possa essersi innamorata di un fragile ed incapace nanerottolo effemminato come quello…

Credimi… qualunque donna preferirebbe avere Berry al suo fianco piuttosto che un porco schifoso come te!

Avevo esagerato. Ne ero consapevole, ma non me ne pentii affatto, nemmeno quando vidi lo sguardo di Krakig mutare e trasformarsi in una maschera di pura furia omicida.

Quel verme provò perfino ad afferrarmi per il collo, ma io mi ero già allontanata abbastanza da lui, recuperando la mia pistola laser d’ordinanza e puntandogliela contro. Povero imbecille. Io ero di gran lunga più forte di lui, anche senza un’arma in mano.

Mettiamo le cose in chiaro, puttana… tu non ti libererai facilmente del sottoscritto!” mi minacciò lui, con fermezza “Dovessi prendere a calci e pugni quell’imbecille davanti ai tuoi occhi, tu ti metterai assieme a me e farai ciò che ti dico! Mi sono spiegato?!

Ti consiglio di non fare un altro passo avanti…” lo avvisai però io, sicura di me stessa “… forse non lo sai ancora… ma sono stata ufficialmente promossa a Generale Supremo dell’Esercito Imperiale. Se proverai a fare una cazzata, di qualsiasi genere… io ti sbatterò ufficialmente fuori dai ranghi o, peggio ancora, ti farò arrestare!

Credi che io non lo sappia, stronza?! Ormai sanno tutti della tua promozione... e l’esercito non è affatto soddisfatto di questa decisione presa dall’Imperatore! In particolare, i Mastri Sapienti sembra vogliano toglierti definitivamente di mezzo! Prova a indovinare chi mi ha donato questa chiave...

Iniziai seriamente a preoccuparmi. Ero consapevole, fin dal primo momento in cui avevo fatto quella proposta a Freezer, che parte dell’esercito non mi avrebbe accolta come Generale dell’impero, ma non mi sarei mai immaginata che puntassero addirittura a uccidermi. Il posto che avevo ottenuto, a quanto pare, ingolosiva molti. Questo, però, non cambiava il fatto che Krakig fosse un completo idiota.

Decisi, perciò, di stare momentaneamente al suo gioco.

Perciò... a cosa punti, Krakig? Vuoi uccidermi? Sai bene che non ne sei in grado...

Un altra frecciatina pungente toccò e distrusse l’orgoglio dell’alieno che, tuttavia, mi fece la sua offerta.

... io sono disposto a salvarti la vita. Sono pronto a proteggerti sia dai Mastri Sapienti che dall’esercito, ma solo se rinuncerai al comando... se ti lascerai con Berry... e se accetti di diventare la madre della mia prole

Dovevo correggermi. Krakig non era un’idiota...

... era un vero imbecille!

Rifiuto l’offerta e vado avanti per la mia strada, Krakig!” confermai io, lasciandolo completamente attonito per via del mio sorriso soddisfatto “Provate pure a uccidermi, se ci riuscite... ma non garantirò la vostra sopravvivenza!

Ti metteresti contro l’intero esercito dell’imperatore!?

Io no... ma Lord Freezer potrebbe spazzare via tutti!

Lo sguardo confuso di Krakig fu quanto di più spassoso potessi osservare coi miei occhi.

Non prendiamoci in giro, pervertito... a te non manca soltanto la forza, ma anche l’intelligenza per compiere un attentato simile. Credi che io non percepisca l’aura di tutti i soldati che ti sei portato dietro? A quanto pare i Mastri Sapienti sembrano davvero indispettiti dalla mia nomina. Perchè sono una donna o perchè adesso ho il potere giuridico di cacciarli via a calci nel culo? Molto probabilmente entrambe, dato che so perfettamente cosa combinano sui pianeti Karamoko e Mistras! E non credere che io non sappia anche del tuo coinvolgimento!

C’era una legge che Freezer aveva imposto a tutto l’esercito. Aveva vietato loro, infatti, di conquistare pianeti e di governarli senza il suo permesso, ma i Mastri Sapienti non rispettavano affatto quella decisione. Mi sarebbe bastato fare la spia, e mi sarei sbarazzata in un colpo solo di tutti i miei detrattori.

Stavolta Krakig iniziò seriamente a farsela sotto. Lui sperava di uscirne completamente pulito ma la verità era che, se fossi malauguratamente morta io, Krakig mi avrebbe anticipato a causa della mia pistola. Fuggire da quella situazione, con i miei poteri, era una passeggiata. Si erano incastrati da soli.

Tu... tu non meriti di essere il nostro generale...” incominciò a blaterare, capendo di non avere alcun arma a proprio vantaggio “... non meriti di stare al fianco di quel pagliaccio… SEI DESTINATA A DIVENTARE MIA MOGLIE… DOVRAI DIVENTARE LA MIA PUT...

 

SWIISH!

 

Krakig, sconvolto, si toccò la guancia, più incollerito ed inviperito che mai.

Inutile prenderci in giro. Non ci sarebbe mai arrivato con le buone, ed io non avevo alcuna intenzione di perdere altro tempo con quell’idiota.

Quella chiave, adesso, non ti servirà più!” lo avvisai io, puntando il dito verso il vero obiettivo del mio sparo, ovvero il pass tecnologico per entrare dentro la mia camera gravitazionale “Se sparerò a quel pulsante alle tue spalle, la porta si aprirà e io fuggirò. Se dovrò farvi fuori qui e adesso, non mi tirerò indietro. Questo è un ordine del tuo Generale Supremo, Krakig, e lo riferirai anche ai Mastri Sapienti! Se le vostre attività non cesseranno, la vostra fine è segnata! E ora... sparisci da questa palestra!

Tu… tu…

EHI! NON HAI SENTITO LA TUA COLLEGA! VEDI DI LEVARTI DALLE PALLE, GIGANTE MONGOLOIDE!

Quella voce…

… non ci credo…

… era davvero lei?!

Mi voltai velocemente verso l’ingresso della mia palestra, la cui porta si era aperta nuovamente. Non mi ero sbagliata. Si trattava di un'aliena umanoide dalla pelle verde, coi capelli corti e bianchi. Assieme a lei vi stava un extra-terrestre dalla pelle arancione che indossava un berretto marrone.

Non erano da soli. Insieme a loro, infatti, vi stava un piccolo bambino di tre anni, con abiti molto particolari.

Ma guarda un po’ chi si rivede… non avevi tradito l’esercito, Cheelai?

Già… siamo andati a scusarci con Freezer e ci ha detto che è tutta acqua passata” affermò invece Lemo, minaccioso verso il mio avversario “Eravamo venuti qui a complimentarci con la nostra cara amica… ma ci siamo dovuti occupare di una cinquantina di ribelli nei corridoi!

Dei rib... oh...” esclamò Krakig quando si rese conto della macabra verità.

Dall’esterno, riuscii a notare una pila di corpi svenuti. Tutti gli alleati di quello scemo erano stati messi al tappeto.

Quindi ora manchi soltanto tu” lo puntò malamente Cheelai, rivolgendosi al piccolo sayan “Paragas Jr… dai una bella lezione a quel gigante tutto muscoli e niente cervello!

Lui!?” dichiarò Krakig, fissando malamente il piccolo bambino “Pensate davvero che lui… un momento… quella coda… merda…

Non vi racconterò fino in fondo ciò che accadde a quel povero disgraziato, anche perché io non assistetti al suo pestaggio. Io, Cheelai e Lemo, infatti, uscimmo tranquillamente dalla palestra, lasciando che Paragas Jr. si sfogasse a pieno contro Krakig.

 

***

[Strange Friend – FATE OST]

Quindi Paragas Jr. è il figlio tuo e di Broly?!

Già… ce ne ho messo di tempo per farmi apprezzare da quel sayan, ma ne è valsa la pena!

E tu, Lemo, gestisci un Orfanotrofio? Come si comportano i bambini?

Credimi, Peach… dei mocciosi non ti faranno mai paura, se hai cresciuto e addomesticato un sayan puro come Broly!

Io e i miei vecchi amici avevamo deciso di passare l’intera mattinata fuori, a passeggiare per tutta la città di Tokyo, parlando di tutte le nostre avventure. Oltre a Berry, gli unici amici sui quali avevo potuto contare nell’esercito erano stati proprio loro due, ma per cinque anni, ovvero dal giorno in cui fuggirono assieme a Broly, non ci eravamo mai più visti. Per me fu un brutto colpo da digerire, perchè mi ero ritrovata improvvisamente senza il loro appoggio. Non avevamo nemmeno avuto il tempo di salutarci, visto che io non atterrai sul pianeta Terra a causa di un’altra missione alla quale ero stata assegnata.

Fu Berry stesso a rivelarmi l’amara verità. Avevo passato una notte intera a piangere sotto le coperte del mio letto.

Più avanti, compresi però che la loro decisione fosse corretta. Freezer non avrebbe fatto altro che sfruttare Broly, e a quel punto l’impero avrebbe vissuto nel puro terrore di dover vivere al fianco di una mina vagante. Ero felice, pertanto, di constatare che tutti e tre fossero in piena salute e soddisfatti delle loro vite.

Scoprire che il Sayan Leggendario e Cheelai si fossero messi assieme fu un vero shock, ancora di più sapere che Paragas Jr. fosse loro figlio!

A proposito! E’ vero che tu e Berry vi siete finalmente messi insieme!?

Davanti alla domanda di Lemo, diventai rossa esattamente come il mio nuovo ragazzo prima di ammettere la verità con un debole cenno di assenso con la testa.

Ce ne ha messo di tempo per capirlo, eh?” mi provocò Cheelai, imbarazzandomi il doppio di prima.

Lei aveva sempre saputo della mia cotta per Berry, ed era sempre stata la prima a tifare per il nostro lieto fine.

Dove si trova, adesso, la tua anima gemella?” mi domandò la mia amica, con curiosità.

Ecco… sta in riunione con Lord Freezer…” ammisi io, preoccupata “… durante la vostra assenza sono sopraggiunti altri problemi, purtroppo…

Problemi? Possiamo aiutarti, se vuoi!” si propose Lemo, comprensivo “L’imperatore fa i capricci? Vedrai che, non appena Broly lo verrà a sapere, gli darà una bella lezione!

Sorrisi, divertita da quella frase. Dubitavo seriamente che Broly, stavolta, potesse sconfiggere l’imperatore, ma mai dire mai. Comunque sia, meglio il quieto vivere.

No… adesso vi spiego…

In meno di dieci minuti, io raccontai loro cosa fosse successo la notte prima, durante quella riunione segreta tenuta da me e da tutti quei guerrieri. Nel mentre, avevamo raggiunto uno zoo e stavamo osservando tutti gli animali terrestri mentre si riposavano dentro i loro recinti.

Alla fine del mio racconto, sia Cheelai che Lemo si guardarono preoccupati negli occhi.

[Stranger – FATE OST]

Peach… forse noi possiamo aiutarti davvero, più di quanto credi…

Dici sul serio, Cheelai?!

Noi abitiamo nel dodicesimo universo… conosciamo perfettamente la situazione che si sta creando!” mi spiegò Lemo, invitandomi a sedermi con la mia amica su una panchina e cominciando a raccontarmi “Il nostro universo, in particolare il Regno di Hearts, viveva in pace e armonia grazie alla regina Kairi e a suo marito Dragon Oronar. Loro due, assieme a Cheelai e io, siamo gli unici in grado di tenere a bada gli scatti d’ira di Broly, e soltanto grazie a loro siamo riusciti a donare un’indipendenza al nostro amico. Questo equilibrio, tuttavia, ha rischiato di incrinarsi dal giorno in cui il primo e il dodicesimo universo si sono fusi insieme…

… a causa del regno dei vampiri, dico bene?” domandai io, con curiosità.

Non sbagli. Anche questo era un regno molto prosperoso, alla pari con quello di Hearts. Per fortuna, i sovrani di entrambi i regni si sono rivelati saggi e maturi, decidendo di sancire un’alleanza tra di loro e permettendo a entrambi di crescere in sincrono. A qualcuno, però, pare non piaccia condividere lo stesso pianeta con un altro regno…

Avete dei sospetti in particolare?

No, Peach…” ammise Cheelai, affranta “… quello che sappiamo è soltanto frutto di voci insistenti che circolano per tutto il regno. Sono tre, in particolare, le dicerie più frequenti. La prima riguarda Dragon, Diablo ed il suo amico del cuore Glacial… si sospetta, infatti, che questi possano un giorno uccidere la regina ed i due figli per rubarle il trono. Dragon viene chiamato Re Supremo, ma la linea di sangue appartiene alla regina! Se lei morisse, il trono spetterebbe a uno tra Emerald e Cristal! La seconda, molto simile, riguarda Integra e suo marito, con il secondo che vorrebbe uccidere sua moglie per impadronirsi dei due vampiri Alucard e Seras. Si dice che Elros Valdamir sia il primo a non aver gradito la faccenda della fusione tra i due universi, e che abbia accettato di lasciar perdere soltanto per il momento. L’ultima, tuttavia, è la più assurda… Emerald e Cristal vorrebbero distruggere sia il regno dei loro genitori sia quello dei Vampiri per crearne uno tutto loro. Questo nascerebbe da una diceria secondo la quale uno dei due ragazzi non sia realmente figlio di Dragon e Kairi... e che, scoperto ciò, i due si siano innamorati tra di loro, puntando a vendicarsi dei genitori per aver nascosto tutto ciò

Scossi infastidita il capo. No. Quest’ultima ipotesi sembrava davvero senza senso. Non ci avrei creduto nemmeno sotto tortura. Dragon e Kairi erano i genitori di Emerald e Cristal. Punto. La scartai immediatamente.

[Whisper of Darkness – FATE OST]

Delle altre due, invece, quella riguardante Elros Valdamir era molto intrigante. Avrebbe dato un chiaro significato ai problemi insorti tra i due regni. La prima, invece, mi sembrò troppo contorta. Se a volere ciò fossero stati soltanto Diablo e Glacial era un conto... ma perchè coinvolgere Dragon?

Ma si trattava pur sempre d’ipotesi, e non potevamo reggerci soltanto su quelle.

Non avete davvero nient’altro? Qualunque cosa, Cheelai… Lemo…” domandai io, più sconsolata che mai.

Fu qualcun altro, tuttavia, a risponderci.

Io, forse, posso darti una mano

Cheelai e Lemo sgranarono gli occhi, sotto shock. Davanti a noi, infatti, vi stava quel gigante che Freezer aveva voluto agglomerare tra i suoi ranghi, con scarso successo, un sayan alto due metri e mezzo così mastodontico da lasciare a bocca aperta tutti coloro che gli stavano vicino. Solo il suo sguardo tranquillo e sornione ti permetteva di capire che, in realtà, Broly fosse totalmente inoffensivo.

Bro-BROLY?! NON AVEVI UN COMBATTIMENTO, ADESSO?!

Già terminato… erano tutti troppo deboli” ci rispose lui, lasciandoci con la bocca aperta.

Ringraziai il cielo di non essere finita all’interno del suo gruppo.

Il sayan si voltò verso di me e si presentò educatamente.

Il mio nome è Broly. Sono il marito di Cheelai ed un amico di Lemo. Piacere di conoscerti

Peach! Finalmente ti conosco, gigante dal cuore d’oro!” mi presentai io, riuscendo nell’intento di far arrossire quell’ammasso di muscoli “Ho anche conosciuto tuo figlio… una vera peste, eh?!

E’ successo qualcosa?

Sta prendendo a botte un maniaco sessuale che ci stava provando con Peach… lo andremo a riprendere quando si sarà stufato!” lo rassicurò Cheelai, sorridendo dolcemente a suo marito prima di domandargli “Broly… in che senso potresti aiutare Peach?

Il sayan leggendario, con sguardo molto più accigliato, venne a sedersi sulla nostra panchina  ed iniziò a rivelarci, preoccupato.

Nel corso di questo mese… due soldati dell’esercito di Hearts si sono presentati spesso a casa mia, quando Cheelai non era presente. Se non sbaglio, i loro nomi erano Himmur e Bear. Non avevo mai avuto molta confidenza con loro, per questo mi è sembrato strano che mi parlassero così apertamente. Poi, meno di una settimana fa, mi hanno fatto delle ammissioni parecchio pesanti sui sovrani di Hearts…

Provo ad indovinare… critiche, non è così?” comprese al volo Cheelai, domandandogli poi “Perché non me ne hai mai parlato, Broly? Se quei due ti davano fastidio…

… come se potessero darmene sul serio. Quando ho capito a cosa puntassero, li ho semplicemente messi al tappeto e riportati a palazzo. Non solo… ho rivelato tutto a Dragon e Kairi, i quali mi hanno assicurato che si sarebbero presi cura di entrambi!

Cheelai e Lemo sorrisero, contenti. Avevano ragione entrambi. Broly era maturato per davvero, non c’era alcun dubbio.

Quindi potrebbe essersi già risolto tutto… ma comunque vorrei sapere quali discorsi ti hanno fatto, Broly!” gli chiesi io, gentilmente “Per favore, ovviamente. C’è la possibilità che a dare problemi non siano soltanto quei due

Come vuoi. Nessuno di loro ha una predilezione per Kairi e Dragon. Loro facevano parte della Vecchia Guardia, un gruppo di soldati mercenari che combatteva soltanto per denaro, capitanato dallo stesso Dragon quando era ancora giovane. Quando la leggendaria Cristal Orochi li ha sconfitti, tuttavia, sono diventati una branchia dell’esercito di Hearts e non l’hanno affatto presa bene. Sono soldati che agivano soltanto per il loro tornaconto, e solo Dragon riusciva a tenerli a bada… ora, invece, sono costretti a combattere soltanto in rare circostanze, e guadagnano molto di meno con uno stipendio regolare che con una razzia da mercenari…

[False Trasmigration of The Soul – FATE OST]

… perché, in questo modo, non possono rubare nulla… sono costretti a seguire le regole…” comprese Cheelai, la quale un tempo era stata una famosissima ladra spaziale.

Ti hanno parlato, per caso, di un possibile attentato contro Kairi e Dragon?” gli chiese Lemo, preoccupato.

Nulla di tutto questo. Mi avevano chiesto di mettere una buona parola ai nostri sovrani per spingere Hearts a combattere contro il regno di Hellsing. Puntavano a far scoppiare una guerra…

… così, la Vecchia Guardia sarebbe potuta risorgere ancora una volta… branco di criminali senza scrupolo!” comprese Cheelai, furibonda.

Capisco… Broly. Per caso ti hanno fatto altri nomi, di qualche loro possibile alleato?” domandai infine io, pensierosa.

No, Peach. Oltre a Dragon e Kairi, non è uscito fuori nessun altro nome…

… peccato, ma è pur sempre meglio di niente! Grazie a tutti e tre!” affermai io, allegramente, tirando poi un sospiro “Sarà meglio tornare indietro… io voglio continuare ad allenarmi, e ci vorrà un po’ prima di riuscire a pulire il piscio ed il sangue di Krakig!

Cheelai e Lemo iniziarono a ridere, divertiti, seguiti da me e, con mia grande sorpresa, da Broly.

Un gigante dal cuore buono. Era davvero la descrizione perfetta per il Super Sayan Leggendario.

***

 

SIMON

[Akaruku Genki Ni – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Oddio… c’è… c’è mancato un soffio… quel colosso stava per ammazzarmi davvero!

Per fortuna non è successo…” si sbrigò subito Goku a consolare Mina, rassicurandola e dichiarando “… sei stata brava a vincere la tua fase! C’era perfino un Hakai-Shin, nel tuo gruppo! E’ un grandissimo traguardo, il tuo!

Il secondo match ad eliminazione diretta si era concluso dopo nemmeno due minuti. Arack e Broly avevano letteralmente massacrato tutti i loro avversari, e solo i tre lottatori più saggi erano riusciti a salvarsi da quello scontro. Shiro Yamanaka aveva aiutato Mina per un soffio, prima che Broly la buttasse fuori dal ring, mentre l’ultimo combattente a salvarsi era stato Kurogiri, un membro dell’Unione dei Villain.

Dovevo essere del tutto sincero. Broly mi aveva letteralmente colpito. La sua potenza era davvero immensa, per un mortale. Non osavo nemmeno lontanamente immaginare cosa sarebbe potuto accadere se ad allenarsi assieme a Whis fosse andato lui, al posto mio.

Allora, Jiren… cosa ne pensi?” chiese Brianne, decisamente preoccupata e spaventata dal potere del sayan leggendario.

Il grigio, tuttavia, non sembrava affatto colpito. Anzi…

… potenza fisica molto elevata, ma nulla di che… è ancora un guerriero acerbo” ammise Toppo, tranquillo come il suo compagno “Non ha ricevuto un degno addestramento. I suoi movimenti sono più simili a quelli che utilizzerebbe una bestia feroce… imprevedibili, sì…

… ma non sufficienti a sconfiggere guerrieri di esperienza come me e Toppo” concluse Jiren, altrettanto rilassato “Mi ricorda tantissimo quella Kale che ho affrontato al Torneo del Potere…

… ma Broly è di gran lunga più potente e pericoloso…” ammise Vegeta, rivelando “… non vi conviene sottovalutarlo. Non ha combattuto al massimo della sua forza… contro avversari più preparati, lui riesce ad acquisire velocemente esperienza. All’inizio io e Kakaroth riuscivamo a contrastarlo… poi, però, ha sbloccato il massimo della sua forza…

… e a quel punto ci siamo trovati costretti ad usare la fusione Metamor per sconfiggerlo” concluse Goku, immerso nei ricordi “A differenza mia o di Vegeta, però, lui potrebbe aver continuato i suoi allenamenti…

… a dire la verità è un tenerone!” ci rivelò Kairi, divertita, la quale venne subito seguita da Emerald e Cristal.

Aiuta Lemo con gli orfani del nostro universo… e gioca tantissimo con loro” raccontò il maschio, rivelando anche “Io e Cristal lo abbiamo aiutato tantissime volte, in Orfanotrofio…

… ha anche un figlio, adesso! Si chiama Paragas Jr. ed è un birbantello!” finì di raccontare Cristal “Io ed Emerald siamo i suoi padrini!

[Bunseki Analysis – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Sorrisi davanti a quelle rivelazioni. Se quei due giovani si fidavano ciecamente di quell’uomo, allora l’avrei fatto anche io.

Iniziai ad analizzare i corpi dei figli di Kairi. Come ci avevano anticipato in precedenza, riuscivo a sentire il DNA Sayan con molta chiarezza.

Fu un’altra scoperta a cogliermi completamente di sorpresa. Sembrava impossibile, ma il genoma parlava chiaramente. Lasciai momentaneamente perdere. Ne avrei parlato chiaramente con il diretto interessato, senza coinvolgere inutilmente gente estranea.

Come se non bastasse, c’era un particolare che, in quei pochi giorni dall’inizio del torneo, non avevo notato per quanto riguardava un altro partecipante.

Io vado!” esclamò subito Gohan, preparandosi ad uscire dall’edificio “Recupero Videl e mi preparo per il match! Pan, rimani con il nonno!

In bocca al lupo, papà!

Stendili, fratello!

Non fatevi ammazzare! Mi raccomando, amore mio!

Siamo tutti con te, Gohan!

So che ci riuscirai, Gohan… fa vedere loro chi sei!

Il mezzo sayan, felice di quell’iniezione di fiducia, andò via, lasciando tutti noi completamente da soli. Senza degnarci di un saluto, anche Vegeta decise di lasciare la stanza, sicuramente per riprendere i suoi allenamenti in vista del suo match.

Aaaaaahhhhhhh… mi sa che dovremo iniziare a prepararci anche noi!” affermò Kairi, domandando ai suoi figli “Voi cosa volete fare?

Rimaniamo qui a guardare gli incontri… ci siamo allenati duramente in questo mese!” la rassicurò Cristal, con un occhiolino, seguita da Emerald mentre loro madre uscì tranquillamente da quella stanza.

Era palesemente chiaro che la situazione tra gli universi uno e dodici si stesse facendo troppo seria per essere ignorata. Inoltre, avevo l’enorme sospetto che gli angeli stessero tenendo sotto controllo la faccenda, e che sarebbero intervenuti molto presto per scongiurare possibili disastri.

Allora ci alleniamo anche noi!” affermò Iida, uscendo assieme alla maggior parte dei suoi compagni di classe e di tutti i professori.

Solo Midoriya, Ochaco, Bakugo e Shoto rimasero lì ad assistere ai combattimenti.

Andiamo anche noi?” chiese Ran alle sue amiche.

Io e Marron vogliamo rimanere qui… magari troviamo qualche spunto per imparare un’altra mossa!” affermò subito Masumi, facendo un rapido occhiolino alla sua ragazza, molto sospetto per i miei gusti.

[Airhead - BORUTO]

Quando Ayumi, Ran e Kazuha uscirono fuori dalla stanza, le due ragazze fecero un chiaro cenno sia ai due figli di Kairi che ai quattro rimanenti alunni della 1-A, i quali si avvicinarono a entrambe.

Quel gruppetto iniziò a discutere e parlare in segreto di qualcosa, senza considerarci nel loro discorso, e tanti di noi se ne resero effettivamente conto.

Da quando in qua quelli si parlano tra di loro?” domandò Goten a suo padre, confuso, con quest’ultimo che era altrettanto incuriosito da quella faccenda.

Difatti, si rivolse direttamente a Piccolo, domandandogli a bassa voce.

Ehi, amico… potresti rivelarcelo? Sappiamo che, con il tuo udito, puoi sentire tutto…

No… se non vogliono parlarcene, non è affare nostro!

Uffa…

Lasciali stare, Goku…” affermò Jiren, sorridendo vedendo quei giovani parlare e discutere tra di loro “… se fosse davvero qualcosa di importante, loro ce lo avrebbero già detto…

… e poi… se mai stessero parlando di una minaccia per il torneo…” lo seguii a ruota io “… e desiderano affrontarla con le loro forze, lasciaglielo fare! Questa occasione non serve a dimostrare il loro vero potenziale?

Goku non rimase così convinto dalla mia risposta, ma alla fine fu sua moglie a rassicurarlo.

Sta tranquillo, amore… ci sarà modo e tempo per capire di cosa parlano… magari stanno semplicemente parlando di cose tra ragazzi, giusto?

Giusto!” aggiunse la piccola Pan, rimproverando suo nonno “Non si origliano i segreti!

Il sayan, per fortuna, decise di lasciar perdere e si rivolse nuovamente verso il tele-visore, abbracciando sua moglie Chichi.

Accidenti! Devo andare anche io!” esclamò agitato Goten “Trunks mi ha detto che voleva allenarsi su una nuova tecnica per la Fusione!

Non guardi il match di tuo fratello?” gli chiese sorpresa Chichi, ricevendo come risposta dal figlio un saluto frettoloso.

C’è lo streaming del canale anche sul cellulare! Io vado!!!

La madre del mezzo sayan tirò un lungo sospiro, e dopo averlo visto uscire dall’accademia esclamò, divertita.

Come no… perfino Pan sa che, in realtà, vuole vedersi con una ragazza!

Una ragazza?” domandò Brianne, sedendosi nel posto lasciato libero da Goten “Sapete già di chi si tratti?

Ehm… no… ha mollato la sua ex dopo che l’ha beccata a sbaciucchiarsi con un altro. Questa dev’essere totalmente nuova!

Le due donne iniziarono, come si diceva nel mio dialetto, a ‘commareggiare’, ovvero spettegolare sulla possibile ragazza di Goten, mentre io mi concentrai momentaneamente sugli adolescenti e sui discorsi che stavano pronunciando in grandissimo segreto.

Non ero il solo. Ero convinto al cento per cento che anche Piccolo e Jiren stessero tenendo d’occhio il loro battibecco. Per mio conto, vi stava Zero il quale si era avvicinato di soppiatto a tutti loro per origliare tutto.

Fu proprio lui a farmi una rivelazione molto importante.

 

***

[Another Track 06 – BEST OST IN THE WORLD]

- A quanto pare, Peach ha trovato degli indizi su due possibili sospettati, e ha inviato a tutti i membri di quella cricca un messaggio. Ora ne stanno discutendo animatamente… -

- Chi sarebbero questi due?

- Due pezzi grossi dell’esercito di Hearts, incapaci per giunta. Bear ed Himmur… partecipano entrambi al Torneo! La situazione si sta facendo più interessante del previsto!

- Cosa te lo fa credere?

- Questi due facevano parte di un gruppo di mercenari molto violento, il quale adesso è legato indissolubilmente all’esercito di Hearts. Questi, tuttavia, odiano il regno di Hellsing, e intendono sfruttarlo per arricchirsi come ai vecchi tempi. Tuttavia, sono stati scoperti e rimproverati da Kairi e Dragon. Ma dubito che siano loro due a capo dei Cinque Saggi, e inoltre credo che questa faccenda esuli dal reale obiettivo di quel gruppo… qualcun altro tira i fili di questa setta, ne sono certo!

- Scommetto già che ti sei fatto un’idea, non è vero?

Zero, soddisfatto, iniziò a raccontarmi le sue deduzioni. Come immaginavo, le sue ipotesi andavano di pari passo con le mie, soprattutto dopo la terribile scoperta che avevo fatto.

- Sai… potrebbe davvero essere andata così… però questo non mi farebbe senz’altro piacere… -

- Se non fa piacere a te… immagina quanto potrà piacere a quei poveri disgraziati! Non hanno la benché minima idea di ciò che sta per succedere al torneo… e ti conviene tenere d’occhio tutti gli indiziati! Ho il sospetto che Lilith potrebbe approfittare di uno di loro… o qualcuno dei Deadly Sins! -

- … molto probabilmente sarà così… purtroppo -

Con un ultimo sguardo rivolto verso tutti quei ragazzi, io presi una decisione.

- No. Lasciamo che siano loro ad occuparsi di questa faccenda. Sono grandi e vaccinati abbastanza per arrivare da soli alla verità… -

- Augura loro un in bocca al lupo! Ci resteranno tutti male quando capiranno cosa sta succedendo… -

 

***

 

Già… lo so…” ammisi io, sottovoce, facendomi notare sia da Piccolo che da Jiren.

Loro stavano scoprendo quelle verità soltanto adesso, e non conoscevano ancora tutti i dettagli. Se avessero voluto aiutare i ragazzi, tuttavia, nessuno glielo avrebbe impedito. Più persone avrebbero dato loro una mano, meno rischi avrebbero corso.

A proposito...” riprese a parlare Goku, stavolta con tono molto serio “... avete notato il comportamento strano degli angeli?

Stavolta tutti, perfino i ragazzi, si voltarono verso di lui. Che storia era questa?

Che intendi, amore?” gli domandò Chichi, stranita.

Prima di tele-trasportarci sul campo di battaglia, l’angelo incaricato di farci da arbitro ha iniziato un discorso molto... insolito. Il succo del discorso, tuttavia, era che non potevano garantirci la certezza di una resurrezione, qualora fossimo morti

No. Le parole di Son Goku non mi piacquero affatto. Dovevo trovare un’immediata risposta a quelle nuove domande, prima che succedesse qualcosa di irreparabile.

 

***

 

AI

[Door of Truth – FATE OST]

Io ed Ub ci stavamo esercitando nel controllo del KI, fuori in cortile. Il Cellular Power aveva avuto un effetto straordinario sul mio corpo, ed ancora non riuscivo a credere a ciò che avessi fatto.

Un siero in grado di sbloccare il mio potere latente, senza correre alcun rischio. Ora dovevo soltanto imparare a controllare quella nuova energia in modo da non distruggere il mio corpo come una stupida. Una cosa, però, dovevo constatarla. Non mi ero mai sentita così potente in tutta la mia vita.

Ai… e se andasse tutto storto?

Ub, ovviamente, lo aveva scoperto subito avendo i poteri psichici di Buu. Ero riuscito a tranquillizzarlo, anche perché non avevo intenzione certamente di utilizzare la mia nuova creazione per scopi malvagi. La formula, inoltre, era al sicuro, all’interno di una Flash Drive nascosta dentro una mattonella della mia camera, sotto il letto. Non l’avrei mostrata a nessuno fino al termine del torneo. Nel frattempo, però, il ragazzino aveva deciso di allenarsi assieme a me, aiutandomi negli esercizi.

L’altra persona che conosceva questa storia, ovviamente, era Shinichi. Anche lui si era preoccupato tantissimo, ma aveva mantenuto la parola e aveva assicurato, a tutti gli altri membri della Sezione, che non ci sarebbe stato alcun pericolo per la mia vita. Tuttavia, ero convinta che nessuno ci avesse creduto fino in fondo.

L’ultimo ad aver scoperto il mio segreto fu Piccolo Sen-Sei. A differenza di tutti gli altri, però, lui mi aveva sorprendentemente appoggiato. Si fidava delle mie capacità e delle mie buone intenzioni, e mi aveva aiutato a controllare sufficientemente quel nuovo potere.

Non preoccuparti, Ub… non andrò oltre il limite! Ho tutto tranne che intenzione di restarci secca, in questo torneo!” rassicurai nuovamente il mio nuovo amico, con un occhiolino.

Guarda un po’ chi si rivede…

Chiusi gli occhi e digrignai i denti, inferocita.

Avevo tutto tranne che intenzione di parlare con quel farabutto.

Gin…

Ub per proteggermi si piazzò davanti a me, ma io lo invitai a non fare stupidaggini, trattenendolo dalla spalla. Non dovevamo essere così idioti da cadere nel tranello.

… vedo che ti stai facendo una nuova vita, piccola Shiho… ah, già… adesso tu sei Ai Haibara

Bando alle ciance, Gin. Cosa vuoi?

L’uomo, con un sospiro apparentemente arrendevole, decise di sedersi sull’erba, prendendo una sigaretta dal pacchetto dentro la sua tasca ed accendendola con i suoi nuovi poteri. Era già dal mio primo scontro contro di lui che avevo notato quel piccolo particolare, ovvero due nuove mani robotiche. Chissà quando aveva perso quelle vere...

... avrei stretto immediatamente la mano all’autore di tale gesto!

Niente in particolare… volevo soltanto parlarti un po’. E’ passato così tanto tempo da quando fuggisti dall’Organizzazione, ma dimmi… che effetto ti fa sapere che il gruppo Karasuma, i committenti del lavoro dei tuoi genitori, coloro che ti hanno permesso di sfruttare il tuo geniale cervello… coloro che ti hanno insegnato come va il mondo… siano spariti per colpa tua e dei tuoi compari?

Un effetto stupendo… quasi stupefacente, aggiungo. Per anni mi avete fatto paura, ma sono cresciuta e sono diventata più forte, superando tutti i miei limiti… ora, quando ti guardo, non riesco a non pensare a quante altre minacce, persino maggiori di te, esistano in tutto l’universo. Non l’avresti pensato nemmeno tu, un anno fa… dico bene, Gin?

Non lo nego…” fu costretto ad ammettere lui, prima di rivolgersi a me con una freddezza che mai e poi mai mi sarei aspettato da parte sua.

[Kishi Ou No Hokori – FATE OST]

Shiho… perché non me l’hai mai detto?

Sapevo perfettamente di cosa stava parlando. Quindi alla fine l’aveva scoperto per davvero. Avrei preferito, con tutto il mio cuore, tenerlo all’oscuro di quel segreto per il resto della sua vita ma ormai era troppo tardi.

Tu mi hai stuprata, Gin, assieme a quell’altro porco di Beer. Sono rimasta incinta a soli quindici anni per colpa tua… mi hai ingannato con i tuoi modi gentili, e ci sono cascata in pieno. Perché avrei dovuto parlartene? Per abortire e per tornare a essere la tua puttana? Nemmeno per scherzo… nonostante ciò che mi hai fatto, io non avrei messo alla gogna una povera bambina, anche se fu il frutto di una violenza carnale. Tu lo sai perfettamente, Gin… sapete perfettamente come mi avete ridotta, in quel laboratorio!

Mi resi conto che Ub era visibilmente più nervoso del solito, e subito mi accinsi a stringergli la mano per tranquillizzarlo.

Non avevo paura di Gin, non più. Se voleva soltanto parlarmi, era libero di farlo, ma se avesse commesso una sciocchezza allora ne avrebbe pagato le conseguenze.

… io non ti avrei mai chiesto di abortire, Shiho…

Ci misi quasi un minuto buono per comprendere quelle parole in pieno. Lo shock era stato troppo forte. Era impossibile. Non potevo aver sentito quelle parole provenire dalla sua bocca.

Io… io non ci credo…

Lo so… non mi pento di ciò che ti ho fatto, quel giorno. Io ti bramavo, Shiho, più di ogni altra cosa al mondo. Mi hai reso un folle, Sherry. Non eri soltanto la ragazza più bella che avessi mai visto. Eri la più intelligente, matura... ma soprattutto la più spietata tra tutte le donne di questo pianeta. Avevi carattere per rimanere con noi. Saresti diventata la criminale più ricercata di tutti i tempi…

… ci sono andata vicino, per colpa vostra…

… ma non al prezzo di una neonata innocente

Incredula davanti a quelle parole, lui mi rivelò.

Io non ho realmente il sangue del clan Zaraki. Sono stato adottato da mio padre, tanto tempo fa. Mia madre ha provato a crescermi e condurmi sulla retta via. Ho ricevuto un’istruzione, degli amici… affetto. In età da liceale, però, è cambiato tutto. Mio padre si è ammalato di tumore, e ha cominciato a crescere me e mia sorella personalmente. Uno tra noi due avrebbe dovuto prendere il suo posto al comando del Clan. Ovviamente mia madre non prese bene quella decisione…

Ub, improvvisamente, iniziò a tremare come un matto. Lui poteva leggere i ricordi di Gin e poteva sentire se fosse tutto vero o no. Da come stava reagendo, il passato di quel criminale non doveva essere stato così bello.

… quando mia sorella mi rivelò, in lacrime, della morte di nostra madre, mi crollò il mondo addosso. Lo ammetto. Fu da quel giorno che io e Urahara perdemmo la retta via e iniziammo a seguire gli ordini di nostro padre di nostra spontanea volontà. Molto presto arrivò il giorno della scelta. Tra me e mia sorella, alla fine, venni scelto io. Un’ora prima della cerimonia d’iniziazione, però, curiosando tra le carte di mio padre, trovai un documento nel quale scoprii la verità. Papà aveva soffocato mia madre nel sonno ed aveva costretto i medici a mentire e creare una falsa autopsia. Non ebbi nemmeno il tempo di raccontare la verità a mia sorella. Quando mi ritrovai di fronte a quel verme, presi la mia Beretta per la prima volta nella mia vita e sparai un colpo in sua direzione. Il proiettile perforò da parte a parte il suo corpo. Io fuggii da casa mia, mentre mio padre finì all’ospedale. Era ancora in coma, fino a qualche giorno fa… poi i Deadly Sins hanno fatto piazza pulita, da quello che so…

Perché mi stai raccontando tutto questo?

Gin, dopo aver tirato un lungo sospiro, mi rivelò un’altra verità.

Dopo la fine di questo torneo… io intendo costituirmi e pagare per tutti i crimini che ho commesso, qualunque cosa accada da ora in avanti

Il mio cuore smise improvvisamente di battere.

[The Birth of Fairy Tail – FAIRY TAIL]

Cosa… lui voleva… lui voleva costituirsi?

Ma… ma perché?

La sua fredda risata non mi impedii di riformulare la domanda.

Gin… perché costituirti? Ti conosco troppo bene… tu saresti in grado di fuggire da qualsiasi parte, senza essere scoperto!

Shiho… tu non mi conosci affatto” insistette però Gin, domandandomi “Tu conoscevi questa parte del mio passato? No… non l’ho mai raccontata a nessuno, nemmeno ai MIB. Il Gruppo Karasuma non esiste più, e della Yakuza sono rimasti soltanto i Nove Angeli della Morte, come si fanno chiamare adesso. Non puoi sapere che entrai all’interno di quell’Organizzazione soltanto per salvarmi da morte certa, cambiando nome ed aspetto. Non puoi sapere che, molti anni dopo, provai a raccontare la verità a mia sorella… e non puoi immaginare la mia delusione quando ho scoperto cosa ormai fosse diventata. Mi ero arreso, quando ti ho conosciuto, Shiho. Il Gin del passato non ti avrebbe mai stuprato… ma quello di adesso è un mostro che ha compiuto troppi errori, e purtroppo non posso rimangiarmi ciò che ho provato in quella sola ora. Mi hai completato, Shiho Miyano… per una sola, semplice ora tu sei stata in grado di farmi provare anche dei sentimenti che pensavo non esistessero più. Se tu non te ne fossi andata via, quel giorno… io non avrei mai permesso loro di farti alcun male…

Gin… tu sei pazzo…

Lo so… lo sono diventato a causa delle mie azioni… nemmeno io so cosa sono diventato. Non bastano le parole stupratore o assassino per descrivermi. Ora come ora, sono semplicemente un relitto, Shiho… una barchetta che ha affrontato mille tempeste ma ormai incapace di navigare oltre. Quello che tu hai sempre conosciuto, Shiho, era la parte peggiore di me… quello che ti ho fatto era l’unico modo con il quale sono riuscito a lasciarti un ricordo di me, una parte della mia anima. Che a te piaccia o meno, ora noi due siamo connessi nel bene e nel male. Tu hai visto solo il lato peggiore, Shiho, perché avevo perso tutto e non credevo di potermi rialzare. Tu, però, mi hai lasciato senza parole…

Una lacrima. Sul volto di quello che credevo un mostro, era scivolata una lacrima la quale cadde sul suo ginocchio.

… nonostante il mondo ti sia letteralmente crollato addosso, tu sei riuscita a rialzarti e a ricostruirti la tua vita. Dopo quello che ho scoperto di Helena… dopo quello che ho scoperto su te e Shinichi Kudo… dopo tutto questo, ho capito la verità. Tu sei tale e quale a mia madre, Shiho Miyano. Tu hai la sua stessa forza d’animo. Io ti cercavo perché mi rifiutavo di lasciarti al tuo destino. Se non avessi scoperto tutto questo, io non ti avrei mai dato una reale mano e non me la sarei mai data a me stesso… ma ora che riesco a leggere perfettamente la mia anima, so cosa fare e non mi fermerò davanti a niente e nessuno…

Gin… mi stai facendo paura… cosa… cosa vorresti fare?!

Il criminale fece il gesto che mai e poi mai mi sarei aspettato facesse in tutta la mia vita. Dalla tasca del suo giaccone nero, cacciò fuori la sua Beretta e me la gettò davanti ai miei piedi con le sue mani di metallo. Quell’arma che era sempre stata il simbolo della sua criminalità, adesso, si trovava lì, per terra, e potevo tranquillamente prenderla.

Mi arrendo, Shiho. Non voglio più seguirti o farti del male… tu ed Helena non meritate di sopportare il mio dolore. Hai vinto tu. Mi faccio da parte… per sempre!

Sulla Beretta, iniziarono a cadere delle gocce d’acqua…

… stava piovendo? No, c’era il sole…

… no…

… quelle erano lacrime…

… erano le mie lacrime.

Signor… signor Gin…” gli domandò improvvisamente Ub, confuso “… ma allora… ma allora cosa le succederà?

Semplicemente verrò condannato, mio giovane ragazzo… passerò il resto della mia vita mortale in prigione, come è giusto che sia per i crimini che ho commesso, oppure, come è più prevedibile, verrò giustiziato. Non sono come la tua amica… io ho scelto deliberatamente di uccidere o di fare del male, e devo scontare una pena per ciò che ho fatto!

Io… io credo non debba farlo per sempre…

Anche io mi voltai verso di lui, confusa. Di cosa stava parlando, Ub?

Vede, signore… mio padre è un cyborg. Era stato costruito per sterminare l’intero pianeta, e lui ha ucciso una persona. Però… poi ha anche conosciuto mia madre, ed ha imparato dai suoi errori. Non solo… io ero un demone, nella mia vita precedente, ed ho fatto esplodere questo pianeta… nonostante tutto io sono ancora qui, e sto imparando dai miei errori…

[Comet – NARUTO]

Un angelo.

Ub era un santo sceso dal cielo.

Ragazzo… io non sono così fortunato come voi…

Ti perdono

Fu Gin, stavolta, a rimanere completamente senza parole. Era talmente scioccato che la sua sigaretta gli cadde dalla bocca, sull’erbetta. Io mi avvicinai a quell’uomo, senza più alcuna paura, e la spensi con il tacco del mio piede.

Hai ragione. Tu sei pazzo, Gin. Tutti i tuoi crimini ti hanno fatto diventare il mostro che, per anni, ha tormentato i miei sogni e la mia vita… ma ho incontrato mostri più forti di te… alcuni li ho perfino sconfitti… altri li ho addirittura compresi. Sai… fu Hunter Warrior a togliermi Helena dalle braccia. Esatto… è stato il mio fratello adottivo. Se non fosse stato per lui, lei adesso non sarebbe felice… io non sarei felice… e forse tu non avresti cercato di redimerti. D’accordo. Se è il mio perdono che cerchi, allora lo hai ottenuto. Non mi importa se ti farai arrestare o meno, se fuggirai da Tokyo o se rimarrai qua… io non ho più paura di te e non l’avrò mai più

Eccola. Un’altra lacrima. Ero riuscita nuovamente nell’impresa di spezzare la sua maschera impenetrabile.

In tanti hanno ottenuto una seconda possibilità… perché non dovresti averla anche tu?” conclusi io, asciugandomi le lacrime e afferrando definitivamente la pistola di quel criminale.

Quell’oggetto non meritava più di esistere. Lo sbriciolai davanti ai nostri occhi, con le mie mani. La Beretta del sicario non esisteva più.

Con un cenno del capo, invitai Ub a seguirmi e decisi di andarmene da lì.

Gin, però, non aveva finito.

Arresta mia sorella

Io mi fermai nuovamente, voltandomi verso di lui, il quale si asciugò il viso e continuò, con sguardo fisso in basso.

Io non posso più far niente per salvarla. Niente. Urahara non mi crede più. Non credeva nemmeno nelle carte che le ho mostrato. L’unica alla quale posso chiedere una mano sei tu. Arrestatela. Impeditele di commettere altri crimini! Io non ho più il potere per farlo… ma la Sezione può farlo! Mettete fine a questa storia una volta per tutte!

Il primo gesto istintivo che mi venne da fare fu quello di guardare il cielo. Non c’era nemmeno una nuvola su di esso.

La mia anima, in quel momento, la sentivo esattamente così. Pura, libera da ogni pensiero negativo.

Non c’era bisogno che mi pregassi in quel modo… lo avremmo fatto comunque!

Detto ciò, io ed Ub ci allontanammo da quell’uomo senza voltarci più. Non mi importava più se fosse scoppiato definitivamente a piangere o se si fosse semplicemente alzato.

Avevo vinto. La ragnatela si era divelta. La tarantola non mi aveva mangiato. Ero sopravvissuta ed avevo sconfitto le mie paure.

Avevo vinto.

Ai…

Era la voce di Shinichi. Anche lui stava passeggiando nel cortile e si era reso conto subito della nostra presenza.

Ai! Sei qui!

Erano arrivate anche Ran, Kazuha ed Ayumi, le quali avevano capito subito che qualcosa non andava come al solito.

Non riuscii più a trattenermi. Quel pianto liberatorio mi uscii di getto, senza alcun freno, ed Ub mi strinse con forza sul suo petto, donandomi il conforto che tanto cercavo.

Non erano più lacrime di dolore…

… tutt’altro…

Hai vinto, Ai… avete vinto…” comprese Ub, lasciando che il mio viso inumidisse il suo, mentre tutti gli altri miei amici si avvicinarono a me per riempirmi ancora più d’amore.

Avevo vinto, Akemi…

Avevo vinto, mamma... avevo vinto, papà…

… ho vinto.

 

L'ho sconfitto per sempre.

 

***

 

MIDORIYA

[Jiren’s Theme – DRAGON BALL SUPER]

Tornai sul pianeta Terra, stanco e stremato dopo aver passato il mio turno.

Mi ero ritrovato contro guerrieri potentissimi, più di quanto potessi immaginare. Se non fosse stato per l’aiuto della mia compagna di classe, Momo Yaoyorozu, non sarei mai riuscito a superare quella prova. Avremmo tanto voluto che, assieme a noi, passasse anche Honey Lemon, ma un combattente di nome Sonic era riuscito a buttarla fuori dal ring come ultima eliminata. Avrebbe sostenuto il match di recupero, poco male.

Mi incamminai con decisione verso la Sala Comune, dove era presente l’unica tv del nostro dormitorio, per assistere a tutti gli altri combattimenti della Seconda Fase. Con mia grande sorpresa, non ci stava nessun altro al suo interno se non un personaggio molto singolare, che avevo avuto il piacere di conoscere da poco.

Immaginavo di rivederti qui, Izuku…

E’… è una buona cosa?

Sei un perfezionista, esattamente come me” mi rispose Jiren, con un sogghigno “Quando hai di fronte un avversario, cerchi sempre di studiare tutti i suoi punti di forza o di debolezza, soprattutto se esiste un’alta probabilità di doverlo affrontare. In uno scontro tra eroe e villain, però, questa possibilità non ti verrà mai concessa o perdonata… sapresti dirmi il perché?

Io… io credo perché la priorità, in quel caso, sarà sempre la sicurezza e la salute dei cittadini che stai proteggendo” risposi io, leggermente imbarazzato “Quando un cattivo prova a commettere un crimine, non devi avere alcun attimo di tentennamento… questo mi hanno insegnato alla ‘U.A.’. E’… è giusto?

Jiren, soddisfatto, fece un chiaro cenno di assenso con la testa.

Avevo sentito un gran bene di quel guerriero. Nel suo universo era l’eroe più potente, popolare e rispettato, così come lo era stato All Might prima di dover appendere il costume al chiodo. Vederlo interessarsi così tanto a me non faceva altro che riempirmi d’orgoglio.

Quindi… se dovesse accadere qualcosa di grave nelle indagini segrete che state svolgendo… tu saresti pronto anche a dare la vita, giusto?

Ce-cer… UN MOMENTO?! COME L’HA SCOPERTO?!

Sconvolto, saltai in aria e cercai di trovare una scusa, ma iniziai a balbettare come un coglione e mi zittii istantaneamente, rosso di vergogna. Per tutta risposta, l’alieno mi invitò a sedermi sul divano, di fianco a lui, e mi rivelò.

Un piccolo consiglio, giovane eroe apprendista… esistono persone con un udito molto più sviluppato del tuo, in grado di percepire ogni suono anche a chilometri di distanza, come il sottoscritto. Altri possono perfino controllare le vostre tele-comunicazioni private, come una certa Gluttony… il Torneo del Potere è una guerra non solo di forza, ma anche di strategia, e vi troverai avversari di ogni genere… mantenere un segreto simile sarà molto difficile, tra queste mura!

Abbassai il capo, sconsolato. Jiren non aveva tutti i torti. Avevamo commesso un errore molto grave e dovevamo fare più attenzione la prossima volta.

Tranquillo… non hai nulla di cui preoccuparti, al momento. Sappi che i Pride Troopers e le Palle di Fuoco Kamikaze stanno svolgendo indagini segrete su tutti gli universi, per capire se vi sia qualche criminale che punta a farci del male in questo Torneo del Potere. Per questo, con l’obiettivo di facilitarvi il compito, abbiamo deciso di affidarvi queste

Il grigio, con mia grande curiosità, mi affidò una strana capsula, molto simile a quelle che utilizzavano Bulma ed i suoi scienziati. Cosa ci dovevo fare con quella?

E’ molto semplice da utilizzare” mi spiegò velocemente lui “Dovrai entrare dentro la tua camera e attivare la capsula davanti alla tua porta. Fallo domani sera, verso le ventuno! Invita anche tutti i tuoi compagni, mi raccomando! Grazie a questa, potrete avere delle riunioni segrete senza farvi beccare, con la presenza perfino dei Pride Troopers e delle Palle di Fuoco Kamikaze

Dice sul serio?! E’ davvero possibile?!

Jiren annuì con il capo, descrivendomi l’oggetto che avevo in mano.

Sì. E’ un tele-trasportatore che vi permetterà di raggiungere la base segreta del nostro universo. Abbiamo deciso di fidarci completamente di voi. Puntiamo a comprendere cosa stia succedendo in quegli universi, anche perché, da quello che abbiamo scoperto, potrebbe trattarsi di una faccenda più complicata del previsto. So che avete intenzione di compiere un’operazione di spionaggio tra i Cinque Saggi… vogliamo darvi appoggio e prepararvi al meglio per una missione simile

Iniziai seriamente a preoccuparmi. Se anche personaggi illustri di altri universi si stavano muovendo per comprendere le problematiche dei Regni di Hearts ed Hellsing, allora la situazione era molto critica.

E a parte la vostra indagine... io ne sto svolgendo una in privato, da solo. Quello che ti sto per rivelare non deve uscire fuori da questa stanza, ma...

Jiren si girò da una parte e dall’altra, per capire se fossimo spiati. Quando si rilassò, decise di dirmi la verità.

I partecipanti del quinto e dell’ottavo universo non mi convincono per niente. Stanno indagando su qualcosa, ma non riesco a comprenderlo. Inoltre, sono andato a parlare con Arack e Liquir per capirci di più... e ho scoperto che ci sono degli infiltrati tra di essi! Gli Hakai-Shin stanno già indagando per scoprire chi siano. Ciò che è certo è che, tra i partecipanti del quinto e dell’ottavo universo, alcuni non fanno parte nè dell’uno e nè dell’altro, al cento per cento!

Dice sul serio?! Ma noi...

Lo so... ma non so ancora chi siano. Dobbiamo continuare le indagini per capire di chi si tratta. Se ci saranno delle novità, ve le farò sapere

La mia lamentela era più che giustificata. Tra coloro che stavano indagando sulla situazione dei regni di Hearts ed Hellsing, c’erano anche membri di entrambi gli universi elencati da Jiren. I problemi si stavano accavallando l’uno sopra l’altro.

Per il resto… come ti sono sembrati gli scontri, fino ad ora?

Non mi aspettavo mi facesse una domanda così aperta, lo ammetto, soprattutto dopo quegli argomenti leggermente spinosi. Decisi comunque di appoggiarlo e di raccontargli tutte le mie impressioni sulla Seconda Fase e su coloro che l’avevano superata.

Come era prevedibile, gran parte dei miei amici, sia nuovi che vecchi, erano riusciti a passare il turno. Solo pochi guerrieri, però mi avevano lasciato letteralmente a bocca aperta.

Della prima giornata, i guerrieri che avevano passato la Seconda Fase e che mi avevano impressionato furono quattro, ovvero Saitama, Edward Malfoy, Ai Haibara e Peach. Non erano stati i più forti dei loro turni, ma di certo avevano attirato il mio occhio per alcuni particolari molto interessanti.

Il primo aveva eliminato tutti i suoi nemici con un semplice pugno, inclusa la figlia di Mr. Satan, ed ero convinto non avesse utilizzato il massimo della sua potenza.

Il secondo, invece, mi aveva colpito per il suo modo di fare e per il suo stile di combattimento; se, all’apparenza, quel cyborg appariva come un vero perditempo, in battaglia si trasformava nel peggior avversario con cui avere a che fare. Imprevedibile, beffardo nei confronti dei suoi nemici, era tornato in accademia senza nemmeno un grammo di polvere sulla sua uniforme, e questo particolare non era da sottovalutare.

La piccola Ai, invece, era stata a dir poco strepitosa; chi se lo immaginava fosse così forte! Perfino le sue amiche erano rimaste sbigottite di fronte a tutti i suoi miglioramenti! Ora capivo perché lei era stata assunta nella Sezione Anti-Mafia di Tokyo alla sua età.

Peach, invece, aveva un potere molto simile a quello di Mirio, ovvero rendersi intangibile a qualunque oggetto toccasse, anche il pavimento. A differenza del mio compagno d’istituto, però, Peach poteva perfino mutare il suo corpo a seconda del materiale in cui si immergeva. Questa capacità le permise di vincere la Seconda Fase senza subire un graffio, dato che la pietra formante il ring fosse composta da Katchin-Katchin, l'elemento più duro dell'intero universo. Con il suo incontro capii perché lei venisse così ben tenuta in conto da Lord Freezer e perchè fosse stata nominata da poco il Generale del suo esercito.

Della seconda giornata, invece, ero rimasto senza parole davanti a tre guerrieri in particolare.

La prima era stata proprio la mamma di Emerald e Cristal, ovvero Kairi. Nonostante le sue disabilità, era riuscita a combattere alla pari contro un Dio della Distruzione come Belmod, mettendolo perfino in difficoltà.

L’altro guerriero dalle incredibili capacità si era rivelato Junion Polfems. Dentro al suo corpo, infatti, possedeva il potere di nove entità chiamate Cercoteri, ed il suo occhio gli permetteva di avere capacità uniche come prevedere i colpi degli avversari, tele-trasportarsi da un punto all’altro del ring o via dicendo.

L’ultimo guerriero, infine, era stato Alucard, il vampiro del primo universo; non c’erano parole per descrivere il potere di quel mostro, lo giuro.

[Soundtrack 5 – DRAGON BALL GT]

Devo ammetterlo… non mi aspettavo avresti tenuto conto di questi guerrieri…” ammise Jiren, ridendo ed alzandosi dal suo posto “D’altronde, quelli che mi hai elencato possono diventare le vere sorprese di questo torneo… e grazie per le descrizioni dettagliate, aggiungo! Sei in gamba nelle analisi… più di quanto tu creda!

Lei… lei non rimane qui a vedere gli ultimi scontri di oggi?

No, ragazzo. Ho un impegno ‘improrogabile’ al quale voglio partecipare. Continua pure ad osservare gli scontri! Ci vediamo stasera!

Detto ciò, l’alieno uscì fuori dalla stanza e mi lasciò completamente da solo, immerso nei miei pensieri. Non mi aspettavo che Jiren ed i suoi amici volessero aiutarci, dovevo essere sincero. La storia riguardante le indagini personali dell’alieno mi avevano leggermente preoccupato, ma se ci fossero state delle novità io sarei stato il primo a ottenerle.

Ehi, Deku-Kun… ho visto l’incontro sul cellulare! Sei stato grande!

Era lei. Il suo sorriso mi aveva lasciato completamente senza fiato, come sempre.

Ciao, Ochaco-Chan!” la salutai io, lasciandola sedere affianco a me, sul divano “Grazie! Sono sicuro che anche tu riuscirai a passare il…

[Pain’s Theme – NARUTO]

Guarda un po’ chi si rivede… la coppietta di fidanzatini…

Sia io che la mia ragazza diventammo pallidi come lenzuoli.

No… non lui…

N-Nnoitra…

Che piacere rivederti, puttanella…” ci salutò lui, mettendosi proprio in mezzo a noi e cingendo le spalle di Ochaco con il suo braccio, con veemenza “… ti sarai già stufata di quest’incapace, non è così?

Va-vattene… lasciaci in pace…” iniziò a balbettare la mia ragazza per la paura.

Dopo la bastardata che avete fatto? Puoi scordartelo, piccina! Sono venuto qui per darti un… consiglio…” la avvertì lui, con sguardo famelico “Buttati fuori dal ring alla prima occasione, o ammazzati dopo aver concluso la seconda fase… perché se passerai alla prossima, io farò in modo di capitare contro di te... e giuro, su tutti i Demoni del mio mondo, che preferirai bruciare all’inferno per l’eternità!

NO!

Avrei voluto fare qualsiasi cosa, ma l’aura terrificante di quel mostro mi aveva paralizzato con la forza, senza che nessuno dei due potesse far nulla…

Qualcuno ci aiuti...

Inutile provare a sfuggirmi, bocconcino… hai voluto provocare un demone, ed ora ne pagherai le conseguenze” insistette lui, iniziando a muovere le sue mani verso zone del corpo di Ochaco che lei non avrebbe mai concesso di sua spontanea volontà “Non ho letto alcuna regola, riguardante il torneo, che mi impedisca di ottenere il tuo corpicino da urlo durante l’incontro... uno spettacolo indimenticabile in diretta universale! E’ una vendetta più che sufficente, non trovi?

Le lacrime di Ochaco furono atroci da sopportare.

Qualcuno ci aiuti!

Tu… lascia andare quella ragazza!

Ochaco venne improvvisamente liberata dalla morsa di quel giovane, e si gettò con veemenza tra le mie braccia, cominciando a singhiozzare.

Riconobbi all’istante il nostro salvatore. Era un Dio della Distruzione, a giudicare dal suo abbigliamento. Aveva uno strano aspetto, infatti era tutto ricoperto di peli. Si chiamava Iwne, se ricordavo bene.

Coraggioso ad affrontare un Demone, sir Iwne del primo Universo!

Dici bene, Greed… tu sei un semplice demone… non hai la stessa potenza della tua sovrana. Se provi ad attaccare di nuovo qualche mortale, non mi farò problemi a cancellarti… puoi starne certo, carogna!

Facendoti eliminare dal Torneo?

Il palmo di Iwne puntato verso il suo bersaglio fu una risposta chiara ed esplicativa per Greed.

Se i Due Zeno e il Sommo hanno cambiato i loro piani, è con lo scopo di uccidere qualcuno di voi prima della finale... anche un neonato ci arriverebbe. Io non posso usare l’Hakai durante i miei incontri... ma qui, dentro la U.A., i miei poteri sono ancora attivi! Se per ucciderti dovrò pagare pegno con l’eliminazione dal torneo...

Una sfera violacea apparve davanti al suo palmo, e ciò fece indietreggiare Greed.

... allora sarò più che felice di disgregarti davanti agli occhi di quei ragazzi! Cosa ne dici, Greed... ti va di abbandonare questo mondo?

Il Demone Puro, davanti a quella minaccia, decise di lasciar perdere e preferì abbandonare la stanza. Questo lo fece, tuttavia, dopo aver rivolto un’ultima frase alla mia ragazza.

Stavolta quella palla di pelo ti ha salvato, mia cara Ochaco… la prossima volta non ti andrà così bene! La tua condanna è già scritta... parola di Greed!

Alla fine quel mostro ci lasciò davvero. Se fosse entrato un minuto prima o un minuto dopo, non avrebbe provato a minacciare sia me che Ochaco.

Non ci voleva un genio per capire che l’avesse fatto apposta. Aveva atteso che Jiren andasse via per provocarci. Sapevamo perfettamente il motivo dietro la sua rabbia. Avevamo scongiurato il loro malefico Piano Inglobamento, col quale avrebbero assunto abbastanza energia da contrastare tutti noi.

Era partito tutto dal mio desiderio di incontrare nuovamente Uraraka. Nel momento in cui avevamo spezzato il loro ingranaggio, eravamo finiti sulla loro lista nera. Ochaco era al sicuro, adesso, ma non potevamo controllarla ventiquattr’ore su ventiquattro, non se a darle la caccia dei mostri come i Deadly Sins.

Rimarrò io con voi, per sicurezza! Non preoccupatevi. Quel demone non vi farà del male fin quando sarò io presente!

Iwne, per fortuna, ci tranquillizzò quanto bastasse per farmi tirare un sospiro di sollievo.

Gra-grazie, signore… sniff…” lo ringraziò Ochaco, ancora scossa ma leggermente confortata.

Ve lo devo…” ammise Iwne, rivelandoci “… io e Geene siamo i veri mandanti della vostra missione, d’altronde!

Sia io che Ochaco rimanemmo a bocca spalancata.

Cosa? Lui sapeva tutto?!

E’ partito tutto da un ordine di noi Hakai-Shin. Vogliamo scoprire cosa sta succedendo nei nostri regni, prima di intervenire personalmente!” ci spiegò la divinità, sedendosi di fianco a noi prima di continuare “Queste indagini, a dire la verità, vanno avanti da un mese circa, ma i nostri agenti ci hanno sempre detto che va tutto bene, che non ci sono problemi di alcun tipo tra il Regno di Hearts e quello di Hellsing…

Allora perché non volete indagare con i vostri angeli?” chiesi io, stranito.

Ero certo che, con il potere dei loro assistenti, gli Hakai-Shin potessero risolvere il caso molto più tranquillamente e facilmente.

Perchè è da giorni che gli Angeli non ci rivolgono più la parola! Sembrano agitati... come se stesse per succedere qualcosa di terribile! Quando ho provato a parlare col mio, mi ha ordinato di non intromettermi, perchè altrimenti ci avrei rimesso le penne! Non ci sto più capendo nulla!

Rimanemmo stupefatti dalle verità sorte dalla bocca di quel Dio. Iwne era senza ombra di dubbio un Hakai-Shin molto più saggio e rassicurante rispetto a Beerus o Champa, ma vederlo in preda ai dubbi non ci rasserenava certamente.

Avete provato a parlarne con il Sommo Sacerdote? Lui potrebbe sicuramente spiegarvi la situazione” provai a suggerirgli io, ricordandomi del ruolo di super-visore condotto dall’angelo protettore degli Zeno-Sama.

Ci ha detto di non preoccuparci, che il Torneo sta andando esattamente come previsto...” dichiarò Iwne, tirando un lungo e scoraggiato sospiro “... se lo dice lui possiamo credergli, ma gli Angeli continueranno a non raccontarmela giusta, ora più che mai!

Dopo aver detto ciò, la Divinità ci propose.

A proposito… mentre osserviamo gli altri incontri, vi va di sentire un po’ di storie riguardanti il mio Regno e quello di Hearts? Potrebbero rivelarsi utili per le vostre indagini!

Incuriositi, sia io che Ochaco accettammo senza remore, sia per nostra curiosità, sia per scacciare dalla mente i precedenti attimi di terrore appena vissuti con Greed. Avevamo molte domande da porre all’Hakai-Shin, e iniziammo a discutere allegramente proprio mentre il ventiduesimo match della Seconda Fase stava per iniziare. Quanto era avvenuto con il demone dell’avidità divenne un lontano ricordo.

 

***

Questo capitolo si conclude con tantissimi altri dubbi e domande in merito alla situazione Cinque Saggi. E non solo... il comportamento degli Angeli sta cominciando ad insospettire tutti quanti!

Nel mentre, Ai è riuscita ad affrontare Gin... a parole, vero, ma ce l'ha fatta. Ha sconfitto il fantasma del suo passato! Quanti di voi se lo sarebbero aspettato?

Ed eccoci qui, ancora una volta, al termine di un altro capitolo. Io sono riuscito a calmare tutti coloro che sono morti, solo dopo aver fatto leggere loro in anticipo il prossimo capitolo...


NEJIRE - BUAAAAAAAAAAHHHHHHHH! COME HA POTUTO, AUTORE?!

MIRIO - QUESTO... sigh... QUESTO E' DAVVERO TROPPO DA SOPPORTARE... sigh... BUAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH... NON RIESCO A SMETTERE DI PIANGERE!


SCONOSCIUTO - Ehm... era davvero necessario?

AUTORE - Credimi... se non l'avessi fatto, quei due e tutti gli altri ci avrebbero ammazzati! Tu preparati per la tua comparsa! E' il momento di far vedere a tutti chi sei davvero... VILLAIN PRINCIPALE!


Ebbene sì. Il prossimo capitolo concluderà la terza parte della nostra storia, e vi posso assicurare di una cosa...


... voi non avete la minima idea di quello che sta per accadere, ve lo posso assicurare!



Vi saluto e vi do appuntamento al prossimo capitolo di GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Simon Kog 95