1.
Si dice che la vita sia strana,
Ma per me è solo vita,
Dolce e amara,
Per farsi assaporare meglio.
Si dice che la vita sia difficile,
Ma per me è solo una prova,
Che anche se non la superi,
Mica muori. Semmai, rinasci.
Si dice che la vita sia bella,
Ma per me è solo relativa,
Perché anche il brutto è bello,
E il bello proprio stona.
Ma alla fine è sbagliato il verbo:
La vita non è.
Perché la vita sono, sei, siamo,
Siete, sono. A volte fa, a volte no.
“Essere” è davvero una banalità.
Vivere? Il vero colpo di genio.
2.
Vorrei che fossimo colore
Che non sbiadisce mai
Fiori eterni,
Che non puoi calpestare.
E sentirci come nuvole
Cariche di fresca pioggia
Quando gli animi
Richiedono un po’ di pace.
Vorrei che fossimo rugiada
Verdeggiante e trasparente
Più sinceri, immobili.
Nel silenzio, risuonano fruscii.
Come segreti.
E sentirci come foglie, su rami instabili.
3.
Eppure io ti vedo,
Nel mio cuore,
Tu ci sei, forse, già stato.
E mai te ne sei andato.
Ti vedo, e sei distanza
Ci sei, ma non lo sai
Te ne vai, eppure resti
E lasci ricordi come questi.
Mi basterai, se io ti basterò?
Perché vorrei essere Io
Anche se non potrà essere mai.
E basterà una parola,
E sarai di nuovo distanza,
E Io, nella mia stanza,
Di te, continuerò a scrivere.
4.
Nebbia precoce che si dirada
Un volto si intravede e ti sorride
Per poi dirti “ce la farai”.
“Se” che diventano “Sì”,
E tra tanti “quando”, vedi un “oggi”.
Ma io davvero non so cosa sia questa sensazione
Di cadere sapendo che in realtà non cadrò.
Precipito, eppure volo. Mi chiedo, eppure so.
Nessuno te lo spiega, eppure esiste.
Non la noti? Oh, certo. Sei tu.
Non ci credi? Buttati e capirai:
Perché nessuno muore se crede
Che sempre, senza dubbi, ha valore.
5.
Un coro risuona
Disarmoniche voci, assordanti vite
Si legano stonanti.
Insensata noia, voglia di novità
Non trovano approdo.
Eco di emozioni che non capiamo
Per sordità involontaria.
Passi arroganti ticchettano
Scandendo un tempo muto.
Bisognerebbe rimparare a parlare
Anche solo per decidere di tacere.
Ma la rinascita non è da tutti,
Perché, in fondo, il male non è ancora morto.
6.
Dolce notte,
Dammi sollievo,
Che io non trovo in questa
Eterna selva.
A occhi chiusi
Su un cammino incerto,
Solo il sogno mi guida
Verso porti mai visitati.
Indiscriminata notte,
Siamo tutti uguali
Quando sogniamo, con
Obbligo di perfezione.
Sospiri rassicuranti
Scandiscono attimi di tranquillità,
A riparo dalla perfidia del giorno.
Illusoria notte,
Se solo il silenzio
Potesse parlare,
E dire ciò che basterebbe,
Finalmente,
A renderci liberi.
7.
Anche senza aprir gli occhi
Io so che è giorno.
Luce.
Scorre, tra le dita,
Sensazione d’impotenza.
Le Nuvole…
Azzurro inspiegabile,
Che non è mare, ed è troppo cielo.
Brezza.
E non mi bastano i respiri
Per spiegare questa fame di
Vita
E se fosse sete sarei terra,
Passi dopo passi, a suon di fretta…
E che fretta c’è, se la luce,
Tra le nuvole sbuca sempre,
Quando la dolce brezza ci
Ricorda che il giorno è pura
Vita?