Mei correva a più non posso verso la ruota panoramica.
Quel giorno aveva un'appuntamento con Toni, ma era in ritardo mostruosso, entro al parco giochi con il fiatone e all'improvisso senti qualcosa muoversi nella borsa. Tiro fuori la Pokeball con dentro Zekrom e si chiese perchè il Pokemon leggendario si stesse agitando tanto.
Alzando gli occhi notò che davanti alla ruota panoramica c'era una ragazza.
Mei rimase incantata nel fissarla, sembrava poco più grande di lei però al tempo stesso era anche incredibilmente elegante. Indossava una giacca nera a maniche lunghe chiusa sul davanti da un singolo bottone, si poteva nottare che la maglietta indossata sotto fosse di un bianco panna, jeans lunghi e aderenti con stivaletti neri che avevano un leggero tacco.I lunghi capelli castani della ragazza erano legati in una coda da un nastro rossa.
Per qualche motivo Mei non poteva fare a meno di fissarla e di trovarla in qualche modo famigliare.
Un'ipotesi le balleno in testa d'altronde visto l'aspetto fisico quella ragazza poteva anche essere... scaccio subito l'idea.
Da come l'avevano descritta Komor, Belle ed N quella ragazza che emanava calma ed eleganza non poteva di certo essere lei. Però la strana reazione di Zekrom dalla Pokeball...?
«Ehi, tu!» grido la ragazza in questione.
Mei sussulto e diventò completamente rossa in viso.
“Che imbarazzo mi ha scoperto a fissarla.” penso la giovane allenatrice.
«Come ti chiami?» chiese avvicinandosi a lei e iniziando a scruttarla con i suoi occhi azzurri.
“Come sono profondi...” penso Mei per poi scuottere la testa freneticamente. Quella ragazza le aveva fatto una domanda.
«Mei, mi chiamo Mei.» rispose facendo un veloce inchino.
«Bene, Mei ti va di fare un giro su la ruota con me?»

Ogni volta che saliva sulla ruota si sentiva estasiatta nel vedere tutto da cosi in alto, ma quella volta al sua attenzione era tutta per la ragazza seduta davanti a lei che con sguardo rapito guardava fuori dal finestrino.
«La dinamica, il movimento circolare... è un concentrato di splendide formule matematiche.» disse all'improvisso la ragazza.
«Eh?» chiese Mei confussa.
«Una volta me l'ha detto un mio amico... nonostante tutto per me sono ancora parole senza senso.» continuo lei con sguardo malinconico.
«Allora... allora eri già salita qua su?» chiese Mei.
«Si, sono passati solo pochi anni ma a me sembra una vita.» rispose poi vedendo che il giro era quasi finito si mise a soriddere. «Ti va una lotta di Pokemon?»

Uno contro uno e bisognava usare il proprio Starter erano queste le condizioni della ragazza.
Mei prese la Pokeball con dentro Serperior ignorando quella di Zekrom che continuava ad agitarsi. Pokemon leggendario o no Mei stava iniziando a stancarsi di quella storia, forse sarebbe stato meglio se quel giorno l'avesse lasciato nel box assieme a Kyurem.
«Sai anche un mio amico ha scelto Snivy come Starter.» disse la ragazza mentre mandava in campo il proprio Samurott.
Mei fece un respiro profondo, aveva il vantaggio del tipo però questo non voleva dire che avesse anche la vittoria in pugno e poi c'era ancora quella strana senzasione che provava su la ragazza.
«Molto bene Samurott usa Borra!» grido la ragazza cogliendo Mei di sorpressa, si era distratta e ovviamente l'avversario n'è aveva approfitatto.
Per fortuna Serperior aveva schivatto l'attacco e seguendo gli ordini di Mei uso Verdebufera. Stranemente il Pokemon avversario non si mosse anzi ricambio l'attacco usando la mossa Surf.
Mei era impressionata non aveva mai visto bloccare un'attacco in questo modo.
«Serperior usa Energipalla!» grido Mei riuscendo a colpire l'avversario, ma Samurott sembrava aver subito solo qualche lieve graffio.
«Ecco Mei.» disse la ragazza. «Ora assaggierari la vera forza di Touko di Soffiolieve!»
Mei sgrano gli occhi, ma allora... era proprio lei.
Samurott uso Geloraggio puntando dritto contro il suo Pokemon. Mei si ripresse proprio all'ultimo secondo ordinando a Serperior di usare protezione. Chiunque fosse quella ragazza avrebbe avuto tutto il tempo di parlarle a fine incontro.
«Serperior usa di nuovo Verdebufera.» disse Mei.
«Guarda che so come evitare quella mossa, Samurott usa...» ma si blocco non avendo più alcuna visualle dell'avversario.
Touko si guardo attorno, ma individuo Seperior troppo tardi con Fendifoglia il Pokemon di Mei mando il suo K.O. grazie ad un brutto colpo.

«Ancora non ci posso credere...» mormoro Mei seduta su una panchina vicino a Touko.
«La vuoi smetterla con questo attegiamento.» disse Touko secatta. «Manco fossi un fantsma, scometto che è tutta colpa di Komor come al solito.»
«No è solo... mi hanno detto tanto di te... sei l'eroina della verità!» balbetto Mei.
«E tu non sei forse l'eroina degli ideali?» chiese a sua volta Touko guardandola divertita.
Mei arrossi a quest'affermazione.
«Bè... non proprio infondo è stato N ha darmi Zekrom...» disse imbarazzatta.
«Sciochezze.» setenzio Touko in tono che non ammeteva obbiezioni. «È stato Zekrom ha farsi catturare da te, ti ha scelto come in passato ha scelto N. Ti meriti quel tittolo come me e lui punto e basta.»
«Grazie.» disse Mei ancora rossa in volto.
«Bene incontrati è stato un piacere, ma ora devo andare.» disse Touko alzandosi.
«E dove andrai?» chiese Mei.
«Ovunque mi porti il vento.» rispose Touko alzando le braccia e fissando il cielo assorta.
Mei la osservo era proprio... proprio come l'avevano descritta.
Chiuse gli occhi e sorisse pensando che oltre a quella di N adesso aveva anche l'approvazione dell'altro Eroe di Unima.
«Senti riguardo ad N...» inizio Mei riaprendo gli occhi, ma Touko se n'era già andata.
Era scomparsa senza lasciare traccia.
«Eccoti qui ti ho cercatto dapertutto.» disse Toni da lontano.
Mei guardo l'amico avvicinarsi e sorridendo gli andò incontro.

La Via Vittoria l'ultima volta che era stata qui fu due anni prima.Qui si trovava il castello del Team Plasma sprofondato sottoterra, ma era ancora lì.
Lui era lì.
«Ti ho trovato.» sussuro Touko a se stessa mentre entrava nel palazzo distrutto con la Pokeball di stretta Reshiram in mano.