L’amore è cielo. L’amicizia chiude gli occhi.
(Otto von Bismarck)
-Non vuoi dirmi niente, caro fratello?- domandò lamentoso il giovane vestito di nero e scarlatto. Infantilmente, mise il broncio.
-Non mi pare- gli rispose l’altro, sdraiato vicino a lui e impegnato a fissare il cielo limpido sopra di loro.
Wei WuXian rise davanti a tutto quell’orgoglio. Insistette.
-Quanto sei crudele- lo accusò accoccolandosi meglio al suo fianco. Lo avvolse in un abbraccio che non venne ricambiato, ma neppure respinto.
-Sarai più vecchio di me ancora per poco- dovette ammettere infine Jiang Cheng con una smorfia.
Gli strinse un braccio e guardò altrove, rifiutandosi di incrociare i suoi occhi mentre si lasciava accarezzare.
-Ti aspetto al varco- sussurrò allora Wei Ying.
ANGOLINO D’AUTRICE
Auguri Wei Ying! XD
Dovevo scrivere qualcosa per il compleanno del nostro Patriarca, ne sentivo la necessità. Deb mi ha però dovuto ricordato che il 31 era vicino, dato che la mia mente vaga lontano, in questi giorni.
Sono in lutto per Haldir, (ancora) capitemi. Rivedere certe scene riapre vecchie ferite, non avrei dovuto :) Sono vuota. Ho bisogno di una pausa.
Questa drabble, comunque, avrà un seguito. Per il compleanno di Jiang Cheng pensavo di scrivere una specie di continuo sulla stessa onda, ecco. Speriamo venga bene.
Deb, Athe, grazie per essere sempre qui a leggere e recensire, non so cosa farei senza di voi.
Un bacio a tutti, Sarah_lilith