Erano trascorse tre settimane da quando avevano sconfitto Thanos – da quando era tornata.

Wanda aveva perso tanto, le era stato portato via tutto, però aveva trovato un posto dove restare, una casa. Quando Clint l’aveva invitata a trasferirsi lì per un po’, in un primo momento non aveva saputo cosa rispondere. Non voleva essere un peso per lui e la sua famiglia eppure alla fine aveva accettato. Con il senno di poi, era contenta di essere rimasta in quella fattoria isolata dal resto del mondo. Poco alla volta, anche se all’inizio non era stato facile andare avanti, si era affezionata a tutti loro. Laura, così gentile e disponibile. Lila, dolce quanto sua madre e determinata quanto suo padre. Cooper, intelligente e anche un po’ ribelle. Nathaniel, quel piccolo terremoto che voleva sempre giocare insieme a lei. Infine, Clint: lui, più di tutti, la stava aiutando – o meglio, si stavano aiutando a vicenda. Giorno dopo giorno cercavano di farsi forza l’un l’altra, a discapito del vuoto che le loro perdite avevano lasciato nel cuore di entrambi.

Un sorriso le increspò le labbra mentre lo raggiungeva in veranda. L’uomo stava osservando il tramonto rossastro che colorava la campagna circostante. Si sedette accanto a lui in silenzio, puntando gli occhi verso l’orizzonte. «Grazie per avermi chiesto di restare.»
Lui le strinse la mano e sorrise a sua volta. «Grazie a te per aver accettato.»

Nonostante tutto, nonostante Visione non fosse lì con lei, Wanda si sentiva un po’ più serena.