Oh, do you care?
I still feel for you
So aware
What should be lost is there.
(Beauty of the beast, Nightwish)
 
Pensavi che saresti stato più fortunato di tuo padre e di Ambarto[1], che saresti riuscito a sopravvivere, anche in questa era di morte. Era probabile che ci riuscissi. I Sindar non sono mai stati troppo forti, non sono stati loro i primi a combattere contro il Nemico, e tu avevi i tuoi fratelli e i tuoi uomini. Avevi buone probabilità di tornare vivo.
Ti sbagliavi. Avresti dovuto sapere che la maledizione di Námo si sarebbe abbattuta anche su di te, prima o poi.
Il calore delle fiamme che avete appiccato - del fuoco di vostro padre - sta ormai svanendo. Solo il gelo rimane, e il tuo tempo sta scadendo. Non puoi tornare a combattere, e non lo vuoi nemmeno. Qualunque sia l'esito di questo massacro, qualunque sia la mano in cui deve ricadere il Silmaril, non vuoi pensarci adesso. Ci hai dedicato quasi tutta la vita, anche dopo che aveva distrutto la tua famiglia. Non hai mai provato a ribellarti. Hai cercato di convincerti che rispettare il giuramento fosse l'unica cosa che potessi fare, e forse adesso ne stai pagando il prezzo. 
Ma non hai intenzione di lasciare che domini anche i tuoi ultimi pensieri. 
Per la prima volta, quando la figlia di Haldad torna nella tua mente, decidi di non respingerla. Sarà l'ultimo momento in cui potrai pensare a lei, l'unico in cui non ti importerà di quanto debole ti faccia sentire il fatto di non essere riuscito a dimenticarla. 
Forse il suo ardore potrà scaldare il freddo dei tuoi ultimi istanti.
Ma lei è lontana. Ormai da troppo tempo se n'è andata dalle tue terre, rifiutando ogni tua offerta. Non sai nemmeno se abbia trovato qualcuno da amare, se abbia avuto dei discendenti e se la sua stirpe viva ancora.
Non potrai mai sapere se si fosse accorta del desiderio che aveva messo in te. Tu stesso ti sei sforzato di combatterlo il più possibile. Non avevi tempo per un sentimento del genere. Non nei confronti di una donna mortale. E ora non puoi rimpiangere qualcosa che non hai mai avuto il coraggio di cercare.
Eppure quel fuoco non ha mai lasciato il tuo cuore. Adesso vorresti poterla rivedere, solo un'ultima volta, solo per dirle la verità.
Ma non puoi più. Lei è lontana, dove nessuno degli Eldar potrà mai andare, e tu non hai voluto fermarla quando avresti potuto.   
Quel giorno in cui hai voluto combattere al suo fianco, quando sei arrivato troppo tardi per fare qualcosa, in tempo per vederla salva, è stato il tuo più grande errore. Hai potuto vedere veramente quanto fosse forte, con quanta fierezza affrontasse una morte quasi certa - più valorosa di quanto tu abbia mai potuto sperare di essere. Se avevi la possibilità di dimenticarla prima di allora, non hai più potuto dopo quel momento. 
Stavi per cedere. Se lei avesse accettato la tua offerta - la tua supplica - sarebbe rimasta con te. Avresti potuto rivederla. E permetterti di amarla, forse.
Forse è un bene che non sia stato così. Lei sarebbe sempre stata troppo lontana. Se anche non fosse andata via, se fosse rimasta al tuo fianco, avresti dovuto guardarla invecchiare e morire. Non sei sicuro che saresti riuscito a tollerarlo. Hai saputo cosa è successo a Aikanáro[2]. Vorresti non considerarti capace di sbagliare come ha fatto lui.
E in ogni caso, anche se per voi ci fosse stata una possibilità di felicità, il giuramento te l'avrebbe portata via. Lei avrebbe scoperto cosa avete fatto per mantenerlo, quanto sangue avete versato. 
Sei imperdonabile, e lo sai, l'hai sempre saputo per quanto provassi a convincerti del contrario. Non hai mai meritato un cuore retto come il suo. Sai con quanto disgusto ti guarderebbe, se solo fosse qui.
Ma ti basterebbe rivederla un'ultima volta per darti conforto, per strapparti alla consapevolezza di tutto ciò che hai fatto. Non puoi più. L'hai perduta.
Lei sarà per sempre lontana, e speri che almeno la memoria della sua fiamma non ti bruci quando a Mandos pagherai per il giuramento con cui hai sprecato la tua vita.
 
 
 
 
 
Note:
[1]: qualunque degli Ambarussa sia morto a Losgar. Se qualcuno potesse spiegarmi chi era dei due sarei molto grata, sono cinque anni e mezzo che cerco di capire.
[2]: Aegnor