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Autore: Hana_Weasley    07/11/2020    0 recensioni
Taehyung ha sentito più e più volte le storie che al villaggio circolano su re Min, il Re Maledetto. Alcuni dicono sia affamato di potere e che è arrivato addirittura ad uccidere la sua stessa madre. Altri ancora pensano sia solo una marionetta nelle mani dei funzionari a palazzo.
E Taehyung sa che dovrebbe stargli alla larga, ma quando i suoi occhi si posano sulla sua elegante figura, ne rimane folgorato.
Ma soprattutto, Taehyung non può fare a meno di notare la tristezza negli occhi del re.
TAEGI | HISTORICAL AU BASATA SU DAECHWITA
Genere: Fluff, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Min Yoongi/ Suga
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Violenza
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Taehyung aveva sentito spesso parlare di re Min. Prima ancora che egli prendesse il posto del padre sul trono, non era raro sentire le persone borbottare per strada e cianciare sulle ultime notizie che arrivavano da palazzo.
Taehyung, all’epoca ancora giovane, non capiva e quando trovava il coraggio di chiedere delucidazioni ai suoi genitori, essi gli sorridevano e scompigliavano i suoi capelli corvini dicendogli, poi, di non preoccuparsi e che alle persone piaceva giudicare un libro dalla copertina.
Poi, con tono gentile, sua madre gli raccomandava di essere compassionevole e di non trattare male gli altri anche quando sarebbe cresciuto.

A due anni dall’incoronazione di re Min, Taehyung aveva sentito solo maldicenze su di lui.
Al villaggio, re Min era stato soprannominato “Re Maledetto”.
Taehyung non ne sapeva molto, non aveva osato chiedere chiarimenti ai suoi genitori e, quindi, tutto ciò che sapeva arrivava da quei frammenti di discorsi che origliava qui e lì mentre lavorava.
Re Min era mostruoso e perfido. Era nato con degli insoliti capelli color del grano che presagivano solo guai. Aveva ucciso la Regina. Forse aveva ucciso anche il Re, suo padre.

Taehyung non sapeva quanto di tutta questa storia fosse reale, a partire dai capelli biondi, considerando che Taehyung – così come molti popolani – non avevano mai avuto l’occasione di vedere di persona re Min.
Taehyung, quando pensava a re Min, si sentiva male, sentiva un groppo alla gola bloccargli l’aria. Forse era perché, nonostante le raccomandazioni dei suoi genitori, Taehyung non poteva evitare di provare timore nei confronti della misteriosa ed oscura figura del re.
Nonostante ciò, però, Taehyung provava anche un’immotivata curiosità.

È forse per quello che, quando Taehyung sente le persone sussurrare che re Min si trova nel villaggio, non esita a dirigersi verso la folla che si sta radunando poco lontano.

Sgomitando si fa spazio tra la folla ed arrivato davanti spalanca la bocca nel constatare non si tratta di una menzogna.
Proprio di fronte a lui, re Min cammina in tutta la sua grazia e regalità, al suo fianco due giovani guardie.
Adornato da un gonryongpo rosso cui sopra vi è ricamato un drago, re Min cammina lentamente e con il mento in su, mentre intorno a lui il popolo parla l’uno sopra l’altro ad alta voce, nella speranza che il re senta una delle loro domande e risponda.

Ciò che però attira l’attenzione di Taehyung – oltre ai lunghi e scintillanti capelli biondi – è la grossa cicatrice che taglia il suo occhio sinistro in due.
Taehyung lo osserva incuriosito, quasi morbosamente, chiedendosi come abbia fatto a procurarsi una così grossa cicatrice in un posto tanto delicato, chiedendosi se prima di lui ci sia mai stato un re con delle cicatrici.
Poi, inaspettatamente, re Min intercetta il suo sguardo ed a Taehyung si mozza il fiato.

E Taehyung lo sa che non si dovrebbe mai e poi mai guardare negli occhi un re ma non riesce a distogliere lo sguardo nonostante la sua mente gli stia urlando di farlo, gli stia urlando che finirà nei guai per la sua impertinenza.
Ed invece il re non fa nulla, si limita a osservarlo con quella che pare curiosità, inclinando la testa lievemente di lato, come se si stesse ponendo un quesito.
Il loro scambio di sguardi, così, continua finché re Min non lo supera continuando la sua passeggiata.

Quella stessa notte, Taehyung non riesce a dormire.
Non riesce a smettere di rimuginare su ciò che è accaduto, sull’aspetto così delicato del re ma soprattutto sul suo sguardo.
Era uno sguardo curioso, sorpreso ma che sembrava celare un pozzo di tristezza.
Taehyung non sa perché ne sia così attratto e non sa perché il suo cuore cominci a battere all’impazzata al suo ricordo. L’unica cosa di cui è sicuro è il bisogno viscerale di rivedere re Min.




gonryongpo: hanbok con sopra lo stemma reale (il dragone) ed indossato dalla famiglia reale.

Ebbene eccoci qui.
Ho lavorato alla fanfiction per più di tre mesi ed è finalmente pronta.
Il personaggio di Yoongi e l'intera storia si inspirano al video di Daechwita mentre quello di Taehyung ad Hansung, il suo personaggio in Hwarang.
Spero che vi piaccia!



 
  
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