Nessuna tastiera è stata maltrattata durante la realizzazione di questa storia. (è stata solo sommersa da gusci di noccioline e da un pò di cenere xD)

Nihao ! Che in antico giapponese vuoldire: Stò patendo troppo caldo anche se sono le 3 e 42 di notte (<.<). Ed eccomi qui di nuovo ad infestare questo splendido sito con la mia creazione diabolica di turno, stavolta è toccata alla serie Naruto per una Fic tutta miele e rose con contorno di comicità e di Shardonè del '82 xD. (Ma shardonè si scriverà così ? <.<)
Avevo in mente di fare una storia seria costellata da parti di drammacità e di puro sentimentalismo poi però mi sono svegliato e quindi alla fine ho dovuto aggiungere un pò la comicità e il sarcasmo che mi contraddistingue da sempre. xD
Sperando che la Fic vi piaccia e che *soprattutto* vi faccia ridere e sognare ad occhi aperti, possiamo finalmente partire con il primo capitolo ! Ai vostri posti... si parte ! *0*

***CRASH***
O_o Attenti però alla curva xD

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Leben (vivere)
Capitolo# 1:  Un infernale mattinata

Kiba si girò per l'ennesima volta nel letto... Il caldo opprimente non gli permetteva di trovare la posizione più comoda per dormire e così, dopo aver constatato che era davvero impossibile appisolarsi con tale afa, decise di alzarsi per spalancare completamente la finestra quando ad un tratto... un piccolo particolare catturò la sua attenzione.
Gli occhi erano ancora mezzi addormentati e l'oscurità ricopriva la maggior parte della sua camera ma era sicuro al cento per cento che qualcun'altro stava dormendo accanto a lui nel suo stesso letto.
Cercò di fare mente locale con la speranza di ricordare qualcosa ma tutto ciò che ottenne fù solo sudare ancor di più.
Analizzò meglio l'intruso, anzi l'intrusa, le curve dolci e sinuose sotto le coperte non lasciavano dubbi, quella era una ragazza... Una ragazza davvero bella.
Il moro fece un sorisetto soddisfatto, molto probabilmente era una delle tante ragazze che aveva rimorchiato di notte in discoteca, non era la prima volta che accadeva però qualcosa non quadrava...
Quei capelli gli sembrava che l'avesse già visti da qualche parte.
Lunghi e lisci color ebano, potevano appartenere ad una sola persona pensò sbigottito... A Hinata !

Il ragazzo si mise a dar inizio ad un bel teatrino di gesti di esultanza e di frasi del genere "ma quanto sò grande, ma chi sono" e cose del genere. Estramamente soddisfatto di ciò che aveva conquistato si avvicinò adagio adagio al viso di lei cercando di fare il meno rumore possibile.
La guardò nei suoi splendidi occhi color bianco lat.... Neri ?
Il ragazzo sobbalzò dal letto... Da quando Hinata aveva gli occhi color inchiostro ?! Forse aveva visto male... Sì di sicuro era così, si rassicurò mentalmente, ma più guardava quel viso più si rese conto che quella non era Hinata....
Ma bensì.... SHIKAMARU ? O_o


-WAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-
**Stump**
-Uh ? O_O E-Era un incubo ?-
Esclamò il moro con la testa a stretto contatto con il pavimento e con le gambe in sù... Subito dopo aver realizzato ciò che aveva appena sognato cominciò a rotolare sul parquet peggio di una trottola emettendo grida e urla non certo di felicità... Il tutto sotto gli occhi sconvolti della sorella che guardava la scena dall'uscio della porta.
-K-Kiba ?- O.o
Domandò alla fine ancora impaurita da ciò che stava vedendo.
Il ragazzo sentendosi chiamare girò il capo di novanta gradi verso la sua sorellina e collegando la sua espressione stranamente sbigottita a ciò che stava facendo si rialzò in un lampo balbettando qualche frase insensata e maledicendosi mentalmente.
-C-Che c'è ?-
Chiese cercando di far finta che non fosse successo nulla
-Quello lo dovrei chiedere io....- Rispose Hana con l'espressione ancora vacua -Ti hanno fatto ingoiare un gatto ? o più semplicemente Satana ti ha posseduto per qualche minuto ?-
-Eheh.....- "Peggio ancora peggio !!!!!" -Lascia stare.... Comunque piuttosto è pronta la colazione ?-
-Ma come non te lo ricordi che giorno è oggi ?-
-No, dovrei ?-
-Già, visto che è il tuo primo giorno di lavoro e tu sei già in ritardo di...-
La ragazza non fece in tempo a finire la frase che una lunga imprecazione esplose in tutta la casa facendo tremare i vetri dell'appartamento e facendo incavolare a sua volta la madre dell'Inuzuka che rispose, naturalmente, con un altra imprecazione. Il tutto sotto lo sguardo rassegnato e ormai abituato della povera ragazza che sbuffando si avviava a passi lenti verso la cucina per una tranquilla colazione.



Kiba arrivò a lavoro (un ordinario bar situato all'incrocio tra la 29esima e la 30esima della New Leaf) alle ore 7:05 riuscendo così a batter ogni record mondiale di velocità su una Peugeout 207 e di multe prese in meno di sessanta secondi.
Entrò sbattendo con forza la porta di vetro del locale facendo sobbalzare di paura i clienti che si erano appena seduti con l'intento di fare una pacifica colazione. Ma purtroppo per loro il peggio doveva ancora venire.
Infatti, una donna dai capelli biondi e dal largo seno si catapultò subito sul ragazzo con occhi minacciosi.
Tsunade era davvero arrabbiata.
-Salve cap...-
-KIBA ?! DOVE DIAVOLO ERI ? TI ASPETTAVO QUARANTA MINUTI FA' !!!! TE NE RENDI CONTO DEL RITARDO MOSTROUOSO CHE HAI APPENA FATTO ?-
Il ragazzo riuscì a dire solo un timido "sì" prima di venire scaraventato con forza dietro il bancone sotto gli occhi terrorizzati della gente che si stava chiedendo se si erano appena seduti in un bar per una colazione o per un incontro di wrestling.
-Ohi ohi, questa è la seconda volta in una sola mattinata che riesco a finire con la testa contro il pavimento e di certo non è un esperienza gratificante-
Commentò il moro cercando di rialzarsi...
-MI RACCOMANDO ! TI PERDONO SOLO PERCHE' E' IL TUO PRIMO GIORNO MA AL SECONDO RITARDO, ANCHE SE DI POCHI SECONDI, TI SBATTO FUORI DAL LOCALE FACENDOTI PASSARE DAL MURO ! SONO STATA CHIARA ?-
-... Abbastanza...-
-E ORA METTITI A LAVORARE MARSH !-
E così dicendo, Kiba si diresse verso il ripostiglio dove la sua divisa color rosso lampone lo stava aspettando... Ancora non si era accorto del risolino di una persona...
"Che deficente" Pensò ridacchiando una ragazza dai capelli biondi color grano raggrupati in quattro singolari codini.
Temari non aveva ancora conosciuto il nuovo arrivato che già si stava divertendo.
"Sembra proprio il classico idiota casinista" Pensò ancora ridacchiando mentre lo osservava uscire dal ripostiglio con quel grembiulino messo alle bene e meglio e quell'espressione leggermente incavolata che aveva sul viso.
-Oggi non me ne va bene una... Fottuta sveglia e fottuta capa violenta- Commentò arrabbiato mentre si dirigeva al balcone dove una ragazza l'attendeva.
-'orno- Si limitò a dire leggendo le ordinazioni scritte su un blocco di carta
-Giorno, dormito bene ?- Chiese lei squillante e sarcastica con un sorrisetto divertito sulla bocca
-Perchè non mi dici a chi devo dare questo cappuccino al posto di fare tanto la simpatica ?-
Ribattè lui acido
-A quel signore laggù in fondo, Mr. Ritardatario- Rispose lei con lo stesso tono acido
-Grazie Ms. Tagliodicapelliorrendo-
-Prego, Signor deficente... Mi raccomando consegni il cappuccio prima che evapori-
-Tsk.... Brutta Strega-
Imprecò l'Inuzuka a bassa voce dirigendosi verso il cliente mentre la bionda faceva la stessa cosa seppur dietro il bancone.

Per Kiba, si prospettavano tempi duri... Non solo al primo giorno di lavoro era già riuscito ad arrivare in ritardo ma addirittura la sua collega non era altro che una stregaccia melefica che non perdeva tempo a fare ironia sul suo arrivo puntuale. Eh già, la mattina sembrava ormai irremediabilmente compromessa, menomale che coll'avvicinarsi delle 9 il locale, sempre più pieno, fece il favore all'Inuzuka di non dare tempo alla biondina di formulare altre battutine da quanta gente stava entrando. Purtroppo però, con l'aumentare dei clienti anche il lavoro aumentava e Kiba, complice il fatto che aveva dormito poco, finì con il far cadere una tazza che si sarebbe frantumata in mille frammenti se non fosse per una mano maschile che venne in suo soccorso.
-PRESA !- Esclamò compiaciuto un ragazzo biondo come l'oro e dagli occhi di un celeste acceso
-Ehilà Naruto !- Saluto Kiba ringraziando l'amico e chiedendosi mentalmente come aveva fatto a non fare danni già, perchè il biondo, seppur suo amico, era conosciuto in tutta la città come uno dei più grandi maldestri ma la fortuna volle che in quel momento i suoi riflessi diederono una mano al povero moro.
Peccato che però... Naruto non appena posò la tazzina sul bancone di legno urtò per sbaglio un set completo di bicchieri firmati frantumandoli completamente.
**CRASH !*
-Ops...-
-Sigh.......-
"Deficente..."
-KIBA COS'E' STATO QUESTO RUMORE ?!- Urlò una voce familiare da dietro di lui. Chissà come mai ma quella donna si materializzava sempre quando succedeva qualche pasticcio.
-Niente di che...- Rispose lui cercando di occulatre l'accaduto ma venne subito smascherato da una vocina innocente proveniente poco distante da lui
-Il set dei bicchieri della Mc. Farland si è appena frantumato al suolo grazie a Mr. puntualità-
Naturalmente la voce proveniva da Temari.
-Grazie- Disse il moro grignando i denti e temendo il peggio che arrivò puntale dalla bocca del suo capo
-GRRRR......... INUZUKA ! NON SOLO ARRIVI IN RITARDO IL TUO PRIMO GIORNO MA RIESCI ADDIRITTURA A FAR DANNI. BASTA HO PERSO LA PAZIENZA ! TI HO ASSUNTO SOLO PERCHE' TI CREDEVO ABBASTANZA INTELLIGENTE DA POTER FAR IL BARISTA SENZA PROBLEMI MA EVIDENTEMENTE MI SBAGLIAVO, SEI LICENZIATO IN TRONCO ! NON VOGLIO CHE TU FINISCA CON LO SFASCIARE IL LOCALE !-
-Ma vede signora veramente sar...- Naruto provò a difendere l'amico cercando di giustificare l'accaduto ma il moro esordì con un bel "fottiti" che fece andare ancora più in escandescenza Tsunade, la quale, colta da un raptus omicida, prese un coltello e cominciò a inseguire per tutto il locale l'Inuzuka sotto lo sguardo preoccupato e scandalizzato dei clienti.
"Oddio questa mi vuole realmente uccidere" Pensò Kiba pentendosi di quella parola di troppo ma d'altronde era dall'inzio della mattinata che stava passando da un girone dell'inferno ad un altro e quindi quello strafottente "fottiti" gli uscì di bocca da solo senza neppur pensarlo.
-Naruto, scappa !- Gridò il moro saltando dal bancone e scappando verso l'uscita seguito a ruota dal biondo ancora incredulo della situazione che si era creata.
Per loro fortuna, la violenta bionda si fermò sull'uscio della porta limitandosi a lanciare qualche tavolo e sedia verso i fuggiaschi mentre le persone all'interno si erano rifugiati sotto ogni possibile riparo per evitare da venire colpiti da questa furia della natura.
Temari, osservando la scena si mise una mano nei capelli... Forse aveva davvero esagerato...


Kiba e Naruto si fermarono solo a distanza di sicurezza dal lancio degli oggetti, ovvero a tre chilometri di distanza dal bar ritrovandosi così in un piccolo giardino pubblico circondato da cemento e palazzi.
-MA QUELLA E' DA RICOVERARE !- Sbottò il biondo che annaspava ancora per la corsa mattiniera fuori programma
-Da ricoverare ?! Quella è da rinchiudere !!- Rispose il moro straiandosi su una panchina per riprendersi
-Comunque, senti scusa per prima se non foss...-
-*anf* Naruto, zitto perfavore.... uno perchè *anf* non ho più fiato, due perchè non c'entri niente, ero incavolato di mio già da prima e quelle due stregaccie mi hanno aiutato solo a peggiorare il mio umore *anf* quindi per davvero... non ti preoccupare d'altronde chissenefrega-
Il biondo osservò triste l'amico... Gli dispiaceva che aveva perso il lavoro per colpa sua ma gli dispiaceva ancor di più sentirlo parlare così. D'altronde l'Inuzuka era fatto così, lui lo sapeva bene. Se qualcosa non gli stava a genio non si faceva certo problemi a dirlo e spesso se ne fregava altamente dei vari problemi che gli succedevono a causa di quel suo lato del carattere. Oppure sclerava come un pazzo cominciando a picchiare gente a caso ma menomale che le donne non le toccava... Menomale. Si disse tirando un sospiro di sollievo.
-Comunque, come mai eri venuto a venirmi a trovare stamattina ?-
-Ah... Beh ecco, ti devo confidare che io e Hinata finalmente abbiamo un appuntamento-
CRACK
(rumore del cuore e dell'umore dell'Inuzuka che si faceva ancor più nero)
-Quando vi incontrate ?- Chiese cercando di apparire più interessato possibile alla discussione ma in realtà avrebbe voluto andarsene o cambiare discorso. Cosa che rimpianse subtio dopo di non aver fatto.
-Domani sera sul tardi ehehe, ancora non ci credo-
Il volto del moro cambiò in un espressione più sul depresso e abbattuto, per sua fortuna Naruto non se n'accorse e così riuscì a formulare almeno un pallido "bravo" cercando di non pensare a quello che stava immaginando.
Naruto e Hinata soli soletti a frullare il venerdì sera come una coppietta.
Già come una coppietta.
Peccato che al posto di Naruto ci sarebbe voluto essere lui.
Ma il destino aveva deciso che ad Hinata gli piacesse Naruto e che il biondo si accorgesse pian piano della grande occasione che aveva tra le mani.
-Uff...-
Sbuffò scocciato mentro lo stomaco pian piano gli si chiudeva e cresceva dentro di lui una specie di nasuea.
Ovviamente Naruto non si era mai accorto della cotta dell'amico (all'inizio nemmeno dei sentimenti di Hinata... <.<''') verso la bella mora e lui di certo non glielo voleva dire, aveva paura che si facesse problemi e che succedessero casini, anche se gli aveva fregato la ragazza aveva preferito soffrire in silenzio, una scelta che per Kiba voleva dire molto.
Ma d'altronde lui e il biondo l'avevano passate tante insieme e in un certo senso si sentì un pò sollevato a sapere che Hinata aveva scelto Naruto, una persona maldestra e tonta ma di gran cuore e sempre pronto a darti una mano se ne hai bisogno.

-Ehi Kiba ma dove vai ?- Chiese Naruto notando l'amico che si era alzato per incamminarsi verso la strada principale
-A casa- Gli rispose lui abbozzando un saluto con la mano -Se mia madre viene a scoprire da Tsunade che sono stato licenziato mi squarta vivo, se glielo dico io spero almeno di venir ucciso con un una morte rapida ed indolore- Disse sarcastico anche se ovviamente stava usando la prima scusa che gli venne in mente per scappare
-Ah, ok, beh ci si vede dopo allora, salutami tua sorella e tua madre, ti chiedo ancora scusa comunque, stasera ti offro due drink, mi sembra il minimo- E così anche il Biondo se ne fece per andare, seppur dalla parte opposta da quello del suo amico ma appena si girò riuscì subito a pestare la coda ad un carino e batuffoloso pastore tedesco di un metro e mezzo che ben pensò di rincorrere il biondino per ricambiargli il gesto.
-Scusascusascusascusascusa-
"Sempre il solito quel baka..." Pensò il moro sentendo le urla di panico dell'amico

Kiba ritornò a casa trenta minuti dopo aver lasciato Naruto giocare con il suo nuovo amichetto.
A dispetto di prima aveva guidato con calma facendo meravigliare il vigile che qualche oretta fà gli aveva fatto tutte quelle multe.
L'aveva fermato anche questa volta ma solo per capire se l'Inuzuka si sentiva davvero bene e se c'era il bisogno di chiamare un ambulanza.
La prima cosa che il moro fece dopo aver aperto il grande portone di metallo e legno fù quello di preparsi mentalmente all'ira dei suoi parenti che sicuramente l'avrebbero ucciso lì sul momento appena avrebbero scoperto cosa era successo.
-Che mattinata di merda-
Commentò acido a bassa voce e in effetti il destino sembrava particolarmente spietato con l'Inuzuka oggi.
Aveva sognato Shikamaru nel suo letto, aveva conosciuto quella strega della sua compagna anzi ex-compagna di lavoro, si era fatto licenziare dopo solo poche ore e per finire Hinata e Naruto avevano un appuntamento ufficiale.
Segnò il tutto sulle dita sperando che non si fosse dimenticato niente.
Ah già.
Squartato dai parenti.
Una cosa se ne era dimenticata.
-KIBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-
La calma e soave dolce di sua madre lo fece riportare sul mondo terreno, il moro cominciò a sudare freddo sperando che quella vecia di Tsunade non avesse telefonato di già
-TSUNADE MI HA DETTO....-
Speranza vana
-Ecco lo sapevo sono morto..... Peccato di morire così a soli 19 anni ma in fondo ho avuto una vi.....-
Kiba stava già compilando una sorta di testamento che sua madre finì la frase...
-............ CHE TRA UN ORA TI ASPETTA AL LAVORO PER FINIRE IL TURNO ! MUOVITI !!!-
O_o -C-C-C-Cosa ?!-



Ma forse il destino non era così cattivo con Kiba come voleva invece fargli credere....

... Ma questo lo saprete nel prossimo capitolo ;)



See ya x)

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Angolino nocciolinoso dell'autore: E' uscito un capitolo abbastanza drammatico e meno comico di quanto mi aspettassi... Il caldo mi fà veramente male. xD Come al solito troverete decine e decine di orrori (sì, Orrori xDDDD) grammaticali ma non ci fate caso... E' solo un miraggio. ^^
Ah, dimenticavo per chi fosse interessato a scoprire le coppie di questa storia, beh deve sapere che è un segreto... Perchè la sopresa và gustata fredda e con calma come un buon bicchiere di spuma (yum).
Posso solo svelare che forse qualche crack-paring verrà fuori e anche qualche colpo di scena ;)))))
Con questo è davvero tutto, see ya again !

Ora mi metto seriamente a pulire la tastiera dai gusci delle noccioline... Mi sembra di suonare il piano al posto di scrivere xDD Crick Crock Crack Crick xDDD