Lonely Xmas, but somehow... *woof* Doggie Xmas

*Pov Rei*

Natale. Era uno di quei giorni in cui Rei Furuya poteva tastare ancora di più la solitudine. Si sentiva solo, tremendamente solo.
Certo, aveva tante conoscenze stupende: gli bastava pensare a Kazami, Azusa, Conan, e a tutte quelle persone che lo circondavano in ogni sua identità. Ma tutti loro non potevano colmare il vuoto delle persone a lui più care, nessuno l'avrebbe riempito, poiché le persone non potevano essere sostituite.
Erano ormai tre anni che il giorno di Natale, o qualunque ricorrenza festiva, lo passava come un giorno normale, cercando di tenersi impegnato a lavoro, almeno con uno dei suoi tanti lavori.
Eppure... Quell'anno non riuscì nel suo intento.
Sembrava talmente assurdo, quasi come se tutti si fossero messi d'accordo e avessero concesso a Rei Furuya, Amuro Tooru e Bourbon, un giorno di vacanza. Ma a lui non stava bene. D'altronde aveva una sola richiesta: non restare solo a Natale.
Perché era ovvio che non avrebbe avuto nessuno con cui passare il Natale. Tutte le persone più care a lui se n'erano andate, per sempre. Aveva deciso di non tormentarsi più, di vivere serenamente; ma non poteva dimenticare ciò che era stata la sua vita prima di perdere tutti.
Anche contro la sua volontà, il giorno di Natale arrivò. L'avrebbe passato da solo, a casa sua.

Quel mattino si svegliò un po' più tardi del solito. Nonostante ciò si sarebbe allenato con qualche flessione, e preparato per trascorrere la giornata sul divano, in uno strano ma meritato riposo.
Chiuse gli occhi, ancora nel letto, vogliosi solamente di immergersi nei suoi pensieri, nella sua solitudine, nel suo universo nero.
"Woof!"


*Pov Haro* 

Quella mattina il suo padroncino non sembrava mattiniero. Solitamente uscivano insieme per una passeggiata quando ancora fuori era buio, il sole sarebbe sorto più tardi.
Doveva disturbarlo? Effettivamente poteva ancora aspettare qualche minuto. Era sempre il più delicato possibile con la persona che l'aveva salvato, non voleva essere di disturbo, anche se sapeva che lui l'avrebbe amato, coccolato.
Aspettò il suo momento, lì, accanto al letto dove lui dormiva ancora quel mattino, aggrappandosi ogni tanto alle lenzuola per assicurarsi che stesse bene.
Lo spiraglio di luce entrò dalla fessura della tenda tirata, illuminando proprio il viso di Rei.
"Woof!" Il sole aveva deciso che era ora di svegliarsi! Haro si affrettò a leccare il naso del suo migliore amico. Era tardi! Dovevano ancora uscire e mangiare! Ma non sembrava volersi proprio alzare. Si intrufolò sotto le coperte e si accucciò sul petto di Rei, ancora caldo dalla notte.
Sentì una mano appoggiarsi sul suo soffice manto: non poteva desiderare altro in quel momento! Si accucciò totalmente facendo sparire il musetto tra la spalla e il collo di Rei.


*Pov Rei*

"Haro... Buongiorno, mio piccolo sole!"
Rei aprì gli occhi, vide la luce che scacciò il suo universo nero, la sua solitudine, i suoi pensieri.
Già, Haro riusciva ogni giorno a fargli splendere la giornata. Era proprio come il sole, il sole su quella bandiera, quella della sua nazione.
Doveva alzarsi, anche quel giorno, fiero di avere un grande compagno canino.
In quella giornata così malinconica ci avrebbe pensato il suo Sole a riportare la Luce.

Note Autrice:
Buon Natale a tutti, in ritardo xD
Questa FF l'ho scritta come regalo di Natale a mia sorella che adora Amuro e ovviamente il suo cagnolino Haro, lo spupazzerebbe dal mattino alla sera <3
Spero vi sia piaciuta,
lasciatemi un commento e fatemi sapere cosa ne pensate :3
A presto,
Sian