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Autore: SterekIsTheWay120    07/01/2021    0 recensioni
Il lupo di Derek ha scelto Stiles come suo legittimo compagno, ma Derek rifiuta di legarlo a sé, convinto che il legame possa far sentire l'umano costretto a stare con lui senza avere la possibilità di decidere.
Una notte, poche ore dopo essere stato di nuovo a Beacon Hills per discutere con Deaton della sua situazione, Derek si ritrova a dormire in un edificio abbandonato. In quella notte, il lupo prende il sopravvento sulla parte umana e razionale, costringendo Derek a rimanere trasformato e a tornare da colui che è stato scelto per diventare il suo compagno.
!La storia non è del tutto pertinente ai fatti avvenuti tra la prima e la quinta stagione, la storia è ambientata tra la 4 e 5a, la storia è presente sul mio profilo wattpad! Trovate anche lo spin off a tema thiam, che tuttavia sarà un po' diverso.
Genere: Comico, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Derek Hale, Derek/Stiles, Erica Reyes, Stiles Stilinski
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'L'obiettivo del lupo'
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Stiles

Parcheggio la jeep davanti a scuola e appena chiusa, mi dirigo verso l'entrata dell'edificio, dove vengo assalito da Erica e Malia.

«Hey, perché puzzi così tanto di tristezza?» mi domanda Malia, con la sua solita delicatezza.

«Zuccherino, che ti succede?» domanda invece Erica, percependo che qualcosa effettivamente non va «hai avuto di nuovo quell'incubo?»

«Non esattamente, niente incubo. Tuttavia, questa mattina ho visto Derek a casa mia. Ed ho scoperto che qualcuno sapeva fin dall'inizio, che Sourwolf in realtà era il caro Derek acidello Hale» dico, guardando male la bionda la cui espressione muta subito, da preoccupata a colpevole.

«Cosa?! Quel cane... era Derek?!» chiede scioccata Malia.

«Senti Sti... è stato Deaton a dire a me e Isaac di non rivelarti nulla, ok? Tu e Derek siete compagni e perché lui è uno zuccone ha dovuto intervenire il lupo, non potevamo ostacolarlo dal raggiungere il suo obiettivo» dice la bionda poggiandomi una mano sulla spalla e guardandomi negli occhi. La guardo e non riesco a capire, perciò le domando spiegazioni a riguardo di questo 'obiettivo'.

La lupa scuote la testa dicendo: «non ne ho idea, ma se Derek è di nuovo umano, vuol dire che l'obiettivo è stato raggiunto. Comunque credo che tu debba mettere da parte l'astio e andare da lui.»

La guardo sbuffando, perché si preoccuperà sempre e comunque del bene di Derek, nonostante non sia più il suo Alpha, hanno un legame particolare dato che è stato lui a morderla.

«Non credo proprio» rispondo e noto che Malia si è allontanata a fare una telefonata «mi ha mentito per moltissimo tempo e ha passato gli ultimi mesi a combattere contro il lupo, perché non mi voleva, vada al diavolo. Ci sto malissimo perché mi piace da parecchio tempo ormai, ma mi passera, tutti i sentimenti passano prima o poi.»

Erica sta per controbattere, ma la precedo cambiando discorso e alludendo al fatto che ho notato che sembra andare d'accordo con Malia.

La ragazza davanti a me sorride maliziosa, lanciando uno sguardo alla coyote impegnata al telefono poco distante da noi. «L'altra sera siamo uscite e diciamo che ho realizzato che è davvero sexy» dice mordendosi il labbro perfettamente dipinto di rosso «abbiamo deciso di provare a frequentarci si... magari è la volta buona in cui trovo un rapporto duraturo e non di una botta e via.»

Sorrido, perché sarebbe anche ora che si sistemasse, è una bellissima ragazza, con un carattere forte e molto più intelligente di quanto potrebbe sembrare, merita di essere amata e sono dell'idea che Malia potrebbe amarla meglio di chiunque altro.

«E' meglio se entriamo ora» dico avviandomi con a seguito la bionda e Malia, che ha appena finito la chiamata.

La mattinata procede abbastanza bene, se non fosse che ho dovuto raccontare tutto a Lydia, per evitare che mi uccida e che quindi tutto il gruppo ha saputo della situazione Derek-Sourwolf. Tutti si sono dispiaciuti e Scott ha persino detto che se Derek gli capitava a tiro lo riduceva in poltiglia, palese dire che siamo scoppiati tutti a ridere, Scotty ora sarà pure un true Alpha, ma non sarà mai tosto quanto quel brontolone di Derek.

Chiudo il mio armadietto, da cui ho appena recuperato i libri e mi avvio verso l'uscita. Fortunatamente possiamo uscire prima, grazie all'assenza del professore delle ultime ore, almeno potrò andarmene a casa ad ingozzarmi di cibo e a convertire tutta questa tristezza in scleri, mentre mi faccio una maratona di star wars.

Sto già meditando da quale schifezza iniziare ad abbuffarmi una volta a casa, ma una persona appoggiata alla mia jeep attira la mia attenzione. Si tratta di un individuo dai modi affascinanti, idiota quanto terribilmente astuto e calcolatore, con più resurrezioni di Gesù e particolarmente molesto, nessun'altro, se non Peter Hale con un sorrisetto strafottente dipinto in volto.

«Senti Peter non è giornata, non mi va di sopportare l'ennesima delle tue stronzate» dico tagliando corto.

«Ma ciao anche a te Stiles, è davvero un piacere rivederti, tutto bene? Io sto alla grande, spero sia altrettanto per te» dice ironicamente, bloccandomi il passaggio per salire sulla jeep.

«Cosa vuoi da me?» sbotto guardandolo male, è impossibile potersi fidare di questo individuo, porta sempre guai e attualmente non sono in vena di tollerarlo.

«Un uccellino mi ha detto che tu sei il compagno di Derek, ma a quanto pare lo stai respingendo» dice con fare disinvolto.

«Ed è proprio così, non voglio averci a che fare» rispondo in maniera un po' troppo scontrosa per i miei standard.

A questo punto lo sguardo di Peter si fa serio e mi guarda fulminandomi.

«Senti ragazzino, mi rendo conto che mio nipote ha un carattere di merda, ma non puoi rifiutarlo» esordisce con un tono che non ammette repliche.

«Ah no? E chi me lo impedisce?» dico scocciato.

«La tua coscienza» risponde semplicemente.

«Cosa!?» domando allarmato, non capendo a cosa si riferisca.

«Trovare il proprio compagno è un'arma a doppio taglio, carissimo Stiles, per noi licantropi. Un lupo che perde il suo compagno, perché lui è morto, o lui lo rifiuta, nel caso si tratti di un umano, che percepisce a stento il legame prima che sia stretto, il lupo in qualche modo perderà una parte di sé. Anche se non siete legati, il lupo ti Derek ti ha scelto, ed essendo i lupi monogami, Derek non troverà mai più nessun'altro che riuscirà ad amare.»

«Ma Derek non mi ama, lui stesso ha provato a contrastare il suo lupo per non stare con me» controbatto, guardando l'uomo davanti a me, accigliandomi.

«Stiles, Stiles, Stiles... ma quanto sei idiota, pensavo l'avresti capito, dopo tutta questa lezioncina sull'accoppiamento esclusivo dei lupi» sospira, inscenando una finta disperazione.

Guardo Peter di sottecchi, mentre ragiono, ma l'anziano Hale impaziente mi prende per le spalle, spronandomi a ragionare più velocemente.

«Ma certo...» dico sottraendomi dalla sua presa e facendo un passo indietro «io sono umano!»

E mentre Peter scimmiotta «"io sono umano", la scoperta del secolo!», realizzo il quadro completo della situazione, tutto prende senso ora. 

«Lui mi ama, ma pensava di non essere ricambiato» rifletto «quindi ha lottato contro il lupo per me, per non farmi sentire in qualche modo vincolato a lui.»

«Ecco Stiles! La tua testolina ragiona ancora in modo brillante. Dovresti apprezzare questo tratto caratteriale di Derek, quando si tratta di sentimenti, lui è la persona meno egoista del mondo, a suo discapito direi pure» esclama l'immortale Hale «e se a tempo debito, tu avessi accettato il morso, probabilmente non avreste mai sprecato tutto questo tempo!» sospira, scuotendo la testa.

Ignoro la frecciatina velata e chiedo «Peter sai dove si trova Derek ora?»

«Carissimo, ora puoi pure chiamarmi zio Peter!» esclama e all'occhiataccia che gli lancio, alza gli occhi al cielo «va bene, va bene niente zio. Comunque, credo si trovi ancora al suo loft, quando mi ha chiamato Malia sono corso da lui ed era lì.»

«Devo andare a parlargli» dico scostando Peter e salendo sulla mia jeep. Metto in moto e parto velocemente, sento Peter urlarmi un 'non c'è di che', ma non gli dò corda, perché ormai sfreccio tra le strade di Beacon Hills, tanto poi riuscirò a corrompere mio padre, affinché mi tolga le multe, che sicuramente prenderò.

Finalmente raggiungo il loft. Parcheggio a caso la jeep, entro correndo nell'edificio e sfreccio su per le scale. Arrivo all'ultimo piano, dove alloggiava Derek, con il fiatone e senza più forze, ma mi costringo a tener duro e spalanco la porta metallica, trovando all'interno l'uomo che nelle ultime ore mi ha fatto impazzire più di una ragazza con le mestruazioni.

Derek si alza dal divano su cui era seduto e fa qualche passo incerto verso la mia direzione, dicendo il mio nome con fare interrogatorio

Mi fermo un'attimo per riprendere fiato, poi mi avvicino a lui, non appena sono a pochi centimetri da lui gli tiro uno schiaffo in viso e successivamente lo abbraccio di slancio. Palesemente sorpreso, ci mette un attimo a riprendersi ed esita un po', prima di ricambiare il mio abbraccio.

«Sei uno stupido, avresti dovuto spiegarmi che volevi evitare di farmi sentire costretto» sussurro contro la sua spalla.

Il suo respiro caldo mi accarezza il collo mentre mi risponde: «in realtà io ci ho provato a spiegarti la situazione... ma tu sei impazzito.»

Effettivamente sono stato un tantino, eccessivamente drammatico stamattina, avrei dovuto ascoltarlo, ma mi sentivo troppo ferito in quel momento, per poter ragionare lucidamente.

Rimaniamo abbracciati così ancora un po', finché non mi viene in mente l'unica questione a cui non ho avuto una risposta: «Derek... quale era l'obbiettivo del tuo lupo?»

Il mannaro esita, ma poi risponde: «credo volesse solo farmi capire che tu mi amavi e che quindi non ti avrei obbligato a stare con me, con la questione del legame, perché in fondo mi avevi in qualche modo già scelto.»

«Quindi tu mi ami. E da quanto? Dalla tua evoluzione in super lupo?» domando staccandomi, lui solleva gli occhi al cielo, ma poi mi guarda, come mai prima d'ora.

«In realtà, ho iniziato a provare qualcosa per te dal momento in cui non mi hai abbandonato, quando Kate mi ha sparato e abbiamo trascorso tutto il pomeriggio insieme, nell'attesa di Scott... da allora ho iniziato a percepire che tra noi c'era più di una complicata amicizia. Tu invece? Quando lo hai capito?»

«Ricordi quella sera in cui Jackson ci ha intrappolati in piscina?» domando e lui annuisce, mentre continua a passare un dito sulla linea della mia mascella «ecco, io avrei potuto benissimo lasciarti annegare, mettermi in contatto con qualcuno, che accorresse in piscina e salvarmi le chiappe, invece mi sono tuffato salvandoti dall'annegamento e sorreggendo tutti quei chili di muscoli che tieni.»

«Ci amiamo da tutto questo tempo senza essercelo detti allora... avrei dovuto ascoltare le battutine di Erica quindi» guardo Derek confuso, perciò si spiega «vedi, Erica mi diceva sempre che mi amavi, ma non le ho mai creduto, quella ragazza è una totale idiota.»

«A tal proposito... credo dovreste smetterla di punzecchiarvi e darvi contro l'un l'altro, primo perché finirete per sbranarvi un giorno o l'altro, secondo perché ora esce con Malia e visto che siete in pochi voi Hale, è meglio mantenervi tutti vivi e terzo, perché è una delle mie migliori amiche e non accetto che la tratti sempre così.»

Il lupo sbuffa rispondendo al mio discorsetto con: 

E non me lo faccio dire due volte, lo bacio. Prima lentamente e poi con più trasporto.

Con la nostra ignorante cecità nel decifrare i sentimenti l'uno dell'altro, abbiamo perso fin troppo tempo, amandoci in silenzio.

 

 

 

   
 
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