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Autore: Deb    16/01/2021    3 recensioni
Stringo la bambina al petto prima di riporla nella sua culla vicino al letto di mamma e papà. Ancora stiamo a casa di mammina. La copro e le accarezzo i capelli rossi sulla testolina. «Non mi dispiacerebbe un’altra rossa» Sorrido. Il suo desiderio è stato esaudito.
«Gli occhi però sono come i tuoi». Dico, mettendomi sotto le coperte ed abbracciandolo.

{Fa parte della serie "Please" scritta con gabryweasley | Spoiler!DeepClear}
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith, Sari Hayama | Coppie: Sana/Akito
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Please'
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Fanfiction 01: Pain di Deb
Fanfiction 02: Venomous di gabryweasley
Fanfiction 03: Lost di Deb
Fanfiction 04: Limbo di Deb
Fanfiction 05: Demons di gabryweasley
Fanfiction 06: Waiting for di Deb
Fanfiction 07: Possibility di gabryweasley
Fanfiction 08: Alone di Deb
Fanfiction 09: Sadness di gabryweasley
Fanfiction 10: Comet di gabryweasley
Fanfiction 11: Lose Myself di Deb
Fanfiction 12: Enough for me di gabryweasley
Fanfiction 13: Pretense di Deb
Fanfiction 14: Shame di Deb
Fanfiction 15: Breathe In, Breathe Out di gabryweasley
Fanfiction 16: Shedding Skin di gabryweasley
Fanfiction 17: Hi di gabryweasley
Fanfiction 18: Forgiveness di Deb
Fanfiction 19: Thank you di Deb






Smile




«Ma che nomi astrusi sono?» Urla, Fuka, quando tiro fuori la lavagna con i nomi per la bambina. Abbiamo quattordici giorni per decidere ed andare all’anagrafe, ma il tempo comincia a stringere.
Fuka, come anche Tsu e Aya sono venuti qui, per me. Per vedere la bimba. Fuka è una donna in carriera, ormai.
Le sorrido. «Guarda come si vede che sei una donna so tutto io. Vi schiaccio con i miei titoli in borsa!» Le rispondo qualcosa senza senso, infatti poco dopo mi arriva il suo ventaglio in testa. Rido, massaggiandomi la testa. Mi è mancata.
«Ma che caspita dici?» Ansima. «Sciocca Sana».
Non sembra essere passato un giorno, sembriamo ancora quei ragazzini, studenti delle medie, che trascorrono un pomeriggio insieme. Ridiamo tutti - tranne Akito - e svegliamo la bimba che, scocciata, riempie la stanza con il suo pianto, zittendoci di colpo tutti.
«Scusate». Dico, alzandomi. Ha ragione Rapunzel. È l’ora della pappa.
Quando torno Tsuyoshi sta leggendo a voce alta i nomi: «Hayama Massako, Hayama Sajiko, Hayama Hae, Hayama Nasa, Hayama Gloriousten, Hayama Rapunzel...» Suonano il campanello.
«È arrivata la mia salvatrice!» Esclamo correndo alla porta.
Le consegno subito un mazzo di fiori e facciamo in modo che le decorazioni si aprano per omaggiarla.
La mia bambina sarebbe stata distesa nella culla, adesso, se non ci fosse stata Tama? Rabbrividisco per questo pensiero. Se lei non si fosse accorta, grazie ai suoi poteri, che la bimba nella mia pancia era debole, sarebbe qui, o l’avrei persa per sempre, la mia Rapunzel sulla torre?
L’abbraccio di slancio. «Grazie, Tama! Grazie!» Lei non si muove, è come sopraffatta da tutto e da tutti. La libero dalla mia stretta e la porto a leggere i nomi che abbiamo pensato.
«Ma nemmeno uno di questi ha senso». Dice, con l’approvazione di Fuka che le dà manforte. «Rapunzel?!»


Stringo la bambina al petto prima di riporla nella sua culla vicino al letto di mamma e papà. Ancora stiamo a casa di mammina. La copro e le accarezzo i capelli rossi sulla testolina. «Non mi dispiacerebbe un’altra rossa» Sorrido. Il suo desiderio è stato esaudito.
«Gli occhi però sono come i tuoi». Dico, mettendomi sotto le coperte ed abbracciandolo.
«Mh». Lo prendo per un sì. Gli occhi di Akito, i miei capelli, la bocca di chi sarà? A chi assomiglierà la mia Rapunzel sulla torre, troppo preziosa e delicata per poter vagare per il mondo nei suoi primi istanti di vita?
Rapunzel sulla torre. Le mie rotelle si mettono in moto. La mia Rapunzel. Ma Tama… no, Shuri e Fuka hanno detto che come nome non ha senso. «Ma io la voglio chiamare Rapunzel. Lei è la mia Rapunzel sulla torre». Concludo parlando ad alta voce.
«Cosa?» Mio marito si volta verso di me e si appoggia sul suo gomito, osservandomi.
«Lei...» Indico la culla. «… È la mia Rapunzel sulla torre». Gli dico.
«Lo so che ultimamente la stai chiamando sempre così, ma non è un nome indica...»
«Invece è il più indicato». Lo interrompo, mettendo il broncio. «Lei, sin da piccina picciò è dovuta rimanere chiusa nella torre per i pericoli del mondo esterno. Lei è la mia Rapunzel sulla torre». Mi sembra di essere una bambina petulante che si mette a piangere se il papà non le compra quello che vuole.
«Ho capito». Risponde Akito, accarezzandomi una guancia con il dorso della mano.
«Hai capito?» Sgrano gli occhi. «Va bene? Va bene Rapunzel?» Continua ad accarezzarmi ed a guardarmi serio, ma nel suo sguardo c’è una punta di dolcezza, quella che riserva solo a me. La dolcezza di Akito, nascosta sotto strati e strati di corazze, di muri, che si indeboliscono e si incrinano in mia presenza.
«Che ne pensi di Sari?» Sussurra, senza smettere di accarezzarmi, senza distogliere lo sguardo dal mio, con i suoi occhi color miele - che devono essere anche gli occhi della bimba - e la loro dolcezza. Non mi guarda mai come se fossi una pazza, mi comprende e mi sta vicino. Ascolta quelli che per altri, magari, sono scleri, e li fa suoi, cercando qualcosa che valga la pena salvare del mio discorso. Fuka già mi avrebbe sbattuto il suo ventaglio sulla testa, Akito no. Akito è rimasto qui, con me, per me. Ha cercato una soluzione per rendermi felice.
Apro la bocca, sorpresa. È perfetto. «È perfetto!» Lo penso e lo dico. Sari Hayama. «È il nome più bello che abbia mai sentito». Piango, stringendomi a lui, pensando che finalmente la mia Rapunzel sulla torre abbia il suo nome, la mia principessa sulla torre si chiama Sari.
Ed Akito non smette di donarmi quanto più possibile abbia da darmi. Sul suo viso, che scorgo prima che le sue labbra siano sulle mie, c’è il sorriso più bello che abbia visto in tutto il mondo.





Buongiornoh! Eccoci qui con una fanfiction di Please. Non preoccupatevi, la prossima è di nuovo della magggicah gabry! ♥
In questa shot finalmente abbiamo il nome della bambina *0*
Quasi tutti i nomi giapponesi, se non tutti, hanno un loro specifico significato. Purtroppo per il nome Sari non sono riuscita a trovare nulla di specifico, ma Sari è un nome che ha anche origine arabe e significa principessa. Vi giuriamo che, quando è nata la storia di Rapunzel nella torre in ALONE, noi non ne sapevamo niente. Abbiamo cominciato a documentarci sul nome di Sari quando abbiamo deciso di scrivere il momento della decisione del nome.
Quindi sebbene non sappiamo di preciso cosa significhi in giapponese il nome di Sari (se qualcuno lo sa ce lo dice che siamo curiose?), abbiamo fatto nostro il fatto che è un nome proprio che significa principessa. Perché era perfetto per la nostra serie! Spero piaccia anche a voi!
Spero che la fanfiction sia stata di vostro gradimentoh ♥ E per la prossima si ripassa la palla a gabry del mio cuor! ♥
Baci
Deb


Fanfiction successiva: Boom di gabryweasley



   
 
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